Nei giorni scorsi si è svolta la 12esima edizione del Corso di Aggiornamento Gli odontoiatri al servizio delle famiglie, organizzato dall’Albo Odontoiatri di Catanzaro presieduta dal dottor Salvatore De Filippo, sempre nella sede storica, la sala “C. Catuogno” dell’Ordine dei Medici del capoluogo.
L’appuntamento, dopo l’introduzione di Giuliana Truglia – ha visto protagonista nella qualità di relatore il dottor Domenico Barbalace.
«La formazione è sempre stata fondamentale poiché le nuove tecniche stanno rivoluzionando la professione. L’approccio al paziente è diventato molto più conservativo – ha spiegato il dottor Barbalace – oggi si tende al rispetto dell’elemento dentario a preservare i denti piuttosto che ad estrarre o limare in modo aggressivo per sostituire dopo con impianti».
Il dottor Barbalace è concentrato proprio sul tema della «Moderna restaurativa estetica dei settori posteriori dai piccoli restauri alle riabilitazioni complesse».
«Quanto riguarda preservazione, diagnosi, prevenzione, rappresenta uno degli aspetti che purtroppo porta via molto tempo ai colleghi – ha proseguito –. Negli ultimi 15 anni, infatti, c’è stato un cambiamento importante: prima i denti erano soggetti a grandi limature, si sottraeva tantissima sostanza sana perché le tecniche di adesione di incollaggio classiche non esistevano. Fino a qualche anno fa i materiali erano poco resistenti e quindi bisognava lavorare per impedire le fratture e gli insuccessi, perché non c’era molta cultura conservativa e quindi si sostituivano con molta facilità i denti con gli impianti».
Alla luce di quanto emerso nella relazione di Barbalace, il dottor Salvatore De Filippo ha confermato ancora una volta «non solo l’importanza della diagnosi per un piano di trattamento efficace ma anche l’importanza del rispetto della anatomia della funzione e della salute orale per un buon risultato estetico». (rcz)