CATANZARO – Al Liceo Galluppi il primo incontro del progetto “Panchine rosse”

Al Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro si è svolto, nei giorni scorsi, il primo incontro del progetto Panchine rosse.

Si tratta di un’iniziativa dedicata agli studenti delle classi quarte e quinte e  volta a promuovere l’educazione emotiva e il contrasto alla violenza di genere attraverso percorsi di formazione e sensibilizzazione.

Il progetto si colloca nell’ambito delle attività preventivo-trattamentali promosse dal Centro Calabrese di Solidarietà in collaborazione con altri enti del terzo settore e istituzioni pubbliche, tra cui il DAP, l’ASP, l’USRC, i Ser.D, l’Ordine degli Avvocati, le Camere Penali e il Garante dei Detenuti. Tra le azioni previste, oltre agli incontri nelle scuole, figura l’invio al Centro Uomini Autori di Violenza di uomini responsabili di comportamenti maltrattanti, con l’obiettivo di ridurre la violenza intrafamiliare e interpersonale.

L’iniziativa mira a promuovere una cultura del rispetto e della parità di genere, stimolando una riflessione condivisa tra studenti e docenti per contrastare stereotipi e pregiudizi. L’intervento educativo si propone di rafforzare le competenze personali e sociali, migliorare la gestione dei conflitti e sensibilizzare le comunità scolastiche. Tra i risultati attesi vi sono la diminuzione dei comportamenti violenti nelle scuole coinvolte, la creazione di sportelli di supporto per le vittime di violenza e l’attivazione di una rete di docenti che integrino l’approccio di genere nelle pratiche didattiche, contribuendo così a diffondere il progetto anche in altri istituti.

Il progetto Panchine rosse vuole porsi come opportunità e strumento per promuovere il cambiamento culturale necessario a prevenire e combattere la violenza di genere, grazie alla collaborazione tra scuole, istituzioni e comunità del territorio. Il prossimo appuntamento è in calendario per martedì 10 dicembre.

Il primo incontro ha visto la partecipazione della dirigente scolastica del Convitto Nazionale “P. Galluppi” – Liceo Classico, Cinzia Scozzafava; della presidente del Centro Calabrese di Solidarietà Ets, Isolina Mantelli; del direttore aggiunto dell’Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna per la Calabria, Rocco Scicchitano; di Sabina Brunetti, funzionaria del servizio sociale UIEPE Catanzaro; della referente di educazione civica del Convitto, Pompea Zampetti, e della pedagogista del Centro Uomini Autori di Violenza del Centro Calabrese di Solidarietà, Cristina Marino(rcz)

REGGIO – Si parla dell’arazzo del Museo Diocesano di Gerace

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17.30, nella Biblioteca “Gilda Trisolini” di Palazzo Alvaro, si terrà la conferenza sul tema L’arazzo del Museo Diocesano di Gerace. Un capolavoro fiammingo del XVII secolo a dieci anni dal ritorno.

L’evento rientra nell’ambito del ciclo di appuntamenti con la “Grande bellezza, arte, letteratura e storia” ideato dal dott. Salvatore Timpano, presidente nazionale di AiParC e realizzato in accordo con la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

 I saluti istituzionali saranno affidati a Filippo Quartuccio, consigliere della Città Metropolitana  delegato alla Cultura, Salvatore Timpano, Presidente nazionale A.I.Par.C. Giuseppe Caridi, Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria. 

Interviene Edoardo Lamberti Castronuovo, editore, presidente del Conservatorio Francesco Cilea in merito a “15 marzo 2014: cronaca di un rientro”. 

 Seguirà la relazione di Giacomo Oliva, direttore del Museo Diocesano e del Tesoro della Cattedrale di Gerace 

Modererà l’evento Salvatore Timpano, esperto d’Arte. 

L’arazzo del Museo Diocesano di Gerace è un capolavoro di arte fiamminga della seconda metà del XVII secolo. Disegnato su cartone da Charles Le Brun, il primo pittore di Luigi XIV, “Re Sole” e realizzato  in arazzo dal più famoso arazziere fiammingo del tempo, Jan Leynieres, su commissione del ministro delle finanze del monarca, Nicolas Fouquet.

La scena riproduce un episodio del “Mito di Meleagro”, tratto dalle “Metamorfosi” di Ovidio: Meleagro saluta Castore prima di partire per la caccia al cinghiale Caledonio, bestia devastatrice delle campagne, inviato per punizione dalla dea Diana che non aveva ricevuto sacrifici in suo onore.

Dopo l’intervento di Edoardo Lamberti-Castronuovo, uno dei protagonisti del rientro nel 2014 del meraviglioso arazzo da Cosenza a Reggio Calabria, e tra i soggetti proponenti della mostra temporanea prima al Museo Archeologico Nazionale e successivamente a Palazzo Alvaro, proprio nella sala Monsignor Ferro adiacente alla Biblioteca, per poi essere trasferito definitivamente nell’episcopio di Gerace,  relazionerà, con supporto video, Giacomo Oliva, co-curatore della mostra nel 2014, uno dei soggetti proponenti, autore della monografia sull’arazzo ed attuale Direttore del Museo Diocesano e del Tesoro della Cattedrale di Gerace. (rrc)

CATANZARO – Il consigliere Scarpino sull’incuria nella zona nord della città

Il consigliere comunale Francesco Scarpino ha espresso la propria preoccupazione per lo stato di incuria che affligge la zona nord della città nelle strade di competenza della Provincia.
«La situazione è sempre più pericolosa – ha detto Scarpino –. I pedoni sono costretti a rinunciare al passaggio a piedi a causa dell’accumulo di rifiuti di ogni genere, che invadono le strade e i marciapiedi, rendendo impraticabile e pericoloso il transito. In particolare, via Galiani, l’uscita della Tangenziale in direzione del quartiere Siano, e le aree di ingresso al quartiere Ianò».
«Nonostante i solleciti già inoltrati alla Provincia di Catanzaro – ha aggiunto – le richieste di intervento sono rimaste inascoltate. Questa inerzia sta aggravando ulteriormente le condizioni di sicurezza e vivibilità per i residenti e per chiunque frequenti queste aree».
«Ritengo necessario e doveroso un intervento immediato da parte della Provincia, sia per il diserbo che per la rimozione dei rifiuti abbandonati – ha continuato il consigliere comunale –. La tutela del decoro urbano e la sicurezza dei cittadini devono essere priorità imprescindibili. Non è accettabile che un’intera zona venga lasciata in balia del degrado, costringendo i pedoni a mettere a rischio la propria incolumità. Da qui il mio invito alla Provincia per dimostrare responsabilità istituzionale, intervenendo prontamente per ripristinare condizioni dignitose lungo le arterie segnalate». (rcz)

STILO (RC) – Venerdì si presenta il libro “Viaggio nei borghi più belli d’Italia”

Venerdì 6 dicembre, a Stilo, alle 11, sarà presentato il libro Viaggio nei borghi più belli d’Italia – Cento ritratti della  meraviglia attraverso la filatelia”, curato da Claudio Bacilieri.

L’evento è stato organizzato da Poste Italiane.

Nell’occasione, che si inserisce nei giorni nei quali Stilo celebra i secolari riti  dell’Immacolata, Poste Italiane emetterà anche un apposito annullo filatelico  commemorativo. 

Si tratta di una pubblicazione nazionale, che riporta in copertina un’immagine della  Cattolica di Stilo, simbolo di questo borgo e icona della bellezza di questo territorio. All’evento di presentazione del volume saranno presenti rappresentanti nazionali di  Poste e dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia, della quale Stilo fa parte insieme ad  altri 14 comuni calabresi. 

«Siamo felici di ospitare di nuovo Poste Italiane, che manda alle stampe un nuovo  prestigioso volume dedicato ai borghi italiani, conferendo il lustro della copertina al nostro  Comune», ha dichiarato il sindaco di Stilo, Giorgio Antonio Tropeano

«Stilo e le sue bellezze storiche  – ha detto Tropeano – sono state già insignite dell’onore di un francobollo  dedicato, emesso lo scorso luglio da Poste Italiane nell’ambito della programmazione  filatelica annuale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy».

«Oggi anche una nostra tradizione secolare – ha detto ancora – la festa dell’Immacolata con i suoi riti  tradizionali, viene portata all’attenzione nazionale, con un annullo commemorativo che  sarà rilasciato il 6 dicembre, data di presentazione del volumeIl nostro patrimonio storico artistico ed il nostro patrimonio di tradizioni sono un  tutt’uno, e meritano adeguata divulgazione, per far conoscere e valorizzare questo  territorio».

«Ringraziamo ancora una volta Poste Italiane e l’Associazione dei Borghi più belli  d’Italia – ha concluso – che si pongono a fianco dei nostri borghi per promuovere la bellezza italiana. Ancora una volta Poste, con le sue pubblicazioni nazionali e con i suoi prodotti  contribuisce a far conoscere nel mondo il nostro territorio, e le sue grandi ricchezze ancora  da scoprire». (rrc)

CROTONE – Dal 10 dicembre il Festival della Colonna Sonora

Lunedì 9 dicembre, a Crotone, alle 11, nella Sala Consiliare del Comune di Crotone, sarà presentata la quarta edizione del Festival della Colonna Sonora, in programma dal 10 al 12 dicembre tra l’Auditorium dell’Istituto Pertini e il Cinema Teatro Apollo.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Skené Cultura con il sostegno della Regione Calabria e del Comune di Crotone, in collaborazione con l’AcmfAssociazione Compositori Musica per Film, rappresentata dal Comitato Tecnico Scientifico composto da Pasquale Catalano, Riccardo Giagni e Alessandro Molinari, mentre la manifestazione culturale è guidata da Franco Eco insieme al direttore d’orchestra reggino Alessandro Bagnato.

Alla conferenza è previsto l’intervento del vicesindaco Sandro Cretella, del direttore artistico Franco Eco e una rappresentanza del cast artistico.

«Celebriamo la musica per film e non da film – ha detto Eco – come amava ricordare Morricone. Sono musiche nate per il cinema, che per essere eseguite dal vivo vanno tradotte e tradite. Grazie al potere evocativo della musica per film, creiamo la sinergia tra il suono e il luogo, così come nel cinema c’è la sinergia tra il suono e l’immagine».

«Ogni evento del festival è una produzione originale, irripetibile, che si nutre delle risorse del territorio e restituisce un patrimonio culturale autentico, piuttosto che semplice intrattenimento», ha precisato Eco, illustrando il calendario di concerti e appuntamenti musicali.

«Tutto ciò è frutto di un attento lavoro di ricerca musicale – ha detto ancora – dalla scelta delle partiture alla loro riscrittura, che coinvolge direttori musicali e un comitato tecnico-scientifico che ci consente di avere una precisa quanto unica identità artistica». (rkr)

PALLAGORIO (KR) – Inaugurata la Postazione di Emergenza Territoriale

È stata inaugurata, a Pallagorio, nella precedente sede Com di Via Amendola, la Postazione di Emergenza Territoriale, destinata a coprire le esigenze del comprensorio circostante.

Con l’operatività della Pet l’Asp di Crotone porta a compimento quanto previsto dal piano di riorganizzazione, avendo realizzato sette postazioni in tutto il territorio provinciale. La Pet di Pallagorio, infatti, va ad aggiungersi a quella di Rocca di Neto, inaugurata lo scorso mese di ottobre, a quelle di Cirò Marina, Mesoraca e Isola Capo Rizzuto ed alle due postazioni di Crotone.

La Postazione di emergenza territoriale di Pallagorio è dotata di un MSA1, un mezzo di soccorso avanzato con autista soccorritore ed infermiere specializzato, con un’equipe composta da sei autisti soccorritori e sei infermieri ed ha la finalità di garantire assistenza tempestiva agli abitanti dell’Alto Marchesato.

Presenti per l’occasione, il Commissario straordinario dell’Asp di Crotone Antonio Brambilla e, tra i tanti rappresentati degli enti locali, il sindaco di Pallagorio Umberto Lorecchio, il Presidente della Provincia, Sergio Ferrari, ed il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce.

«Fondamentale l’inaugurazione della PET di Pallagorio – ha detto il Commissario Brambillain quanto abbraccia cinque diversi Comuni, particolarmente distanti dal capoluogo. L’Asp di Crotone prosegue nell’azione di presidio e di rafforzamento delle postazioni sanitarie territoriali, con l’obiettivo di garantire al meglio i livelli di cura e di assistenza anche alle comunità delle aree più svantaggiate».

Il Commissario ha evidenziato inoltre, che come da programma, a breve prenderanno il via i lavori di ristrutturazione del Poliambulatorio di Pallagorio, nonché quelli relativi alle Case della comunità ed all’Ospedale di comunità di Mesoraca, per l’ulteriore sviluppo dei servizi territoriali di prossimità. 

«Una giornata importante per Pallagorio e per i Comuni limitrofi – ha affermato il sindaco Lorecchio –. Abbiamo lavorato in sinergia per migliorare l’assistenza sanitaria nelle nostre aree interne ed oggi abbiamo ottenuto un grande risultato». (rkr)

Leotta (Ania): Inaugurazione nuova Piazza De Nava evento importante per tutta la comunità reggina

Per Vincenzo Leotta, segretario Ania – Associazione Nazionale Inquilini ed Assegnatari della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha evidenziato come l’inaugurazione della nuova Piazza De Nava rappresenta un evento importante per l’intera comunità reggina e per il Museo Archeologico Nazionale».

«La nuova piazza – ha spiegato – si incastona perfettamente con l’ambiente circostante e la cittadinanza intera potrà godere di uno spazio veramente bello, moderno, funzionale e tecnologico che rappresenterà il salotto buono di Reggio».

«L’Ania ringrazia il Ministero per i beni e le attività culturali – ha proseguito – che ha finanziato e realizzato l’intervento ed esprime la propria soddisfazione per la rinascita di questo angolo della città, tornato a splendere in tutta la sua bellezza».

«Ci auguriamo –che tante altre opere pubbliche possano vedere, al più presto, la luce per fare di Reggio un luogo sempre più bello, accogliente, affascinante e gentile. Siamo sulla strada giusta e non bisogna arretrare assolutamente nella consapevolezza che la nostra città è tra le più belle della regione e dell’intero meridione».

CATANZARO – Al Complesso Monumentale San Giovanni la sfilata del brand Beatrice Palma

Il Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro, si è trasformato in una vera passerella di alta moda, con l’evento in cui il brand Beatrice Palma ha voluto rendere omaggio alla città d’origine delle stiliste.

Un evento straordinario, organizzato dall’agenzia “Present&Future”, che ha celebrato la passione, la creatività e la bellezza, portando in scena l’esclusiva collezione delle stiliste Rosa Lacava e Palma Spina, fondatrici del brand.

La sfilata non è stata solo una dichiarazione d’amore per l’eleganza ma attestazione di best attitude nel mondo del fashion. Tra le splendide modelle anche Melita Toniolo, showgirl, conduttrice televisiva e radiofonica. In prima fila, rappresentanti istituzionali, professionisti di ogni settore, esponenti del mondo della cultura e dell’associazionismo, richiamati dalla curiosità e dalla passione per la moda.

«Le ragazze erano bellissime, molto professionali, e i vestiti altrettanto splendidi. Ho lavorato tanto su questo progetto e sono molto soddisfatta dei risultati. Perché io amo la moda, adoro il fashion e tutto ciò che è bello», ha dichiarato Alfonsa Trapasso, titolare della “Present&Future” che ha fortemente voluto l’evento, con l’energia che contraddistingue sempre il suo impegno.

Ogni creazione racconta una storia e porta con sé un’emozione che si trasmette direttamente sulla passerella. Ogni abito è una dichiarazione di stile.

Le stiliste Rosa Lacava e Palma Spina hanno voluto esprimere la loro gratitudine: “Vogliamo ringraziare Alfonsa Trapasso, entusiasta promotrice dell’evento. L’enfasi che si è creata intorno a questa sfilata è stata davvero emozionante. Le ragazze e tutto lo staff che ci hanno supportato in questi giorni sono stati meravigliosi”. La sfilata ha saputo emozionare e sorprendere tutti i presenti.

Un evento imperdibile, quindi, che ha portato il pubblico in un mondo di fascino e autenticità, celebrando il lavoro, la passione e la maestria delle stiliste di Beatrice Palma. (rcz)

SIMERI CRICHI (CZ) – Il sindaco Zicchinella: Incendio a mezzo dei rifiuti gesto deplorevole

Il sindaco di Simeri Crichi, Davide Zicchinella, ha condannato il vile gesto ai danni di un mezzo per la raccolta dei rifiuti, dato alle fiamme da ignoti, definendolo «un gesto deplorevole che condanniamo fermanente»,

«Lavoreremo non solo offrendo il nostro contributo per individuare i responsabili, ma mantenendo ancora più forti gli anticorpi per far sì che questa nostra comunità continui a rimanere ad essere la bella comunità che è», ha detto il primo cittadino, informando di aver chiamato, questa mattina, «il titolare della ditta che gestisce la raccolta differenziata nel nostro Comune, era mortificato».

«Parliamo di un’azienda – ha spiegato –che gestisce più di 15 cantieri con quasi 200 mezzi in circolazione. Non era mai successa una cosa del genere, anche per questo il titolare era molto mortificato. Ho sentito anche il caposquadra ed il Comandante dei Carabinieri della stazione di Simeri Crichi per comprendere la dinamica dei fatti e, come è comprensibile, vi è un’indagine in corso».

«È un fatto increscioso che mi colpisce molto – ha spiegato il primo cittadino – perché la nostra Amministrazione sta portando avanti, con grande tenacia, un’azione che mette alla porta personaggi e persone di dubbia moralità. Abbiamo fatto e facciamo della legalità la nostra bandiera più importante, il primo punto del nostro programma amministrativo».

«Il messaggio che voglio dunque dare è questo – ha proseguito –: se c’è qualcuno che possa pensare che attraverso questi gesti, attraverso la forza, attraverso atti violenti, possa trarre dei vantaggi per se o per l’organizzazione a cui appartiene, qui troverà le porte chiuse e troverà un Comune che – come io mi auguro – se verranno trovati responsabili di questo gesto, non solo si costituirà parte civile ma sarà parte attiva contro queste persone».

«Il Comune di Simeri Crichi – ha aggiunto Zicchinella – grazie all’azione giudiziaria che lo ha coinvolto negli scorsi mesi, ha avuto una bella pulizia. Oggi è un Comune libero e non vogliamo assolutamente tornare indietro rispetto a questo».

«Ringrazio ancora il titolare dell’azienda per il lavoro che sta facendo – ha concluso – raggiungendo importanti risultati in termini di raccolta differenziata e bonifica del territorio. Oggi voglio che passi un messaggio di speranza e non di depressione: continueremo a lavorare con grande serenità e con grande forza». (rcz) 

TREBISACCE (CS) – Una serata contro la violenza sulle donne apre le festività Natalizie

È con un evento di straordinaria intensità emotiva e culturale, che ha messo al centro il tema della violenza contro le donne, che il Comune di Trebisacce ha aperto le festività natalizie.

Una serata ricca di tradizione, arte e riflessione, capace di celebrare la figura femminile come simbolo di forza, bellezza e resilienza. «Una serata indimenticabile, che ha saputo toccare i cuori di tutti i partecipanti e rafforzare il messaggio di unità e rispetto che contraddistingue Trebisacce», si legge in una nota del Comune.

L’evento ha visto la partecipazione di numerose personalità del territorio, tra queste, la professoressa Franca Melfi, eccellenza internazionale della chirurgia robotica nonché docente dell’Università della Calabria.

L’Amministrazione Comunale «ringrazia – si legge in una nota – tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento, tra cui la consigliera Catia Partepilo, l’assessore Domenica De Marco, la Responsabile dell’Area Sociale Carmela Vitale, e l’ing. Francesco Calà».

L’evento è iniziato con l’accensione delle luminarie natalizie in Via Lutri, un momento suggestivo che ha avvolto la città in un’atmosfera di magia e speranza, richiamando l’importanza della condivisione e del senso di comunità.

La manifestazione è, poi, proseguita nella suggestiva cornice della storica Fornace di Trebisacce, dove si sono alternati momenti di grande intensità culturale e artistica. La consigliera alle Pari Opportunità, Catia Partepilo, ha emozionato il pubblico con il monologo tratto dal film Barbie, un invito potente a riflettere sul superamento degli stereotipi di genere e sull’importanza dell’autoconsapevolezza femminile.

A lei e all’assessore Domenica De Marco sono toccati i saluti istituzionali nei quali è stato rimarcato il lavoro sinergico dell’amministrazione nell’organizzazione dell’evento che ha voluto sensibilizzare la comunità sul fenomeno della violenza contro le donne attraverso un momento di alto valore culturale ed artistico.

Le performance artistiche hanno arricchito ulteriormente la serata: la musica dal vivo dell’Accademia Musicale “Gustav Mahler” ha incantato i presenti, mentre le eleganti coreografie della Tersicore Dance School, diretta da Desirée Accattato, hanno reso omaggio alla bellezza del movimento e dell’espressione corporea. 

Un riconoscimento speciale è stato conferito all’artista trebisaccese Fiammetta Aino, che ha ricevuto una targa celebrativa per il suo contributo culturale. La sua arte, intrisa di sensibilità, ha rappresentato con delicatezza il valore e la complessità dell’universo femminile.

La serata ha toccato momenti di profonda riflessione grazie alle letture dei brani Ferite a morte di Serena Dandini, interpretato dalla professoressa Ester Romeo, e del brano dedicato a Maria Rosaria Sessa, giornalista vittima di violenza, tratto da Banditi e Schiave di Badolati e Pastore, interpretato dalla comandante della Stazione Carabinieri Forestali, Mirella Malvasi. 

Uno degli interventi più attesi è stato quello del maestro orafo Gerardo Sacco, presentato dalla dott.ssa Carmela Vitale, responsabile dei Servizi sociali dell’ente, come artista di fama internazionale, personaggio di grande ottimismo, positività ed umanità, il cui impegno sociale è uno dei motivi principali per cui viene amato ed apprezzato.

Sacco ha catturato l’attenzione del pubblico raccontando il legame profondo tra la sua arte e le figure femminili che hanno ispirato la sua vita, come sua madre, sua moglie e sua figlia. La sua narrazione, intrecciata con la sua produzione artistica, è stata un omaggio autentico alla bellezza e alla forza delle donne.

A coronamento di questa straordinaria testimonianza, il sindaco Franco Mundo ha insignito il maestro Gerardo Sacco della cittadinanza onoraria di Trebisacce, ricevendo una standing ovation da parte della comunità.

Durante la cerimonia, la consigliera regionale Pasqualina Straface ha manifestato grande ammirazione per i contenuti del tema trattato, per la presenza e la bellezza dei gioielli del maestro Sacco.

La serata si è conclusa con un tributo video dedicato a Gerardo Sacco e una sfilata dei suoi gioielli, perfetta sintesi di tradizione e innovazione, che ha suggellato l’incontro armonioso tra arte, storia e contemporaneità. (rcs)