Le classi V I.C.S. di Roggiano Gravina hanno portato in scena I Promessi Ziti, una rivistazione calabrese de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
Un’opera davvero originale, quella portata in scena dagli studenti lo scorso 4 giugno, in cui hanno deciso ambientare l’opera di Manzoni, di cui ricorrono i 150 anni dalla morte, nel territorio roggianese e cosentino. Ma non solo: gli studenti, infatti, hanno letto, analizzato, conosciuto i luoghi descritti dal poeta, e hanno scelto di rendere Renzo e Lucia di Roggiano, Gertrudecosentina, Don Rodrigo di San Marco e i luoghi dell’abbandono sono quelli che si affacciano sul lago D’Esaro.
«La nostra rappresentazione teatrale eredita l’ottimismo dell’autore lombardo e accoglie il suo meraviglioso messaggio: il bene prevale sempre sul male!», hanno spiegato gli studenti.
Gli uomini, nonostante le varie vicissitudini e i vari ostacoli che la vita può riservare, riescono sempre a superare le criticità; grazie alla loro fede, alla loro umiltà e alla provvidenza divina.
