Questa mattina, alle 11.00, nella Sala Consiglio Lotto D della Cittadella dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, la presentazione delle attività del Laboratorio di ricerca e diffusione della Mediazione ADRMedLab.
Il laboratorio, istituito da Ismed Group in esclusiva per il DiGiES, è la sintesi fra il mondo universitario, delle istituzioni, delle associazioni e dei professionisti, avrà lo scopo di approfondire i temi della mediazione nei conflitti civili, penali, familiari, scolastici e sociali.
Saranno presentati, infatti, il progetto Ri-mediamo per la soluzione del conflitto e l’acquisizione delle competenze orafe rivolto ai minori inseriti nel circuito penale, nato dal protocollo sottoscritto fra DiGiEs, Ismed e il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, ed è sponsorizzato e finanziato da Ismed, dall’Azienda Orafa del Maestro Gerardo Sacco, dall’Istituto Gemmologico IGEA e da U.N.C.I. Calabria.
Ancora, la Competizione Italiana di Mediazione, una gara organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano e giunta all’ottava edizione, che vede sfidarsi in sessioni di mediazione simulate studenti provenienti da 22 atenei; la prima edizione della Competizione Mediterranea di Mediazione, rivolta agli studenti di diversi Atenei italiani, sopratutto del Sud Italia; le Conversazioni sulla mediazione. Si tratta di seminari, con cadenza mensile, fra magistrati, avvocati e professionisti nell’ambito delle Scienze Economiche ed Umane, accreditate al Consiglio.
Intervengono Massimiliano Ferrara, direttore del DiGiES, Attilio Gorassini, docente della Mediterranea, Francesca Chirico, amministratore Ismed, Alessandra Callea, presente Camera Minorile Distrettuale, Angela Busacca, docente della Mediterranea, Saverio Cusumano, docente SSPL Mediterranea, Gerardo Sacco, Maestro orafo, Tiziana Salazzaro, gemmologa, e Lidia Chiriatti, vicepresidente Unci. (rrc)