In Calabria è stata estesa la “platea” di coloro che riceveranno il vaccino contro il covid-19. Ciò è emerso a conclusione dell’incontro tra il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, gli assessori gli assessori Gianluca Gallo, Fausto Orsomarso e Francesco Talarico e il commissario ad acta della Sanità, Guido Longo.
Quest’ultimo, ha accolto le richieste arrivate dai componenti della Giunta regionale in merito alla necessità di allargare la platea dei destinatari in questa prima fase di vaccinazione.
Dunque, a essere vaccinati saranno anche gli operatori delle case per anziani, quelli del 118 e dei servizi di emergenza urgenza, il restante personale delle strutture ospedaliere (pubbliche, private accreditate, classificate), specialisti ambulatoriali, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e assistenti, medici in formazione, specializzandi, tirocinanti, farmacisti di comunità e assistenti, informatori scientifici, volontari a supporto di attività sanitarie, operatori di studi medici veterinari e odontoiatrici, operatori di laboratori privati accreditati.
«Stamattina – ha dichiarato il presidente Spirlì – abbiamo discusso di vari argomenti tra cui quello relativo alle vaccinazioni. È nostra intenzione garantire la massima copertura a tutti quei soggetti che sono impegnati in prima linea nel vasto panorama sanitario calabrese. Nelle prossime ore, proseguiremo la campagna di vaccinazione, ma la nostra percentuale di adesione è già aumentata sensibilmente».
«Ringrazio – ha aggiunto – tutte le categorie che hanno accolto l’invito a partecipare in maniera attiva a questa campagna di vaccinazione, che è su base volontaria, perché stanno dimostrando grande senso civico e rispetto per se stessi. Le vaccinazioni ci tutelano contro un virus che desta ancora molta preoccupazione. Saremo in grado, secondo le stime del Governo, di coprire la quasi totalità della popolazione italiana entro la prossima estate».
«Questo significa – ha proseguito – che i tempi inizialmente previsti si sono accorciati anche grazie all’accelerazione nella produzione di altri vaccini oltre a quello già in distribuzione».
«Siamo in attesa del via libera dell’Aifa al nuovo vaccino “Moderna”, che si aggiungerà a quello Pfizer. Quanto a noi – ha concluso il presidente della Giunta – rispetteremo i tempi e i turni previsti dal Governo, garantendo la vaccinazione alle persone che sono maggiormente scoperte in questa prima fase e passando, nelle prossime settimane o all’inizio del prossimo mese, all’avvio della vaccinazione degli anziani ultraottantenni». (rcz)