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REGGIO – “Non abbiamo visto Dio, ma un giusto”

Questa sera, a Reggio, alle 20.30, al Cinema Odeon, in scena lo spettacolo Non abbiamo visto Dio, ma un giusto della Compagnia Teatrale Sakinè.

L’evento, organizzato dall’Associazione di Coesione Internazionale Insieme per la Disabilità/Unasam in collaborazione con la Compagnia Teatrale Amatoriale Sakinè, è patrocinato dall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Reggio Calabria e dall’Associazione Insieme per la disabilità.

Lo spettacolo, una commedia scritta da Giancarlo Zurzolo e con la regia di Nuccio Di Vaio, è ispirato a una storia vera, e cioè alla straordinaria vita del prof. Carlo Angela, psichiatra e padre di Piero Angela.

Sul palco, Giancarlo Zurzolo, Nuccio Di Vaio, Leonardo Marzino, Fortunato Liotta, Antonio Scorziello, Elena Festa, Melita Foti, Caterina Anamiati, Antonella NicolòBelisario Monteleone.

Ospite della serata, Piero Angela. All’evento, inoltre, saranno premiati gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale Gallico-“Orazio Lazzarino”, che ha partecipato al concorso-evento indetto dall’Ass.ne di Coesione Internazionale Insieme per la Disabilità/Unasam e della Compagnia Teatrale Amatoriale SAKINÈ dal tema Cosa avrà pensato Carlo Angela ( padre di Piero Angela) per evitare la deportazione nei campi di concentramento di molti ebrei ricoverati come falsi pazzi nella struttura psichiatrica nel lontano 1945. Gli studenti sono stati seguiti dai docenti Fortunata Elia e Domenico D’Aguì.

Il professore, negli anni 1943/1945, si impegnò a livello umano e professionale, rischiando la propria vita, per salvare alcuni ebrei ricoverandoli nella sua clinica psichiatrica di San Maurizio Canavese e facendoli passare per malati mentali. (rrc)