Trenitalia sta a guardare e Italo arriva a Reggio
Dal 14 giugno la Calabria scopre l’alta velocità

Arriva Italo e Trenitalia sta a guardare. Dal 14 giugno l’azienda privata NTV, quella che ha introdotto in Italia i treni Italo, ha previsto il collegamento veloce Torino-Reggio. A conferma che l’alta velocità non è più un miraggio per la Calabria, visto che Italo fermerà anche a Paola, Lamezia, Rosarno e Villa San Giovanni, prima di concludere la sua corsa a Reggio.

Quando, lo scorso anno, alla vigilia della festa del patrono a Reggio, il 23 aprile, apparve un Frecciarossa alla Stazione Centrale di Reggio a molti calabresi cominciò a battere forte il cuore: «finalmente l’alta velocità arriva anche da noi?» si sono domandati in molti, ma l’entusiasmo si spense subito, scoprendo che era sì un Frecciarossa quello alla Stazione di Reggio (vedi calabria.live) ma era arrivato per un guasto al tradizionale Freccia Bianca, che a Salerno, non avendo altri treni disponibili, Trenitalia aveva dovuto sostituire con un Frecciarossa 500. Non aveva corso come alla massima velocità di crociera, ma il treno veloce aveva percorso una linea ferroviaria che in molti dicevano inadeguata all’alta velocità. Era la conferma che, come sosteneva da tempo l’Associazione Ferrovie in Calabria, era percorribile anche dai treni ad alta velocità la linea ferroviaria tirrenica.

Italo impiegherà 6 ore da Roma a Reggio (parte alle 10.30 e arriva alle 16,30) e soprattutto prevede una corsa comoda per i “pendolari” della Capitale con una partenza alle 18.30 e arrivo a Reggio qualche minuto dopo la mezzanotte, al costo di 48,90 euro. Il viaggio da Reggio a Roma offre due opzioni: alle 7.30 e alle 13.30 con arrivo rispettivamente alle 13.30 e alle 19.47.  Da Torino gli orari non sono meno comodi: parte dalle 5.23 e arriva alle 16.30 (poco più di undici ore di viaggio) oppure alle 13.19 per arrivare appena dopo la mezzanotte a Reggio.

Lo aveva anticipato anche ieri la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli che si stava studiando una soluzione di alta velocità per la Calabria, ma non aveva parlato della sorpresa di Italo che inizia il collegamento veloce Piemonte-Calabria a partire dal 14 giugno. Quattro servizi al giorno da Torino a Reggio Calabria e ritorno senza cambi intermedi, garantendo un collegamento rapido diretto, oltre che dal capoluogo piemontese, anche da Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Salerno. Un regalo che i calabresi apprezzeranno molto, visto che fino a luglio non s’intravedono aperture anticipate per l’Aeroporto dello Stretto.

I treni Italo sono belli, confortevoli e comodissimi. Rappresenteranno un’opportunità in più per gli amici settentrionali che vorranno scendere a conoscere la Calabria, a scoprire il nostro meraviglioso mare, l’arte, lo splendore dei musei (a partire da quello di Reggio con i suoi irresistibili Bronzi), lo scenario da favola, il profumo del Bergamotto di Reggio Calabria, della cipolla di Tropea, dei cedri dell’Alto Tirreno Cosentino, la ‘nduja di Spilinga e tutte le altre straordinarie specialità gastronomiche che hanno conquistato i buongustai di tutto il mondo.

Fabrizio Bona, chief commercial officer di Ntv ha detto che l’arrivo dei treni Italo in Calabria «ci riempie d’orgoglio. Non ci sarà più bisogno di fare cambi intermedi, un unico treno collegherà tutta l’Italia. Il Sud è importante per il Paese e abbiamo deciso di investire nel Meridione, per migliorarne la qualità dei trasporti. Siamo certi che il territorio risponderà con entusiasmo all’arrivo di Italo».

Il treno veloce Italo (che arriva nella terra del re da cui ha preso il nome l’Italia e, di conseguenza, le vetture color bordeaux di NTV)  è la risposta a quanti storcevano il naso quando si parlava di alta velocità per la Calabria. In realtà, la NTV, presieduta da Luca Cordero di Montezemolo, da un anno stava studiando il collegamento con la Calabria e dopo alcuni test andati perfettamente in porto, ha voluto lanciare il servizio con l’adozione dell’orario estivo.

L’eurodeputato della lega Vincenzo Sofo e il consigliere regionale dello stesso partito Pietro Molinaro, sono stati tra i primi a congratularsi: «L’arrivo dell’alta velocità fino a Reggio Calabria – hanno dichiarato – è una grande notizia. Ringraziamo NTV per essere riuscita a fornire un servizio indispensabile per la Calabria e per il Sud intero. Ora che possiamo iniziare a disporre di un servizio ferroviario dignitoso, è necessario che la Regione Calabria metta rapidamente in campo un piano di marketing territoriale efficace per sostenere il settore turistico calabrese, leva indispensabile per lo sviluppo di questa terra, promuovendo in Italia e all’estero le sue bellezze: è oggi ancor più necessario che il Presidente Santelli e l’assessore Orsomarso si facciano promotori di un tavolo di cooperazione tra le Regioni meridionali per incentivare il turismo macroregionale tra territori vicini e solo limitatamente toccati dalla crisi sanitaria».

Che farà adesso Trenitalia? La risposta, dicono ambienti bene informati, è quasi pronta con un Frecciarossa Roma-Reggio, ma Montezemolo li ha anticipati. Vedremo il presidente a Reggio, nel viaggio inaugurale? Quasi certamente: i reggini lo accoglieranno con la giusta simpatia a chi ha voluto pensare a loro. In cambio, il presidente Montezemolo potrà gustarsi i Bronzi del nostro meraviglioso Museo archeologico e le prelibatezza della cucina, qualche metro più avanti, all’Accademia di Filippo Cogliandro. Meta irrinunciabile per qualsiasi vip (di buon palato) che arriva a Reggio. Venga a Reggio, Presidente Montezemolo e si faccia riconquistare dalla Calabria (che peraltro conosce molto bene): difficile resistere. Del resto, Italo – lo sa – è “di casa” in Calabria… (rrm)