REGGIO – Prosegue il progetto “Costruiamo insieme la nostra città metropolitana”

Prosegue, nell’ambito del progetto Metropoli Strategiche a cura dell’Anci e coordinato dal consigliere metropolitano con delega alla pianificazione strategica, Fabio Scionti, la campagna di animazione Costruiamo insieme la nostra città metropolitana.

Dagli ultimi tre partecipati incontri, tenutisi nei Comuni di Villa San Giovanni, Caulonia e Taurianova, alla presenza dei sindaci, dei consiglieri e dei rappresentanti delle associazioni locali oltre che da vari tecnici, sono emerse diverse criticità, perlopiù riguardanti i territori che interessano maggiormente le aree interne dell’Area Metropolitana, come l’annosa questione della viabilità e della mobilità e, ancora, il dissesto idrogeologico e la gestione dei rifiuti.

Altrettanti però, sono stati gli input ricevuti dai diversi amministratori che hanno preso parte agli incontri, come ad esempio la valorizzazione della cultura e del territorio nel rispetto di quelle che sono le vocazioni naturali e, ancora, il recupero/potenziamento della mobilità interna già esistente per far fronte al fenomeno dello spopolamento delle aree interne.

Questo fine settimana, Venerdì 15 e Sabato 16 Novembre, il gruppo tornerà nella Locride e nella Piana di Gioia Tauro. 

Venerdì 15 alle ore 17.00, assieme al delegato Fabio Scionti e al Responsabile Settore Pianificazione dell’Ente Metropolitano, Pietro Foti, il gruppo ANCI sarà presente, presso la Sala Consiliare del Comune di Bovalino; sabato 16, alle ore 10.00, appuntamento presso il Comune di Locri, dove si svolgerà, nella Sala Consiliare dello stesso Comune.

Nel pomeriggio di Sabato 16, alle ore 16.00, nella Sala Fallara del Comune di Gioia Tauro, il gruppo incontrerà gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni locali, oltre che i liberi professionisti e i cittadini, per continuare il percorso di ascolto avviato lo scorso 19 ottobre.

Si proseguirà, dunque, a dialogare assieme a tutti gli attori locali, le istituzioni, le associazioni, i professionisti, gli imprenditori ed i cittadini sui temi strategici prioritari per lo sviluppo del territorio, l’identità metropolitana e la vocazione dei territori ai fini della redazione del Piano Strategico Metropolitano attraverso l’ascolto delle comunità.

Nell’ambito degli incontri verrà dato spazio, come fatto finora, a tutti coloro che vorranno intervenire sul tema dello sviluppo strategico, e come sempre continuerà ad essere proposto ai partecipanti un questionario disponibile anche online, finalizzato ad acquisire l’opinione dei cittadini metropolitani sulla percezione del territorio e sulle potenzialità di sviluppo nell’ottica della nuova Istituzione della Città Metropolitana.

I successivi incontri, programmati secondo calendario, si terranno nei comuni di Bova e San Luca, venerdì 22 e sabato 23 novembre.

Si auspica un’attiva partecipazione agli incontri, al fine di un produttivo confronto su idee e problematiche inerenti al nostro territorio, che portino a risultati e strategie ampliamente partecipate. (rrc)

GIOIA TAURO (RC) – Il libro “Il giardino di Drapia”

È in corso, a Gioia Tauro, al Museo archeologico Mètauros, la presentazione del libro Il giardino di Drapia. Un progetto partecipato di paesaggio di Michelangelo Pugliese (architetto paesaggista).

L’evento, che rientra nell’ambito della sesta edizione di Libriamoci – Giornate di lettura nelle scuole realizzate nelle scuole italiane in Italia e all’estero, dall’infanzia alle superiori, prevede, anche, una conversazione sul tema Paesaggio e comunità. Come i ragazzi salveranno il mondo.

La conversazione è focalizzata sull’importanza della valorizzazione del patrimonio paesaggistico e sulla sua componente culturale identitaria attraverso progetti di partecipazione attiva per la riappropriazione, tutela e valorizzazione ambientale partecipata nello spirito della Convenzione Europea del Paesaggio.

L’iniziativa Libriamoci è promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attraverso la Direzione Generale per lo Studente e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – attraverso il Centro per il libro e la lettura. (rrc)

GIOIA TAURO (RC) – Il concerto del Calabria’s Accordion Quintet

Questa sera, a Gioia Tauro, alle 19.00, all’Auditorium “Casa del Fanciullo”, il concerto del Calabria’s Accordion Quintet.

L’evento è stato organizzato da AMA Calabria con con il sostegno del Fondo Unico dello Spettacolo del MiBACT Direzione Generale dello Spettacolo con il cofinanziamento della Regione Calabria Assessorato alla Cultura nell’ambito del piano di Azione e Coesione 2014/2020 Asse 6.7.1 TRIENNIO 2017/2019 Azione 1° Grandi Festival ed Eventi Internazionali e della Città metropolitana di Reggio Calabria. Importante sul territorio la collaborazione che AMA Calabria realizza, ormai da anni con l’Accademia Musica Insieme di Gioia Tauro.

Il quintetto è composto dai fisarmonicisti Luca Colantonio, Pasquale Artese, Gabriele Corsaro, Cosimo Renda e Giuseppe Guido.

Il programma comprende di Karl Jenkins Palladio, di Mátyás Seiber Irishe Suite, di Hans Zimmer Zimmer suite, Madagascar, The Lion King, Pirate of the Carriben, di Franck Angelis Etude e Suite Brel Bach, di Paolo Buonvino Dino, from Ferrari soundtraks.

Il Porto di Gioia Tauro al China International Logistics and Supply Chain Fair

L’obiettivo è uno solo: rafforzare le relazioni con il Far East per consolidare ed incrementare i traffici con il suo principale mercato di riferimento. Ed è proprio per questo che l’Autorità Portuale di Gioia Tauro sta partecipando a Shenzhen, in Cina, alla 14esima edizione del China International Logistics and Supply Chain Fair.

La partecipazione dell’Ente calabrese, che guida uno dei principali scali italiani di trasbordo, rientra tra le iniziative curate dall’Agenzia ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e da Invitalia, in collaborazione con le due principali associazioni di categoria della logistica italiana, Assoporti e Unione Interporti Riuniti, per attrarre investimenti all’interno delle dinamiche degli sviluppi logistici internazionali di settore.

«Considerati i notevoli sviluppi dell’economia cinese – si legge in una nota – e il suo mirato interesse verso i mercati occidentali, il Salone di Shenzhen rappresenta, anche, il naturale punto di riferimento del porto di Gioia Tauro sia per la presenza a Shenzhen di una ZES, la prima ad essere realizzata in Cina, che per la vicinanza della città con la zona franca del porto di Hong Kong. Un’occasione strategica, quindi, per cogliere elementi di sviluppo relativi alla propria Zona Economica Speciale da presentare agli investitori cinesi presenti al Salone».

Nel corso della tre giorni, si stanno tenendo incontri di business dedicati ai One-to-One durante i quali il porto di Gioia Tauro sta illustrando le proprie peculiarità infrastrutturali, dotato di fondali profondi 18 metri con una posizione baricentrica nel Mediterraneo, tra il canale di Suez e lo stretto di Gibilterra e inserito nelle linee dirette di navigazione dei porti cinesi, pronto ad accogliere investitori del settore della logistica nei capannoni, realizzati di recente, all’interno dell’area portuale di Gioia Tauro, che possono usufruire di specifiche agevolazioni fiscali grazie all’istituzione della Zes Calabria.

Significativo il flusso di pubblico che si sta registrano al Salone, a conferma dell’interesse del mercato cinese nei confronti dei Paesi Italiani. (rrc)

Gioia Tauro: 140 milioni di investimenti, ma occorre vigilare sulla ZES del Porto

C’è grande aspettativa e un discreto ottimismo dopo la notizia dell’imponente investimento di MSC sul Porto di Gioia Tauro (140 milioni di euro), anche se l’operatività della ZES, la Zona Economica Speciale, procede con lentezza. Il 2 luglio scorso il Comitato di indirizzo ha approvato la nota informativa sulle procedure di accesso al credito d’imposta per le imprese già operative nella ZES e per quelle che si insedieranno nell’area. L’operatività del credito d’imposta per le imprese del Meridione ha subito un significativo ampliamento con l’art. 7-quater della legge di conversione del D.L. n. 243/2016 (Decreto Sud), recante “Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno”. L’attuale formulazione prevede un credito di imposta “potenziato”, in quanto lo stesso è attribuito nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020, la cui percentuale varia a seconda della Regione e delle dimensioni aziendali: il 45% per le piccole imprese, il 35% per le medie imprese e il 25% per le grandi imprese, commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati nel limite massino di 3 milioni per le piccole imprese, 10 milioni per le medie imprese e 15 milioni per le grandi imprese. Il credito d’imposta sarà operativo agli investimenti effettuati nella ZES entro il 31 dicembre 2010.

Rosy Perrone, segretario generale UST Cisl di Reggio ha commentato positivamente il piano di investimenti previsti da MSC: «Accogliamo con grande soddisfazione la notizia degli investimenti concretamente avviati da MSC, azionista di riferimento del terminalista MCT, che da qualche mese ha assunto il controllo dell’infrastruttura calabrese. Anche il raddoppio dei container – afferma la Perrone – è un aspetto che genera ottimismo e fa ben sperare in considerazione di un effettivo e quanto mai necessario rilancio del Porto di Gioia Tauro. Le belle notizie vanno accolte senza riserve, perché siamo fermamente convinti che ciò che di buono si produce in questo territorio è giusto vada raccontato e venga posto al centro della ribalta mediatica. Il Commissario Agostinelli afferma che il “peggio è passato”, e noi – come Cisl Metropolitana – diamo credito alle sue parole e al suo operato, certi che tali investimenti e il nuovo corso ad essi riferiti, garantiscano un futuro stabile al livello occupazione, per troppi anni in balìa di piani di sviluppo a medio termine. Da oggi, grazie agli interventi che si stanno attuando, e quelli che si stanno predisponendo, si può intravedere una stagione di grandi prospettive di investimenti in questa infrastruttura strategica».

«Occorre dunque, – ha detto il segretario generale UST Cisl –  contestualmente non abbassare la guardia sulla Zes. Fin troppe volte è stata sottolineata la sua importanza strategica per lo sviluppo non solo dell’area della Piana di Gioia Tauro, ma per l’intera Calabria. Strumento fondamentale per le regioni del Sud. Lo dimostra la scommessa del Primo Ministro Conte, di puntare su una Zes Adriatica interregionale tra Puglia e Molise (che va ad aggiungersi alla Zes ionica tra Puglia e Basilicata). In altre parole, dopo solamente qualche settimana dall’istituzione della ZES Jonica, questo nuovo decreto, consentirà di rendere la Puglia l’unica regione italiana ad avere sul proprio territorio due ZES interregionali, mirate a riqualificare economicamente e commercialmente i 5 poli pugliesi Manfredonia, Barletta, Bari, Monopoli e Brindisi. Ed è in quest’ottica che Regione Calabria e Città Metropolitana devono ragionare. Sinergicamente, devono puntare sulle infrastrutture portuali, aeroportuali e di collegamento che possano dare l’impulso adeguato alla ‘movimentazione’ prolificata al Porto di Gioia Tauro. Ora ci sono tutte le condizioni, affinché il sistema istituzionale, produttivo e imprenditoriale della Metrocity possa cogliere la grande opportunità – finora inespressa – del rilancio del Porto più importante del Sud Italia, consentendo di generare, nel vasto territorio perimetrato della ZES un pieno sviluppo in termini di crescita economica e occupazionale».  (re)

GIOIA TAURO (RC) – Consegnati i premi Calabria-America

Si è chiusa, con successo, al Palazzo Baldari di Gioia Tauro, la 22esima edizione del Premio Calabria-America.

Promosso e organizzato dal Centro d’Arte e Cultura Bruzio, guidato da Mimmo Morogallo e patrocinato dal Consiglio Regionale e dal Comune di Gioia Tauro, il Premio «si propone il fine di recuperare quei legami fra i calabresi residenti all’estero e quelli residenti nella terra d’origine e, in questa direzione, la finalità è anche quella di favorire processi di scambio capaci veramente di rafforzare i legami tra i calabresi di ogni parte del mondo».

Dopo i saluti del sindaco, Aldo Alessio e dell’Assessore alla Cultura, Carmen Moliterno, la cerimonia di premiazione, condotta dai giornalisti Antonella ChiricoFrancesco Chindemi, è entrata nel vivo.

Premiati il dott. Carlo Romeo, ambasciatore d’Italia a Skopje, il prof. Angelo Carmona, ordinario di Diritto Penale alla Luiss di Roma, il prof. Luigi Bonavita, direttore dell’Unità di Chirurgia Generale al Policlinico San Donato Milanese, il prof. Leonardo Montuoro, giornalista vaticanista, Mons. Francesco Milito, Vescovo della Diocesi Oppido-Palmi e il soprano Caterina Francese.

Al fisarmonicista Tommaso Arena e ai pianisti Domenico PizziGiuseppe Stillitano, è stato assegnato un Premio speciale. L'immagine può contenere: 1 persona, persona seduta e spazio al chiuso

Il trio, insieme a Caterina Francese, dopo la premiazione, si sono esibiti in un concerto in omaggio ad Astor Piazzolla. (rrc)

GIOIA TAURO (RC) – Al via il Gioia Tauro Film Festival

È in corso, a Gioia Tauro, al Piano delle Fosse, la quarta edizione del Gioia Tauro Film Festival.

Una cinque giorni di proiezioni, eventi collaterali e incontri tematici sul cinema promossi dall’Associazione culturale “Gioia 3.0” e patrocinati dalla Fondazione Calabria Film Commission con la direzione artistica di Jonas Carpignano.

Nella giornata di ieri, è stato proiettato il film Divorzio all’italiana di P. Germi (1962), a cui è seguito l’incontro con il direttore artistico Carpignano e il regista Benh Zeitlin.

Questa sera, alle 21.00, a Palazzo Silipigni, la proiezione del thriller Acusada di Gonzalo Tobal (2018). A seguire, l’incontro con Jonas Carpignano e il produttore argentino Benjamin Domenech; domani, venerdì 23 agosto,  sarà la volta di Troppa Grazia di Gianni Zanasi (2018). A seguire, il dibattito con l’attrice protagonista Alba Rohrwacher.

Sabato 24 agosto, si aprirà con il tavolo tecnico con la Calabria Film Commission e il Presidente Giuseppe Citrigno. A seguire, sarà proiettato Monos di Alejandro Landes e Christopher Soren Kelly (2019). Seguirà l’incontro con la produttrice Katrin Pors. Domenica 25 agosto sarà proiettato El abrazo de la serpiente di Ciro Guerra (2016), candidato all’Oscar. Seguirà l’incontro con il regista e sceneggiatore colombiano.

Nella giuria Karel Och, direttore artistico del Karlovy Vary International Film. Dal 2016 si occupa del programma 28 Times Cinema per la Biennale di Venezia; Gaston Solnicki, regista argentino il suo ersordio con il lungometraggio Kekszakallu proiettato nel 2016 nella sezione Orizzonti del Festival di Venezia e Paz Lazaro curatrice della sezione Panorama”del festival internazionale del cinema di Berlino. (rrc)

GIOIA TAURO (RC) – Il concerto della Schola Cantorum Madonna del Rosario

Stasera, a Gioia Tauro, alle 21.00, presso il Duomo Sant’Ippolito Martire, il concerto della Schola Cantorum Madonna del Rosario di Vibo Marina.

La manifestazione rientra fra gli eventi promossi da AMA Calabria con il sostegno del Fondo Unico dello Spettacolo del MiBAC Direzione Generale dello Spettacolo con il cofinanziamento della Regione Calabria Assessorato alla Cultura nell’ambito del piano di Azione e Coesione 2014/2020 Asse 6.7.1 TRIENNIO 2017/2019 Azione 1° Grandi Festival ed Eventi Internazionali e della Città metropolitana di Reggio Calabria.

La Schola Cantorum sarà diretta dal Maestro Lucia Quattrocchi, e vedrà la partecipazione, in qualità di organista, di Caterina Timpano. (rrc)

GIOIA TAURO – La mostra fotografica “FotografiAMO la Piana”

Oggi pomeriggio, a Gioia Tauro, alle 18.30, alle Cisterne a Piazza dell’Incontro, s’inaugura la mostra fotografica FotografiAMO la Piana del Club Fotoamatori Gioiesi.

La mostra, giunta alla quinta edizione, raccoglie tutti gli scatti migliori delle varie uscite del club e dei soci, che hanno immortalato paesaggi urbani, personaggi tipici, Chiese, monumenti, particolari, volti, sapori, strade.

All’interno dell’esposizione, inoltre, ci saranno tre personali: il documentario fotografico Città senza stato di Giuseppe TripodiLa gioia di una volta di Pino Mangione, Salvatore GenoveseMichelangelo Marino, e Gente di mare di Francesca D’Agostino.

Durante la cerimonia di inaugurazione, interviene l’antropologo Matteo Enia che parlerà della Fotografia nelle discipline demoetnoantropologiche.

Sabato 13, invece, a Le Cisterne, alle 17.30, è in programma il seminario Fotografia: progetto, ingegno, opportunità a cura di Saverio Langianni.

La mostra si potrà visitare fino al 14 luglio.(rrc)

A Taurianova La Calabria che vuole cambiare passo puntando sui sindaci

Ha registrato molta attenzione a Taurianova il nuovo evento del tour La calabria cambia passo promosso dal presidente della Regione Mario Oliverio per incontrare i Comuni, le parti sociali, gli amministratori locali, le imprese e i cittadini, comprensorio per comprensorio. La manifestazione si è svolta a Villa Zerbi.

«È la continuazione di un percorso avviato a Soverato nelle scorse settimane insieme a tantissimi sindaci e amministratori di tutta la Calabria e che vogliamo proseguire anche per il futuro. – ha detto Oliverio – Siamo qui a Taurianova per incontrare i principali attori del comprensorio della Piana di Gioia Tauro e perché riteniamo importante che il lavoro messo in campo e la sua proiezione siano al centro di un confronto ampio. In questi anni, dopo aver lavorato sodo per recuperare i ritardi enormi soprattutto nell’utilizzo dei fondi europei per la cui spesa oggi siamo tra le regioni più virtuose d’Italia, abbiamo scelto di liberare la Regione delle funzioni gestionali e di avere i Comuni come soggetti attuatori delle politiche che abbiamo messo in campo, dei programmi e delle risorse comunitarie. I Comuni, quindi, sono stati e continuano ad essere i soggetti centrali della nostra azione di governo. In questi anni abbiamo prodotto un volume importante di risorse che sono state investite in direzioni diverse per affrontare le tantissime problematiche che si sono accumulate in Calabria nel corso di un lungo periodo. Abbiamo investito risorse notevoli per la messa in sicurezza delle scuole, per la raccolta differenziata, il risparmio energetico, la sistemazione idrogeologica, la cultura, il diritto alla studio, le scuole, le università, i beni culturali, il turismo, ecc. Ora, attraverso queste iniziative nei territori, vogliamo confrontarci con i Comuni per ascoltarli e per verificare lo stato dell’arte degli investimenti, molti dei quali sono già diventati cantieri e opere tangibili, fatti concreti, che si vedono e si toccano con mano. Una cosa, però, deve essere chiara: non abbiamo certamente risolto tutti i problemi.

I numeri del turismo in crescita

«C’è ancora altro lavoro da fare -ha rimarcato Oliverio-. Il cambiamento è fatica e ci si deve misurare con le difficoltà e i problemi. Rispetto alla fatica da fare non abbiamo mai arretrato o avuto paura e il nostro lavoro ha prodotto un serio cambiamento di passo: è cresciuto l’export nell’agroalimentare e nel manifatturiero. E ciò è stato possibile grazie alla nostra presenza sui mercati internazionali. Cresce il turismo. Nel 2017 abbiamo registrato il record di presenze, nel 2018 c’è stato un ulteriore incremento e quest’anno le presenze turistiche, soprattutto quelle internazionali e quelle spalmate nell’arco di tutta la stagione e che riguardano il turismo di nicchia, slow, lento, crescono ancora. Cresce e si rinnova l’agricoltura attraverso un ricambio generazionale epocale che ci ha visti insediare oltre 1350 giovani in questo settore, che diventeranno oltre 2000 nei prossimi mesi. Abbiamo rilanciato gli aeroporti calabresi, i collegamenti internazionali da 8 del 2014 sono diventati 54 a cui si sommano i collegamenti con le città più importanti del Paese. Potrei continuare ancora con altre decine di esempi. Tutto ciò è frutto di una visione che ha abbandonato vecchi modelli importati da altre realtà e guarda al territorio e alle valorizzazione delle sue potenzialità per crescere e svilupparsi. In questi anni non abbiamo mai guardato alle appartenenze o alle casacche, ma ai bisogni dei territori e al merito. Nuovi obiettivi, nuovi traguardi ci attendono. Intanto, stiamo già pensando alla programmazione 2021-2027. Il contrario di quanto avveniva nel passato, quando si era in ritardo di anni e, per spendere le risorse, si ricorreva all’ultimo minuto ai cosiddetti “progetti sponda” che non servivano a nulla».

La ZES di Gioia Tauro

«A Gioia Tauro – ha aggiunto Oliverio – grazie alla nostra azione di governo abbiamo definito strumenti importanti anche per lo sviluppo più complessivo della Regione. Penso alla istituzione della Zona Economica Speciale. Grazie ad un accordo con il Governo precedente abbiamo destinato risorse in direzione dell’ammodernamento e del completamento infrastrutturale della nostra regione. Per quanto riguarda la Zes, finalmente è stato approvato il regolamento ed è stata accolta una nostra proposta perché si assumesse come pratica di governo non già quella della mediazione, ma  dell’automatismo in rapporto alle imprese. Siamo la prima Zes nelle condizioni di partire operativamente e le imprese possono accedere alle risorse. L’approvazione del Regolamento, avvenuta la settimana scorsa, ci consente tutto questo. Il fatto che siamo la prima Zes a partire ci mette nelle condizioni di essere i primi anche nella utilizzazione delle risorse da parte del sistema delle imprese. È importante, perché è la prima volta che un progetto come questo si sperimenta in Italia ed in un Paese dell’Occidente europeo. Per quanto riguarda la sanità la mia opinione è arcinota. Anche qui, nella Piana di Gioia Tauro come nel resto della Calabria – ha aggiunto Oliverio – si è determinata una situazione difficile a causa dell’affidamento della sanità ad un Commissario esterno alla Regione. Sono dieci anni che la Calabria è commissariata ed i risultati sono assolutamente al di sotto delle necessità. I risultati generati dall’azione dei commissari in questi anni sono stati oltremodo negativi.

Il decreto Sanità Calabria

«Anche il cosiddetto “Decreto Calabria”, che è stato approvato di recente e che è stato presentato dal Ministro della Salute come un decreto straordinario per affrontare i problemi della sanità in Calabria, si è rivelato assolutamente privo di contenuti in direzione dei problemi che bisognava e bisogna affrontare. La sanità, quindi, è totalmente in mano al Governo centrale e la situazione è estremamente difficile. Nella Piana di Gioia Tauro è ancora più difficile. Purtroppo, per quanto riguarda gli ospedali, compreso l’ospedale della Piana di Gioia Tauro, abbiamo trovato già esperite le gare che sono partite male, in ritardo e hanno complicato le cose. Adesso finalmente si è chiusa la telenovela della Tecnis, l’impresa che è stata oggetto prima di interdittiva antimafia e poi è incorsa in amministrazione controllata. C’è stato l’affidamento ad una nuova impresa. In attesa della sottoscrizione definitiva davanti al notaio del rogito, abbiamo già organizzato un tavolo la settimana scorsa con la presenza del sindaco di Palmi e delle organizzazioni sindacali, perché è mostro intendimento riprendere rapidamente il percorso. Si tratta di affrontare l’ultimo miglio prima della progettazione, che è già in stato avanzato per poter aprire il cantiere».

Contro la ‘ndrangheta

«Se vogliamo continuare nel percorso intrapreso  – ha concluso Oliverio – è necessario, però, avere fiducia e l’orgoglio di essere figli di questa terra, senza mai nascondere a noi stessi e agli altri che in Calabria ci sono ancora tanti problemi da affrontare e risolvere e c’è la ‘ndrangheta che dobbiamo combattere a viso aperto,  senza paura e con ogni mezzo, senza però affastellare o confondere tutti e tutto in un unico fascio. Quando passa l’idea che tutto è ‘ndrangheta e tutto fa schifo, cresce la sfiducia e i giovani scappano dalla nostra terra e una terra senza giovani non ha alcun futuro. Dobbiamo affermare con forza, invece, che c’è in Calabria una maggioranza positiva di uomini e donne che vogliono continuare a crescere e a misurarsi con i problemi, anche con quelli più difficili da risolvere, mettendosi insieme e costruendo una forte ed efficace rete di cooperazione. Solo così possiamo vincere la sfida con noi stessi e con il futuro. In Calabria qualcosa si muove e sta cambiando. Ora, tutti insieme, dobbiamo sostenere e aiutare il cambiamento». (gsp)