di ARISTIDE BAVA – Festa grande sabato 30 settembre per le Comunità parrocchiali della Chiesa di Santa Maria di Portosalvo e di S. Maria dell’Arco. È previsto per questa data il “peregrinatio” del prestigioso simulacro della Patrona della città Maria SS. di Portosalvo dalla sua sede abituale nella Parrocchia di S. Maria dell’Arco in occasione delle solenni celebrazioni per il primo centenario della Pontificia Incoronazione.
Il programma dei festeggiamenti che si svilupperà sino al giorno successivo, domenica, prevede per le ore 18.30 di sabato una S. Messa nella Chiesa parrocchiale di Portosalvo al termine della quale è prevista l’uscita di una processione con il simulacro della S. Vergine verso la Chiesa di S. Maria dell’Arco (arrivo previsto per le ore 19.45 circa) dove, alle ore 21,30 avrò luogo una veglia di preghiera. Per il giorno successivo, domenica, in questo luogo sono previste per le ore 8 e per le ore 10.30 delle Sante Messe e, poi, alle ore 12 una supplica alla Madonna di Pompei. Alle ore 18.30 è in programma la “Coroncina dialettale” e, quindi, alle ore 19 una Santa Messa interparrocchiale con, a seguire, una processione di rientro del simulacro della Vergine verso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Portosalvo. questo rituale, come si diceva, fa parte di una serie di appuntamenti volti a celebrare il centenario della solenne Incoronazione Pontificia della sacra immagine, avvenuta l’8 settembre del 1923.
In occasione della Festa patronale la statua della Vergine era stata omaggiata con l’imposizione di due corone d’argento finemente cesellate dall’ orafo di Brancaleone Aldo Ferraro con la collaborazione dello scultore Rosario La Seta di Bruzzano Zeffirio. Un omaggio della comunità per sopperire al furto sacrilego quando mani ignote , nel 2019, privarono il simulacro delle due corone poste sul capo della Santa Vergine e del Bambino Gesù che la stessa porta in braccio. Le nuove corone rievocano l’antica tradizione dei diademi sacri e mostrano con autonomia interpretativa le movenze del passato nei preziosi cammei figurati della corona della Vergine.
Oltre allo stemma urbico di Siderno, infatti, vi sono rappresentati una Pentecoste – quindi la discesa dello Spirito Santo su Maria e il popolo di di Dio – assieme alla vita del mare, rappresentata dal noto pescatore sidernese Nicola Monteverde, detto “compari Cola”, effigiato nell’atto di raccogliere le reti sulla spiaggia cittadina.
La corona più piccola, dedicata a Gesù Bambino, mostra invece tre cammei raffiguranti le immagini delle croci più famose nella Diocesi di Locri-Gerace: la stauroteca della Cattedrale geracese, la croce di Polsi e quella scolpita sulla colonna della Cattolica di Stilo. La rievocazione della solenne Incoronazione Pontificia nel suo centennale è stata effettuata il 7 settembre, Vigilia della festa patronale, in Piazza Portosalvo, al cospetto, di una grande folla, presente il parroco Don Bruno Cirillo e gli altri sacerdoti, da Mons. Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi Locri Gerace. Adesso questo nuovo tributo a Maria SS. di Portosalvo. (ab)