Sono stati completati questa mattina a Reggio Calabria i lavori per il restauro della storica scalinata della Basilica dell’Eremo, la tradizionale casa della Madonna della Consolazione. Da oggi quindi la scalinata, da secoli percorsa dalla Vara contenente la sacra Effige della Madonna, Santa Patrona di Reggio Calabria, è stata riaperta al pubblico. Questa mattina, alla presenza dell’Assessore ai Lavori pubblici Rocco Albanese e del consigliere con delega alle Festività Mariane Nino Malara, l’ultimo collaudo, predisposto dall’ingegnere Sandro Surace, insieme al Responsabile Unico del Procedimento Giovanni Rombo, e la dichiarazione di agibilità per la storica scalinata monumentale, interessata da lavori di restauro conservativo per un investimento complessivo di circa 230 mila euro.
«Siamo felici di poter comunicare la riapertura della storica scalinata – hanno affermato congiuntamente Albanese e Malara a margine dell’odierno sopralluogo – è stato un intervento molto importante che la giunta comunale aveva programmato da tempo e che era atteso ormai da lunghissimi anni. Ringraziamo i tecnici e l’impresa per la velocità nell’esecuzione del restauro, i portatori della Vara con il presidente Gaetano Suraci che anche oggi era presente alla riapertura ed un ringraziamento ai Frati Cappuccini e al Ministro Provinciale Padre Pietro Ammendola, che hanno seguito con noi questo intervento. Adesso siamo nelle condizioni di riconsegnare alla città un’opera di grande pregio, consentendo lo svolgimento della processione secondo le tradizionali modalità ed in piena sicurezza».
«Negli anni scorsi si susseguivano le segnalazioni per via delle condizioni di ammaloramento della scalinata, frequentata in questo periodo, ma anche durante il resto dell’anno, da molti anziani e bambini. Ed era ogni volta determinava delle difficoltà dover salire e scendere gli antichi gradoni che si trovavano ormai in pessime condizioni. Adesso – concludono – restituiamo alla Città un’opera monumentale in perfette condizioni, che rende giustizia alla vista della Basilica dal basso in tutta la sua bellezza». (rrc)