CAULONIA – Successo per il Kaulonia Tarantella Festival

Si è conclusa, con successo, il Kaulonia Tarantella Festival, il più importante e storico evento di musica popolare della Calabria organizzato dall’Amministrazione comunale.

Quella appena conclusa è stata una manifestazione ricca di incontri, che hanno acceso i riflettori su alcune tematiche sociali e culturali al centro di un ampio dibattito.

«La manifestazione – ha esordito l’assessore comunale Antonella Ierace – è stata pensata anche per dare spazio a momenti di integrazione con artisti e intellettuali che con le loro battaglie culturali hanno segnato la storia di un territorio o di un movimento nazionale e persino internazionale».

«La musica del festival – ha proseguito l’assessore alla cultura e allo spettacolo del comune di Caulonia – è stata al centro di un quadro che ha avuto come cornici sostanziali gli approfondimenti che hanno preceduto i vari concerti, arricchendoli di storie ed esempi di grande interesse, tutti coordinati da Paolo Patané che, nel corso dei suoi puntuali interventi, ha consegnato diversi spunti sui quali riflettere, ricordando l’importanza di essere orgogliosi della proprie tradizioni».

In effetti Paolo Patané nel corso dei suoi interventi ha sottolineato le varie sfaccettature degli incontri artistico-culturali che si sono svolti a Caulonia, richiamando l’attenzione alla grande bellezza che rappresenta l’unione delle diversità e l’orgoglio delle proprie radici e della propria cultura: «Questa è una terra vocata all’incontro dei popoli e delle loro storie, è una terra di stratificazione – ha sottolineato Patané – abbiamo vissuto una pagina di “pride”, che letteralmente significa “orgoglio”, quindi l’orgoglio delle tradizione di questa terra e singolarmente un orgoglio, lo abbiamo visto nei fatti, che si realizza nell’incontro di comunità molto diverse». 

Rientra a pieno titolo nell’orgoglio culturale lo sdoganamento che Massimo Cusato ha fatto del tamburello, sconfiggendo il pregiudizio di uno strumento tipico della tradizione locale tornato in auge grazie al lavoro concettuale dell’artista geracese, che ha raccontato la sua vita di artista legato al territorio, che alcuni anni addietro a Los Angeles con la Remo Incorporated progetta e lancia sul mercato mondiale il “Tamburello Calabria” e il “Pandurello”.

«Negli anni il Kaulonia Festival è riuscito fare della tarantella un ballo inclusivo – ha aggiunto l’assessore Ierace – rispetto alla considerazione negativa che aveva 25 anni fa e questo grazie al costante impegno che c’è stato a Caulonia, come ha sottolineato a riguardo il sindaco Francesco Cagliuso in un suo intervento nel corso dell’incontro con Cusato».

Oltre alla riconsiderazione positiva dei balli tradizionali calabresi la kermesse di Caulonia ha accolto e fatto conoscere storie di integrazione musicale di livello internazionale, ospitando all’Affresco Bizantino la dolcezza della voce di Farzaneh Joorabchi, cantante e musicista Persiana nata a Teheran (Iran), che tra l’altro collabora con progetto educativo Musa in Germania con Deutsche Staatsphilharmonie concerto per i bambini da un anno a tre anni “Frome The Caspian to the Mediterranean”.

Intenso è stato anche l’incontro con Vanni Piccolo, insegnate e preside in pensione, che ha rilanciato l’importanza di lottare contro ogni forma di pregiudizio, ricordando che: «I pregiudizi fanno soffrire. Alla base della mia azione didattica e pedagogica c’è stata la parola rispetto», da intendere verso il prossimo e senza alcuna preclusione».

«Sono stati degli incontri costruttivi, veri momenti di crescita culturale che hanno arricchito e completato il Kaulonia Tarantella Festival che ritorna in prossimo anno, dal 21 al 24 agosto, con un’edizione che pensiamo di rendere ancor più attrattiva e inclusiva». (rrc)

 

CAULONIA (RC) – Grande partecipazione al Kaulonia Tarantella Pride

Sono stati quattro giorni di intense emozioni quelli che hanno accompagnato le diverse migliaia di persone che hanno preso parte alla XXV edizione del “Kaulonia Tarantella Pride”, che ha chiuso con il concerto di Mimmo Cavallaro una riuscitissima manifestazione, ricca di contenuti musicali e culturali, che ha abbattuto le barriere, gli steccati e i pregiudizi, attraverso la musica quale veicolo di unione e rispetto delle diversità.

«È stato il festival dei grandi numeri», ha dichiarato il sindaco di Caulonia Francesco Cagliuso che ha aggiunto: «Questa manifestazione, oggi divenuta un punto di riferimento per il territorio, è nata da un’intuizione ed è cresciuta negli anni fino a raggiungere l’obiettivo di assurgere ad uno dei grandi eventi della Regione Calabria, che non a caso ha promosso il festival con un importante contributo. Grazie anche alla Città metropolitana per l’apporto che a sua volta ha dato all’evento. Un ringraziamento particolare va alla direzione artistica del festival, Massimo Bonelli e Mimmo Cavallaro, ai musicisti e agli artisti che si sono succeduti sul palco di piazza Mese e presso l’Affresco Bizantino, e a coloro che hanno tenuto i corsi di musica e ballo. Grazie al lavoro straordinario degli operai comunali, del corpo della Polizia Locale, delle Associazioni e delle Forze dell’ordine, che hanno consentito di poter assistere ad un grandissimo festival che ha fatto ballare la piazza per quattro sere a ritmo di tarantella».

Alla manifestazione hanno contribuito anche degli sponsor privati, in particolar modo lo sponsor ufficiale “Amaro Cardus” prodotto dall’azienda Patea.

Nel trarre un bilancio del festival l’assessore comunale alla cultura e allo spettacolo Antonella Ierace ha dichiarato: «Sono state quattro serata all’insegna della cultura, della musica e del ballo, per un evento che è andato oltre i confini regionali. È quella Caulonia straordinaria, tanto per collegarmi con l’idea di Calabria Straordinaria propagandata dalla Regione, che abbiamo pensato e che si è realizzata grazie al contributo e al lavoro di tutti i coloro che hanno preso parte al progetto e lo hanno reso possibile».

«Siamo orgogliosi di aver messo in risalto l’identità del territorio – ha aggiunto l’assessore Ierace – grazie anche agli incontri e approfondimenti, moderati da Paolo Patanè, che ci sono stati presso l’Affresco bizantino che si è mostrato in tutta la sua bellezza dopo il restauro, ai tanti visitatori sopraggiunti. Tematiche importanti con ospiti di grande livello che con le loro storie ci hanno fatto tornare indietro col passato e ci hanno fatto comprendere l’importanza del rispetto delle diversità anche grazie alla musica».

«Il festival – ha concluso l’Assessore Ierace – quest’anno è stato anche arte, grazie ai volontari del servizio civile del comune di Caulonia, infatti, abbiamo riscoperto le opere del prof. Giuseppe Mercuri nella mostra appositamente allestita in Piazza Mese».

Hanno attirato l’interesse dei visitatori i corsi che si sono tenuti nella location di Piazza Seggio dove si sono svolti i corsi di organetto a cura di Paolo Messineo, quelli della lira calabrese a cura di Gabriele Macrì e il corso di danza, tenuto dalla straordinaria Daniela Mazza giunta direttamente dalla Puglia. L’appuntamento da non mancare è all’edizione del prossimo anno con tante altre importanti novità. (rrc)

Kaulonia Tarantella Festival Pride, la mostra “L’artista e il contadino”

Oggi e domani, a Caulonia, nel Salone del Palazzo Hyerace, si può visitare – a partire dalle 19 – la mostra L’artista e il contadino di Giuseppe Mercuri.

L’evento rientra nell’ambito del Kaulonia tarantella Festival Pride.

Andare al Kaulonia Tarantella Festival Pride è anche questo: scoprire la vera arte di Caulonia attraverso i quadri di Giuseppe Mercuri, che ha lasciato in eredità delle opere che raccontano la quotidianità di una terra, la Calabria di molti decenni addietro, dove i contadini portavano avanti una società che oggi sembra lontanissima ma che ha segnato intere generazioni.

Giuseppe Mercuri ha dipinto l’anima dei protagonisti di una storia che bisogna ricordare e farne tesoro, specialmente in una società che oggi non ha un passato, sempre attaccata agli smartphone, che troppo spesso allontanano i popoli dalle proprie radici e tradizioni. Del resto all’interno del contesto del Kaulonia Festival, dove riproporre la figura del contadino accanto al ballo improvviso e rivoluzionario della tarantella, ben si coniuga con lo spirito dell’arte di Mercuri, dove la profondità dei quadri fa riscoprire la forza dirompente della vera anima della Calabria.

La mostra, quindi, è una opportunità da cogliere per chi vuole immergersi nella cultura del territorio. (rrc)

 

A Caulonia la tre giorni dedicati alla Bandiera Blu

Fino a martedì 22 agosto, a Caulonia, è in programma “Mille bolle blu”, la manifestazione dedicata alla Bandiera blu organizzata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sidndaco Cagliuso.

«Si tratta di una iniziativa che punta a valorizzare l’ambiente e il territorio», ha dichiarato l’assessore Antonella Caraffa.

La manifestazione si è aperta con l’incontro “L’importanza della bandiera blu”, con cui si è posto l’accento sul significato che rappresenta l’ottenimento e la riconferma di questo importante riconoscimento per il nostro territorio in termini di sviluppo e di crescita: «la Bandiera Blu – ha spiegato l’assessore – infatti non è solo mare pulito ma è anche raccolta differenziata, sostenibilità ambientale, rigenerazione urbana, crescita culturale, inclusione, turismo ed altro».

Una manifestazione a cui i bambini hanno dato il loro contributo, mostrando cosa sia la sostenibilità nello sport e le loro idee di inclusione e di “bandiera blu” attraverso l’arte.

Oggi, alle 21, sul Lungomare, si discute di “Ambiente e Salute”: «Ci soffermeremo – ha spiegato l’assessore – su tematiche delicate come l’abbandono dei rifiuti e il loro effetto sulla salute. Ne parleremo con medici ed esperti ambientalisti e omaggeremo di uno screening preventivo i cittadini al fine di incentivare anche questa importantissima pratica».

«Una sessione – conclude l’assessore Antonella Caraffa – sarà poi dedicata al riconoscimento della Bandiera Verde, anche questa ottenuta dal nostro ente per il secondo anno consecutivo, una pediatra ci parlerà di cosa voglia dire spiagge a misura di bambino e seguirà una dimostrazione buone pratiche per la “balneazione sicura” e la cultura della prevenzione e la funzione dei bambini che “insegnano” ai genitori le buone pratiche di “mare sicuro” a cura di una locale scuola di salvamento».

La tre giorni si conclude con una festa che avrà come cornice il mare. Si balla con la musica e l’intrattenimento di Studio 54 Network a partire dalle 20.00 ci saranno interviste e stand gastronomici e street food locale. Per il resto il lungomare e le attività presenti sapranno intrattenere gli ospiti che potranno divertirsi in una festa danzante all’insegna del divertimento. (rrc)

CAULONIA (RC) – Buona la prima dell’iniziativa “Vivi il tuo Borgo” voluta dall’amministrazione Cagliuso

Grande successo per la prima serata dell’iniziativa “Vivi il tuo Borgo”, organizzata dall’Amministrazione comunale di Caulonia, guidata dal sindaco Francesco Cagliuso, che ha disposto la creazione di una zona pedonale destinata a tutti coloro che vorranno immergersi totalmente nelle bellezze del centro storico della cittadina.

Davvero “buona la prima” per la chiusura del traffico in Via Vincenzo Niutta con la cittadinanza e i numerosi turisti che hanno risposto favorevolmente all’iniziativa che prevede la chiusura al traffico veicolare dalle 20,30 alle 24,00 dal 01 agosto al 26 agosto. Queste serate saranno arricchite da iniziative culturali, artistiche, musicali e culinarie organizzate dall’amministrazione Cagliuso che intende promuovere il territorio facendo riscoprire un Borgo che si snoda attraverso un dedalo di caratteristici vicoletti, detti vinedi, che fanno capo a piazza del Mese, Piazza Seggio e Piazza del Baglio, cuori dell’attività politica, economica e religiosa dell’antica Castelvetere.

Un Borgo i cui confini sono ancora ben visibili là dove sorgono le porte del Salvatore, Pusterla, Amusa e Allaro, che guardano ai quattro punti cardinali.

L’Amministrazione comunale ringrazia «Tutti i cittadini, che hanno fortemente creduto nella scelta coraggiosa, ringraziamo le attività produttive, le Forze dell’Ordine, la Protezione Civile. Insieme si cresce».

Il sindaco di Caulonia Cagliuso incontra Varì per miglioramento sismico della sede municipale

Il sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso, insieme all’assessore con delega ai Lavori Pubblici, Lorenzo Commisso, hanno incontrato in Cittadella regionale l’assessore regionale Rosario Varì per discutere la complessa vicenda del cantiere relativo ai lavori di miglioramento sismico della sede Municipale, ormai fermo da oltre 14 mesi.

Situazione non semplice quella della Casa Municipale, ma considerati gli importanti sviluppi dell’incontro che si svolto nella Cittadella Regionale e la sinergia ormai instauratasi tra l’Amministrazione Comunale di Caulonia e la Regione Calabria, si prospetta un risvolto positivo. 

L’incontro è stato fissato e fortemente voluto dal Consigliere Regionale Salvatore Cirillo, a dimostrazione della volontà comune di sostenere, in piena sinergia, un cambiamento di rotta rispetto al passato per trovare le soluzioni alle criticità presenti sul territorio.

«È stato un incontro positivo che apre prospettive importanti per il cantiere della sede municipale», ha dichiarato il sindaco Francesco Cagliuso, che ha aggiunto: «Questa amministrazione sta lavorando instancabilmente per affrontare le problematiche che ci sono ma che, grazie alle energie messe in campo, siamo certi di poter risolvere e poter far ripartire Caulonia». (rrc)

A Caulonia inaugurato un innovativo centro per persone con disabilità

di ARISTIDE BAVAGrazie al sostegno del Gal Terre Locridee, è stato inaugurato a Caulonia un innovativo centro per persone con disabilità, al servizio del territorio della Locride.In una nota diffusa dal Gal viene indicato che il centro è dotato da  apparecchiature specifiche e rare per il nuovissimo, create nell’ambito della Misura 6.2, Psr Calabria 2014-20 per l’avvio di start up di innovazione sociale legate ad attività non agricole, nelle aree rurali.Il centro terapeutico è diretto dal dottor Fabrizio Piscioneri e costituisce una vera rivoluzione nel settore proprio in virtù dei macchinari e delle professionalità di cui dispone: rivolti in via principale alle persone con disabilità, offrono una preziosa occasione di monitoraggio per tutti. Un progetto importante per l’intero comprensorio della Locride. Un progetto sul benessere, quindi, in cui il Gal Terre Locridee crede molto, in quanto risponde ad esigenze importanti di una parte debole della comunità e che, come tale, rappresenta un valore forte da difendere.

Il dott. Piscioneri ha dichiarato «Abbiamo avviato questo progetto partendo da una palestra “non convenzionale” adibita con attrezzature per disabili. Un lavoro particolarmente intenso, che ha richiesto impegno ed energie, ma di cui siamo molto soddisfatti».

Il Presidente del gal Terre Locridee, Francesco Macrì, dal canto suo ha aggiunto «Siamo particolarmente contenti di essere da supporto a questa idea importante del dottor Piscioneri, per dare sostegno alle persone diversamente abili. È la prima volta che viene realizzato un progetto del genere sul nostro territorio, il primo di una lunga serie che noi contiamo di attuare come Gal per rendere più forte economicamente e socialmente il territorio e, soprattutto, dare alle persone meno fortunate un supporto sicuro. Il benessere di un territorio passa attraverso il benessere dei suoi abitanti e una società civile, che voglia dirsi tale, deve essere in grado di esprimere e realizzare idee che vadano in questa direzione. Questa struttura, attrezzata in maniera funzionale e intelligente, speriamo divenga punto di riferimento, in quanto esempio virtuoso di buona sanità e di ciò che si può fare unendo forze e risorse, seguendo le idee che vengono dal basso».

Il dirigente generale del Dipartimento agricoltura della Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo. «È per noi motivo di soddisfazione che questa Misura della Regione Calabria abbia trovato attuazione, grazie all’impegno del Gal Terre Locridee, in un progetto che offre un servizio innovativo e li livello avanzato per la zona. Quanto attuato oggi a Caulonia può essere da stimolo per nuove idee e nuovi progetti, per impiegare bene i fondi pubblici in area rurale su attività non agricole».

Il consigliere regionale Salvatore Cirillo ha affermato: «Il lavoro che svolge il Dipartimento agricoltura della Regione Calabria è molto significativo e produttivo e ci vede primeggiare a livello europeo. Grazie, quindi, al Gal e al dottor Piscioneri per aver ben interpretato le esigenze del territorio dando vita a questo progetto “. Presenti all’inaugurazione anche il sindaco di Cauolionia Franco Cagliuso, l’assessore Antonella Ierace le consigliere comunali Maria Campisi e Luana Franco e il parroco di Riace, don Giovanni Piscioneri, che ha benedetto la struttura. (ab)

A Caulonia inaugurato il Centro per persone con disalità col supporto di Gal Terre Locridee

È stato inaugurato, nei giorni scorsi a Caulonia, un innovativo Centro per persone con disabilità, con il sostegno di Gal Terre Locridee, nell’ambito della Misura 6.2, PSR Calabria 2014-20 per l’avvio di start up di innovazione sociale legate ad attività non agricole, nelle aree rurali.

Il centro terapeutico, diretto dal dottor Fabrizio Piscioneri, costituisce una vera rivoluzione nel settore in virtù dei macchinari e delle professionalità di cui dispone: rivolti in via principale alle persone con disabilità, offrono una preziosa occasione di monitoraggio per tutti. Un progetto importante per l’intero comprensorio della Locride.

Un progetto sul benessere, quindi, in cui il Gal Terre Locridee crede molto, in quanto risponde ad esigenze importanti di una parte debole della comunità e che, come tale, rappresenta un valore forte da difendere.

«Abbiamo avviato questo progetto partendo da una palestra “non convenzionale” adibita con attrezzature per disabili. Un lavoro particolarmente intenso, che ha richiesto impegno ed energie, ma di cui siamo molto soddisfatti» ha detto il dottor Piscioneri.

«Siamo particolarmente contenti di essere da supporto a questa idea importante del dottor Piscioneri – ha detto il presidente di Gal Terre Locridee, Francesco Macrì – per dare sostegno alle persone diversamente abili. È la prima volta che viene realizzato un progetto del genere sul nostro territorio, il primo di una lunga serie che noi contiamo di attuare come Gal per rendere più forte economicamente e socialmente il territorio e, soprattutto, dare alle persone meno fortunate un supporto sicuro».

«Il benessere di un territorio passa attraverso il benessere dei suoi abitanti e una società civile – ha aggiunto – che voglia dirsi tale, deve essere in grado di esprimere e realizzare idee che vadano in questa direzione. Questa struttura, attrezzata in maniera funzionale e intelligente, speriamo divenga punto di riferimento, in quanto esempio virtuoso di buona sanità e di ciò che si può fare unendo forze e risorse, seguendo le idee che vengono dal basso».

«È per noi motivo di soddisfazione che questa Misura della Regione Calabria abbia trovato attuazione, grazie all’impegno del Gal Terre Locridee, in un progetto che offre un servizio innovativo e li livello avanzato per la zona. Quanto attuato oggi a Caulonia può essere da stimolo per nuove idee e nuovi progetti, per impiegare bene i fondi pubblici in area rurale su attività non agricole» ha detto il dirigente generale del Dipartimento agricoltura della Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo.

«Il lavoro che svolge il Dipartimento agricoltura della Regione Calabria è molto significativo e produttivo e ci vede primeggiare a livello europeo. Grazie, quindi, al Gal e al dottor Piscioneri per aver ben interpretato le esigenze del territorio dando vita a questo progetto» ha dichiarato il consigliere regionale Salvatore Cirillo, portando i saluti dell’assessore Gianluca Gallo, assente per impegni istituzionali.

Esprimono soddisfazione anche il sindaco di Caulonia, Franco Cagliuso, e l’assessore Antonella Ierace: «Ringraziamo il Gal Terre Locridee e la Regione Calabria per aver reso concreto questo progetto che fa crescere l’intero territorio in maniera esponenziale. E».

Presenti all’inaugurazione anche le consigliere comunali Maria CampisiLuana Franco e il parroco di Riace, don Giovanni Piscioneri, che ha benedetto la struttura. (rrc)

CAULONIA (RC) – Il gruppo di “Caulonia Unita” incontra il sindaco

«È stato un incontro proficuo che ci ha consentito di poter meglio comprendere le dinamiche in corso all’interno dell’Amministrazione comunale di Caulonia e quali potranno essere gli scenari futuri politico-amministrativi del nostro amato paese. È certo, comunque, che noi siamo disponibili al confronto costante e a individuare delle soluzioni alle criticità emerse. Il tutto per il bene della nostra comunità».

È quanto sottolineano i componenti del coordinamento di “Caulonia Unita” all’indomani dell’incontro con il sindaco di Caulonia Francesco Cagliuso e l’assessore Antonella Ierace. Incontro che si è svolto nella sede dell’Associazione Culturale “Benessere per la Jonica”, che ha ospitato il gruppo politico “Caulonia Unita” come avvenuto in passato con altri gruppi e movimenti politici del territorio.

I lavori sono stati aperti e moderati dal dott. Franco Napoli che dopo aver ringraziato gli amministratori presenti ha aggiunto: «Questo incontro è stato richiesto perché i sostenitori del gruppo Caulonia Unita sono molto preoccupati per le sorti del Paese e si chiedono come andrà a finire viste le tante problematiche che sembra stiano mettendo in difficoltà la gestione del governo cittadino».

Interrogativi che sono stati ribaditi dai componenti del coordinamento di “Caulonia Unita” presenti all’incontro, l’avv. Lara Cirillo il tecnico sanitario Giovanni Di Landro e l’imprenditrice Patrizia Papandrea, che hanno richiamato l’attenzione su una serie di criticità presenti sul territorio, dalle difficoltà di eseguire e completare i lavori alla Rupe Maietta, al rapporto con la Sogert, ai lavori del Palazzo Municipale e delle opere pubbliche su immobili scolastici, il problema dell’erosione costiera, la manutenzione viaria e la pulizia del paese, la carenza del personale comunale. Altri interrogativi posti sono stati quelli relativi allo stato dell’arte del piano economico di rientro e su quello che potrà essere la sorte del bilancio comunale che sarà il punto nodale all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, dove, fra l’altro, si prospettano confronti serrati all’interno dell’attuale maggioranza consiliare.

Il sindaco Cagliuso e l’assessore Ierace hanno evidenziato la carenza del personale con 20 unità collocate in pensione nell’ultimo periodo, mentre altre 4 lo saranno nei prossimi mesi, con le conseguenti difficoltà che ne derivano anche a fronte dell’impossibilità di poter assumere altro personale.

Problematica la situazione dei lavori alla Rupe Maietta dove ci sono delle questioni da risolvere con la ditta che sta operando al primo lotto, mentre la ditta che si è aggiudicata i lavori del quarto lotto non può iniziare se non viene liberato il cantiere. Ritardi che gli amministratori stanno cercando di accorciare con un costante dialogo con gli interessati.

Relativamente al capitolo Sogert è emerso che è volontà dell’amministrazione giungere alla risoluzione del rapporto, che prosegue per motivi tecnici, e concludere con l’esternalizzazione del servizio che sarà gestito direttamente dal Comune. È emerso, inoltre, che la consegna del Palazzo Municipale slitta per carenza di fondi, lo stesso dicasi per altre opere pubbliche, mentre si lavora alla progettazione prevista dal Pnrr pensando comunque al futuro. Per il problema dell’erosione costiera il sindaco ha preannunziato azioni concordate con l’Assemblea dei Sindaci della Locride. Anche sul problema del Poliambulatorio il sindaco ha aggiunto che sono previsti fondi regionali per dare nuova linfa.

Si rimane in attesa del parere del Ministero per quanto riguarda il piano economico finanziario mentre le dinamiche all’interno della maggioranza saranno affrontate nei prossimi giorni con il banco di prova del Consiglio comunale dedicato al bilancio.

«Stiamo lavorando quotidianamente senza sosta per risolvere le tante problematiche che abbiamo trovato», hanno dichiarato il sindaco Cagliuso e l’assessore Ierace, che hanno concluso affermando: «Oggi Caulonia ha bisogno di stare unita in ogni sua componente politica e sociale, per poter affrontare i nodi che ci sono».

Dal coordinamento di “Caulonia Unita” è rimbalzata la volontà di dialogare e dare un contributo anche diretto per non deludere le aspettative dei Cittadini e per evitare strappi che potrebbero influire negativamente sul presente e futuro del Paese. (rrc)

CAULONIA MARINA (RC) – Continuano le escursioni sull’Aspromonte

L’associazione escursionistica “Gente in Aspromonte” continua con i suoi percorsi sulle Grandi vie dell’Aspromonte. Domenica 2 luglio ci sarà l’appuntamento con Ferdinandea.

Il primo raduno è previsto alle 9.30 alla Rotonda di Caulonia Marina, secondo raduno previsto alle 10.30 nel piazzale Ferdinandea.

La Ferdinandea è una meta turistica, ben conosciuta per i suoi percorsi naturalistici, ma del passato è rimasto ben poco. Inizialmente tenuta di caccia dei Borbone, fu poi trasformata in centro siderurgico, con due opifici che lavoravano il minerale di ferro, proveniente dalle miniere del vicino Monte Stella. Il territorio fa parte del Parco naturale regionale delle Serre e la vegetazione è formata per l’80% da piante di abete bianco, faggio e pino rosso, mentre il rimanente è coperto da piante di castagno, querce, pioppo e altre essenze. La tenuta si presenta rigogliosa, pulita e ben curata, oltre ad essere in piena vegetazione e riproduzione.

Ci sono motivi di interesse religioso come la visita alla “Chiesa Vecchia” della Ferdinandea, Stilo (Rc). Si presume che il villaggio sia sorto nel periodo aragonese, intorno al 1300. La prima attestazione documentata di questo villaggio risale al 1602. Esistono i ruderi di una chiesa dedicata a San Giovanni Battista del 1700 con cripta e costruita su una precedente chiesa di legno.

Tanti anche gli spunti dal punto di vista storico perché ci troviamo nel versante ionico della Calabria e delle Serre Calabre, in un territorio da sempre ricco di minerali e con condizioni morfologiche e idriche tali, da favorire la nascita e il progredire della prima industrializzazione del Mezzogiorno d’Italia. Questa è “Ferdinandea.”!! Nel 1833 Ferdinando II di Borbone si reca nella zona per inaugurare le nuove ferriere, costruite sulle rovine delle Ferriere del Piano della Chiesa. L’area prenderà il nome in suo onore. Le ferriere sarebbero servite per produrre ghisa in supporto a quelle di Mongiana raggiungibili da un tratturo.

Il percorso inserito nel Parco Regionale delle Serre.

La Ferdinandea è una vasta tenuta di circa 3600 ettari, tra gli 800 e i 1400 metri di altitudine, quasi interamente coperta da boschi di alto fusto, dove predominano il faggio e l’abete ed è compresa nei territori dei Comuni di Stilo, Bivongi, Brognaturo, Mongiana e Serra San Bruno, Il polo siderurgico della Ferdinandea si articolava, oltre che nella fonderia, in tredici ferriere sparse lungo il corso dello Stilaro e del Ruggero. Il tempo sembra essersi fermato al secolo scorso, tra questi boschi che custodiscono tante meraviglie; non solo quindi luoghi naturalistici bellissimi, ma veri tesori dell’archeologia industriale, chiesette, antiche ferriere, centrali idroelettriche, resi ancora più suggestivi dalla natura che li avvolge.

Seguendo la strada sterrata sulla destra della vecchia fonderia, si scende tra gli alberi attraverso un percorso affascinante che si snoda su un antico sentiero, caratterizzato da lunghi tratti lastricati in pietra. Dopo aver superato quello che ora è un edificio per il ricovero del bestiame, si attraversa un ponte sopra il piccolo torrente Stilaro, fino a raggiungere i resti del raccordo delle condotte forzate proveniente dalla diga Giulia e dalla diga sul torrente Ruggiero. Nella tenuta vi sono le sorgenti di cinque fiumi: il Don Luca, il Ruggiero, la Mula, lo Stilaro e l’Assi. (rrc)