MONGRASSANO(CS) – L’evento “Ti racconto la biodiversità olivicola e arborea”

Domani mattina, alle 10, al Museo d’impresa Gias Experience di Mongrassano, si terrà l’evento Ti racconto… la biodiversità olivicola e arborea del Museo d’impresa Gias Experience, organizzato Centro di Ricerca Olivicoltura Frutticoltura e Agrumicoltura di Rende.

L’evento rientra nell’ambito del progetto Ulidid,un accordo/convenzione stipulato tra Gias Museo Experience e Crea e  coordinato da Gabriella Lo Feudo. Gli incontri di Ulidid sono dei racconti, delle narrazioni tematiche con un filo conduttore che è l’olio extravergine di oliva e la sua qualità, ed è stato organizzato in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, indetta dalle Nazioni Unite a seguito della firma di Nairobi nel 1992 della convenzione sulla diversità biologica e promossa per favorire una riflessione sull’importanza della diversità biologica per l’ecosistema e l’intera l’umanità e il Fascination of Plant Day, coordinato dall’Organizzazione Europea per la Scienza delle Piante (Epso) e giunto ormai alla sua settima giornata dedicata e della Giornata dedicata al fascino delle piante.

I racconti sono prevalentemente rivolti alle scuole ma anche ad associazioni attente. Dopo i saluti di Enzo Perri, direttore del Crea, intervengono Francesca Lupi, Unical, Gabriella Lo Feudo, Massimiliano Pellegrini, Elvira Romano, Francesco Zaffina e Maria Swssunta Filice, storica dell’arte. In questa giornata parteciperanno i soci dell’Associazione Cosenza che vive, accompagnati dalla sua presidente, professoressa Gabriella De Falco. Dopo iAd arricchire l’evebto, una degustazione di oli monovarietali calabresi, condatta dal capo panel Crea. (rcs)

 

MONGRASSANO (CS) – Ripartono i lavori per il collettamento fognario e il depuratore

Ripartono i lavori per il completamento della rete fognaria con annessa realizzazione di un depuratore a Mongrassano e il revamping dei tre esistenti. A ridare un significativo input alla ripresa di un’opera, finanziata per un importo di oltre 1.3 milioni di euro, e di fondamentale importanza per almeno tre comunità, Mongrassano, Cervicati e Cerzeto, è stato il sub-commissario alla depurazione Antonino Daffinà, che ha rimesso in moto una macchina praticamente ferma, nonostante il finanziamento dell’opera fosse risalente al lontano 2018.

Nei giorni scorsi, è stato così riavviato il cantiere, sul quale opera l’impresa “Costruzioni Srl”, con il traguardo di portare a compimento l’intervento da qui alla conclusione dell’anno solare. Obiettivo da perseguire con fermezza, tenendo accesi i riflettori sui singoli step, visto che Mongrassano rientra tra gli agglomerati oggetto di procedura di infrazione (la 2014/2059) per non adeguata attuazione della direttiva dell’Unione europea 1991/271, in merito al mancato raggiungimento del 98% di copertura di rete fognaria e per un sistema depurativo non appropriato, per come previsto dalla richiamata direttiva comunitaria.

«Consapevoli di queste criticità – ha chiarito il sub-commissario alla depurazione Antonino Daffinà, che si è recato con il suo staff sul cantiere per incontrare tecnici e operai – abbiamo ritenuto fosse quanto mai urgente il riavvio dei lavori, che erano stati consegnati nel 2023 e poi bloccati per via di problematiche di carattere burocratico. E rispetto allo schema progettuale iniziale, che prevedeva solo la rifunzionalizzazione di tre piccoli impianti esistenti e la realizzazione di circa sette chilometri di rete, si è ritenuto, di dover sviluppare un intervento unitario funzionale anche ad aree limitrofe. In sostanza, il progetto che si intende mettere a terra prevede la realizzazione di un nuovo depuratore, di capacità pari a 1000 abitanti equivalenti, che interesserà un’area più vasta rispetto al solo Comune di Mongrassano. Saranno infatti collettate alcune località ricadenti nei Comuni di Cerzeto e di Cervicati. Uno sforzo significativo per un territorio, quello della media valle del Crati sul versante interno della catena paolana, che riveste una valenza strategica con una forte vocazione agricola e ambientale».

Un processo nel quale «fondamentali – ha sottolineato Daffinà –sono state le interlocuzioni con il Comune», nella fattispecie con l’amministrazione, guidata dal sindaco Ferruccio Mariani, decisamente soddisfatto per il primo obiettivo raggiunto, quello di ridare un impulso al cantiere.

«Anzitutto per questa ragione, abbiamo apprezzato enormemente –ha chiarito il capo dell’esecutivo –lo sforzo del commissario Daffinà e della sua struttura nel riavvio puntuale di una macchina che si era inceppata, con la conseguente interruzione dei lavori per difficoltà legate ad aspetti procedurali e amministrativi. Si tratta, nella sostanza, di un riavvio dei lavori che si snodano da località Princivalle, dove si realizza la rete fognaria fino a località Cocchiato, area destinata al nuovo impianto di depurazione».

Alla presenza dei tecnici, in primis il rup Albenso Capparelli, il sub-commissario ha tenuto a puntualizzare, infine, la necessità di valorizzare l’area su cui sorgerà il depuratore, sotto il profilo prettamente ambientale, in modo che possa rimanere zona di pregio. «Il primo impegno da assumere –ha chiosato Daffinà- nel rispetto delle peculiarità naturalistiche dell’intero paesaggio».

MONGRASSANO (CS) – Olio protagonista al Museo experience

Olio protagonista in un evento tenutosi al Museo experience della azienda Gias di Mongrassano. Il titolo di questo incontro, che si è tenuto sabato 24 febbraio, era “Ti racconto… l’olio extra vergine di oliva e la storia dell’alimentazione in Italia, un viaggio alla scoperta della qualità dal campo alla tavola”, organizzato dal Crea insieme alla Gias e alla Fidapa, sezioni di Cosenza, Spezzano Albanese e Acri con il patrocinio del distretto Sud Ovest, nell’ambito del progetto Ulidid – creazione di un Uliveto didattico e di percorsi ludico/esperenziali e seminarili per conoscere la biodiversità dei territori, curato da Gabriella Lo Feudo del Centro di ricerca olivicoltura frutticoltura e agrumicoltura.

Gli eventi di Ulidid sono prevalentemente rivolti alle scuole ma anche alle associazioni attente che operano sul territorio proprio come la Fidapa. «Siamo fortemente convinte che far conoscere il territorio significa evidenziare i punti di forza e offrire la possibilità di dare maggiore risalto all’identità del luogo per diffondere la cultura locale che lo caratterizza e lo arricchisce» ha dichiarato la presidente dottoressa Lucia Nicosia nel presentare la giornata alle sue socie.

Dopo i saluti del direttore del Crea ofa, Enzo Perri, visibilmente lieto del successo dell’evento che ha precisato come «Attraverso eventi come questi la ricerca e le sperimentazioni del Centro vengono trasferiti sul territorio» la coordinatrice del progetto ha introdotto i lavori, evidenziando che gli incontri di Ulidid sono dei veri e propri racconti, delle narrazioni tematiche con un filo conduttore che è l’olio extravergine di oliva e la sua qualità. «L’evento del giorno ripercorre le abitudini alimentari e l’alimentazione stessa degli italiani nell’ultimo secolo, secolo in cui si è assistito ad uno slancio dell’industria alimentare che ha diffuso il made in Italy nel mondo. La nostra industria alimentare si declina in tanti modi, è prevalentemente una industria di trasformazione ma anche di produzione e di conservazione nel tempo di prodotti stagionalmente differenti».

Mangiare italiano:nascita ed evoluzione di un mito contemporaneo è stata la narrazione di Cristina Giannetti, capo ufficio stampa Crea, direttrice responsabile di Creafuturo, giornalista ed esperta di storia e cultura alimentare. Con enfasi e slancio ha trascinato tutti i presenti in un percorso storico/socio/ antropologico molto interessante. Attraverso la cucina e la gastronomia ha introdotto temi importanti al centro del dibattito attuale: i territori, l’ambiente con le sue trasformazioni. Ha puntualizzato come l’economia, l’occupazione ma anche la convivialità e le emozioni interiori siano collegate alle “pietanze” della cucina italiana. Di come i piatti tipici e la nostra dieta mediterranea siano portatori di sentimenti di identità e di appartenenza in giro per il mondo ma anche e soprattutto di bellezza.

Dall’incontro sono scaturiti molti spunti di riflessione che vedranno le narrazioni di Ulidid ed il Museo Gias experience in giro per i territori calabresi a diffondere l’amore per il patrimonio olivicolo ma anche e soprattutto per l’ambiente e il paesaggio che ci circonda.

I lavori si sono conclusi con gli interventi delle task force Agricoltura della Fidapa Elena Santilli, in duplice veste di ricercatrice Crea e socia Fidapa e Valentina Castrovillari. Subito dopo, il capo panel Crea Massimiliano Pellegrino ha trasportato tutti i presenti nel mondo dell’olio attraverso la percezione dei sentori e del gusto che rendono l’olio extravergine d’olivo uno dei pochi alimenti fortemente legato alle tradizione e nel contempo veicolo di innovazione e soprattutto portatore di benessere per le persone e la loro salute. (rcs)

MONGRASSANO (CS) – Il Gruppo Ambiente e territorio denuncia l’inquinamento del parco eolico

Un convegno-denuncia sull’inquinamento acustico su salute e ambiente prodotto dal parco eolico perché «Proteggere il territorio è compito di tutti». È questo il leit motiv dell’incontro-dibattito organizzato dal Gruppo Ambiente e territorio di Mongrassano (Cs), che si terrà sabato 20 gennaio 2024, alle ore 17.00, nella Sala Ylenia di Mongrassano centro.

L’appuntamento serve ad incontrare e informare le popolazioni del territorio che lamentano il malessere quotidiano a danno di ambiente e salute, ricadente su centinaia di cittadini, causato dall’inquinamento acustico prodotto dal parco eolico posto in località “Aria del Vento”, sito nel triangolo dei comuni di Cervicati, Mongrassano e San Marco Argentano.

L’iniziativa pubblica nasce infatti dalla necessità di sensibilizzare le persone sull’importanza della salvaguardia ambientale e paesaggistica del territorio e sugli effetti che le scelte fatte oggi determineranno sull’ambiente e sulla salute delle future generazioni.

I lavori, moderati dal Coordinatore regionale di Controvento, Oreste Montebello, saranno introdotti dal geometra Augusto Pugliese, Presidente del Gruppo Ambiente e Territorio di Mongrassano.

Seguiranno gli interventi dell’architetto Walter Fratto di “Italia Nostra” e del consigliere regionale della Calabria, Ferdinando Laghi, relatore per l’occasione nella sua autorevole veste di vicepresidente di Isde nazionale – Italia Medici per l’Ambiente.

Al termine dell’incontro verranno consegnate ai presenti dei semi, delle radici e delle piantine per promuovere la cultura e la tutela del verde e dell’ambiente.

Sarà possibile osservare anche la suggestiva mostra fotografica dedicata all’Arbëria a cura dell’artista locale Grazia Beatrice Posteraro. (rcs)

“Noi con Voi Odv” di Mongrassano in prima linea nella lotta al Covid e nel sostegno ai più fragili

L’Associazione “Noi con Voi Odv” di Mongrassano, presieduta da Anna Marino, ha intrapreso una collaborazione proficua con l’Esercito Italiano per portare conforto, supporto e aiuto fattivo a quanti vivono momenti di difficoltà. 

«Il 22 maggio – ha spiegato la presidente Marino – abbiamo iniziato un’ulteriore collaborazione con l’Esercito Italiano per la campagna vaccinale contro il Covid-19 alle persone con diverse fragilità, ai caregiver e alle persone allettate. Fare rete è importante e dà frutti. Per noi è particolarmente un grande onore avere la collaborazione con gli uomini e le donne delle nostre forze armate. Persone veramente speciali che stanno “servendo” con Amore il Paese!»

L’apporto che l’Esercito ha donato e sta continuando a dare nella lotta al Covid è essenziale, la vicinanza e il senso di protezione/sicurezza, affiancati da estrema competenza e professionalità, ben si coniugano con il lavoro delle Associazioni disseminate lungo tutto il Territorio. Non da ultimo, “Noi con Voi” ha fornito gratuitamente 17.000 mascherine al personale docente e no dell’Unical (Università della Calabria), alle strutture ospedaliere, alle Forze dell’Ordine e ai tanti che ne hanno fatto richiesta sul territorio calabrese e anche fuori regione, oltre alla collaborazione continuativa presso l’Hub vaccinale di San Marco Argentano in stretta collaborazione con il Direttore sanitario del Distretto Esaro-Pollino, dott. Francesco Di Leone

Ed è proprio la sinergia la parola fondamentale che ha consentito di ottenere risultati positivi sia dal punto di vista organizzativo che assistenziale: «Il nostro ringraziamento di cuore va: al Generale Pirro (che spero di poter incontrare un giorno); al nostro ormai “amico” Lgt Matteo Tardio del Comando Militare Esercito Calabria (grazie per la disponibilità e attenzione); al Serg. Borraccino (una persona veramente preziosa) e a Natale Bilotta della sala situazione Calabria – ha evidenziato Marino -. A loro… dei veri angeli: Ten. Sa. (me) Costantino Mazza; 2 rgt aves “Sirio”; Mar. Maria Francesca Napolitano 1°rgt bersaglieri (CS); Mar. Pietro Netti rgt logistico “Pinerolo” Bari; Cmcs Carmine Piccolo 10‬^Cerimant NA (conduttore); Cmcs Mario Pagano; Magg. Salvatore Tallarico; LGT Giovanni Sanetti; 1° Mar. Nicola Foscari. Grazie all’intera equipe del Dottor Sisto Milito dell’ASP di Cosenza e Grazie all’Amministrazione Comunale di Mongrassano per averci messo a disposizione la struttura del Centro Polivalente. Grazie all’Amministrazione Comunale di San Marco Argentano, in particolare al Sindaco Virginia Mariotti e ad Aquilina Mileti per la fattiva collaborazione e disponibilità, agli Assistenti Sociali (Ufficio Di Piano San Marco Argentano), Antonello Canonico e Sonia Cosentino. Un particolare ringraziamento e plauso a tutti coloro che ci supportano: dalla Protezione Civile Calabria al Csv Cosenza – Volontà Solidale, passando per l’Arci Pesca Fisa Calabria e finendo con Arcifisa Cosenza. Grazie ai nostri Amici della Gospa Odv: siete straordinari! Ed un Grazie speciale ai Volontari della Noi con Voi in modo particolare: Daniele e Debora Caparelli, Raffaele Tundis, Enrichetta Di Cianni e Gigi Marino». 

« per merito di Associazioni come la “Noi con Voi” – si legge in una nota – se anche durante questo anno e mezzo di pandemia nessuno si è sentito abbandonato ed ha potuto contare su questi straordinari volontari, dimostrando che solo mettendo da parte gli egoismi personali e praticando linsieme che si ottengono grandi risultati». (rcs)