Il consigliere regionale di Forza Italia, Raffaele Sainato, ha ribadito che «la linea da me adottata da marzo, in raccordo con la nostra presidente Jole Santelli, era corretta».
«Già durante il primo lockdown, infatti – ha spiegato – si ipotizzó, da parte dell’Asp e della Regione, la possibilità di attivare un centro dedicato ai malati da Covid-19 sul territorio, soluzione, però, non condivisa da tutti».
«Oggi – ha proseguito – stiamo lavorando, con il presidente f.f. Nino Spirlì, per fornire ai cittadini risposte celeri e immediate per i malati, quali: l’allestimento di un reparto Covid-19 presso l’ospedale di Locri o di Siderno; l’apertura di un ospedale da campo, in aggiunta o in alternativa, presso l’ospedale di Locri; la firma della Convenzione con i medici di base e i pediatri di libera scelta per l’assistenza domiciliare, non solo per le problematiche legate al Coronavirus, ma per tutte le altre patologie».
«Una politica del fare vincente questa – ha detto ancora – non perché detto da me ma confermata dai fatti, che ci stanno dando ragione. Ci siamo, infatti, riorganizzati, rispetto alla prima fase, perché conosciamo meglio il problema ed abbiamo compreso l’importanza di rafforzare la medicina del territorio».
«La massima attenzione, naturalmente – ha concluso Sainato – va alla Locride, che è stata lasciata allo sbando in questi anni di cattiva gestione commissariale. Adesso, però, non è più tempo delle polemiche, se dovessero esserci responsabilità penali le lasciamo alla magistratura, mentre quelle politiche agli elettori. Bisogna fare quadrato tra commissario, regione e cittadini, per essere all’altezza delle sfide del futuro». (rrm)