«Si è realizzato un sogno» hanno dichiarato Vincenzo Campanella e Francesca Attinà, direttore e presidente dell’Associazione Studio Arte, che ha trovato una nuova sede a Reggio Calabria, a Via Melacrino, dove prima c’erano i vecchi uffici comunali.
All’inaugurazione, presente il sindaco Giuseppe Falcomatà, e il vicesindaco Armando Neri, che si è dichiarato «favorevolmente colpito dallo spirito che anima gli sforzi di Spazio Arte e Condanzare».
L’Associazione Studio Arte, infatti, opera da oltre dieci anni nel sociale ed è protagonista, tra le altre cose, del progetto Codanzare, una iniziativa che unisce la verve, la forza e la fantasia di giovani «speciali e diversamente speciali».
La nuova struttura, dunque, ospita laboratori d’arte, centri di lettura, corsi di ballo aperti a ragazzi e ragazze, e la biblioteca, «che rende l’ambiente talmente accogliente, tanto da invitare chiunque a fermarsi, comprendere e partecipare a un vero e proprio processo di crescita collettivo».
«Qui si vede la Reggio che non si vede – ha dichiarato il sindaco Falcomatà -. La magnifica esperienza di Studio Arte e Codanzare ci insegna che si cresce sopratutto facendo comunità, tendendo la mano a chi è in difficoltà, facendo emergere il meglio di noi in uno spirito solidaristico che fa della sana e proficua collaborazione strumento di formazione etica, sociale e culturale».
«È così – ha proseguito il sindaco Falcomatà – che si migliorano i quartieri, e si offre la possibilità ai giovani di ritrovarsi in un ambiente che forma la persona e qualifica il cittadino».
«Oggi – ha proseguito il sindaco Falcomatà – è la città di Reggio Calabria che ringrazia i membri dell’Associazione Studio Arte, che sono stati bravi a partecipare e vincere un bando promuovendo un’idea di recupero di un bene pubblico abbandonato, diventato un “non luogo” piegato dal degrado. Averlo recuperato e averlo fatto in modo davvero incredibile, rafforza in noi un’idea che, in silenzio, c’è una Reggio che si muove nel verso giusto».
«Sono emozionato – ha dichiarato il vicesindaco Armando Neri – noi, come Ente pubblico, abbiamo messo le basi e voi ci avete costruito sopra le altezze. Ci avete messo sudore, impegno, passione, e avete dato vita ad un luogo del cuore che, se ha un valore grandissimo per voi come Associazione, ne ha un altro altrettanto grande per l’intera comunità reggina».
«Un ringraziamento – ha proseguito il vicesindaco Neri – va fatto a don Marco Scordo che, fino ad oggi, vi ha accolto nella sua Parrocchia del Crocifisso riconoscendo il grandissimo valore pedagogico delle vostre iniziative che, adesso, vi porta a dire “finalmente ce l’abbiamo fatta”; un qualcosa che rincuora tutti e ci dà la speranza per il futuro».
«Giornate come questa – ha concluso il vicesindaco Mauro – ci ricaricano le batterie come amministratori, così da portare avanti le sfide che la città ci pone davanti. Essere al vostro fianco ci riempie d’orgoglio».
«Questa struttura – hanno dichiarato il direttore Campanella e il presidente Attinà – non ha barriere né fisiche né mentali, e ha enormi spazi adatti a svolgere, nel migliore dei modi, le nostre attività». (rrc)