CASSANO ALLO IONIO (CS) – Costituito gruppo di lavoro per progetto “Città Educativa”

A Cassano allo Ionio, con atto approvato dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Gianni Papasso, è stato costituito il gruppo di lavoro che dovrà seguire tutte le fasi necessarie alla realizzazione del progetto Città Educativa e all’adesione all’Associazione Internazionale città Educatve (Aice).

Oltre al sindaco Papasso e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Annamaria Bianchi, sono stati nominati l’assessore alle Politiche Sociali, Elisa Fasanella, la dottoressa Angela Marino, Responsabile Area Servizi Socio-Educativi per Minori della Caritas della Diocesi di Cassano All’Ionio, Don Mario Marino, Vicario per la Carità e Direttore Caritas della Diocesi di Cassano All’Ionio, la professoressa Maria Lisa Ronconi, Ordinario di Geografia all’Unical – presidente Calabria dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (Aiig) – componente Consiglio Direttivo Società Geografica Italiana, il professore Giacinto Ciappetta, referente dell’Istituto Comprensivo  “G.Troccoli” e la dottoressa Rossella Iuele, della Segreteria del sindaco.

Il Gruppo di Lavoro sarà coordinato dal sindaco Papasso. Nel deliberato si dà atto di indirizzo all’Ufficio Affari Generali dell’ente di predisporre tutta la documentazione necessaria e consequenziale per la realizzazione e l’adesione alla predetta iniziativa.

L’atto deliberativo, reso immediatamente esecutivo, è stato trasmesso al Responsabile dell’Ufficio Affari Generali, alla Caritas Diocesana, all’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e all’Istituto Comprensivo “G.Troccoli”, per quanto di competenza.

L’amministrazione comunale della città delle terme e delle grotte, da sempre, viene evidenziato nel deliberato, rivolge un’attenzione particolare verso i bambini, gli adolescenti e i giovani ed è impegnata nel promuovere un coinvolgimento sempre più profondo e intenso di componenti significativi della realtà territoriale, al fine di offrire occasioni per confrontare opinioni ed esperienze e stabilire eventuali collaborazioni tra soggetti diversi.

L’obiettivo che si sta perseguendo è, infatti, quello della costruzione di una rete tra soggetti istituzionali e non, che possa individuare in maniera congiunta modalità condivise per la realizzazione di progetti e per la messa in atto di azioni educative significative tali da coinvolgere, nella prospettiva futura, il maggior numero di componenti della città, per promuovere una costante crescita morale, culturale e sociale, non solo dei più giovani, ma di tutti i cittadini.

Ricordiamo che nel mese di ottobre del 2015, con deliberazione dell’Assemblea Civica venne effettuata la presa d’atto della Carta delle Città Educative per il perseguimento a livello locale degli obiettivi in essa contenuti e della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L’adesione all’Associazione Internazionale Città Educative Aice, rappresenta, invece, una preziosa occasione per poter attingere dalla conoscenza e dal confronto con altre realtà elementi interessanti, per continuare a procedere nel lavoro intrapreso, allargando il raggio d’azione a tutta la realtà locale, tale da potersi connotare come “Città Educativa” perché rispettosa dei principi fondamentali di cooperazione sociale, di stimolo al dialogo tra generazioni, di crescita del senso civico democratico, di superamento delle diversità culturali e delle diseguaglianze sociali, di promozione della partecipazione e di azioni educative alla salute, nonché di buone pratiche di sviluppo sostenibile e di valorizzazione di tutti i cittadini. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Al via la campagna di vaccinazione per gli over 80

Al via settimana prossima, a Cassano allo Ionio, con tre postazioni, di cui due al centro e una a Sibari, la campagna vaccinale per gli over 80.

Lo comunica il sindaco Gianni Papasso, dopo un confronto avuto nel Palazzo di Città con il direttore a interim del distretto Sanitario Nord-Jonio, Antonello Graziano e la responsabile dell’Unità Operativa semplice, delegato dirigente ex distretto sanitario di Trebisacce, Antonella Ardia.

Su invito del primo cittadino, l’incontro, al quale ha partecipato anche la consigliera Carmen Gaudiano, delegata ai problemi della sanità, è stato incentrato soprattutto sulla necessità di migliorare i servizi specialistici che vengono erogati presso il presidio Sanitario di Cassano.

In modo particolare, il sindaco Papasso, ha esaltato l’importanza del Laboratorio di Analisi Cliniche e Microbiologiche – Biologia Molecolare e Tossicologia, che soprattutto per la sua unicità in ambito aziendale merita di avere uno status ben definito nell’Asp di Cosenza; di assicurare la funzionalità della radiologia; e di implementare le varie branche della specialistica ambulatoriale per offrire maggiori risposte nel settore all’utenza.

Altre problematiche affrontate hanno interessato l’Hospice “San Giuseppe Moscati” che dalla collocazione in quiescenza del direttore Nigro Imperiale, manca di un referente responsabile; la necessità di intervenire sulla struttura per migliorarne decoro e sicurezza; e, tra l’altro, la possibilità di insediare nei livelli liberi del Presidio di via Ponte Nuovo, la Casa della Salute, inizialmente prevista a Trebisacce prima della decisione di riaprire l’Ospedale.

Dal canto suo il direttore Graziano, privilegiando la concretezza e il pragmatismo alle promesse, dopo aver preso contezza delle istanze venute dagli amministratori cassanesi, apprezzando l’invito del sindaco Papasso a lavorare in sinergia, nel rispetto dei ruoli, si è impegnato a potenziare le strutture esistenti per evitare spostamenti verso altre realtà degli utenti, di fornire attrezzature tecnologicamente più avanzate, di procedere alla nomina del referente responsabile dell’Hospice e di quanto altro possibile per quanto di competenza, rinviando altre questioni di più largo respiro, a una concertazione insieme al Commissario dell’Asp di Cosenza, La Regina. Al termine del confronto, le parti di comune accordo, soddisfatte, l’hanno definito «proficuo e costruttivo». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Più di 2 milioni di euro per messa in sicurezza del territorio

Sono 2 milioni e 500 mila euro la somma che il Comune di Cassano allo Ionio, guidato dal sindaco Gianni Papasso, ha ottenuto per realizzare interventi riguardanti la messa in sicurezza di alcune aree ben individuate del territorio.

A commento della attesa e lieta novella, il sindaco Gianni Papasso, ha ricordato che l’ente locale sibarita, lo scorso mese di settembre 2020 aveva partecipato al bando emanato dal Ministero dell’Interno di cui all’art.1 co.139 della Legge 145/2018 facendo istanza di relativo finanziamento per tre proposte progettuali. Le opere proposte, sono riferite, in particolare, alla  messa in sicurezza di Piazzetta Diaz per € 600.000,00; alla messa in sicurezza dell’area delle Grotte di Sant’Angelo per € 950.000,00; e alla messa in sicurezza della zona del Vallone Corvo per € 950.000,00”.

Tutte e tre le proposte, ha riferito il primo cittadino, esternando tutta la sua più viva e sentita soddisfazione, sono state ammesse a finanziamento.

«Nonostante le emergenze e le tante criticità del periodo che stiamo attraversando – ha aggiunto Gianni Papasso – l’amministrazione comunale  continua a lavorare quotidianamente con grande impegno, abnegazione e passione a servizio della città. Questi risultati positivi, ha concluso, segnano e confermano che quando si opera per il bene comune i risultati non tardano ad arrivare». (rcs)

In copertina, le Grotte Sant’Angelo

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Riapre il Parco e Museo Archeologico della Sibaritide

Il Parco e Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide ha riaperto le sue porte al pubblico.

I visitatori, quindi, potranno di nuovo ammirare dal vivo i tesori e le bellezze di uno dei siti archeologici più prestigiosi del Meridione d’Italia, tra cui il celebre “toro cozzante”, figura scelta nella monetazione antica ed emblema della città di Sibari.

Diretta dal novembre scorso dall’archeologo Filippo Demma, designato a rivestire questo incarico da una commissione internazionale di esperti istituita dal Mibact – di recente la struttura è stata dotata di propria autonomia speciale. Il Parco archeologico nazionale riaprirà settimanalmente al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 fino a un’ora prima del tramonto del sole. Per quanto riguarda il Museo archeologico nazionale, invece, i visitatori potranno accedere al suo interno – sempre dal lunedì al venerdì – dalle 9.00 alle 19.00.

La riapertura sarà garantita nel pieno rispetto delle disposizioni normative emanate dal Governo nazionale in materia di contrasto al Covid-19.

Nell’ultima settimana di febbraio questa struttura riaprirà al pubblico dal martedì al venerdì, dalle 9.00 alle 16.30. Dal mese di marzo, invece, i visitatori potranno ammirare le opere esposte al suo interno nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì, in questo caso dalle 9.00 alle 19.30. (rcs)

Il sindaco Gianni Papasso al commissario Longo: Utilizzare l’Ospedale di Cassano allo Ionio

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha scritto una lettera al commissario ad acta Guido Longo, proponendo di utilizzare la Struttura Ospedaliera di Cassano allo Ionio, mai andata in funzione e utilizzata solo in parte.

Il primo cittadino, infatti, nella missiva, facendo seguito al contenuto di una precedente comunicazione, inoltrata in data 18 dicembre 2020 in cui, nel congratularsi per la decisione del Consiglio dei Ministri di affidare al Commissario Longo le sorti della sanità calabrese, aveva rappresentato debolezze e criticità di un sistema che, in molti casi, non riesce a garantire i livelli minimi di assistenza sanitaria.

«In particolare – ha scritto il sindaco di Cassano – evidenziavo come il territorio che mi onoro di guidare e rappresentare sia posto al centro della vasta Piana di Sibari, che funge da cerniera con il comprensorio del Pollino, molto importante per densità di popolazione e per estensione territoriale. Ciò nonostante, da sempre, si registra l’esclusione e l’estromissione dalla programmazione delle politiche sanitarie regionali.  Purtroppo, ha aggiunto Papasso, il Dca n° 31 del 18 Febbraio 2021 con il quale sono state emanate le Linee guida regionali per l’adozione degli atti aziendali, non solo ha declassato alcuni Ospedali del circondario a Casa della Salute, ma ha addirittura ignorato l’esistenza della Struttura Ospedaliera di Cassano All’Ionio mai andata in funzione ed utilizzata solo in parte. Per tale motivo, il primo cittadino ha invitato il Commissario Longo a modificare le decisioni assunte, dando una corretta connotazione giuridica alla struttura sanitaria cassanese e, quindi, una concreta risposta alle innumerevoli istanze provenienti dal territorio da sempre non considerato».

Il sindaco Papasso, ha, inoltre, esternato il proprio rammarico, in quanto alle sue reiterate richieste di incontro non sia mai stato dato seguito, considerato che settimanalmente mi è recato presso la Regione Calabria per poter conferire con Longo.​

«Qui, ha affermato, non si tratta di ignorare un Sindaco, bensì di non considerare e di sottovalutare i bisogni e le esigenze di un’intera Comunità che non può continuare ad essere mortificata e bistrattata, soprattutto in virtù della garanzia del diritto alla Salute costituzionalmente sancito».

Pur comprendendo gli innumerevoli impegni del Commissario regionale alla Sanità, la missiva del sindaco Papasso, si chiude riproponendo la richiesta urgente di un incontro per  avviare un confronto propositivo volto alla valorizzazione e all’utilizzo della Struttura Ospedaliera cassanese, nonché alla risoluzione di problemi essenziali in favore dei bisogni e delle aspettative connesse al diritto alla Salute rimaste inascoltate. (rcs) 

Gianni Papasso è candidabile: Lo stabilisce la Corte di Cassazione

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, è candidabile. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, chiudendo, così, la vicenda giudiziaria – passata attraverso le maglie del Tribunale di Castrovillari e della Corte d’Appello di Catanzaro – che ha visto il sindaco Papasso indagato per lo scioglimento del precedente consiglio comunale.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’esecutivo di Cassano allo ionio: «si è conclusa, nel migliore dei modi – si legge in una nota – la vicenda del sindaco di Cassano All’Ionio, con tre sentenze che confermano la sua abilitazione a politico “perbene”. Una definizione che, oggi, ha il sapore di una doppia vittoria per noi che abbiamo scelto di essere accanto alla sua missione politica in una giunta che ha rispecchiato dal primo momento la voglia di raccontare una storia diversa e nuova per Cassano».

«È una doppia vittoria – hanno rimarcato gli assessori – non solo perché è quella del nostro sindaco e della sua amministrazione; ma anche perché in un panorama sempre più caratterizzato da una guerra alla gente, questo risultato deve dare forza a quella stessa gente che sceglie   di   servire   il   proprio   territorio   nelle   cariche   politiche   previste   dalla Costituzione».

«Questo – si legge – è un risultato importante per tutta la Calabria: un uomo onesto ha vinto la sua battaglia, ha dimostrato che erano infondate le accuse sulla sua presunta incandidabilità e, soprattutto, è alla guida legittima di uno dei territori più belli e significativi di questa regione. D’altra parte, per l’esecutivo locale, Giovanni Papasso ha sempre svolto come una missione il proprio ruolo politico, fermamente convinto che tutto ciò che è giusto e buono va valorizzato e questa volta ad essere valorizzata è stata la sua statura morale, di uomo che ha affrontato serenamente il percorso che la Giustizia prevede per chi viene accusato, torto o ragione che abbia, e lo ha affrontato con la sicurezza di chi sa di non essere colpevole».

«I fatti – continua la nota – lo hanno dimostrato e noi, che rappresentiamo la sua Giunta comunale, e tutti i cittadini di Cassano All’Ionio che lo hanno   scelto e ci hanno scelto, applaudiamo, oggi, a questa vittoria dell’onestà, sicuri che questa sentenza definirà con ancora più forza il percorso di legalità di cui il territorio ha bisogno e che stiamo disegnando sotto la sua guida».

«Con lui – hanno affermato gli assessori – oggi ha vinto la popolazione di Cassano che lo ha scelto, hanno vinto tutte le persone perbene che credono nella verità, e hanno vinto tutti coloro che un giorno si affacceranno a loro volta all’esperienza spesso difficile e spinosa della politica con l’unico intento di fare il bene di tutti. Con questa vittoria si fa più intenso il nostro impegno per garantire nuovi percorsi alla luce della legalità per tutti qui a Cassano All’Ionio. La giunta Papasso oggi gioisce, ma non aveva mai dubitato circa la cristallinità e lo spessore morale del proprio sindaco. Del resto, il giudizio su Papasso era già stato dato in modo inequivocabile dall’unico tribunale in grado di emettere sentenze inappellabili: il Popolo».

«Giovanni Papasso  – continua la nota – nel novembre del 2019 fu eletto con un plebiscito, nonostante fosse sub iudice per la questione dell’incandidabilità. Il popolo, si legge, infine, nel documento della giunta, lo ha assolto prima della Suprema Corte, quanto ai denigratori, agli avversari politici incattiviti dalle sconfitte, ai detrattori da lorda cucina politica, se​ avessero ascoltato in silenzio la voce del popolo, che per qualcuno è la voce di Dio, si sarebbero risparmiati l’ennesima figuraccia». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Installati i contenitori per la raccolta degli indumenti usati

A Cassano allo Ionio sono stati installati vari contenitori per la raccolta degli indumenti usati.

Lo ha reso noto l’assessore Leonardo Sposato, di concerto con il sindaco Gianni Papasso e con il resto dei colleghi della giunta comunale. I contenitori sono stati posizionati in Via Tangenziale (Ex Stazione) di fronte La Casetta dell’ Acqua e in Via Nicola Calipari (Ponte Nuovo) di fronte Hospice; a Lauropoli, in Piazza Capolanza; a Sibari, in Via Sparta (Delegazione Comunale); a Doria, in Via Po; e alla Contrada La Silva.

Nei prossimi giorni, inoltre, ne verranno installati altri due per incrementare il servizio. Tanti gesti di solidarietà da parte di chi ha verso le famiglie in difficoltà a causa dagli effetti dell’emergenza da Covid-19, possono contribuire ad alleviare i disagi economici e sociali. Dal canto suo, l’amministrazione comunale, sindaco Papasso in testa, ha sottolineato Leonardo Sposato, ha sempre privilegiato il proprio sostegno soprattutto verso quelle frange di popolazione in difficoltà mediante l’attivazione di strumenti come il banco alimentare, i buoni spesa e altro ancora, per contribuire ad alleviare il disagio sociale ed economico. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – È un Comune Riciclone

Il Comune di Cassano All’Ionio, con il 68,45% figura tra i Comuni Ricicloni calabresi 2020.

Comuni Ricicloni è un concorso volontario che prende in considerazione le realtà urbane che inviano i dati di produzione dei rifiuti nei tempi e nei modi stabiliti dagli organizzatori e un dossier a cura di Legambiente, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in collaborazione con Conai, Comieco, Corepla, Cial, CoReVe, Ricrea, Rilegno, Consorzio Italiano Compostatori e Assobioplastiche. Partner: FaterSmart e Eurosintex.

Il dato locale, si evince dal report presentato di recente da Legambiente Calabria, in collaborazione con l’Ufficio nazionale Comuni Ricicloni di Legambiente. 

Un risultato significativo che soddisfa l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Papasso, che nella sua azione di governo tanto si è spesa per promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti ai fini della tutela e salvaguardia dell’ambiente e del territorio. In Calabria, su 404 comuni solo 89, tra cui Cassano, hanno superato la soglia del 65% di raccolta differenziata, guadagnando l’attestato di “Comune Riciclone”. 

Tale risultato, ha affermato il sindaco Gianni Papasso, chiaramente non è un punto di arrivo, bensì un elemento importante che ci sprona a fare di più e meglio, consci che la comunità locale ha colto l’essenza e le finalità del progetto e nel prosieguo è auspicabile che implementerà la collaborazione per centrare obiettivi ancora più prestigiosi. 

Per quanto riguarda i programmi dell’Amministrazione, ha riferito il primo cittadino, a parte la massima attenzione per ottimizzare attraverso l’impresa appaltatrice il servizio erogato all’utenza, prevediamo, inoltre, prossime iniziative di sensibilizzazione, soprattutto tra i giovani, da tenersi in ambito scolastico, per veicolare il messaggio della necessità di difendere l’ambiente e il territorio, attraverso una corretta Raccolta Differenziata dei rifiuti affinché possano diventare una risorsa e apportare anche benefici economici in termini di contribuzione tributaria. (rcs)

Donata all’Archivio di Stato di Napoli una copia de “I Catasti Onciari di Cassano e Doria”

L’Archivio di Stato di Napoli si è arricchita dalla copia dell’opera storico-culturale riguardante I Catasti Onciari di Cassano e Doria in Calabria Citra, donata dal sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, accompagnato dall’assessore Gianluca Falbo e dai rappresentanti dell’Associazione Irfea, Giancarlo Rango e Franco Sarubbo.

La delegazione cassanese, è stata accolta con cordialità e cortesia dalla direttrice dell’Archivio di Stato del Capoluogo partenopeo, Candida Carrino, coadiuvata Barbara Orciuoli, che, nel ricevere l’opera, composta da ben cinque volumi, pubblicati dalla Mongolfiera Editrice, hanno espresso sentite parole di compiacimento e apprezzamento per il risultato, frutto di un certosino impegno di ricerca svolto con grande professionalità nell’arco di quattro anni.

L’incarico per realizzare il progetto storico-culturale di redazione de “I Catasti Onciari di Cassano e Doria” in Calabria Citra, finanziato dall’ente locale, nel mese di dicembre 2016, era stato affidato dalla giunta comunale guidata dal sindaco Papasso, all’Associazione Culturale Irfea, presieduta dal professore Giancarlo Rango, che si è avvalso della collaborazione  dell’Università della Calabria.

I Catasti Onciari sono dei documenti di primaria importanza, soprattutto ai fini della ricostruzione storica, economica e sociale dei Comuni. L’amministrazione Papasso, nell’ambito della programmazione generale della sua azione propulsiva nei vari campi che interessano la vita dell’ente, ha ritenuto investire nella ricerca storico-culturale per colmare il vuoto esistente relativamente alle fonti che hanno segnato l’evoluzione storica della comunità di Cassano.

Precursore degli odierni catasti, il Catasto Onciario, rappresenta l’attuazione pratica delle norme dettate da Re Carlo di Borbone nella prima metà del XVIII° secolo per un riordino fiscale del regno di Napoli. È stato considerato come uno strumento teso a eliminare i privilegi goduti dalle classi più abbienti, che facevano gravare i tributi fiscali sempre sulle classi più umili, perciò, di fatto rappresenta uno dei più brillanti esempi del tempo di ingegneria finanziaria e di ripartizione proporzionale del peso fiscale. Venne denominato “Onciario”, in quanto la valutazione dei patrimoni, sia immobiliari che da bestiame o finanziari, veniva stimato in base all’unità monetaria teorica di riferimento, l’oncia, corrispondente a sei ducati.

La consultazione dell’Onciario, l’Archivio di Stato di Napoli, è una fonte preziosa di informazioni sul periodo storico di riferimento. L’opera in questione, ha commentato il sindaco Papasso, è una preziosa fonte di informazioni e conoscenze per quanti nel tempo vorranno arricchire il proprio bagaglio culturale di conoscenze storiche riguardante le vicende socio-economiche e demografiche che hanno caratterizzato la storia di Cassano e di Doria nel periodo che va dal 1741 al 1753.

Prossimamente, ha annunciato il primo cittadino, il corposo lavoro di ricerca che ingloba la memoria storica della comunità locale, sarà presentato nel corso di una manifestazione pubblica. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Chiesto alla Regione finanziamento per messa in sicurezza strada della discarica

Il Comune di Cassano allo Ionio, guidato dal sindaco Gianni Papasso, ha inviato una formale richiesta alla Regione Calabria un contributo da utilizzare per la messa in sicurezza della strada di accesso alla discarica, ubicata in località  La Silva.

Per come già aveva rappresentato verbalmente al destinatario dell’istanza, il sindaco Gianni Papasso, ha comunicato che la strada di accesso alla discarica di contrada La Silva, a causa dell’intenso transito di mezzi pesanti, presenta  deformazioni e buche nel piano viario, che non ne garantiscono la percorribilità nelle necessarie condizioni di sicurezza.

«Com’è immaginabile – ha rimarcato il sindaco Papasso – grande è la protesta degli abitanti e degli agricoltori della zona per le condizioni della strada in questione».

Dopo avere riferito di aver chiesto all’Ufficio Tecnico Comunale di verificare i lavori da eseguire per la messa in sicurezza della strada e che, a seguito del sopralluogo effettuato, è stato redatto sia il computo metrico che il quadro economico, che è stato allegato  alla nota unitamente all’indicazione del tracciato sul quale occorre intervenire, con una stima di massima dell’importo pari complessivamente a € 345.000,00.

Il sindaco ha chiesto al referente regionale la concessione di un contributo nella misura sopraindicata, significando che, suo malgrado, in mancanza, per ragioni di sicurezza sarà costretto ad interdire la percorribilità della strada. (rcs)