CROSIA (CS) – Gli studenti del Comprensivo incontrano Vivian Salomon, figlia dei sopravvissuti all’Olocausto

Gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Crosia hanno incontrato, grazie a un webinar, con Vivian Salomon, figlia di sopravvissuti all’Olocausto.

Collegata da Israele, ha interloquito con la scuola di Mirto Crosia, guidata dal dirigente scolastico, Rachele Anna Donnici. Un’azione dinamica, pianificata dai docenti Carmela Vulcano e Franco Ausilio, in sinergia con la dirigente scolastica.

Il compito di coordinare i lavori dell’incontro è toccato alla stessa professoressa Vulcano, che ha pianificato tutto nei minimi dettagli, grazie a un’attività di programmazione propedeutica all’evento. Numeroso il pubblico che, seppur per via telematica, ha seguito le varie fasi della giornata culturale. Diverse le modalità di collegamento: il dibattito è stato è stato seguito dagli alunni, attraverso le lim delle classi quarte e quinte della scuola primaria e di tutte le classi della secondaria di primo grado, ma anche attraverso la piattaforma Google Meet e mediante la diretta sul canale istituzionale Youtube iccrosiamirto cs della scuola crosimirtese.

I ragazzi hanno avuto la possibilità di poter, dapprima, ascoltare, poi, interfacciarsi con la gentile ospite. Un racconto fatto con garbo, tono pacato. Una comunicazione verbale e non verbale esaustiva. Ricca di particolari. Vivian Salomon, ha raccontato di essere nata a Trieste nel 1956, undici anni dopo la fine della seconda Guerra Mondiale, la seconda di tre sorelle. All’età di 14 anni ha lasciato l’Italia per raggiungere la sorella maggiore, andando a vivere a Gerusalemme. Da sei anni vive a Tel Aviv, di professione  interior designer. Da 12 anni ha aderito all’Istituto Yad Vashem, l’istituto più grande al mondo per la ricerca della Shoah e per la memoria della stessa, e svolge il ruolo di guida per la lingua italiana. Proviene da una famiglia di sopravvissuti alla Shoah.

Nell’incontro con gli studenti di Mirto Crosia ha raccontato la storia della propria madre, Klara, che a soli 13 anni, fu deportata al campo di sterminio di Auschwitz. Non sono mancati i momenti di commozione da parte dell’ospite e di tutti i partecipanti.

Vivian Salomon ha fatto un excursus storico, oltre che socio – antropologico, senza tralasciare, ovviamente, i vari passaggi e diversi dettagli, che hanno contrassegnato la vita della mamma, che è  mancata tre anni addietro e alla quale avrebbe voluto farle, ancora, altr mille domande che, quando era in vita non ha avuto il coraggio di porle. Ha raccontato che la madre, nel suo percorso ha incontrato diversi “angeli custodi”: uomini e donne che l’hanno aiutata e supportata.

Per Vivian Salomon testimoniare questi tragici eventi e conservare la memoria di quanto è accaduto è una missione. Lei ha saputo catturare l’attenzione, affascinare, commuovere, coinvolgere. Ha rivelato, fra l’altro, di un’affettività familiare che non ha potuto vivere a causa della “ferita” sempre aperta e per evitare eventuali ulteriori sofferenze di distacco. Gli alunni hanno avuto la possibilità di interloquire e porre numerose domanda a cui la gentile ospite non si è sottratta, rispondendo e offrendo tante spunti di riflessione.

L’evento è stato seguito con interesse, anche, dal sociologo Antonio Iapichino, referente per la Calabria della Società italiana di sociologia, il quale, intervenendo, ha evidenziato come il ricordo individuale serva come memoria sociale, come rappresentazione collettiva per le nuove generazioni. La comunità – ha spiegato – si arricchisce del ricordo dei singoli individui. 

La dirigente Donnici ha sottolineato l’importanza del momento educativo. «L’iniziativa – ha evidenziato – ha permesso di raggiungere l’obiettivo che la scuola si era prefissata: perché ricordare è un dovere di cività. La libertà e l’umanità non sono negoziabili. Le nuove generazioni devono rispondere al linguaggio dell’odio con la cultura e la conoscenza. Dunque, – ha concluso la ds – conoscere per capire. Capire per prendere coscienza. Prendere coscienza per lanciare un monito, affinché situazioni di questo genere non avvengano più». 

La professoressa Vulcano ha spiegato che lo scopo didattico è stato quello di perseguire un obiettivo, che è diventato prioritario: diventare portatori di memoria per mantenere alto il livello di consapevolezza che quanto è accaduto, per mano degli uomini, non si ripeta nuovamente, ma anche per aiutare coloro i quali, con facilità e superficialità, protendono a negare, per una questione di ignoranza e assoluta mancanza di personalità, l’inconfutabilità di dati storici e biografici.

«Noi – ha aggiunto – vogliamo accrescere la consapevolezza di essere cittadini del mondo, consapevoli di essere portatori di diritti e doveri, che non possono prescindere dalla certezza, che la sola cosa che abbiamo in comune è la diversità». (rcs)

CARIATI (CS) – L’Istituto Superiore supporta alunni e genitori nella scelta della Scuola

L’Istituto d’Istruzione Superiore di Cariati, guidato dalla dirigente scolastica Sara Giulia, ha realizzato diversi incontri online e singoli appuntamenti in presenza per l’iscrizione nei plessi di Cariati e Mirto Crosia.

L’offerta formativa è variegata in quanto all’interno di questa istituzione scolastica sono presenti diversi indirizzi, da quelli liceali, ai tecnici ai professionali, in modo da soddisfare le diverse esigenze dell’utenza. Tante sono le attività, sia curriculari che extracurriculari che svolgono gli studenti frequentanti questo istituto.

Nell’attuale periodo, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, è stata mutata la modalità delle lezioni, infatti, la scuola ionica ha attivato la ddi, didattica digitale integrata, sistema che sta consentendo di far interloquire quotidianamente, da remoto, docenti e alunni, con la possibilità di effettuare le lezioni  in presenza per gli studenti con disabilità e con bisogni educativi speciali. Un lavoro certosino da parte degli insegnanti per evitare la dispersione, anche, di un singolo alunno.

In altri termini, all’Iis Cariati, nessuno viene lasciato indietro. Tutti vengono seguiti nell’azione formativa ed educativa cui la scuola è chiamata. Numerose le numerose iniziative che vengono effettuate. Anche in questo periodo di pandemia. Fra le ultime in ordine di tempo, si evidenzia una conferenza da remoto, realizzata nei giorni scorsi, con la partecipazione attiva del ministro alla Difesa, Lorenzo Guerini, nell’ambito della Giornata “Legalità e istituzioni”, durante la quale gli studenti hanno avuto la possibilità di interagire con l’esponente del Governo nazionale. 

In questa fase, inoltre, la dirigente Aiello e i docenti si stanno adoperando, per consentire agli alunni che dovranno iscriversi alla secondaria di secondo grado, di meglio conoscere i vari indirizzi presenti nel proprio istituto, i diversi percorsi formativi che ciascuno di essi offre e i successivi sbocchi lavorativi e/o universitari. Un modo garbato e al contempo pragmatico per guidare, passo-passo, ragazzi e genitori, nella scelta dell’indirizzo scolastico più consono alle proprie inclinazioni ed esigenze. Intanto, in questi giorni, nei vari plessi, non stanno mancando incontri individuali in presenza, per consentire anche di visitare i singoli istituti in piena sicurezza, nel rispetto delle norme ant-Covid, ma anche vari webinar, a cui stanno prendendo parte, oltre al dirigente scolastico, pure docenti, alunni della stessa scuola, potenziali fruitori e genitori.

Ad alcune azioni programmate dal plesso di Mirto Crosia, ha partecipato anche il sindaco della cittadina ionica, Antonio Russo, evidenziando come questa scuola rappresenti un punto di riferimento nel territorio.

D’altronde, gli indirizzi che l’Iis Cariati propone sono completi, i cui i titoli sono spendibili sia nel mercato del lavoro e sia per l’accesso universitario. Nei vari plessi le strutture scolastiche sono ampie, con aule spaziose che consentono l’igiene adeguata, in base alle esigenze dettate dell’emergenza pandemica.  

Nel corso di vari incontri online e durante le attività in presenza, i referenti della scuola hanno esposto gli indirizzi presenti nell’Istituto di istruzione superiore Cariati: Liceo  scientifico, sede di Cariati, (in cui sono presenti i seguenti laboratori: linguistico, per lo studio dei raggi cosmici, osservatorio astronomico “Galileo Galilei”, fisica, musicale, teatrale e informatico); Ite, Istituto tecnico economico (Ragioneria), sede di Mirto Crosia, con due articolazioni: Amministrazione, finanza, marketing e Turismo (sono presenti i seguenti laboratori: simulazione d’impresa, linguistico e informatico).

Liceo linguistico, sede di Cariati, (in cui sono presenti i seguenti laboratori: linguistico, per lo studio dei raggi cosmici, osservatorio astronomico “Galileo Galilei”, fisica, musicale, teatrale e informatico); Iti, Istituto tecnico industriale – indirizzo Elettronico ed  Elettrico, sede di Cariati, con due articolazioni: Elettronica ed Elettrotecnica e automazione (in cui sono presenti i seguenti laboratori: Telecomunicazioni, impianti elettrici, sistemi e misure, elettronica, robotica e automazione). 

Iti, Istituto tecnico industriale – indirizzo Chimica materiali e biotecnologia, sede di Cariati, con articolazioni in Chimica e Materiali (sono presenti i seguenti laboratori: Chimica ambientale, chimica strumentale, chimica analitica, chimica organica, biotecnologico, microbiologia e biotecnologia, e chimica generale inorganica).

Ipsseoa Istituto professionale di Stato servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, sede di Cariati, con due articolazioni: Enogastronomia, sala e vendita, e Accoglienza turistica, (sono presenti i seguenti laboratori: Sala bar e sala ristorante, cucina e pasticceria).

Liceo scientifico, sede di Mirto Crosia, (in cui sono presenti i seguenti laboratori: fisica, lingue straniere, informatica, e simulazione d’impresa). C’è da sottolineare che sono di prossima attivazione i corsi serali Ipsseoa e Ite.

Da aggiungere che il Liceo linguistico di Cariati offre ai propri alunni la possibilità di conseguire le certificazioni linguistiche Cambridge. La scuola, per di più è sede accreditata di esami dell’Aica Test Center Ecdl. Il conseguimento dell’Icdl è possibile anche agli esterni interessati per il punteggio relativo all’inserimento in graduatoria d’Istituto, nelle Gps (graduatorie provinciali per le supplenze), anche con la possibilità di fare esami in presenza (sede Mirto o Cariati) e da remoto.

È aggregata al projects Erasmus “Erasmus +”. Infine, non bisogna sottovalutare che si tratta di un’istituzione scolastica abile a intercettare finanziamenti Pon che permettono ai ragazzi di arricchire ulteriormente la propria formazione. (rcs)

CROSIA (CS) – All’Istituto Donizetti la vocal coach Cecilia Cesario insegnerà canto moderno

L’Istituto Donizetti di Mirto Crosia, guidata da Giuseppe Greco, ha una nuova insegnante: si tratta della vocal coach di AmiciCecilia Cesario, che insegnerà canto moderno.

La maestra, nei giorni scorsi, è giunta nella cittadina ionica e, presso la struttura situata nell’omonima via Donizetti di Mirto, ha effettuato le audizioni per selezionare gli allievi che potranno frequentare il corso di canto moderno. Nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, a questa sorta di esame – provino, hanno partecipato tanti giovani provenienti, non solo da Mirto Crosia, ma anche dall’hinterland. Non basta. All’incontro con la Cesario, oltre a vari ragazzi che già frequentano il Donizetti per lo studio dei vari strumenti musicali, hanno partecipato, anche dei giovani non iscritti al suddetto istituto crosimirtese. 

Già programmate le prime lezioni, in questo periodo da remoto, di canto moderno, consentendo agli allievi di effettuare un percorso formativo qualitativamente valido.
Per di più, la stessa Cecilia Cesario sarà impegnata a preparare, per la prossima primavera, lo spettacolo di fine anno della scuola. Una manifestazione importante (auspicando che al più presto possano cessare le difficoltà causate dal coronavirus) a cui il direttore Greco vuole coinvolgere, oltre agli attuali allievi, anche i ragazzi che in passato hanno frequentato l’Istituto Donizetti in modo da condividere insieme 15 anni di storia di questa struttura, ormai ben consolidata nel territorio del basso Jonio cosentino. (rcs)

MIRTO CROSIA (CS) – Dal 5 al 7 agosto una masterclass di perfezionamento pianistico

Dal 5 al 7 agosto, a Mirto Crosia, è in programma una masterclass di perfezionamento pianistico organizzata dall’Istituto Donizetti, guidata dal direttore Giuseppe Greco con il patrocinio dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Crosia.

La masterclass, dunque, a cura del Maestro Angelo Guido, pianista e docente del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza, si svolgerà seguendo le normative anti-covid nelle aule dell’Istituto Donizetti.

«Crediamo – ha dichiarato il direttore Greco – nel potere della musica. Studio, ricerca formazione sono la nostra filosofia. Coltiviamo insieme ai nostri ragazzi la passione per la musica, li accompagniamo nella loro crescita professionale e li sosteniamo nelle loro scelte. Cerchiamo, con grande impegno, di lavorare e fare rete nel nostro territorio con grandi eccellenze».

Infatti, per il prossimo anno accademico, il Donizetti sta già pianificando altre master-class con grandi professionalità del mondo musicale, allo scopo di offrire agli allievi ulteriori opportunità di confronto e arricchire i loro orizzonti formativi

Il 7 agosto, inoltre, alle 21.00, presso la Gelateria “Kursaal” sul lungomare “Centofontane” di Mirto, si terrà un convegno conclusivo sul tema Note distanti – La musica al tempo del Covid-19.

All’evento serale è prevista la partecipazione attiva di rappresentati delle istituzioni locali e docenti musicali. Durante l’iniziativa dal carattere socio culturale, che verrà introdotta e coordinata dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, porterà i saluti il sindaco di Crosia, Antonio Russo. Intervengono  Giuseppe Campana, direttore del Centro studi musicali “G. Verdi” di Corigliano Rossano, Rachele Anna Donnici, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto, Francesco Russo, presidente del Consiglio comunale di Crosia con delega allo Spettacolo e al Turismo e Giuseppe Greco, direttore dell’Istituto Donizetti di Mirto Crosia.

Al termine del convegno verranno rilasciati gli attestati ai corsisti partecipanti alla masterclass. (rcs)

In copertina, il Maestro Angelo Guido

MIRTO CROSIA (CS) – Al via la settima edizione di “Crosia d’Estate”

È stata presentata la settima edizione di Crosia d’Estate, la rassegna estiva promossa dall’Amministrazione comunale di Mirto Crosia con la direzione artistica di Fabio Zumpano che prenderà il via il 5 agosto nel centro storico.

Si parte giorno 5 agosto alle ore 21.00 con la prima serata di Cinema con le stelle, ricordando Ennio Morricone: una serie di quattro proiezione di altrettanti classici del cinema mondiale che nella colonna sonora portano la griffe del celebre compositore scomparso a Roma il 6 luglio scorso.

L’iniziativa sarà curata in partnership con l’Istituto musicale Donizetti e vedrà la proiezione, nei mercoledì del mese di agosto (5-12-19-26 agosto), di Malena, Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America e La leggenda del Pianista sull’oceano.

Inoltre, il Club Trekking Rossano, per la prima volta, proporrà a Crosia tre passeggiate al tramonto. La prima, lunedì 10 agosto con un percorso tra le colline e la storia che partirà dal Borgo di Crosia per concludersi nello spiazzo del bastione “Castello” di Mirto, con un finale a sorpresa: la passeggiata nel firmamento proprio nella notte dedicata, per antonomasia, alle stelle cadenti.

Il clou della programmazione estiva, invece, saranno le quattro serate di Radicando – dallo Jonio alla Sila lungo il Tràes dedicate ai sapori della tradizione, dal mare ai monti, in un percorso vibrante ed esaltante che sarà accompagnato da incursioni musicali, balli in riva al mare, e dalla magia di artisti di strada di fama internazionale. 8-13-17-21 agosto, queste le date cruciali, ognuna dedicata ad un elemento principe dell’enogastronomia tipica traentina: la patata, il vino, i cuddureddi e il pesce azzurro.

Ritorna, per la quarta edizione la Notte Rosa, in programma l’11 agosto. Una serata dedicata al tema delle pari opportunità contro ogni disparità di genere. Approfondimenti, dibattiti, musica e angoli del gusto per un evento, promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali, diventato appuntamento fisso e imprescindibile dell’estate traentina. Due le serate dedicate a Crosia… in cultura con spazi di approfondimento e confronto curati dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino.

Intanto, il programma dettagliato, con il calendario degli eventi sarà distribuito nei prossimi giorni con una distribuzione capillare che interesserà l’intero territorio della Sibaritide. (rcs)

MIRTO CROSIA (CS) – Gli alunni dell’IC realizzano un libro per i 100 anni di Rodari

Gli alunni delle quinte classi della Primaria di Mirto Crosia, in occasione del 100 anni della nascita di Gianni Rodari, hanno realizzato un libro dal titolo Volare con la fantasia.

Il libro, una raccolta cartacea e multimediale di storie e illustrazioni realizzata da 37 alunni dell’Istituto Comprensivo coordinati dai docenti  Isabella Zito, Gemma Straface, Viviana Tallarico, Rosangela Barberio, Rosaria Porporato, Mariassunta Diaco e Angelina Russo, è nato in occasione della rassegna Libriamoci, dove i bambini hanno aderito sistematicamente a ogni edizione.

Quest’anno, 2020, in occasione del Centenario dalla nascita di Gianni Rodari, grazie agli input ricevuti dagli insegnanti, gli alunni delle suddette quinte classi hanno deciso di omaggiare questo importante scrittore della letteratura per l’infanzia, con la lettura del libro Cento anni Rodari, in cui cento illustratori, tra i migliori al mondo,  raccontano, interpretano e omaggiano uno dei più grandi autori italiani per ragazzi. Da qui l’idea degli alunni di Sorrenti: realizzare un’opera analoga, mettendo in risalto il proprio estro. Si tratta della rivisitazione di tante storie, nate dalla fantasia degli allievi che, con grande entusiasmo, si sono cimentati a scrivere e illustrare. Gli  insegnanti  hanno evidenziato  che il libro non ha alcuna pretesa, «è solo un mezzo – hanno scritto nella premessa – per invitare i nostri allievi a leggere e utilizzare la loro creatività per costruire nuovi intrecci, nuovi finali».

La dirigente Rachele Anna Donnici ha espresso soddisfazione per il lavoro effettuato e, congratulandosi con docenti e alunni, ha evidenziato l’importanza della lettura, strumento che incrementa la fantasia e consente di arricchire il proprio vocabolario e ha sottolineato la valenza educativa del lavoro strutturato dalle quinte del plesso Sorrenti, in quanto ha consentito ai bambini di impegnarsi sia nella lettura e sia nella scrittura.

Il volume, nella quarta di copertina, porta i nomi di tutti gli “autori” (gli alunni) che hanno realizzato i singoli testi e relative illustrazioni. Le circa cento pagine del  libro si concludono con una considerazione delle insegnanti: «Non smettere mai di sognare, solo chi sogna può volare». Non poteva esserci affermazione più reale, in quanto la lettura e la scrittura consentono di viaggiare, ‘gratuitamente’, con la fantasia, permettendo all’individuo di acquisire un lessico sempre più ricco. (rcs)

MIRTO CROSIA (CS) – Sociologi a confronto su “La società nella pandemia”

Nei giorni scorsi, da remoto, si è svolta l’iniziativa La società durante il Coronavirus, che ha visto sociologi di varie parti d’Italia confrontarsi sulle problematiche e/0 esperienze post Covid-19.

Coordinati dal sociologo, giornalista e ferente per la Calabria della Sois, Società Italiana di Sociologia, Antonio Iapichino, sono intervenute le dott.sse Patrizia Magnante (da Roma), presidente nazionale della Sois, Teresa Sicoli (da Amantea), e Federica De Spirito (da Lecce)

La discussione è stata ricca di stimoli. La dott.ssa Magnante ha posto l’accento su casi di famiglie che con la chiusura hanno visto aumentare la violenza e la rabbia proprio tra le mura domestiche. La stessa presidente nazionale ha sottolineato che le donne, anche in questa occasione, sono state  vittime di uomini senza scrupoli che scaricano le loro frustrazioni facendo violenza verbale, psicologica e fisica su di loro. Una piaga che sfocia nel fenomeno del  femminicidio.

La dott.ssa De Spirito ha fatto notare che le famiglie, insieme al mondo della scuola, sono state protagoniste di un nuovo modo di attuare la didattica con la dad (didattica a distanza): la scuola ha saputo sopperire a una situazione emergenziale e portando avanti i lavori, in modalità online, di contro, però, non ha avuto una giusta considerazione e una concertazione. A suo giudizio è mancata una ferma informazione e condivisione di ruoli e di compiti che purtroppo sono gravati su tante mamme con un lavoro continuo in casa davanti al pc.

Di parere opposto il dott. Iapichino: la scuola, nonostante l’emergenza, è riuscita a proseguire le azioni formative, facendo sentire la vicinanza agli alunni. La dottoressa Sicoli ha posto l’accento su ciò che la pandemia ha fatto venir fuori, a partire dalle relazioni e le loro complicanze ma anche di famiglie che, nonostante tutto, si sono ritrovate creando nuovi contesti e rapporti in armonia che hanno fatto ritrovare tanti valori.

La stessa sociologa del Tirreno cosentino ha parlato poi, dell’inquinamento: «Il pianeta – ha detto – è come se avesse iniziato a respirare nel vero senso del termine: aria pulitissima, strade cittadine senza smog, il mare e fiumi di colori limpidi, per non parlare di alcune specie di animali che si sono visti nelle città isolate, come se si fossero riappropriati del loro habitat».

La dottoressa Sicoli, in ultimo, ha auspicato che questo nuovo equilibrio potrebbe essere l’occasione per tutti di creare una felicità sociale. Tutti i sociologi che hanno partecipato all’incontro sono convenuti su un dato di fatto: l’emergenza sanitaria con le sue restrizioni ha fatto registrare  molti problemi e che c’è bisogno di un ricreare una nuova umanità (nuovo umanesimo auspicato da molti), un nuovo sistema sociale, culturale ed economico  per ripartire e dare nuove opportunità e scelte alle persone che purtroppo ne hanno avuto la peggio perdendo il lavoro, riscontrando problemi di salute e di socialità. Una pandemia economica, sanitaria e sociale ha fatto venir fuori tutte le fragilità delle persone e i gap da colmare a livello mondiale con  il bisogno di ricostruire una società più equa e sostenibile. (rcs)

MIRTO CROSIA (CS) – La Farmacia “San Giovanni” dona all’Ospedale di Cosenza prodotti utili

«A nome di tutta la cittadinanza di Mirto Crosia», la Farmacia San Giovanni ha donato, all’Ospedale di Cosenza, nove misuratori di pressione e un termometro laser al fine di rispondere alle esigenze dei reparti di Malattie infettive ed Ematologia.

I farmacisti della “Farmacia “San Giovanni”  – Claudia Marchese, Serenella Adami e Massimo Leporaci – hanno devoluto i suddetti prodotti «a nome di tutta la cittadinanza di Mirto Crosia, come segno di riconoscimento, gratitudine e unità civica a cui tutti – hanno commentato i tre professionisti della cittadina ionica – siamo chiamati in questi giorni di emergenza sanitaria».

Intanto, la stessa Farmacia “San Giovanni” promuove la spesa solidale: si tratta di «un’idea pensata per collaborare con le iniziative di solidarietà, avviate dal Comune di Crosia, per sostenere tutti coloro che in questo particolare periodo hanno necessità di sentire la vicinanza di tutti noi».

Dunque viene proposto «l’acquisto di vari prodotti (farmaci senza obbligo di ricetta, prodotti per l’infanzia, igiene personale etc.) da devolvere, tramite il Comune, al comitato locale di Croce Rossa che si occuperà di rifornire le famiglie secondo le occorrenze di ciascuna». 

La farmacia,ha strutturato una sorta di ‘catalogo verbale’ dove ognuno può scegliere  i prodotti da offrire e, da qualche giorno, la Farmacia “San Giovanni” ha ripreso un’altra importante prestazione in favore dei propri utenti: si tratta della consegna a domicilio, per gli over 65 e per coloro che si trovano in uno stato di necessità, fra cui, pazienti cronici, oncologici e immunodefedati.

«A quanti lo richiederanno, infatti – si legge in una nota – verrà effettuata la consegna delle medicine al proprio domicilio, nel pieno rispetto della corretta distribuzione del farmaco».

«Chiunque voglia usufruire del servizio e necessita di farmaci urgenti – hanno sottolineato i titolari – potrà contattare il numero telefonico 0983/42289: sarà nostra cura fare recapitare al domicilio quanto richiesto». Per di più, «sarà possibile prenotare la lista di prodotti tramite whatsapp al numero 342/0896363 in modo da evitare attese davanti alla farmacia». I servizi sopraelencati sono totalmente gratuiti.

I dottori Marchese, Adami e Leporace  hanno espresso commozione per il pensiero che Papa Francesco ha rivolto verso la categoria dei farmacisti, in occasione  della santa Messa a Casa Santa Marta nel giovedì dell’Ottava di Pasqua. Infine, il ringraziamento al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per aver riconosciuto l’impegno dei farmacisti in questo particolare momento di  emergenza sanitaria. (rcs)

MIRTO CROSIA (CS) – La Farmacia “San Giovanni” consegna le medicine a domicilio

Una bella iniziativa, quella intrapresa dalla Farmacia “San Giovanni” di Mirto Crosia, di consegnare le medicine a domicilio, «per gli over 65 gratuitamente e per coloro che si trovino in uno stato di necessità» viene specificato in una nota.

«I farmacisti titolari della stessa struttura – si legge ancora nella nota – vale a dire i dottori Claudia Marchese, Serenella Adami e Massimo Leporace, hanno evidenziato che per usufruire del servizio si potrà contattare la farmacia al numero di telefono 0983/42289».

«Venire incontro alle esigente delle persone – prosegue la nota – è proprio un aspetto dell’etica e dell’anima sociale della farmacia. Una struttura che si diversifica dalla consueta attività commerciale. In farmacia si trovano professionisti che cercano di supportare i cittadini da un punto di vista sanitario ma anche sociale». 

«Nell’attuale contesto – prosegue la nota – con la diffusione del coronavirus nei vari paesi del mondo, in maniera semplice, e allo stesso tempo professionale, la Farmacia “San Giovanni”, cerca di fare la sua parte, offrendo alla gente del luogo suggerimenti e consigli sul modo di agire e di comportarsi, in base a quanto disposto dalle istituzioni preposte. In primis facendo veicolare il decalogo diffuso dal Ministero della Salute».

«Le persone – hanno confidato i tre farmacisti – hanno bisogno, anche, di una parola di conforto e di condivisione. D’altra parte, ci troviamo di fronte a un fenomeno nuovo, sconosciuto, che può produrre inquietudine fra la gente, quindi, il bisogno oggettivo di donare agli individui, non solo i farmaci, ma anche supporto morale, facendo sentire loro la propria vicinanza». (rcs)  

MIRTO CROSIA (CS) – Nicolò Milieni, il piccolo talento dell’equitazione

Una grande passione, l’equitazione, e un talento che viene coltivato giorno per giorno: è la storia di Nicolò Milieni, il piccolo cavaliere di 9 anni di Mirto Crosia che sta ottenendo risultati eccellenti in vari concorsi.

«Un bambino semplice, espansivo – raccontano i genitori – ma allo stesso tempo timido. Sa quello che vuole e non accetta un no come risposta: vuole comprendere il perché di un’eventuale negazione».

Un bambino pragmatico che sa ciò che vuole. Sin da piccolo ha manifestato un amore grande verso tutti i tipi di animali ma in particolare per i cavalli. Quando salì la prima volta in sella aveva soltanto quattro anni. Poi, all’età di sette anni, passando da Rossano, a Santa Caterina, vide per la prima volta un maneggio.

«Andammo a chiedere informazioni e da lì – ha commentato la mamma – non siamo più usciti. Dopo la prima lezione Nicolò era pieno di entusiasmo e voglia di continuare questo fantastico e ambizioso percorso. Il suo unico pensiero divenne: Vado oggi al maneggio? ».

In poco tempo «un semplice sport si è trasformato in una vera e propria passione incoraggiata e alimentata – ha aggiunto mamma Adelina – da noi genitori e dal suo istruttore, Antonio Bevacqua»

Il piccolo cavaliere «dà sempre il massimo a ogni suo allenamento e gara e non si arrende davanti alle difficoltà». 

Alla sua prima caduta, «noi genitori eravamo pronti a fare un passo indietro, ma Nicolò non ha voluto sentire ragioni. Gli abbiamo chiesto di smettere, a causa dei possibili pericoli, ma egli ha messo in luce che tutto è pericoloso.  Con il cavallo è diverso: è un animale imprevedibile da cui imparare a dare e ad avere fiducia».

Il piccolo, dopo aver acquisito maggiore padronanza, ha cominciato a gareggiare, ottenendo risultati eccellenti: il 5° posto nella categoria L70 alle regionali Calabria; primati a Scalea e a Camigliatello Silano, e numerosi podi nei concorsi non ufficiali.

Per l’istruttore Bevacqua, si tratta di un bambino che «migliora di giorno in giorno. Si distingue, oltre che per le sue qualità, anche per la costanza nella frequenza agli allenamenti e per il suo l’entusiasmo. A breve per Nicolò partirà il nuovo anno di concorsi e sono sicuro che continuerà a primeggiare». (rcs)