MOTTA SAN GIOVANNI (RC) – Un percorso formativo per giovani ingegneri e architetti

A Motta San Giovanni, il sindaco Giovanni Verduci e i presidenti degli Ordini professionali degli Ingegneri e Architetti di Reggio Calabria, Domenico CondelliSalvatore Vermiglio, hanno sottoscritto una convenzione che consentirà a giovani professionisti di acquisire crediti formativi mediante un percorso da svolgere presso l’ufficio tecnico-urbanistico del Comune di Motta San Giovanni.

«Abbiamo accolto ben volentieri la richiesta degli Ordini professionali – ha dichiarato il sindaco Verduci – e per questo ospiteremo a palazzo Alecce e presso la delegazione di Lazzaro fino a un massimo di quattro ingegneri e quattro architetti, che saranno impegnati in un’attività di formazione, volontaria e gratuita, che li coinvolgerà per sei mesi consecutivi e per un totale di venti ore settimanali».

«Indubbiamente – ha proseguito il primo cittadino – la presenza di professionisti che non hanno ancora superato il trentatreesimo anno di età e con meno di cinque anni di iscrizione all’Ordine, ci consentirà di arricchire con entusiasmo, determinazione, voglia di apprendere il nostro già tanto apprezzato e qualificato ufficio tecnico. Si troveranno benissimo e avranno ottime opportunità di crescita e formazione considerato che il nostro ufficio sta seguendo procedimenti per quasi dieci milioni di euro».

«Il lungomare Cicerone e Ottaviano Augusto – ha proseguito il sindaco Verduci – la riqualificazione degli istituti scolastici, del centro sociale e dei cimiteri, la messa in sicurezza delle aree in frana e della viabilità comunale e interpoderale, il contrasto all’erosione costiera, la riqualificazione del borgo storico, delle aree verdi e parchi gioco, la realizzazione di nuovi tratti della rete fognaria, senza dimenticare l’importante progetto sui condoni».

«Gli Ordini professionali – ha proseguito Verduci – hanno già pubblicato gli avvisi per la manifestazione di interesse, aspettiamo di poter conoscere questi giovani professionisti per organizzare al meglio il loro percorso formativo che sarà caratterizzato da ore di ufficio e da numerosi sopralluoghi tecnici».

«All’ingegnere Domenico Condelli e all’architetto Salvatore Vermiglio – ha concluso il sindaco – che ringrazio per la fattiva collaborazione e la disponibilità, ho manifestato che per l’Amministrazione comunale sarebbe un onore poter ospitare a Motta San Giovanni, magari al Castello Santo Niceto o al Museo Antiquarium Leucopetra di Lazzaro, una riunione del Consiglio dell’ordine degli Ingegneri e degli Architetti». (rrc)

MOTTA SAN GIOVANNI (RC) – Il concorso “Il linguaggio del cibo”

Al via, a Motta San Giovanni, l’11esima edizione del Concorso “Il linguaggio del cibo… per non dimenticare”, promosso dall’Azienda Agricola Agririggio con il patrocinio della Pro Loco di Motta San Giovanni.

Tema di questa edizione, Dal piatto al turismo passando per la storia, e vede coinvolte le Scuole di Primo e Secondo grado e le Università di tutta la Calabria. L’obiettivo è quello di riscoprire, valorizzare e salvaguardare le antiche ricette del territorio grecanico, delle cui tradizioni l’Azienda si è fatta custode.

I partecipanti, dunque, dovranno realizzare un video – il cui protagonista è il Capicollo “Azze Anca”, presidio Slow Food – in cui deve essere illustrata la storia, la cultura e l’archeologia della Calabria. Per la realizzazione del video, si potrà chiedere aiuto alle Pro Loco, agli uffici provinciali della Coldiretti Calabria, alle condotte Slow Food e agli anziani del luogo.

Ci si può iscrivere al concorso fino al 31 gennaio, mentre gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 20 aprile 2020. Il miglior video sarà promosso dall’azienda AgriRiggio e dal gruppo dei produttori del Capicollo “Azze Anca” Grecanico al salone del Gusto di Torino 2020. (rrc)

MOTTA S. GIOVANNI – Ferragosto con Miseferi & Kalavrìa

Appuntamento di Ferragosto a Motta San Giovanni alle ore 21,30, con Gigi Miseferi e i Kalavrìa di Nino Stellittano in Piazza al Colle dell’Oleandro con lo spettacolo “C’è CHITARRA e CHI NARRA”.
«Attraverso musica, parole, divertimento, ritmi coinvolgenti e risate, – dice Miseferi – racconteremo la storia della nostra meravigliosa Calabria. Il palcoscenico sarà in collina, nella piazza circondata dalla pineta in cui saranno presenti stand gastronomici, un’area giochi ed un’ampia area parcheggio».

L’evento si concluderà con uno spettacolo di fuochi d’artificio. (rrc)

MOTTA SAN GIOVANNI – Il libro sull’antica Sant’Agata

Questo pomeriggio, a Motta San Giovanni, alle 17.30, presso il Centro Turistico d’Accoglienza Porta di Accesso all’Area Grecanica di Lazzaro, la presentazione del libro L’antica Sant’Agata di Reggio e la Chiesa di San Nicola. Una storia ricostruita di Valeria Varà.

L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco di Motta San Giovanni.

Intervengono Giovanna Di Dia, presidente Pro Loco Comune di Motta San Giovanni, Enza Mallamaci, Assessore alla Cultura Comune di Motta San Giovanni, Vincenza Triolo, Conservatore si Beni Architettonici ed AmbientaliSaverio Verduci, storico e ricercatore.

Il libro è edito da Città del Sole Edizioni, e rappresenta, ad oggi, un importante e prezioso tassello che contribuisce ad arricchire la storia della Vallata del Sant’Agata il cui territorio è oggi inglobato per la maggior parte nella città di Reggio Calabria. Frutto di inedite ricerche storiche ed archivistiche, attraverso l’utilizzo di immagini, disegni e ricostruzioni tridimensionali consente una immediata e chiara divulgazione dei contenuti.

Si suddivide in due parti, una prima, generale e descrittiva dell’antica città di Sant’Agata, accompagnata da foto e spiegazioni minuziose, quasi una guida turistica, un racconto di quel che è stato un tempo e che oggi resta ed è ancora visitabile sulla rupe di “Suso”.
Una seconda, interamente dedicata alla chiesa protopapale di San Nicola, con lo studio degli imponenti ruderi per lo stato di fatto e le ricostruzioni virtuali delle fasi principali ed infine un approfondimento sul pregevole portale rinascimentale che oggi si trova posto in opera nella chiesa parrocchiale di San Giovanni a San Salvatore.
Un lavoro scrupoloso di ricerca ed indagine, avvenuto attraverso il ritrovamento, l’attenta lettura e l’interpretazione di preziosi ed inediti documenti d’archivio, pubblicati per la prima volta nella ricostruzione della storia della chiesa e della città. (rrc)