È partita da Roma, e la sua destinazione finale è Riace. Ma, prima di arrivare alla Città dell’Accoglienza, la Ciclostaffetta della pace farà tappa nella città di Paola.
Nata con l’obiettivo di sensibilizzare sui temi della pacifica convivenza, della solidarietà e dell’integrazione, la Ciclostaffetta della Pace sarà accolta in città da un nutrito gruppo di Associazioni: Corto Circuiti, Artemisia, Cambia Paola, La Comune di Riace, il Vespa Club di Paola, l’Associazione Teste di Casco, l’Anpi Provinciale di Cosenza, Nate a Sud, la Compagnia Teatrale della Rosa e il Comitato paolano della Croce Rossa Internazionale.
I ciclisti, infatti, sono attesi in Piazza del Popolo per le 16.30, mentre alle 17.30 è prevista una tavola rotonda con gli atleti, le Associazioni sostenitrici e i cittadini sui temi dell’iniziativa.
«Siamo un gruppo di cicliste e ciclisti – hanno spiegato gli organizzatori – che hanno aderito alla campagna a favore dell’assegnazione del Premio Nobel per la Pace a Riace, un piccolo Comune calabrese che ha dimostrato a tutti che un altro sistema di accoglienza è possibile».
«Oggi – hanno proseguito gli organizzatori – sentiamo la necessità di continuare a sostenere questa esperienza come un seme da proteggere e coltivare. Siamo assistendo ad una violenta e capillare strategia di attacco, non solo a tutte le realtà che cercano, giorno dopo giorno, di costruire alternative possibili per le persone migranti, ma anche verso i sentimenti di solidarietà e fratellanza che ci appartengono in quanto esseri umani».
«Vogliamo disinnescare – hanno proseguito gli organizzatori – l’odio e la paura verso l’altro. Vogliamo farlo con il mezzo che meglio rappresenta la volontà di conoscere ciò che ci circonda, con curiosità e rispetto: la bicicletta. Con il nostro pedalare vogliamo immergerci nelle realtà che che attraverseremo, prima di tutto ascoltando e cercando di capire le difficoltà che affliggono i territori e la marginalità che subiscono, quotidianamente».
«Lo faremo – hanno proseguito gli organizzatori – carichi e cariche dei nostri ideali, facendoci portavoce dei fatto che la solidarietà e l’accoglienza sono la risposta per costruire un mondo più giusto per tutte e tutti».
La ciclostaffetta è partita sabato 16 febbraio dal Baobab di Roma, simbolo di accoglienza e solidarietà per i migranti in transito.
Dopo Paola, la ciclostaffetta farà tappa a Lamezia Terme, a Catanzaro e poi a Soverato. Da lì, i ciclisti arriveranno a Riace domenica 24 febbraio. (rcs)
