Il Bergamotto di Reggio Calabria e i percorsi formativi del food made in Italy

Un accordo a sostegno dell’Agro-alimentare e del Food è stato siglato, presso il Museo del Bergamotto e del Cibo di Reggio Calabria, tra il presidente prof. Vittorio Caminiti per l’Accademia del Bergamotto – Museo del Cibo, il direttore Giuseppe Sciacca Fondazione ITS Reggio Calabria (per la valorizzazione e il Marketing delle Produzioni Agroalimentari e Agro-industriali, del Made In Italy e dell’Efficientamento Energetico), e il presidente di Maccaroni Chef Academy dr. Corrado Rossi.
Si è inteso stabilire nuove sinergie per il miglioramento e la valorizzazione delle produzioni gastronomiche e agroalimentari, in particolare quelle tipiche e locali, anche attraverso la rete delle attività che operano nel mondo del cibo, ed offrire ai consumatori l’opportunità di informarsi, identificare e conoscere i prodotti agroalimentari per attuare scelte più consapevoli sulla qualità, sulla sicurezza e sulla sostenibilità. È questo l’obiettivo dell’accordo. L’accordo permetterà – come si legge nel documento – di favorire percorsi formativi ed informativi per gli operatori dei rispettivi settori, incrementando la conoscenza delle proprietà dei prodotti nelle preparazioni alimentari. Verranno, inoltre, sviluppate progettualità comuni per la crescita della filiera produttiva e per la sua valorizzazione attraverso la rete del settore agro-alimentare e del food.
Il protocollo d’intesa prevede, sulla base degli obiettivi sociali delle due organizzazioni, la collaborazione in attività di consulenza, assistenza tecnico–scientifica, intermediazione, cooperazione per la classificazione e certificazione dei prodotti, campagne pubblicitarie e azioni di comunicazione.
«Miriamo ad offrire sempre nuove opportunità alle imprese – ha spiegato Il prof. Vittorio Caminiti–, attraverso workshop tematici, campagne su specifici argomenti d’interesse o ricerche insieme alla Fondazione ITS Reggio Calabria, (per la valorizzazione e il Marketing delle Produzioni Agroalimentari e Agro-industriali, del Made In Italy e dell’Efficientamento Energetico) per valorizzare il contatto fra il mondo del food professionale e il settore agro-alimentare».

«Questa alleanza– ha ribadito il dott. Corrado Rossi – sottolinea ciò che da sempre l’Accademia del Bergamotto – Museo del Cibo, la Fondazione ITS Reggio Calabria e la Maccaroni Chef Accademy, fanno sul campo, per aumentare la consapevolezza dei professionisti del settore sull’importanza della tutela e la salvaguardia della biodiversità del patrimonio agroalimentare italiano, presidiando le grandi risorse del nostro Sud dalla produzione alla trasformazione, fino alle nostre tavole». (rrc)

Il succo di Bergamotto di Reggio Calabria ai Centri Covid di Roma e Bergamo

Da Reggio Calabria fino ai Centri Covid di Roma e Bergamo. È questo il viaggio delle 5 mila bottiglie di succo di Bergamotto di Reggio Calabria prodotte dall’Azienda agricola Patea e della Coop Bergamia di Brancaleone che sono arrivate grazie all’impegno del Kiwanis Distretto Italia San Marino – Divisione 13 Calabria Mediterranea al “San Filippo Neri” di Roma e al “Papa Giovani XXIII” di Bergamo.

Una scelta non casuale, dato che l’effetto del Bergamotto di Reggio Calabria «è storicamente riconosciuto – ha spiegato Fabio Trunfio dell’Azienda Agricola Patea –. Proprio a Reggio, all’inizio del secolo scorso, furono risparmiate dalla nefasta “Spagnola” proprio quelle famiglie che lavoravano nel comparto del Bergamotto».

Come ha spiegato Rosario Previtera, luogotenente governatore della della Divisione 13 Calabria Mediterranea del Distretto Italia San Marino del Kiwanis, «il Kiwanis, in Europa e in Italia, ha agito contro gli effetti sociali e sanitari del Covid-19 con decine di piccole e grandi iniziative dei Club locali».

Inoltre, a suggello dell’iniziativa, a Roma, nel Parco “Santa Maria della Pietà” saranno piantumati gli alberelli di Bergamotto di Reggio Calabria dei Vivai Fratelli Praticò, a ricordo dell’iniziativa solidale. (rrc)

REGGIO – Piace ai giapponesi il sorbetto di Cesare al Bergamotto di Reggio Calabria

Anche la televisione nazionale giapponese NHK è stata attirata dal sorbetto al Bergamotto di Reggio Calabria della Gelateria Cesare.

L’emittente, infatti, ha dedicato un servizio sul Bergamotto di Reggio Calabria, e ha fatto una sosta al chiosco che, da sempre, si fa promotore del prezioso agrume con il delicatissimo sorbetto. Dopo le riprese, gli operatori hanno potuto degustare e preparazioni e, con sincera sorpresa da parte dei presenti, hanno regalato dei gadget per il disturbo arrecato.

L’emittente nipponica, inoltre, ha manifestato interesse per Italico, miglior gusto dell’anno promosso in Italia. (rrc)

 

A Papa Francesco il bergamotto di Reggio Calabria e il dolce tipico del principe degli agrumi

Il Bergamotto di Reggio Calabria è arrivato al Vaticano. A consegnarlo al Santo Padre, Angelo Musolino, presidente dell‘Associazione Pasticceri Artigiani Reggini (Apar), che, oltre al prezioso agrume, ha donato a Papa Francesco anche il suo prelibatissimo dolce di Reggio Calabria, La Bergamotta, «prodotto con un gusto unico del nostro Principe Mondiale degli Agrumi».

Insieme al Maestro pasticcere, l’Associazione Culturale Incontriamoci Sempre, rappresentata dal presidente onorario, Mimmo CavallaroDavide DestefanoAgostino CutrupiPaolo MachedaGaetano Vincenzi.

Video e regia a cura di Pino Strati, presidente dell’Associazione Incontriamoci Sempre. (rrm)

In diretta dal Sagrato di Piazza S. Pietro, Incontriamoci Sempre e Apar incontrano il Papa! Baciamano con il Presidente Apar Angelo Musolino ed il Presidente Onorario di Incontriamoci Sempre Mimmo Cavallaro. Esibizione di Fortunato Stillittano & Valentina Donato – Progetto Tarantella. Regia (non solo video) di Pino Strati.Assieme a loro: Davide Destefano, Agostino Cotrupi, Paolo Macheda, Gaetano Vincenzi

Posted by Associazione Incontriamoci Sempre on Wednesday, 27 November 2019

REGGIO – Ad Agraria una giornata di studio sul Bergamotto di Reggio Calabria

Questo pomeriggio, alle 16.15, all’Aula Seminari del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, la giornata di studio Il Bergamotto di Reggio Calabria. Produzione e Valorizzazione.

L’evento chiude il Master Universitario di II livello.

Si parte con i saluti di Santo Marcello Zimbone, Rettore Università Mediterranea, Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, Rosario Di Lorenzo, presidente sezione Sud-Ovest Accademia dei Georgofili, e di Giuseppe Zimbalatti, direttore Dipartimento di Agraria Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Introduce Giovanni E. Agosteo, del Comitato Scientifico Master del Dipartimento di Agraria. Di La bergamotticoltura nel XXI Secolo ne parlerà Rocco Mafrica, del Dipartimento di Agraria, Gianfranco Capua, Cavaliere del lavoro, parlerà di Il Bergamotto di Reggio Calabria. Da risorsa locale a patrimonio globale. Le conclusioni sono a cura di Rosario Di Lorenzo, presidente Sud-Ovest Accademia dei Georgofili.

L’evento si chiuderà con la consegna dei diplomi del master.

GIOIOSA JONICA (RC) – Ecco il Cremotto, la crema di liquore al Bergamotto di Reggio Calabria

È prodotto dalla Fabbrica del Bergamotto della famiglia Reitano di Marina di Gioiosa Jonica, il Cremotto, la crema di liquore con vero Bergamotto di Reggio Calabria.

Il prodotto, infatti, ha ricevuto la medaglia d’argento a San Francisco nel Concorso Mondiale “San Francisco World Spirits Competition 2018″, cove è stato definito «uno spirito eccezionale, che mostra raffinatezza, finezza e complessità: tra i migliori esempi della sua categoria».

«Il Cremotto – si legge sul sito – è un liquore artigianale a base di crema di latte, che racchiude lo spirito e la tradizione della nostra terra. La vera intuizione è stata quella di legare due sapori e odori molto intensi e distanti convinti che, spesso, gli opposti si attraggano». (rrc)

REGGIO – Frittole e Bergamotto di Reggio Calabria: che accoppiata!

Una bella serata, a Reggio, all’insegna del piatto tipico della città dello Stretto e il principe degli agrumi, il Bergamotto di Reggio Calabria, promossa dal gran cerimoniere che è il presidente dell’Accademia del Bergamotto Vittorio Caminiti, all’interno delle Feste di Settembre.

Un’occasione per parlare di tipicità, tra aneddotica e scienza (con il prof. Franco Arillotta e il dott. Vincenzo Mollace, tra musica e ironia (con il grande Otello Profazio), tra serio e faceto sui vari nomi delle frittole (Emiliano Iatorno della cosentina Confraternita della frittola), coordinate dalla brava Eva Giumbo, senza però (volutamente) risolvere il dilemma sulla vera tipicità reggina. Se il Bergamotto di Reggio Calabria è un dono di Dio, la frittola è frutto dell’ingegnosità dei calabresi che hanno il culto del maiale in cucina: giacché del porco non si butta niente, qualcuno ha pensato di mettere a bollire nella “caddhara” (reggina) o “quadara” (cosentina) le parti meno nobili con il grasso (sugna) fino a ottenere una squisitezza che la tradizione ha via via migliorato.

Pur con marcate distinzioni (a Cosenza le mangiano con le verze, a Reggio accompagnate dall’insalata con le arance) la frittola è un piatto sulla cui tipicità c’è poco da obiettare. Trasversalmente, conquista tutti e il racconto fatto da Arillotta e Profazio, tra il divertito e le storie della tradizione, ha levato ogni dubbio sul perché questa meraviglia della cucina calabrese (da cucinare a fuoco lento per molte, molte ore) sia diventata quasi un simbolo di appartenenza e di fratellanza. Un antico proverbio “riggitano” per marcare un’inimicizia recita che “quest’anno i vicini non portano frittule”, perché questo pietanza altamente popolare si cucina secondo riti rigorosi e si condivide con gli amici, con le famiglie, riuscendo spesso a far superare ostilità e diffidenze.

La serata “Bergamotto o frittola?”, conclusa con il bel concerto dei Tarantanova che hanno spinto molti ospiti a ballare la tarantella tra i tavoli, dunque è stata una magnifica esperienza sensoriale (al profumo di Bergamotto di Reggio Calabria) e di cordialità e amicizia: il menu prevedeva anche un’invitante (quanto poco appropriata) padellata di pesce e diverse opzioni di primi piatti, rigorosamente cucinati sulle belle ed esclusive pentole di coccio di Gerocarne (anche questa è una tipicità, messa in evidenza dal giovane sindaco Vitaliano Papillo). Una kermesse gastronomica ammirevole e apprezzatissima dai tanti ospiti. È saltata la sfilata dei gioielli di Gerardo Sacco, per un’indisposizione del maestro orafo crotonese, e a nome del sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto brillantemente l’effervescente assessore al Turismo Giovanni Latella.

I complimenti al prof. Caminiti sono d’obbligo per il successo della serata, ma un dubbio rimane a proposito dell’Accademia da lui presieduta: si definisce genericamente “del bergamotto” (come il Museo che gestisce), senza che appaia mai l’esatta denominazione “Bergamotto di Reggio Calabria”. Se si difende (come fa Caminiti onorevolmente e con apprezzabile impegno) questa tipicità, perché non chiamarla col suo vero nome e promuovere le sue origini esclusive? Si dirà: “ma il bergamotto è solo di Reggio Calabria…”. Appunto, chiamiamolo per nome e cognome e diamo a Reggio quel che è di Reggio (soltanto). (s)

Al via BergaFest 2019, la grande festa del Bergamotto di Reggio Calabria

Nuovo appuntamento (è la diciannovesima edizione) del BergaFest, evento promosso ogni anno dall’Accademia del Bergamotto e organizzato in modo impareggiabile dal suo presidente, il  prof. Vittorio Caminiti. È l’occasione, anno dopo anno, di mettere al centro della scena mondiale (con la partecipazione di illustri ospiti e personaggi di grande richiamo) il Bergamotto di Reggio Calabria e le sue qualità salutari, ormai attestate dalla scienza medica, e quelle, non meno rilevanti, di natura gastronomica. Il prezioso agrume che cresce solo nella provincia di Reggio, lungo la costa da Villa San Giovanni a Monasterace, è ormai l’ingrediente principe non solo di gustosissimi e inimitabili prodotti dolciari, ma anche della cucina di cuochi stellati che lo mettono in sorprendenti menu che stanno conquistando mezzo mondo. Non a caso, nelle più importanti manifestazioni mondiali di gusto e alimentazione il Bergamotto di Reggio Calabria è diventato l’elemento che contraddistingue la cucina calabrese, conquistando agevolmente i palati di consumatori esigenti e raffinati.

Il BergaFest che si svolge domani, tra Reggio e Santa Trada, segna quindi la sua XIX edizione con un parterre di ospiti di tutto rispetto. La manifestazione si svolgerà in due momenti: a Reggio, alle 18, al Museo del Bergamotto di via Filippini, la presentazione dei candidati al titolo di ambasciatore del Bergamotto di Reggio Calabria, l’indicazione die riconoscimenti alle aziende del settore che si sono messe in luce nel corso dell’anno e l’annuncio del vincitore del tradizionale, e ambito, premio Tabacchiera d’oro. In serata, poi, l’evento gastronomico vero e proprio, con una sontuosa cena di Gala al Borgo Santa Trada, sempre con la superba regia del prof. Caminiti, e la cerimonia di consegna dei riconoscimenti assegnati quest’anno.

Il BergaFest sarà condotto, come da tradizione, dai giornalisti Eva Giumbo (RTV) e Massimo Proietto (Rai). Un impegno che i due professionisti della comunicazione svolgono con il giusto mix di brio e allegria, pur nel rigore dell’autorevolezza dell’evento e della qualità degli ospiti, molti dei quali assegnatari di un riconoscimento che non è solo formale. Il titolo di “ambasciatore” coinvolge, amabilmente, personaggi che hanno avuto modo di apprezzare e conoscere le qualità salutistiche e di gusto del Bergamotto di Reggio Calabria e manifestano l’esigenza e il piacere di diventare testimonial di un prodotto tipico di grande successo e dal futuro radioso. L’industria del bergamotto, non dimentichiamolo, continua a raggiungere volumi importanti nella produzione con conseguenze significative nell’occupazione: rappresenta ricchezza del territorio e opportunità di sviluppo e crescita, con occhio ai giovani che trovano occasioni di lavoro certamente non trascurabili.

BergaFest 2019

Chi saranno gli ambasciatori dell’Accademia del Bergamotto dell’edizione 2019? Presto detto: Klaus Davi, giornalista, opinionista, comunicatore, conduttore e autore di programmi televisivi; Antonino Esposito, pizzaiolo ormai famoso, autore di libri e conduttore televisivo di Alice Tv; Roberto Ferrari, professore di Cardiologia presso l’Università di Ferrara, noto per il suo impegno nel mondo della ricerca medica; Antonio Tarzia, presidente dell’Associazione Cassiodoro, fondatore di Jesus, già direttore del Giornalino e responsabile di Famiglia Cristiana e delle Edizioni San Paolo; Franca Rizzi, storica conduttrice televisiva di Alice Tv; Marco Valletta, chef e conduttore televisivo di Alice Tv; Natale Giunta, chef televisivo Rai de “La prova del cuoco”, impegnato nella lotta antiracket; Luciano Pignataro, giornalista e blogger, autore di libri e guide sulla ristorazione, tra le firme più autorevoli in campo nazionale nel settore enogastronomico; Lino Scarallo, chef stellato del ristorante “Palazzo Petrucci”, tra i più noti del Sud Italia; Roberta Morise, conduttrice televisiva Rai, showgirl e modella; Massimo Proietto, giornalista RAI e conduttore di affermate trasmissioni televisive, nonchè grande sostenitore storico del BergaFest, di cui è anche conduttore.

La Tabacchiera d’oro 2019, il prestigioso riconoscimento alle personalità che hanno contribuito in modo eclatante alla promozione dell’oro verde, quest’anno sarà assegnato al professor Alfredo Focà, ordinario di Microbiologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro.

Anche quest’anno saranno assegnati premi speciali ad aziende che utilizzano il Bergamotto di Reggio Calabria e hanno introdotto sul mercato prodotti alimentari d’eccellenza: “Premio miglior prodotto al Bergamotto 2019” alla Confetti & Dragées Mucci dal 1894, che sarà rappresentato dal titolare Cristian Mucci; “Premio migliore pizza d’Italia al Bergamotto 2019” alla Pizzeria Lievito rappresentata dal titolare Rocco Caridi; “Premio per il miglior prodotto a base di Bergamotto 2019” alla Coohesion Pharma rappresentata da Susanna Marchese; “Premio per la migliore linea di cosmesi a base di Bergamotto 2019” alla Pirri Hair Studio rappresentata dal titolare Piero Pirri.

Previsti, inoltre, altri due riconoscimenti speciali, assegnati al miglior progetto dell’anno e alla migliore iniziativa dell’anno: il Premio per la valorizzazione della Filiera del Bergamotto 2019 assegnato all’Associazione BergaNet, rappresentata dall’architetto Giuseppe Lombardo, presidente dell’azienda H&AD, per aver messo in campo un progetto volto a far sì che tutti i coltivatori, i produttori, i trasformatori e gli operatori presenti sul territorio si mettano in rete per tutelare l’identità e valorizzare la produzione e l’utilizzo del bergamotto, rendendone tracciabile e riconoscibile l’intera filiera. Far parte della filiera significa decidere di entrare in una rete che condivide l’urgenza di unatutelareale, capace di andare oltre le parole. E il Premio per il miglior documentario sul Bergamotto 2019 è assegnato a Moda Movie rappresentata da Sante Orrico.

Un riconoscimento speciale sarà assegnato a Elzbieta Janda, ricercatore di biologia molecolare dell’Università Magna Graecia Catanzaro, ma la grande sorpresa è per il finale. Gerardo Sacco, il maestro orafo che con la sua arte è riuscito a superare i confini nazionali e internazionali, diventerà Presidente onorario dell’Accademia del Bergamotto per il suo costante impegno a favore delle iniziative di promozione dell’oro verde, portato avanti nelle più importanti vetrine nazionali e internazionali, con i grandi protagonisti del mondo del cinema e dello spettacolo. (rrc)

REGGIO – “Il Bergamotto di Reggio Calabria. Principe Mondiale degli Agrumi”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 13.00, presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, la lezione del prof. Pasquale Amato su Il Bergamotto di Reggio Calabria. Principe Mondiale degli agrumi.

Conduce la prof.ssa Gisella Murgia. Intervengono Angelo Musolino, Maestro Pasticcere e presidente APAR Reggio, Filippo Cogliandro, chef dell’Accademia Gourmet di Reggio, il Maestro gelatiere Davide De Stefano, della Gelateria Cesare di Reggio.

L’evento chiude il Corso di Storia d’Italia Contemporanea. (rrc)

A Bruxelles festa calabrese per il Cirò, i salumi e il Bergamotto di Reggio Calabria

A Bruxelles molta attenzione e grande successo di pubblico per il convegno Il Bergamotto: un frutto ibrido e misterioso e il vino di Cirò nettare degli dei, finalizzato alla conoscenza ed alla valorizzazione del Bergamotto di Reggio Calabria, del vino Cirò ma anche della ‘nduja, dei salumi di maiale nero di Calabria e del turismo in generale targato made in Calabria che si è tenuto il 16 maggio presso il Palazzo delle Regioni in Rond Point Schuman 14.

L’evento internazionale, organizzato dalle Associazioni Profumi e Sapori della Calabria e Calabresi in Europa, ha consentito di far conoscere a tutti i partecipanti le peculiarità di alcuni prodotti tipici calabresi come le eccellenti bevande al Bergamotto di Reggio Calabria dell’azienda Branca Group, il vino Cirò dell’azienda vinicola “Cav. Antonio Malena” ed i prodotti di eccellenza del Salumificio Rosso. La Calabria, a Bruxellesha avuto anche un intermezzo di arte e cultura con una mostra della pittrice Angiolina Marchese.

Bruxelles Festa della Calabria

I lavori sono stati introdotti dal dott. Giuseppe Branca di Branca Group, un’azienda specializzata in bevande a base di puro succo di Bergamotto di Reggio Calabria; a seguire il magistrale intervento del prof. Mauro Miceli, Docente Aggregato di Scienze di Laboratorio Biomediche Polo Biomedico – Università di Firenze che ha affascinato il numeroso pubblico intervenuto; molto coinvolgente anche l’intervento di Pasquale Malena proprietario dell’azienda vinicola “Cav. Antonio Malena” come anche quello di Totò Rosso proprietario del Salumificio Rosso che ha esposto le numerose qualità del maiale nero di Calabria; infine la pittrice Angiolina Marchese ha illustrato alcune sue opere che sono state proiettate sullo schermo.

A suggellare il successo del convegno vi sono stati gli interventi dei rappresentanti degli Enti Organizzatori: Franca Berenice Vilardo e Giuseppe Amoruso, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’Associazione Calabresi in Europa di Bruxelles e Francesco Serratore Presidente dell’Associazione Profumi e Sapori della Calabria di Roma.                                                                                     

A conclusione dei lavori al numeroso pubblico è stata offerta una raffinata degustazione di prodotti tipici calabresi offerti dai rappresentanti delle aziende intervenute al Convegno.

A Bruxelles, dunque, è stata presente la Calabria che cresce e che diffonde cultura, sapori e saperi della nostra regione e questo convegno internazionale, ampiamente riuscito,  mostra un intelligente modo di veicolare la conoscenza delle tipicità calabresi in tutto il mondo. Da ripetere e imitare anche nelle altre capitali europee. (rrm)