;
Porto di Gioia Tauro

Oltre 50 milioni di euro per il Porto di Gioia Tauro

Sono oltre 50 milioni di euro la somma stanziata per potenziare la capacità di trasbordo, incrementare i volumi gestiti nell’area portuale calabrese e aumentare i livelli occupazionali del Porto di Gioia Tauro.

Si tratta di un importantissimo piano di sviluppo, che è stato lanciato dalla società Medcenter e che si avvale del supporto di Invitalia che, grazie al Contratto di Sviluppo, sostiene il progetto con un contributo a fondo perduto di 6,2 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico.

L’iniziativa è stata inoltre oggetto di uno specifico Accordo di sviluppo tra Mise, Invitalia, Regione Calabria e Medcenter.

«Nel porto verranno aggiunte – si legge in una nota di Invitalia – nuove strutture in grado di garantire maggiore efficienza e rapidità nelle operazioni di carico e scarico, andando quindi a incidere su un fattore fondamentale in termini competitivi».

«In particolare – continua la nota – sulle banchine saranno installate gru di ultima generazione e macchine denominate ‘straddle carriers’, per la disposizione dei container sul piazzale in file organizzate, in base alla destinazione. Il terminal verrà inoltre dotato di mezzi operativi di piazzale (trattori e piattaforme aeree), di attrezzature hardware e software operativi».

Tonino Russo, segretario generale della Cisl Calabria, pur apprezzando l’iniziativa della Società Medcenter, ha evidenziato come del «Porto di Gioia Tauro sia necessario fare un luogo di destinazione, non solo di transito».

«È necessario, infatti – ha spiegato – valorizzare tutte le potenzialità che l’importante infrastruttura offre con la sua vasta area retroportuale, con l’area industriale, con la Zes, con il gateway ferroviario, rilanciando il trasporto ferroviario e l’intermodalità integrata nave-ferro-gomma, senza dimenticare il bacino di carenaggio alla cui realizzazione si deve puntare». 

«Il transhipment, insomma, da solo non basta – ha spiegato ancora –. Rientra, infatti, in una visione strategica per lo sviluppo non solo di quell’area, ma dell’intera Calabria, che Gioia Tauro si apra anche alla crocieristica per accogliere un turismo internazionale attratto dalle bellezze della nostra regione, dalle sue ricchezze paesaggistiche, ambientali e archeologiche».

«Concretizzare questa prospettiva nel cuore del Mediterraneo – ha concluso il Segretario generale della Cisl calabrese – costituisce una grande opportunità di sviluppo che non deve essere trascurata». (rrm)