di UGO BIANCO – Lo stabilisce l’Inps con il messaggio 2575 del 10 luglio 2024 con cui indica le modalità operative per l’erogazione della nuova misura di sostegno alla povertà.
Introdotta in via sperimentale dall’art. 1 commi 450 e 451 della legge 197/2022, interessa in nuclei familiari che hanno difficoltà economiche per acquistare beni di prima necessità, con esclusione delle bevande alcoliche, il carburante o gli abbonamenti del trasporto pubblico locale. L’assegnazione del contributo non prevede la formulazione di una domanda, ma arriva direttamente ai soggetti in possesso dei requisiti richiesti dall’articolo 2 del Decreto Interministeriale del 4 giugno 2024 alla data del 24 giugno 2024.
Quali sono i requisiti?
L’iscrizione di tutti i componenti nell’anagrafe comunale della popolazione residente; Un modello Isee ordinario non superiore ai 15.000 euro annui; Tutto il nucleo familiare non deve beneficiare di: Reddito di cittadinanza; Reddito di inclusione; Naspi, Dis-coll, indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; cassa integrazione guadagni (Cig) e disoccupazione agricola.
Chi sono i beneficiari?
Entro lo scorso 24 luglio, l’Inps ha messo ha disposizione dei Comuni, tramite apposita piattaforma web, le liste degli aventi diritto, in possesso dei requisiti stabiliti. I nuclei familiari sono individuati secondo le seguenti priorità: Nuclei familiari con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2010 e valore Isee più basso; Nuclei familiari con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2006 e valore Isee più basso; Nuclei familiari con almeno tre componenti e valore Isee più basso;
I Comuni hanno venti giorni dalla pubblicazione delle liste per effettuare modifiche ed integrazioni. Alla scadenza della medesima, ed entro dieci giorni, l’Inps approva gli elenchi definitivi e li trasmette a Poste Italiane per la successiva assegnazione delle carte.
A quanto ammonta il contributo?
L’importo è pari a 500 euro da settembre prossimo. Il primo pagamento va effettuato entro il 16 dicembre 2024 altrimenti decade il diritto al beneficio. La somma messa a disposizione va consumata entro e non oltre il 28 febbraio 2025.
Quali sono gli acquisti possibili?
È consentito l’acquisto di soli beni alimentari di prima necessità, escludendo qualsiasi tipologia di bevanda alcolica. Sono state introdotte nuove categorie.
Alcuni esempi: Pane e prodotto da forno; Pasta e riso; Latte e latticini; Frutta e verdura fresca; Carne e pesce; Uova; Legumi e cereali; Oli e altri condimenti; Alimenti per i bambini e per i lattanti.
Questo rafforzamento della social card “Dedicata a te” rappresenta un passo importante verso il sostegno delle famiglie italiane in difficoltà, garantendo loro un maggiore accesso ai beni di prima necessità. Oltre a generare effetti positivi sulle filiere agroalimentari, come sostenuto dal Ministro Francesco Lollobrigida. (ub)
[Ugo Bianco è presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Calabria]