CARDETO (RC) – Il Pd provinciale si riunisce per parlare di Autonomia differenziata

Il Pd provinciale si riunisce per parlare di Autonomia differenziata. Venerdì 16 febbraio, infatti, si sono riunite a Cardeto (Rc) l’Assemblea e la Direzione provinciale del Pd.

Una partecipatissima assemblea sotto la presidenza di Tania Bruzzese che è iniziata con un minuto di silenzio per le vittime sul lavoro a Firenze. «Discutere degli effetti nefasti della Autonomia differenziata anche sulle aree interne e farlo in un Comune aspromontano, ci è parso il modo per lanciare una mobilitazione sui territori che dovrà essere ampia e larga, per come ribadito nelle sue conclusioni dal segretario regionale Nicola Irto», è scritto in una nota.

A partecipare i lavori oltre al segretario metropolitano di Rc, Antonio Morabito, il professor Domenico Marino docente di Politica economica presso Università Mediterranea Rc, il segretario Generale della Cisl metropolitana Romolo Piscioneri, il segretario della Consulta diocesana Reggio-Bova delle aggregazioni laicali, dott. Carmine Gelonese, il dott. Pasquale Neri in rappresentanza del Terzo settore, assenti giustificati il segretario della Cgil area metropolitana di Rc Gregorio Pititto e Santo Biondo, segreteria nazionale Uil, che impegnati in altre iniziative sul territorio hanno augurato buon lavoro al consesso metropolitano auspicando la loro presenza in successive occasioni.

Dopo una discussione vera ed approfondita mirata alla costruzione di un fronte ampio, l’on. Nico Stumpo, deputato alla Camera Pd, ha espresso amarezza e sgomento per la visita del presidente Meloni a Gioia Tauro, una visita che ha messo in risalto le forti contraddizioni tra il governo centrale e il governo regionale aggiungendo forte e chiaro che l’autonomia differenziata è un flop annunciato e ricordando che la Lega, con la copertura del premier Meloni, ha tolto 2,5 miliardi di euro al Sud per destinarli al Nord.

Nelle conclusioni il segretario regionale del Pd, sen. Nicola Irto, ha espresso soddisfazione per la grande partecipazione all’Assemblea e Direzione metropolitana svolta, che peraltro è la prima dopo quella regionale avvenuta a Vibo Valentia il 5 febbraio scorso, ed ha augurato buon lavoro alla sindaca Daniela Arfuso, che fra qualche mese sarà chiamata ad affrontare nuovamente la sfida elettorale, una amministratrice del Partito democratico che ha lavorato bene per il suo comune e che merita senza se e senza ma la riconferma.

Irto ha poi ricordato nel suo intervento che nel 2019 in consiglio regionale era stata votata all’unanimità una mozione contro l’Autonomia differenziata, sottolineando come gli stessi soggetti di cdx, all’epoca consiglieri regionali ed oggi parlamentari, avessero votato una mozione contro l’Autonomia differenziata ed oggi invece «votano a favore… per ordini di scuderia…. Spiace che difronte agli interessi della Calabria, gli esponenti del cdx stiano privilegiando i diktat di partito, noi – ha sottolineato il segretario regionale – abbiamo messo sempre la Calabria davanti a tutto ed a tutti. Serve una grande mobilitazione che vada oltre gli steccati di partito, una grande campagna di informazione che dia ai cittadini le reali coordinate di questo pericoloso disegno del cdx, una vera e propria rapina ai danni del Mezzogiorno che va fermata». (rrc)

Gli sportelli linguistici del Circolo Apodiafazzi riprendono la loro attività

A Bagaladi, Bova, Bova Marina, Cardeto, Condofuri, Melito di Porto Salvo, Reggio Calabria e Roghudi hanno ripreso la loro attività gli sportelli linguistici per la valorizzazione della lingua e della cultura dei Greci di Calabria, la cui gestione è affidata al Circolo Culturale Apodiafàzzi di Bova, presieduto dal dott. Carmelo Giuseppe Nucera.

Gli sportelli sono realizzati nell’ambito delle attività previste nella 19° annualità della Legge 482/99. “Conoscere e conoscersi: storia di una minoranza” realizzata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, integrata con l’atto di indirizzo del consigliere delegato Rudi Lizzi.

Gli sportellisti selezionati a seguito di avviso pubblico sono: Nocera Bruno, Romeo Patrizia, Volontà Maria, Rodà Debora Giuseppina, Ravenda Lorenzo, Nucera Letizia, Sioutis Cleopatra, Trapani Carmelo.

Gli sportellisti, oltre a promuovere la tutela, la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio linguistico e culturale dell’“Area grecanica”, forniranno anche informazioni sulle attività che in detta area verranno svolte, per iniziativa della Città Metropolitana, dai comuni e dalle associazioni allo scopo di mantenere vivo l’interesse per la lingua e la cultura greca di Calabria.

«Va ricordato – si legge in una nota – che a questa cultura appartennero nel quattordicesimo secolo due illustri personaggi calabresi: Barlaam di Seminara e Leonzio Pilato, che sono considerati i promotori della rinascita della lingua greca in seno all’Umanesimo. Leonzio Pilato, su richiesta del Boccaccio, è il primo a tradurre l’Iliade e l’Odissea di Omero».

«I Greci di Calabria – conclude la nota – sono impegnati a cercare la propria lingua, la storia e le tradizioni che li legano al passato, consapevoli che la valorizzazione di questo grande patrimonio potrà diventare una risorsa non solo per l’Area Grecanica ma per l’intero Paese». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Torna la sagra della castagna a Cardeto

Torna la sagra della castagna di Cardeto giunta alla XXIII edizione, appuntamento domenica 5 novembre a partire dalle ore 16.00.

Ad esprimere grande soddisfazione il consigliere comunale Pietro Fallanca, che descrive l’iniziativa: «oltre alle caldarroste che saranno distribuite ai partecipanti, si potranno gustare tante prelibatezze di prodotti tipici locali, panini con le frittole e con la salsiccia vino e bibite a volontà, nei vari stand dei produttori locali sarà possibile acquistare prodotti genuini quali salumi, formaggi, castagne etc…».

Come sempre sarà presente lo stand dei dolci a cura dell’Associazione pasticcieri reggini Apr, che preparano i tipici dolci e le torte a base di farina di castagne. Il tutto sarà allietato da suoni e balli tipici a cura dell’associazione I zampognari di Cardeto con tantissimi suonatori di organetto, zampogna e tamburello dislocati in ogni angolo del paese.

«La macchina organizzativa è già al lavoro da diversi giorni, si potranno parcheggiare le autovetture lungo la strada Mosorrofa/San Salvatore dove ci sarà la postazione per le navette che permetteranno di raggiungere il centro del paese, faranno la spola fino al termine della manifestazione, così da permettere ai partecipanti di potersi godere con spensieratezza l’evento», conclude il consigliere Fallanca. (rrc)

CARDETO (RC) – Una giornata per promuovere “Legalità ed Ambiente”

Si è svolta a Cardeto, per il secondo anno consecutivo, la giornata dedicata al tema di “Legalità ed Ambiente”. L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco del centro preaspromontano, si propone di sensibilizzare le comunità locali sul delicato argomento del rispetto ambientale a 360 gradi, senza trascurare il ruolo fondamentale dei vari organi nazionali di polizia che, a vario titolo, si occupano di tutela di un patrimonio che ormai è fattivamente considerato un “bene” nazionale anche nella Costituzione.

Informazione, conoscenza e promozione quali antidoti ad un modello di vita e di sviluppo che negli ultimi decenni hanno preso in considerazione l’ambiente solo quale risorsa “infinita” da sfruttare trascurando, irresponsabilmente, ogni nefasto effetto sulle future generazioni. Serve un cambio di paradigma socio-culturale, quindi, prima di ogni altra cosa, tutto ciò al netto di aspetti normativi e repressivi fondamentali ma comunque complementari e di supporto a quelli di una diffusa consapevolezza del “valore ambiente”.

Alla presenza del sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, del Prefetto Massimo Mariani, delle massime autorità militari del territorio e del Sindaco di Cardeto Daniela Arfuso, la popolazione locale, in una piazza gremita, ha seguito con interesse ed attenzione ogni punto di vista articolato ed espresso dagli ospiti secondo il proprio ruolo e la propria funzione. Significativa anche la partecipazione attiva anche del Questore di Reggio Calabria Bruno Megale le cui origini cardetesi hanno aggiunto valore ad ogni parola a sostegno e supporto della necessità della preservazione dell’ambiente quale forma di tutela, in realtà, di ogni singola comunità rispetto a variegate forme di degrado civile e di devianze criminali.

«Difendere i nostri territori significa non solo garantire una maggiore qualità della vita ma anche una forte lotta alle mafie ed alla loro cieca avidità che consuma e distrugge finanche ciò che gli dà vita». Il sindaco f.f. Carmelo Versace ha rappresentato e sottolineato, a due anni dal dramma degli incendi che hanno devastato anche il territorio di Cardeto, «l’impegno fattivo della Città Metropolitana nell’investimento di oltre 13 milioni di euro per la riforestazione». «Un provvedimento – ha spiegato Versace – che coinvolgerà anche questo storico centro aspromontano. Un impegno ed una volontà politica che vogliono sostanziarsi concretamente nella cura di aree flagellate o del tutto cancellate, sul piano naturalistico, dalla violenza di fiamme che ancora non hanno responsabili mentre semplici cittadini o imprenditori agricoli non hanno mai ricevuto i ristori promessi allora dalla Protezione Civile».

«Gli interventi previsti – ha aggiunto il sindaco facente funzioni – che coinvolgeranno attivamente i Consorzi di bonifica, produrranno la piantumazione di oltre 100mila alberi secondo criteri indicati dal Ministero e la coadiuvazione fondamentale anche della facoltà di Agraria. Guarire le ferite, da una parte, sensibilizzazione e valorizzazione dall’altra quali strumenti indispensabili per una nuova coscienza civile, soprattutto dei giovani e giovanissimi». (rrc)

CARDETO (RC) – La 21esima Sagra della Castagna

Domani, a Cardeto, è in programma la 21esima edizione della Sagra della Castagna, a cura di Associazioni e suonatori locali.

La manifestazione prenderà il via dalle 16, e prevede degustazione di caldarroste, dolci tipici a base di farina di castagne preparati dall’Associazione Provinciale Pasticceri Artigiani Reggini. Inoltre, i visitatori potranno acquistare i prodotti tipici in esposizione dei produttori locali.

Ad arricchire la sagra, musica e danze tradizioni a cura di AssociazioniSuonatori locali, giochi in piazza e la consueta passeggiata che, dall’area del parcheggio strada per Mosorrofa, porterà al centro di Cardeto. (rrc)

CARDETO (RC) – Il consigliere Billari: Poste Italiane si faccia carico dei disagi della sede cittadina

Il consigliere regionale dei Democratici ProgressistiAntonio Billari, si schiera al fianco dei cittadini di Cardeto, che protestano a seguito della decisione di Poste Italiane di aprire al pubblico, solo tre volte a settimane, l’ufficio locale.

Infatti, a causa delle limitazioni imposte non tanto dall’emergenza sanitaria quanto dalla scelta della direzione di Poste Spa, l’ufficio di Cardeto, nonostante la massiccia presenza di utenti, apre al pubblico solo tre volte alla settimana e in quei giorni naturalmente si verifica una concentrazione di persone tale da creare code e assembramenti in attesa del proprio turno.

«L’emergenza Covid – si legge in una nota – non può essere affrontata con la strategia dei giorni alterni. Per diminuire i contagi, le chiusure vanno effettuate per un periodo continuativo, mentre con i giorni alterni si concentrano le ore e si crea un afflusso doppio del pubblico nei momenti del servizio».

«Oltre a sicuri assembramenti – prosegue la nota – la chiusura dell’ufficio postale a giorni alterni crea disagi continui ai cittadini dello stesso Comune, la cui posizione geografica rende la fruizione del servizio postale disomogenea. Bisogna, inoltre, considerare che il territorio è molto vasto e che vi sono frazioni che distano più di 10 km dall’ufficio postale. Tale conformazione crea un disagio nel disagio, infatti, quando a Cardeto è chiuso, tanti cittadini devono percorrere più di 20 di km per arrivare a quello più vicino. Tutto questo resta possibile se si è automuniti, perché il trasporto pubblico è ridotto al lumicino». 

Un’emergenza, quella Covid, che ha rivoluzionato anche le scadenze consolidate come il pagamento delle pensioni, che Poste Italiane, per evitare pericolosi assembramenti, ha spalmato su più giorni con un solo sportello aperto. Quindi, chi intende incassare la pensione dovrà seguire una turnazione alfabetica. Va da sé che può capitare che nel giorno in cui il pensionato deve recarsi allo sportello in base alla lettera del suo cognome, l’ufficio non sia aperto o che non si riesca a smaltire la lunga coda che si crea. 

«Gli assembramenti  – ha spiegato il consigliere Billari – potrebbero essere evitati se l’ufficio di Cardeto riuscisse ad adeguarsi con l’apertura di almeno due sportelli, con modalità che garantiscano la piena sicurezza degli utenti e del personale. Senza parlare del fatto che, in questo momento, non si fa più la fila all’interno dell’ufficio, ma la si fa fuori all’esterno e parecchie volte al freddo in quanto possono entrare contemporaneamente in Posta solo poche persone per volta». 

«C’è da dire, poi – ha proseguito Billari – che l’alternativa di ritirare la pensione agli sportelli automatici non è sempre semplice come dovrebbe. Non è, infatti, ammissibile che al giorno d’oggi occorra spostarsi per prelevare danaro perché l’ufficio è chiuso, il Postamat non funziona e per ripararlo occorrano 10 giorni».

«Nell’auspicare che Poste Italiane – ha concluso il consigliere regionale – si faccia carico dei disagi vissuti nei piccoli centri, abitati soprattutto da pensionati, si prenda in considerazione la richiesta dei cittadini di Cardeto per garantire il servizio fruibile tutti i giorni così come è stato per decenni e decenni fino all’inizio del 2020». (rrc) 

CARDETO (RC) – Il percorso fotografico “Scenari di integrazione”

Questa sera, a Cardeto, alle 19.00, il percorso fotografico Scenari di integrazione, popoli in movimento: emigrazione e immigrazione a organizzato dalla Cooperativa sociale Marzo 78, ente gestore del progetto Sprar/Siproimi, in collaborazione con la Pro Loco di Cardeto.

Si tratta di un percorso emozionale e introspettivo, che vede protagonisti gli scatti di vita quotidiana, nella loro semplicità, dei beneficiari ospiti del progetto Sprar/Siproimi accanto alle emozioni in bianco e nero immortalate nei ricordi delle fotografie di un tempo di uomini e donne costretti ad emigrare lontani da Cardeto.

Un’iniziativa che, grazie alla forza delle immagini, vuole anche stimolare l’analisi e l’approfondimento di due tematiche come l’emigrazione e l’immigrazione, e al tempo stesso un esempio tangibile di come, nel borgo di Cardeto, la buona riuscita dei percorsi di integrazione e di accoglienza dei rifugiati siano diventati parte essenziale della comunità cardetese. (rrc)