Migliaccio (Cicas): Tutte le categorie esortino Regione a spendere risorse del Pnrr in progetti qualificati e puntuali

Giuseppe Mazzullo, presidente di Cicas Italia, ha evidenziato la necessità di promuovere un appello a tutte le categorie produttive, affinché «esortino il governo regionale a spendere le risorse destinare alla Calabria, con progetti puntuali e qualificati, dalle risorse derivanti dai Fondi Europei, con maggiori quote di Fondo Perduto che garantiscono la ripresa produttiva e quota di Finanza Agevolata».

«Senza escludere il terzo settore – ha aggiunto – che in questo momento rappresenta l’asse portante del sistema sociale ed economico calabrese che si affianca alle istituzioni pubbliche e al mercato e che interagisce con entrambi per l’interesse delle comunità. In questa ottica la Cicas Italia ha avviato il suo percorso di rinnovamento nella provincia di Catanzaro e dalla città capoluogo di regione».

Saranno l’Avv Modestina Migliaccio e l’imprenditore Emilio Miriello a guidare rispettivamente la Cicas Provinciale di Catanzaro e la Cicas cittadina, ad essi si affiancheranno alcuni dei  resp. Provinciali impegnati nella Sanità  Don Alfonso Velonà, nel Terzo Settore, nei Servizi, nelle Aree Pubbliche, e negli altri Settori caratterizzanti la struttura produttiva della Cicas in Provincia di Catanzaro e nella Città di Catanzaro, Pubblici Esercizi, Aree Pubbliche, Trasporti, Commercio, Turismo, Eventi, Artigianato, Cultura Artisti e Spettacolo, Terzo Settore,  Agroalimentare, Agricoltura, Blu Economy ecc.

L’avv. Migliaccio, cassazionista, già assessore comunale della città ,si occupa di diritto di famiglia e di tematiche legate al mondo del lavoro ed Emilio Miriello, giovane  imprenditore catanzarese, impegnato con le sue aziende su più fronti, dalla ristorazione, ai servizi postali, ai servizi di telefonia, informatica, comunicazione e web marketing. Toccherà a loro, spiega ancora Mazzullo, rilanciare con un azione propositiva nella città di Catanzaro che sia di modello per le altre realtà territoriali al precipuo scopo di aumentare ed ampliare le prospettive di rendimento economico per la nostra popolazione.

La Cicas Italia – sezione Catanzaro opererà in tutti i settori di interesse delle partite ive implementando gli uffici dei Servizi per garantire agli imprenditori, ai Cittadini di usufruire di Servizi Caf, Patronati, Servizi Assicurativi, Servizi Finanziari, e Contratti  Luce Gas cosi da sopperire alle sempre più pressanti esigenze del territorio, ciò consentirà di allargare la Associazione Sindacale al territorio, consentendo ai rappresentati di avere una voce certa anche di dura contrapposizione nella legittimità delle azioni da perseguire.

A breve Cicas Italia presenterà tutti gli Organigrammi Completi per ogni Provincia e città Capoluogo della Calabria. (rcz)

Confronto tra sigle sindacali ambulanti e Comune di Cosenza per la Fiera di San Giuseppe

Un importante confronto si è svolto tra la Cicas – Confederazione Imprenditori Commerciali Artigiani Turismo Servizi della Provincia di Cosenza, in rappresentanza degli Ambulanti, e il Comune di Cosenza, per l’organizzazione della storica Fiera di San Giuseppe che si terrà nel prossimo mese di marzo.

La Cicas, da sempre vicina agli ambulanti, e per i quali storicamente si è sempre schierata a loro sostegno, è stata rappresentata dalla dott.ssa Anna Maria De Rose, coordinatrice Cicas per la Provincia di CS e dal sig. Gianni Gervasi, Responsabile Provinciale degli Ambulanti per la stessa Provincia. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale erano presenti il dott. Massimiliano Battaglia, assessore all’Artigianato – Commercio – Attività Produttive e Francesco De Cicco, assessore con delega alla Polizia Municipale – Manutenzione – Decoro urbano, erano inoltre presenti rappresentanti di più sigle sindacali operanti sul territorio.

Durante l’incontro, si è discusso di vari argomenti quali l’organizzazione della logistica, la sicurezza, soprattutto in questo periodo di Covid, nonché le tariffe che verranno richieste ed applicate agli ambulanti per l’occupazione temporanea del suolo pubblico.

«Tra gli argomenti trattati – si legge in una nota – il più delicato è stato sicuramente quello relativo al contributo da pagare per l’occupazione del suolo pubblico, poiché gli ambulanti del comparto non-alimentare, per lunghissimo tempo, a causa della pandemia, sono stati sottoposti a chiusure forzate, dovute alla chiusura delle aree mercatali e quindi fortemente penalizzati anche e soprattutto dalla mancanza di adeguati ristori».

«Fermo restando – continua la nota – le esenzioni di cui potrebbero beneficiare, gli ambulanti si sono dichiarati disponibili a pagare un contributo per l’occupazione del suolo pubblico, nonché un contributo (come solito fare) per i costi che l’amministrazione sosterrà per l’illuminazione. L’amministrazione dal canto suo si è dichiarata disponibile a ridurre i costi a carico degli stessi».

«Cicas –spiega la nota – nella fattispecie, ha proposto una riduzione significativa dei costi a carico degli operatori vista anche la loro comprovata disponibilità, ed il formale impegno al mantenimento del decoro urbano nonché al rispetto di tutte le norme sulla sicurezza e delle regole in periodo di Covid come d’altronde gli ambulanti sono abituati da tempo a fare nelle aree mercatali autorizzate».

Anna Maria De Rose ha ringraziato gli assessori Battaglia e De Cicco per la disponibilità e la sensibilità mostrata essendo certa che le richieste verranno accolte.

«L’incontro è stato positivo e collaborativo da entrambe le parti – conclude la nota – il cui unico scopo è quello di riprendere una tradizione interrotta dalla Pandemia, poiché costituisce la manifestazione fieristica più importante per il territorio, avendo circa 700 anni di storia, e che si spera potrà segnare l’avvio della ripresa economica della nostra città». (rcs)