Questo pomeriggio, a Reggio, alle 16,45, presso la Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, le conversazioni dal titolo I romani e la viabilità in Calabria, e Viabilità della Sicilia romana e il Miliario di Pistunina – Messina.
L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, e vedrà, per la prima conversazione, relazionare Paola Radici Colace, professore Ordinario di Filologia Classica Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina, Presidente Onorario e Direttore Scientifico del Cis. Per la seconda conversazione, relaziona prof.ssa Lucietta Di Paola Lo Castro, prof. Associato di Storia romana, Istituzione Società nell’Antica Roma dell’Università di Messina.
Introduce Renata Melissari, docente di Storia delle Dottrine Popolari dell’Università di Messina.
I romani ereditarono l’arte di costruire le strade dagli Etruschi, le strade romane venivano costruite con una particolare tecnica: uno strato profondo “statumen”, di sassi e argilla; un secondo strato “rudus, fatto di pietre, mattoni e sabbia, tutti questi elementi venivano bene amalgamati con la calce; un terzo strato, “nucleus” formato di pietrisco e ghiaia, infine veniva applicata una copertura “summum dorsum” di lastre di pietra bene levigate. Le strade romane, di norma, erano larghe da quattro a sei metri. (rrc)