Domenica 23 maggio, il Polo Museale di Soriano Calabro aprirà, in via straordinaria, le sue porte ai visitatori.
«Non perdete l’occasione di visitare i nostri Musei, il parco archeologico e il Borgo di Soriano Calabro» ha dichiarato Mariangela Preta, direttrice del Polo Museale, le cui sale espositive sono ospitate all’interno del Convento Domenicano.
Al suo interno, infatti, si trovano il Museo del terremoto, che rappresenta un unicum in Italia per scopo e tipo di realizzazione allocato negli ambienti sotterranei dell’edificio storico. Il museo, infatti, intende essere un punto informativo stabile di carattere sia scientifico (sismologia, geologia, sismologia storica), sia culturale, presentando il terremoto come fenomeno naturale e la storia dei terremoti, ossia i loro impatti, i problemi sociali ed economici indotti, le risposte date dalle istituzioni e dalle culture del tempo. È una storia sconosciuta alla cultura diffusa, ma importantissima, in grado di favorire la crescita di una nuova percezione del rischio sismico e della sicurezza abitativa, basata su conoscenze scientifiche e storiche. Un museo all’avanguardia dove il supporto tecnologico e la multimedialità giocano un ruolo fondamentale.
Il Museo Territoriale della Ceramica Medievale e Moderna, con esposizione di manufatti che coprono un arco cronologico che va dall’Altomedioevo al XX secolo. All’interno sono esposti materiali ceramici provenienti da centri abbandonati come Mileto Vecchia, Rocca Angitola, Belforte, Motta San Demetrio, ma, anche importanti centri produttivi come Soriano e Vibo Valentia.
La Pinacoteca che raccoglie numerosi dipinti antichi che facevano parte del complesso domenicano unitamente ad alcune opere moderne tra cui spiccano Colao, Cefaly, Enotrio.
Si potrà partecipare alla visita guidata con archeologo ma solo su prenotazione, scrivendo direttamente a:
polomuseale.sorianocalabro@gmail.com, in quanto gli ingressi saranno contingentati e regolati, causa covid, dalle norme previste dal vigente Dpcm, con un numero massimo di visitatori per turno di 15 persone. (rvv)