CASSANO ALLO IONIO (CS) – Si consegnano i lavori di ristrutturazione del bene confiscato “Villa Forastefano”

Domani mattina, a Cassano allo Ionio, alle 10, saranno consegnati i lavori ristrutturazione della cosiddetta “Villa Forastefano”, bene confiscato all’omonima cosca Forastefano, che diventerà un centro “Dopo di noi” per persone con ospiti disabilità.

La Villa, infatti, con decreto dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati alla criminalità organizzata, è stato assegnato al Comune di Cassano allo Ionio, che la trasformerà in un edificio residenziale da destinare a persone con mobilità ridotta.

L’importo dell’intervento ammonta a circa 470mila euro (precisamente 468.880,78). Il progetto per la ristrutturazione per l’adeguamento e la trasformazione della struttura abitativa esistente era stato redatto e approvato a marzo dello scorso anno.

Gli interventi renderanno la villa confiscata agibile ed idonea all’uso come struttura per il “Dopo di noi” che permetterà alla struttura di poter accogliere fino a sei posti letto oltre quello di emergenza e avere a propria disposizione locali da adibire a spazi collettivi oltre agli spazi per il personale e per i servizi necessari al funzionamento della struttura stessa.

Per garantire l’accesso al primo piano degli ospiti con disabilità sarà installato un impianto di sollevamento esterno a sud del fabbricato, adottando questa scelta, inoltre, si dovrebbe ottenere un minore impatto sull’estetica dei prospetti principali e sull’economia dei lavori. Prevista anche la sistemazione di tutta l’area verde circostante.

Il Comune di Cassano All’Ionio, infatti, è il soggetto attuatore dell’intervento in tutte le fasi: dalla progettazione, realizzazione e alla successiva gestione. La riqualificazione dell’ex villa Forastefano rientra nell’ambito della realizzazione degli obiettivi previsti dal Pnrr Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale, Missione 5 – Inclusione e coesione.

«Come amministrazione comunale all’atto – aveva commentato il sindaco Giovanni Papasso – siamo soddisfatti perché con la realizzazione del “Dopo di noi” interverremo sul settore dell’accoglienza dei “ragazzi speciali” portatori di handicap rimasti soli dopo la scomparsa dei loro genitori».

«Questa realizzazione – ha sottolineato – rappresenta l’ennesimo passaggio della politica dei fatti concreti nella politica dei servizi sociali oltre ad essere una testimonianza forte, decisa e coraggiosa». (rcs)

CATANZARO – Il seminario su Napoleone

Domani mattina, alle 9.30, al Musmi di Catanzaro, si terrà il seminario su Napoleone, organizzato da Calabria in Armi e Alliance Française di Catanzaro, e in collaborazione con la Federazione delle Alliance Françaises d’Italia; è stato inserito, infatti, nel “Parcours culture” e vedrà collegate tutte le delegazioni italiane.

Durante l’incontro, che coinvolgerà gli studenti delle scuole catanzaresi, si analizzerà il personaggio anche dal punto di vista della morale e del diritto.

Intervengono Pasquale Martinello, presidente associazione Calabria in Armi; Fernanda Tassoni, presidente Alliance Française di Catanzaro; Giovanni Cuda, rettore dell’Università Magna Graecia di Catanaro; Amedeo Mormile, presidente provincia di Catanzaro. Relazionano Claudia Atzeni, docente di Teoria Generale del Diritto all’UMG; la stessa presidente dell’Alliance Française, Fernanda Tassoni; Nando Castagna, storico; Alberto Scerbo, docente di Filosofia del Diritto all’UMG; Roberto Avati, storico; Adolfo Procopi, avvocato; Salvatore Moschella, ufficiale superiore medico dell’Esercito.

CATANZARO – Anche nel 2025 si rinnova il servizio “Nuoto in piscina” per persone co disabilità

Anche per il 2025 è stato confermato il servizio di avviamento allo sport “Nuoto in piscina”, promosso dal settore politiche sociali di Palazzo de Nobili.

L’assessore Nunzio Belcaro spiega che le attività si svolgeranno sempre nelle due piscine pubbliche attrezzate di Pontepiccolo e di Giovino, gestite dall’A.S.D. Calabria Swim Race, per promuovere un percorso finalizzato al recupero psico-fisico e all’integrazione delle persone con disabilità.
Il servizio potrà coinvolgere un numero di 20 utenti, per un massimo di otto lezioni mensili, con i corsi di nuoto, con rapporto 1/1, e attività in gruppi, composti anche da soggetti normodotati, nei casi di disabilità lieve o moderata. Saranno concordati e calendarizzati turni per predisporre al meglio i servizi di accompagnamento alla presenza di istruttori qualificati.
Possono presentare domanda di accesso al servizio i cittadini residenti nel Comune di Catanzaro, di età compresa tra i 3 ai 55 anni, e in possesso del riconoscimento dello stato di disabilità ai sensi degli articoli 3 e 4 della Legge n. 104/92. La graduatoria dei beneficiari, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, sarà predisposta tenendo conto del minore reddito Isee e della data di presentazione della domanda in caso di parità di reddito.
Sul portale del Comune  all’indirizzo  https://www.comune.catanzaro.it/bando/avviamento-allo-sport-nuoto-in-piscina/ è possibile scaricare la modulistica per inviare l’istanza entro il termine previsto di quindici giorni dalla pubblicazione odierna. (rcz)

REGGIO – Il calendario degli eventi al MArRC per Natale

Mercoledì 11 dicembre, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, alle 17, si terrà  la Tavola Rotonda “Il Labirinto del Minotauro da Cnosso ai giardini rinascimentali”: viaggio, simbolo e metafora della complessità, in collaborazione con Centro Internazionale Scrittori della Calabria – Cis.

L’evento rientra nell’ambito degli appuntamenti del calendario natalizio del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, iniziato domenica con il concerto del Coro di voci bianche “Note celesti” e il Coro Giovanile Blue Harmony della Corale Polifonica “Mater Dei” Reggio Calabria. Inoltre, il Babbo Natale della Giocolereggio ha incontrato i bambini in visita regalando piccoli doni forniti dal Museo, ed in terrazza è stato presentato il progetto “Percorsi tattili”, proposto dal Liceo Artistico “M. Preti – A. Frangipane” di Reggio Calabria e finanziato dall’Associazione Ashiafatima con parte dei proventi dell’evento burraco solidale tenutosi nel pomeriggio.

Giovedì 12 dicembre 2024, dalle ore 10.00 il museo ospita il “Farnesina – Idee e voci per nuove strategie di promozione culturale e integrata all’estero”, in collaborazione con il Maeci e il 24Ore Cultura-Gruppo 24 ORE, maggiori informazioni https://italiana.esteri.it/italiana/laboratorio-farnesina/

Venerdì 13 dicembre 2024, alle ore 17.30, il MArRC presenta la conferenza “Storie della modernità. spazi mediterranei e prospettive globali. Studi in onore di Mirella Vera Mafrici”, in collaborazione con A.I.Par.C. e Deputazione di storia patria per la Calabria.

Sabato 14 e Domenica 15 dicembre 2024, il museo accoglie la chiusura della “Biennale dello Stretto”, Uno degli eventi culturali internazionali più attesi nel panorama architettonico https://www.mediterraneiinvisibili.com/edizione-2024/

Mercoledì 18 dicembre 2024, alle ore 17.30 tornano le conferenze al MArRC con l’incontro dal titolo “Rapporti commerciali tra Reggio Calabria e Messina in età moderna e contemporanea”, in collaborazione con l’Associazione Calabria Spagna.

Giovedì 19 dicembre 2024, alle ore 17.30 il museo presenta l’approfondimento su “Asma, Allergia e Sport” in collaborazione con il centro Studi Fidal, Ass. Ashiafatima e Atletica Brother.

Venerdì 20 dicembre 2024, alle ore 17.00 il MArRC in sinergia con il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, propone la conferenza dal titolo “Il Cielo del solstizio di inverno tra scienza, mito e tradizioni”. 

Sabato 21 dicembre 2024, con apertura straordinaria serale, la piazza Paolo Orsi presenta alle ore 21.00 un evento davvero straordinario: il concerto di Sergio Cammariere. Il grande cantautore e pianista, accompagnato da Giovanna Famulari al violoncello e Daniele Tittarelli al sassofono, direzione artistica di Ruggero Pegna. 

Musicista, compositore e interprete di rara intensità espressiva, Cammariere porterà al Museo tutte le contaminazioni della sua musica, dall’eco delle note dei maestri del jazz, ai ritmi latini e sudamericani, fino alla classica, con lo stile della grande scuola cantautoriale e l’innato talento per la composizione. Tra i suoi successi c’è anche lo stupendo “Dalla pace del mare lontano”, brano che sarà inevitabilmente dedicato proprio ai due Bronzi ritrovati al largo di Riace. 

Sempre sabato, alle ore 16.00, il MArRC con Coopculture propone “Notti Magiche”, una avvincente “Escape Room” che attraversa le principali sezioni dell’Istituto. Una attività che coinvolge tutti e che ha come obiettivo la conoscenza nel Museo, anche di reperti meno noti, e la coesione fra i gruppi.

Domenica 22 dicembre 2024, dalle ore 17.00 torna lo spettacolo di luci e il Babbo Natale della Giocolereggio. E alle ore 11,00 e 12,30, il MArRC con Coopculture propone “Racconti d’Inverno..speciale Natale”, con percorsi di conoscenza del Museo alla ricerca di miti e racconti che riconducono ad antiche tradizioni legate all’inverno ed alle festività pagane. 

E come da programmazione ordinaria le “Visite alla Mostra Gli Dei Ritornano” con partenza alle ore 10,00 e 13,00 e “Un gioco Da Museo” con partenza alle ore 11,20.

Giovedì 26 dicembre 2024, dalle ore 18.00, il MArRC in collaborazione con Ruggero Pegna presenta il concerto di Vincent Bohanan & The Sound of Victory, il più grande gruppo Gospel dell’area metropolitana newyorchese, da Brooklyn al Bronx, tra i più prestigiosi al mondo. Negli anni, il Coro ha condiviso il palcoscenico con artisti come Cece Winans, Mariah Carey, Rev. Hezekiah Walker, per citarne alcuni. Spesso primo nella Billboard’s Single’s Chart, ogni anno è puntualmente nominato agli Stellar Awards, come “Choir Of The Year”. Il loro repertorio propone un gospel influenzato da sonorità afroamericane, rhytm&blues e soul, unendo spiritualità e ritmo, sentimento religioso e gioia di vivere. The Sound of Victory torna in Italia con una formazione di 13 elementi.

Venerdì 27 dicembre 2024, dalle ore 18.00 il MArRC in collaborazione con l’Associazione Adexo APS accoglie un appuntamento del Balenando in Burrasca Festival VI edizione, con il Reading letterario e Presentazione de LA FAME di e con Matteo Tarasco e musiche di Antonio Aprile.

Domenica 29 dicembre, alle ore 11,00 e 12,30 il MArRC con Coopculture propone “Bagliori di Pace”, un percorso per raccontare agli utenti del  Museo Archeologico di Reggio Calabria, l’arte, l’archeologia, la cultura come potente veicolo di unione e tolleranza, di apertura e conoscenza, elementi indispensabili per mantenere la PACE.

E ancora, il nuovo anno si apre con “Un MarRC Campus_speciale gennaio 2025”: il 2,3,4 gennaio 2025, dalle ore 9,30-13,00, Il MArRC e Coopculture propongono un campus per bambine e bambini dai 6 ai 12 anni. Una tre giorni dedicata al vivere il museo con “nuovi occhi”. Tanta conoscenza nel tempo libero dalla scuola, attraverso una rosa di attività “DAC” divertenti, avvincenti e coinvolgenti. 

Sabato 4 Gennaio 2025, dalle ore 16.00, torna l’ Associazione Ashiafatima con la “tombolata solidale”.

Domenica 5 Gennaio 2025, l’ingresso al museo è gratuito, grazie all’iniziativa ministeriale #domenicalmuseo. E in piazza De Nava, grazie alla collaborazione con il Comune di Reggio Calabria e la direzione artistica di Ruggero Pegna, il MArRC presenta “Zoé, il Principio della Vita”, un evento spettacolare del “Piccolo Nuovo Teatro” di Bastia Umbra, tra le più note compagnie internazionali di Teatro Urbano, che mette insieme testi suggestivi, artisti di strada tra i più originali, danza aerea e su trampoli, giocoleria, ma anche nuove macchine sceniche, effettistica luminosa e pirotecnica, basi musicali a tema, costumi affascinanti anche in nuovi materiali hi-tech. “Zoé” è uno spettacolo affascinante che ha come tema il rapporto tra Uomo e Natura, con l’utilizzo di giochi di luce, trampoli, effetti pirotecnici e fuoco vivo. Sullo scenario di una foresta stilizzata, si apre con l’arrivo degli elfi, bizzarri personaggi che portano il grande albero della vita dal quale nascerà la protagonista, Persefone. Zoé è un vero inno alla Vita, alla Natura e all’Amore, capace di trasportare il pubblico in ambientazioni oniriche e surreali. 

La programmazione delle festività natalizie si chiude infine il 6 gennaio con “Il Codice del MarRC speciale Befana”, in collaborazione con Coopculture, alle ore 11,00 per famiglie con bambini: un Mystery tour a tema archeologico, con enigmi basati sui reperti del museo.

 

REGGIO – A Piazza Duomo si accende l’albero di Natale

A Piazza Duomo di Reggio Calabria è stato acceso l’albero di Natale, un momento imperdibile per i reggini, che ha dato il via ufficiale ai festeggiamenti per il Natale a Reggio.

L’albero rimarrà illuminato fino al 6 gennaio, simbolo di speranza e di comunità.

«È un momento di festa – ha detto il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà – che forse la città aspettava più degli altri anni. Una piazza così gremita si fa fatica a ricordarla. Questo significa che l’accensione dell’albero, così come quella delle luminarie, è entrata pienamente nelle aspettative dei reggini che vogliono godere di una città che durante il Natale si fa più bella, si arricchisce nelle sue vie del centro, ma anche delle periferie perché quest’anno è Natale ovunque e per tutti».

Un lungo pomeriggio cominciato con il taglio del nastro alla casa di Babbo Natale alla Villa comunale, proseguito a piazza Duomo con la musica della Band Fag Quartet, con il coro dei bambini del convitto “Campanella” che hanno intonato “L’anno che verrà”. È stata la volta della solenne benedizione impartita dall’Arcivescovo metropolita Monsignor Fortunato Morrone che ha conferito un significato spirituale alla festa.

«È un Natale in cui la città, grazie al suo nuovo albero, si prepara ad accogliere tutti, perché la nostra è una città accogliente – ha spiegato il sindaco – “Reggio città Natale” significa l’accoglienza dei  reggini come in una famiglia, perché noi siamo una famiglia, significa accogliere i turisti, i reggini di ritorno».

«È Natale anche per chi a casa non può metterselo – ha detto –. Questo è l’albero della città perché, a differenza degli altri anni,  lo abbiamo acquistato, come succede nelle famiglie, dopo aver sofferto per tanti anni e stretto o denti. Magari il prossimo anno sarà arricchito con altri addobbi, di tante altre esperienze che la città vivrà, delle storie dei reggini, dell’amore per la loro città. Mi auguro che intorno all’albero la città ritrovi unità».

E, dopo i saluti del primo cittadino, il momento culminante della serata è arrivato con il conto alla rovescia, annunciato da Benvenuto Marra, che ha segnato l’accensione del maestoso albero di Natale.
Come chiarito dall’Assessore alla Programmazione, Carmelo Romeo: «“Reggio città Natale” ha tanti significati, ma soprattutto vuol dire “identità”. Una identità reggina che stasera la nostra città ha ulteriormente riscoperto in questa piazza strapiena e che conferma la volontà di vivere il Natale in famiglia».

«Reggio è una famiglia – ha concluso –. Siamo felici di aver realizzato tantissime iniziative e di essere riusciti a costo zero a regalare questo albero stupendo alla città, sia per quest’anno che per quelli a venire».

In chiusura l’esibizione del tenore internazionale Aldo Iacopino che ha interpretato il “Cantique de Noel” e poi ancora musica. (rrc)

Alla Scuola Allievi Carabinieri di RC l’incontro su “La salute la mantieni a tavola”

Successo, alla Scuola Allievi Carabinieri di Reggio, per l’incontro dal titolo “La salute la mantieni a tavola: il nostro stato di salute e l’alimentazione”.

L’incontro si è svolto alla presenza di quasi 800 allievi, che hanno seguito con grande attenzione la relazione del dottore Domenico Tromba, endocrinologo e consigliere dell’Ordine dei medici della provincia di Reggio Calabria.

Il dottore Tromba, da poco tempo nominato referente presso la Regione Calabria di tutti gli Ordini calabresi riguardo il dipartimento scolastico della stessa Regione, avvalendosi di alcune diapositive e con un linguaggio semplice e divulgativo, ha spiegato alcune regole fondamentali rispetto al cibo e la correlazione tra lo stesso ed un buono stato di salute.  

«Mai come in questo momento conoscere cosa mangiare tutti i giorni per stare bene è una necessità – ha sottolineato il dottore Tromba nel corso del suo intervento – le scelte errate che si fanno a tavola rappresentano il principale fattore di rischio per la salute in termini di sovrappeso, obesità e malattie croniche. tra cui quelle cardiovascolari e metaboliche».

«Comprendere l’impatto di ciò che mangiamo – ha evidenziato Tromba – è fondamentale per capire gli effetti che le abitudini alimentari possono avere sulla salute. Uno stile alimentare è sano se riduce il rischio di mortalità e di malattie. Per avere una riduzione del rischio rispetto alle abitudini alimentari attuali occorrerebbe aumentare a tavola il consumo di vegetali».

«È stato recentemente dimostrato in diversi studi che i modelli alimentari ricchi di questi alimenti sono i migliori per la salute anche in termini di prevenzione. Ne è un ottimo esempio la cosiddetta dieta mediterranea». 

E quindi, cosa mangiare per vivere sano? Per l’endocrinologo reggino, «i cibi migliori, più sani e low cost, sono quelli più semplici come frutta e verdure di stagione, cereali, legumi carni bianche e pesce azzurro, alimenti economici e ricchi di nutrienti. La maggior parte di essi sono anche cibi alleati nella prevenzione dell’arteriosclerosi e diverse malattie cardiache».

L’endocrinologo ha, poi, concluso dicendo che “la salute si conquista a tavola e l’unico modo di restare in salute è mangiare quello che non si vuole, bere quello che non piace e fare quello che si preferisce evitare».

Molto soddisfatto al termine dell’incontro il Colonnello Vittorio Carrara, comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria.

«Si tratta di un incontro che andrebbe fatto già da giovani – ha spiegato – nelle scuole primarie, ma è sempre utile riprendere questo tipo di concetti perché i nostri sono ragazzi giovani, poco più che ventenni. Si tratta di sane regole di alimentazione che serviranno sempre, sia come cittadini, sia come militari, tenuti a mantenere una efficienza fisica di elevato livello».

Per il Tenente Colonnello Domenica Tigano, ufficiale medico e direttore del Servizio sanitario della scuola Allievi Carabinieri l’incontro è stato molto utile «perché i militari ed i carabinieri in particolare hanno l’obbligo di mantenere l’efficienza psico-fisica, quindi risulta importantissima questa conferenza perché implementa le conoscenze che già dovrebbero essere alla base di tutti i cittadini». 

Alla fine della conferenza la Scuola Allievi carabinieri è stata omaggiata con “l’Abbecedario dell’Alimentazione”, un interessante volume scritto dallo stesso dottore Domenico Tromba. (rrc)

CATANZARO – Martedì “La Costituzione tradotta nelle lingue e nei dialetti regionali italiani”

Martedì 10 dicembre, a Catanzaro, alle 17, nella Biblioteca De Nobili, sarà presentato il libro “La Costituzione tradotta nelle lingue e nei dialetti regionali italiani”, a cura di Vito Tenore.

L’evento, organizzato dal Comune di Catanzaro, oltre ad essere omaggio alle tradizioni linguistiche italiane, è un’occasione per riflettere sul valore universale della Costituzione e sul suo legame con le radici identitarie di ogni territorio.

Si parte con i saluti istituzionali del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.

Intervengono Stefania Argenti, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio Catanzaro – Crotone, Vincenza Matacera, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Mario Vallone, Presidente ANPI Catanzaro, Caterina Vaiti, Sindacalista Cgil.

Relazione a cura di Vito Tenore, Presidente di Sezione della Corte dei Conti e Docente SNA.
Letture di brani tratti dal volume sono a cura di Enzo Colacino, la traduzione della versione in dialetto catanzarese di Michele Iansiti, medico.

Unico nel suo genere, questo progetto rappresenta un prezioso contributo alla valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale italiano, rendendo la Carta Costituzionale italiana accessibile nelle diverse espressioni linguistiche che caratterizzano il Paese. Un lavoro che, per il dialetto catanzarese, è stato curato da Enzo Colacino, autore, regista e attore catanzarese che con la sua comicità ha fatto conoscere la città capoluogo in tutto il mondo.

 

Grande affluenza all’open day della Mediterranea di Reggio

Grande affluenza all’Open Day e al Mediterranea Christmas, che hanno coinvolto l’intera comunità dell’Università Mediterranea, e visto la partecipazione di oltre 3.500 studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado del territorio regionale.

Un evento organizzato con il duplice obiettivo di accogliere gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per sensibilizzarli a proseguire gli studi superiori e promuovere lo sviluppo della cultura attraverso una sempre maggiore apertura al territorio.

Durante la mattina si sono svolte lezioni interattive, laboratori di didattica innovativa, workshop, seminari tematici e incontri di orientamento trasversale e motivazionale, con l’interattività tipica delle aule didattiche, senza tralasciare la promozione delle attività culturali, sportive e di intrattenimento che l’Ateneo reggino offre ai propri  studenti. L’iniziativa è stata anche  un’occasione per aprire le “porte” ed esplorare i Dipartimenti e Laboratori dell’Ateneo, per conoscere da vicino l’ampia offerta formativa, i progetti innovativi e i numerosi servizi dedicati agli studenti

Nel pomeriggio alla presenza di numerose autorità, l’Ateneo ha aperto  le porte alla città con la magia del natale con Mediterranea Christmas, un evento che ha coinvolto studenti, famiglie e cittadini, pensato per unire le festività natalizie alle eccellenze accademiche.

Il Rettore Giuseppe Zimbalatti si è dichiarato soddisfatto della giornata «con questo evento sul solco delle novità introdotte nello scorso anno e cerchiamo di coniugare  l’attività di informazione sulla nostra ricca offerta formativa, che ai 54 percorsi formativi di I e II livello, aggiunge il post-lauream, con Dottorati di Ricerca, Master I e II livello , percorsi di formazione per la specializzazione nelle attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità delle scuole per l’Infanzia, Primaria, Secondaria di 1° Grado e Secondaria di 2° Grado e la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali,  con  attività di svago culturale con il coinvolgimento di tutta  la comunità accademica».
«Un messaggio che prioritariamente vogliamo comunicare – ha continuato –  è l’importanza che i giovani intraprendano il percorso universitario, augurandoci al contempo che scelgano l’Università Mediterranea per il loro futuro immediato.  Le opportunità formative presenti sono perfettamente in linea con l’offerta nazionale, a cui si aggiunge la possibilità di beneficiare  di borse di studio a favore di tutti gli studenti in possesso dei requisiti di merito e di reddito. Inoltre, per ragioni reddituali, buona parte degli studenti vengono totalmente esonerati dal pagamento delle tasse».
«Negli ultimi anni – ha ricordato – abbiamo rimodulato i nostri corsi di laurea tradizionali e ne abbiamo avviato di nuovi, senza perdere di vista la loro accessibilità ed investendo anche sui cosiddetti corridoi umanitari, per dare la possibilità a giovani che provengono da aree di crisi o di guerra di studiare. Mediterranea non è solo una denominazione ma un progetto che guarda alle aree vicine, in un’ottica di integrazione per un sistema formativo a misura di “città universitaria».
La prof.ssa Rossella Marzullo Prorettrice delegata all’ Orientamento dichiara «L’Università è un volano di progresso per tutta la comunità, perché tra i suoi principali obiettivi c’è senz’altro quello di impegnarsi ad assumere un ruolo centrale nella crescita etica, civile, culturale, ed economica della realtà in cui opera. Il coinvolgimento di tutti gli attori sociali del territorio, dalle autorità civili, politiche e militari, sino alle squadre di calcio e di basket della città, ha come obiettivo quello di lanciare un messaggio preciso: insieme si cresce e si costruisce lo sviluppo sostenibile della Calabria e del Paese. Questo è possibile solo attraverso il miglioramento delle proprie competenze, l’integrazione dei saperi, la collaborazione con la cittadinanza e con le altre istituzioni».
«D’altronde – ha proseguito Marzullo – la cittadinanza attiva è la partecipazione condivisa e vissuta del territorio alle iniziative di carattere formativo ed educativo, che passano anche attraverso momenti di festa e divertimento, utili a progettare costruzione del senso identitario, a promuovere il benessere sociale e l’inclusione, valori fondanti del nostro Ateneo».
«Per realizzare un obiettivo così ambizioso – ha continuato – è necessario che l’Università Mediterranea di Reggio Calabria diventi uno spazio aperto e generativo dal quale possa partire l’azione trasformativa di tutti e di ciascuno, quell’azione che leviga le coscienze mediante l’esperienza e apre al processo di crescita dei giovani e della comunità tutta».
«Il principio promosso dall’Agenda 2030 – ha concluso – secondo cui nessuno deve essere lasciato indietro, postula che la formazione acquisibile mediante lo studio sia la vera leva della trasformazione della società. Lo studio, infatti, è e resta, a dispetto delle lusinghe di questo tempo gravido di incertezze, lo strumento privilegiato per co-costruire la propria storia. Il nostro compito, la nostra responsabilità sociale, è quella di restituire a tutti questa possibilità, attraverso la ricerca, la qualità dei servizi agli studenti e al territorio, che si traducono nella trasmissione dei valori etici e civili grazie al contributo di tutti».
«L’Open Day– ha spiegato –  non è solo un’opportunità per scoprire la Università Mediterranea ma anche un momento di incontro, dialogo e crescita per ognuno di noi.  Essere qui oggi, insieme a migliaia di studenti provenienti dalle scuole di tutta la regione e oltre, è un grande privilegio. Questo evento è molto più di un semplice momento informativo, è un’occasione per creare connessioni, per sognare insieme il futuro e per vivere un’esperienza di vera socializzazione. Open Day e il successivo evento “Mediterranea Christmas” coinvolgono tutta la nostra comunità accademica: docenti, personale amministrativo, matricole, studenti più grandi, e perfino la città stessa».
«A noi studenti – ha concluso – l’Open Day ci ricorda che siamo parte di una grande comunità, che ogni giorno contribuiamo a rendere più viva e dinamica. Abbiamo il privilegio di frequentare una università che non è solo un’istituzione accademica, ma un punto di riferimento per tutta la città di Reggio Calabria.  Oggi celebriamo l’incontro e la bellezza di vivere in una comunità che cresce insieme a noi studenti, ai docenti e alla città, per scrivere una nuova pagina di questa straordinaria avventura». (rrc)

A Saracena fa tappa la Festa di Perciavutt

Domani, a Saracena, si terrà la 23esima edizione della festa di Perciavutt, organizzata dalla Pro Loco Sarucha, diretta da Elisa Montisarchio, per celebrare la degustazione del primo vino dell’annnata.

«Si tratta di una tradizione molto forte e molto importante – ha spiegato Elisa Montisarchio – a cui abbiamo sempre tenuto parecchio, cercando di creare spazi di incontro tra adulti e bambini, perché le generazioni devono stare a contatto durante questi eventi di trasmissione della tradizione».

Quest’anno il format presenta delle novità, con l’arrivo della fantasia scatenata della Compagnia Teatrale BA17 che ha assunto la direzione artistica dei contenuti culturali del format. Una direzione artistica fortemente voluta dalla presidente Elisa Montisarchio, insieme all’esperto di comunicazione Francesco Russo, per dare nuove simmetrie e nuovi spunti alla festa tradizionale.

«Era necessario ritrovare un nuovo slancio per i contenuti della festa perché le sfide sono sempre più ardue e sviluppare eventi sul territorio ci mette in una condizione di dover interagire con nuove creatività. La tradizione, per restare tale, ha bisogno di relazionarsi con il contemporaneo», ha sottolineato Francesco Russo.

L’elemento di punta è la grande novità che trasforma la festa in una maschera, rinnovando la tradizione della commedia dell’arte che ha sempre fatto parlare il popolo. L’evento Perciavutt diventa il personaggio “Perciavuòt”, ideato in sinergia tra il direttore artistico e regista Angelica Artemisia Pedatella e la costumista Silvana Esposito, interpretato poi dall’attore e performer Massimo Rotundo.

«È stato un attimo, davvero un lampo, pensare che Perciavutt’ era una maschera – ha spiegato l’ideatrice e direttore artistico Angelica Artemisia Pedatella –. Dare ad un paese la sua maschera identitaria significava dare una voce alla tradizione, qualcosa di concreto. Faccio teatro e per me la concretezza è l’anima dell’arte».

Un lavoro di grandissimo pregio, quello realizzato dalla costumista Silvana Esposito: «Ideare Perciavuòt, questo sommelier un po’ brillo con abiti contadini di tradizione e con uno spirito allegro che ricalca quello di questo territorio è stata una sfida affascinante. La ricerca dei materiali, il lavoro sartoriale di alta qualità e la possibilità di lasciare in mostra una mia creazione mi ha entusiasmata e devo dire che conclude in modo davvero gratificante questo 2024».

«Realizzare una maschera sullo stile della commedia dell’arte, dalla punta del cappello in giù – ha concluso – mi ha dato modo di affrontare storicamente qualcosa che credo potrà continuare. Ogni paese dovrebbe avere la sua maschera, la sua voce».

L’idea, subito accolta dalla Pro Loco Sarucha, ha entusiasmato tutti. «Adesso i bambini di Saracena a Carnevale avranno la loro maschera – chiosa soddisfatta l’assessore all’agricoltura e alle politiche giovanili, Angela Lucia Pugliese –. Ci ha reso molto felici accogliere questa idea innovativa e ci piace accogliere altri artisti che apportano a Saracena il valore che merita».

La maschera di “Perciavuòt” girerà per le vie del paese fin dal mattino e rallegrerà la festa che sarà caratterizzata dalla tradizionale Cerimonia dell’assaggio del primo vino – curata dai maestri sommelier guidati da Piero Bruni – e dalle degustazioni delle specialità locali. Nel pomeriggio, dalle ore 15.30, sarà aperto a tutti lo stage di tarantella tradizionale calabrese della bassa Calabria, condotto dai maestri Francesco Nicastro e da Angelica Artemisia Pedatella, con la partecipazione delle principali associazioni e scuole di danza di Saracena. Seguiranno le esibizioni di danza e la tradizionale “Facimu Rota” insieme al gruppo “Nóstos. Teatro Danza del Sud” con la voce lirica del soprano Giuliana Tenuta, il tamburello tradizionale di Andrea Fazio e l’organetto di Pasquale Bonaddio, che accompagneranno la Sagra del Moscato e le degustazioni delle eccellenze tipiche del territorio quali olio, fichi e vino.

A concludere la festa ci saranno i Taranta Sound che accoglieranno l’arrivo della notte attorno ad un grande falò dove si degusterà il vino cotto aromatizzato con le spezie delle colline circostanti e… allora sarà davvero la festa del primo assaggio con i sapori e i profumi di una giornata indimenticabile.

«Questa festa è particolarmente sentita e quindi per noi della Pro Loco Sarucha trovare nuove sinergie per renderla ancora più intesa è una necessità che viviamo fino in fondo. La scelta di una direzione artistica che curi i contenuti con una unitarietà e porti nuovi stimoli ad un paese ricco già di bellezza e di talenti è un modo per crescere ulteriormente. Volere bene al proprio paese significa studiare insieme le strategie di dialogo con il mondo. È molto importante aver potuto coinvolgere le generazioni… e non finisce qui. Durante la festa sveleremo la sorpresa che abbiamo riservato ai più piccoli, perché il loro attaccamento al paese possa diventare una missione per noi adulti», ha concluso il presidente Elisa Montisarchio.

Tutto questo naturalmente a Saracena, dove la gioia dello stare insieme si unisce alle lavorazioni dei prodotti enogastronomici e alla musica popolare che accompagna le giornate dei lavoratori. Perciavutt non è solo sbirciare nella botte per assaporare il vino novello… è guardare nell’occhiello del passato e ritrovare il calore della vita di un tempo che continua a disegnare il futuro. (rcs)

CATANZARO – Lunedì sarà riaperto il Parchetto “Pino Longo”

Lunedì 9 novembre, a Catanzaro, alle 12, sarà riaperto il parchetto “Pino Longo”, dopo gli interventi di restyling dell’area verde sita nella zona di Porta Marina, in via Antonio Masciari.

Intervengono il sindaco Nicola Fiorita, l’assessora all’Ambiente, Irene Colosimo, e di altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale.

Dopo anni di abbandono, i lavori hanno consentito di ripristinare la sicurezza e il decoro nel parchetto.
Inoltre, in questi giorni, con l’Associazione cristiana evangelica “El Shaddai” è stato stipulato il Patto di Collaborazione, lo strumento attraverso cui si concretizza la collaborazione tra cittadini e Amministrazione Comunale per la cura e la valorizzazione dei beni comuni urbani. (rcz)