RENDE (CS) – L’incontro sul tema “Le prime donne sindaco del dopoguerra in Calabria”

Domani pomeriggio, a Rende, alle 17.30, nella sede del Circolo Auser, si terrà l’incontro sul tema Le prime donne sindaco del dopoguerra in Calabria.

L’evento è stato organizzato dal Circolo Auser di Rende.

Ne parlerà la professoressa Lucia Montesanti, docente di Sociologia dei fenomeni politici presso l’Università della Magna Grecia di Catanzaro. Nel Marzo del 1946 ci fu una tornata elettorale amministrativa allorquando, ripristinate le libertà democratiche, le donne esercitarono in Italia per la prima volta il diritto di voto. Infatti il 31 gennaio del 1945 il governo Bonomi aveva emanato un decreto che sanciva il suffragio universale.

Su tutto il territorio nazionale vennero elette 13 donne sindache,  delle quali ben tre in Calabria: Lidia Serra Toraldo, cosentina di nascita, a Tropea, Caterina Tufarelli Palumbo a San Sosti, Ines Nervi a San Pietro in Amantea. Della vita e della personalità di quest’ultima porterà una testimonianza Francesco Gagliardi, appassionato studioso di storia locale che di Ines Nervi fu alunno alle elementari. 

Furono tutte e tre donne di grande profilo civile, riconosciuto dal corpo elettorale, ma anche operosamente attive e innovative nella pratica amministrativa indirizzata, come si vedrà, in senso democratico.

L’iniziativa è importante poiché si inscrive in un progetto che intende avviare una narrazione della vita delle donne calabresi di ieri e di oggi, al momento chiusa in ambiti accademici, perché diventi patrimonio collettivo. Si avverte la necessità di costruire un Pantheon di eroine calabresi in cui riconoscersi, un ordine simbolico a cui le donne dei nostri territori possano guardare per dare concretezza a quella che si definisce cultura di genere.

«Siamo interessate al lavoro di filosofe, storiche e sociologhe come la relatrice, prof.ssa Montesanti – si legge in una nota – impegnate a ricostruire il pensiero delle donne, a sottrarre importanti figure del passato all’ oblio, a definire il profilo sociale della loro identità , non solo di quelle che possono entrare a buon titolo nei libri di storia – è appunto il caso delle nostre tre sindache – ma anche delle donne comuni». (rcs)

RENDE (CS) – Diventa realtà il secondo asilo comunale

È stato approvato, dal Comune di Rende, il progetto definitivo per la realizzazione di un asilo nido che sorgerà a contrada Rocchi.

L’intervento s’inserisce nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2022/2024, per un importo complessivo pari a € 2.760.000,00. Il Ministero dell’Istruzione, infatti, nell’ambito del PNNR, ha comunicato all’amministrazione comunale di essere stata ammessa alla misura.

«Il comune di Rende potenzierà così la rete territoriale scolastica potenziando l’offerta formativa e garantendo sempre il massimo sostegno alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle famiglie», ha spiegato l’assessora Lisa Sorrentino.

Il progetto prevede la realizzazione di un asilo nido, sviluppato su due piani, con una superficie di circa 625 m2 per piano che ospiterà 45 bambini per piano, di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni, per un totale di 90 bambini.

«Per la realizzazione di tutte le opere si farà riferimento ai principi della bioedilizia, realizzando una struttura contemporanea ed interamente in legno, rispettando l’ambiente ma al tempo stesso creando una struttura solida e sicura», ha proseguito Sorrentino, aggiungendo: «un ulteriore vantaggio della bioedilizia è la riduzione dei tempi di realizzazione dell’opera. La maggior parte delle operazioni vengono eseguite in stabilimento, lasciando solo l’assemblaggio finale e l’installazione da effettuare in cantiere. Così facendo, i tempi di consegna della struttura diminuiscono, così come i tempi di cantiere e la produzione di rifiuti da cantiere, che è un elemento molto importante ai fini dell’impatto ambientale».

«Oltre al posizionamento dei giochi per bambini si è pensato di proporre un’idea per la realizzazione di un percorso sensoriale adatto anche ai bambini più piccoli. Si tratta di creare uno spazio composto da diversi materiali con cui il bambino interagirà, ampliandone la curiosità e la stimolando la fantasia. Per la costruzione dell’opera, inoltre, è prevista una struttura prefabbricata in legno in X-LAM».

«Una struttura – ha proseguito – realizzata con questa tecnologia costruttiva riduce notevolmente i tempi di realizzazione dell’opera in quanto, i singoli elementi saranno prefabbricati in stabilimento e si procederà con il solo assemblaggio in cantiere. Il vantaggio della riduzione dei tempi di realizzazione non è l’unico, infatti questa procedura permette di avere un cantiere in cui si producono livelli minimi di polveri o di inquinamento acustico. Le pareti ed i solai saranno composti da pannelli di legno di grandi dimensioni, quindi formando una struttura massiccia e robusta che ben sopporta le sollecitazioni tipiche a cui un edificio può andare incontro ed inoltre anche quelle dovute all’azione sismica», ha concluso l’assessora. (rcs)

RENDE (CS) – Torna il Premio Internazionale di Poesia “Memorial Guerino Cittadino”

Ci si può iscrivere fino al 4 giugno alla decima edizione del Premio Internazionale di Poesia “Memorial Guerino Cittadino”, organizzato dall’Associazione GueCi.

Il concorso è nato con l’intento di ricordare le vittime della malasanità e in particolare il padre della fondatrice dell’associazione; la scrittrice rendese Anna Laura Cittadino.

Il concorso si annovera nei Premi di Poesia più prestigiosi del panorama letterario Italiano; per l’alta qualità e la rilevanza a carattere internazionale, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica, che ha inviato una Medaglia già alla 4° edizione. Negli anni, si è fregiato anche del Patrocinio del Presidente del Ministero Dell’Interno, della Medaglia della Camera dei Deputati e  Medaglia del Senato. Il concorso, quest’anno, si avvale del Patrocinio Città di Rende, di WikiPoesia (Enciclopedia Poetica).In fase d’Istruttoria anche gli altri Patrocini citati sopra.

Invariato il regolamento del concorso che prevede la partecipazione a tre sezioni di poesia: in lingua italiana, vernacolo, e sul tema “I valori autentici della vita”. Il concorso è aperto ad autori sia italiani che stranieri che abbiano compiuto almeno 18 anni di età.

La giuria che valuterà i lavori è composta da Prof.ssa Gabriella Campioni (saggista) Dott. Albino Console (giornalista-scrittore-poeta)Prof.re Rocco Giuseppe Greco ( scrittore) Dott.ssa Mariasole Orrico (psicologa-scrittrice) avrà valutato le opere in concorso. Tutte le opere vincitrici saranno pubblicate nell’antologia del premio e presentata nel corso della cerimonia di premiazione.

La cerimonia di premiazione è prevista per il mese di ottobre. I vincitori verranno annoverati nell’Albo d’Oro del Premio. (rcs)

RENDE (CS) – L’evento “Tempi moderni European Film Association”

Questa sera, a Rende, alle 19, al Cinema Garden, si terrà l’evento Tempi moderni European film association.

L’associazione, nata da poco tempo grazie alla sensibilità di Ermanno Reda e Gianfranco Confessore, racconterà di Calabria. E delle sue bellezze attraverso corti cinematografici meravigliosi. «Siamo veramente felici e soddisfatti di presentare i nostri lavori», hanno dichiarato Confessore e Reda, invitando tutti alla prteicpaizone. L’ingresso è libero.

Al cinema Garden sono previste le presenze istituzionali della deputata cosentina Simona Loizzo, del presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, del presidente della commissione cultura del Comune di Cosenza Domenico Frammartino e del commissario della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande.

Non solo: nel corso della serata andranno in visione alcuni corti realizzati dall’associazione. «The Keepers, dove tutto è partito. Ma anche la novità rappresentata dall’ombra di Michelangelo, tratta dal libro di Don Enzo Gabrieli, con la collaborazione di Marco Martire», hanno anticipato Confessore e Reda.

Si parlerà del progetto sul calciatore Marco Calderaro con Daniela Santelli; ci sarà spazio per il laboratorio organizzato con l’attore Andrea Roncato e finanche il trailer su Menorah Esodo 25, opera meravigliosa in partnership con l’associazione Visualia e pronta al “decollo”.

Una festa, dunque. Con tantissimo cinema, molti progetti e la Calabria al centro del percorso virtuoso creato ed allestito da Tempi moderni. Presenta la serata la conduttrice radiofonica Maria Rosaria Gairo(rcs)

RENDE (CS) – Attiva in municipio il distributore dei sacchetti per la differenziata

È stato attivato, all’interno del Municipio di Rende, Ecomat 24, il nuovo distributore automatico dei sacchetti della raccolta differenziata. L’impianto permetterà il ritiro delle buste in maniera totalmente gratuita attraverso l’utilizzo della tessera sanitaria dell’intestatario dell’utenza dedicata. Collocato in prossimità della reception e accessibile negli orari di apertura della casa comunale, l’impianto è dotato di tutte le istruzioni necessarie per il ritiro dei sacchetti.

«Un ulteriore strumento per favorire la raccolta differenziata», ha dichiarato l’assessore Domenico Ziccarelli che, accompagnato dalle consigliere Marisa De Rose e Romina Provenzano, ha assistito alla attivazione del distributore da parte di Calabria Maceri.
«Siamo tra i pochi comuni della Calabria ad aver raggiunto l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, ma prevediamo, entro il 2027 di arrivare al 75% grazie al nuovo Piano di raccolta dei rifiuti. In questi anni abbiamo superato ogni aspettativa vista la vastità del territorio rendese che è anche città di passaggio: Rende secondo i dati Istat abbia una popolazione di 35.692 abitanti, per Tari sono invece 53.750: numeri importanti per una utenza più ampia. Dovremmo iniziare a vedere i rifiuti come risorse. Rende si è sempre dimostrata esempio virtuoso in temi di raccolta differenziata», ha concluso Ziccarelli. (rcs)

RENDE (CS) – Diventa realtà il Centro polifunzionale per praticare sport paralimpici

È stato approvato, all’unanimità dalla Giunta di Rende, il progetto definitivo per la realizzazione del Centro Sportivo Polifunzionale in contrada Marchesino finanziato dal Pnrr.

Per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro, prende sempre più forma la cittadella sportiva inclusiva dove sarà possibile praticare sport classici e paralimpici.  Presentato dell’amministrazione comunale di Rende e della Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi, l’area dell’ex Marchesino sarà l’unica realtà del genere nel Sud Italia e la seconda a livello nazionale.
«É questo il risultato di un’azione congiunta e sinergica dell’amministrazione comunale di Rende con FISPIC, UICI e associazionismo sportivo: un esempio di civismo al servizio di una comunità senza barriere, inclusiva, sostenibile. La concretizzazione perfetta del titolo Città Europea dello Sport», ha spiegato il consigliere comunale con delega allo sport Giovanni Gagliardi che ha poi aggiunto: «questo non è semplicemente un progetto».
«Si tratta – ha continuato – dell’esito di un programma che l’amministrazione comunale manda avanti sul territorio da anni: abbiamo costruito sul territorio un tavolo permanente con le maggiori associazioni, anche sportive, degli sport inclusivi varando proposte e riforme nell’ottica di una non semplicemente strumentale accessibilità e sostenibilità territoriale. Non a caso, uno degli assi su cui Rende ha puntato per ottenere il titolo di Città Europea dello sport 2023 è proprio l’inclusività, tema su cui la nostra città dimostra di essere innovativa. Sono già quattro anni che discipline quali il il Torball e il Goalball vengono praticate a Rende».
«Il luogo scelto per costruire il più grande centro polivalente andrà a riqualificare un’area che potrà così essere fruibile per tutti. Il centro, primo nel sud Italia, sorgerà nell’area verde compresa fra Via Carlo Alberto Dalla Chiesa e Via Adige e, ad esso, si accompagnerà una vasta opera di rigenerazione e riqualificazione urbana che, investendo l’area dell’ex Marchesino, consentirà la costruzione di un vero e proprio corridoio verde che si congiungerà al Parco Robinson garantendo continuità con il parco inclusivo più grande d’Europa, previsto da Agenda Urbana», ha sottolineato Gagliardi.
Giovanni Bilotti, membro della Consulta dello Sport, oltre che della Consulta Accessibilità e Decoro Urbano del comune di Rende, ha poi affermato: «creeremo un cordone ecologico – sociale – sportivo unico, attraverso l’unione di spazi isolati, alcuni dei quali in disuso, in guisa da creare un centro di interessi diffuso ma, al tempo stesso, concentrato. Progetti così prestigiosi sono il frutto di sinergie lungimiranti, capaci di non limitarsi all’oggi in cerca di soluzioni rapide, ma guardando a un domani concreto e tangibile. Per questo non posso che ringraziare Sandro De Girolamo, il Presidente della FISPIC, che ci ha scelti fra tutti i comuni d’Italia, oltre all’importante lavoro svolto dall’amministrazione comunale».
«Il Centro Sportivo Polifunzionale – ha spiegato ancora – sarà improntato sui caratteri della sostenibilità e dell’accessibilità: qui si incontreranno sport classici e sport paralimpici, costituendo nel centro cittadino un polo aggregativo concretamente inclusivo. La volontà è di creare un luogo multidisciplinare a disposizione di tutti i cittadini dell’area urbana. Con la riqualificazione dell’area dell’ex Marchesino saremo in grado di ospitare campi di torball, goalball, pallavolo e calcetto, oltre ad allestire aree ludico-ricreative per le attività all’aperto. Spesso ce lo dimentichiamo, ma il motto dell’Unione Europea è Uniti nella diversità».
«Pertanto, non ci può essere Città Europea dello Sport senza inclusività – ha concluso – e nessuna inclusività senza componente paralimpica. Lo sport è una koinè, un linguaggio universale, che più di ogni altro riesce ad abbattere le barriere dell’indifferenza, dei pregiudizi, permettendo a tutti noi di prendere coscienza di come e quanti ostacoli siano superabili grazie all’incredibile forza impressa ai singoli da comunità coese e virtuose». (rcs)

RENDE (CS) – Mese della Memoria, Wlodek Goldkorn incontra gli studenti

Domani pomeriggio, a Rende, alle 17, nella Sala Tokyo del Museo del Presente, è in programma l’incontro Se lo vorrete non sarà un sogno con il giornalista Wlodek Goldkorn.

Promossa dall’assessorato alla cultura, l’iniziativa si colloca nella serie di dibattiti intorno alla memoria storica.
Al Museo del Presente, nella sala Tokyo,  sarà presentato il libro I delusi, commedia di Herzl del 1883, finora mai edita, pubblicata dalle edizioni Brenner.
«Se lo volete non sarà un sogno, la frase scritta nell’opera principale di Theodor Herzl Altneuland, “Vecchia nuova terra”, e ripetuta dall’autore al primo Congresso Sionista a Basilea nel 1897, divenne manifesto del movimento sionista: il sogno di chi partiva dall’Europa in fuga dai pogrom alla volta della Palestina col sogno in tasca di poter finalmente avere uno Stato”, ha spiegato l’assessora.
Dopo l’introduzione della storica Marta Petrusewicz, l’editore Walter Brenner, figlio dell’editore viennese Gustav Brenner, imprigionato a Ferramonti, narrerà agli studenti del liceo classico “Gioacchino da Fiore” la storia dei Brenner e della pubblicazione del volume.
Maria Teresa Dal Monte, curatrice e traduttrice del volume, già docente universitaria di letteratura tedesca, specialista di Herzl, interverrà sulla figura del padre del sionismo.
Seguirà una breve lettura di un brano tratto dalla commedia a cura della attrice Marisa Casciaro e l’intervento di Teresina Ciliberti, direttrice del Museo “Ferramonti” di Tarsia.
Infine a Wlodek Goldkorn, giornalista e scrittore, cultore delle judaica affidata la riflessione sul sionismo e la conclusione dei lavori.
«Le storie di ordinaria resistenza di chi ha subito l’Olocausto sono le stesse di chi, oggi, si trova costretto dalla guerra o dalla fame a varcare i confini della propria nazione o di chi è perseguitato per i propri ideali. Assistiamo oggi purtroppo all’uso della xenofobia e del razzismo quali veicoli di raccolta di consenso e che si insinui tale sentire nelle giovani generazioni è questo meccanismo da sabotare attraverso l’esercizio costante dell’uso della memoria storica. Le occasioni d’incontro con gli studenti, il confronto e il dibattito con i ragazzi debbono essere moltiplicate con consapevolezza e impegno civile, senza retorica», ha concluso Marta Petrusewicz. (rcs)

RENDE (CS) – Al via il Gran Carnevale

Prende il via oggi, a Rende, il Gran Carnevale, in programma fino al 23 febbraio, con un cartellone ricco di eventi.

Si parte questo pomeriggio, al Museo del Presente, alle 16, con Arlecchino. Una vita a far Carnevale del Teatro Rossosimona. Ad arricchire la manifestazione, la personale Battaglia per le spezie di Elena Semina e a cura di Roberto Sottile.

Il 17 febbraio sempre al teatro Gulliver andrà in scena lo spettacolo Raccontami una Favola a cura di LineaSottile.

Il 18 febbraio a Piazza Unità d’Italia a Commenda, è prevista, invece, la sfilata di carri a tema e animazione per i più piccoli: il Gran Carnevale di Rende con giganti, Tamburi della Sila, Brazilian Show, Musica Live e Art Show Dance Academy.

Il 19 febbraio sempre a cura di LineaSottile sarà la volta di Hansel e Gretel per la e regia di Massimo Costabile. Dalle 17,00 appuntamento al Teatro Gulliver. (rcs)

RENDE (CS) – In scena “Arlecchino. Una vita a far Carnevale”

In scena domani pomeriggio, a Rende, alle 17, al Teatro Gulliver, lo spettacolo Arlecchino. Una vita a far Carnevale con Francesco Pupa e Giuseppe Calabretta.

Lo spettacolo, una nuova produzione del Teatro Rossosimona guidato da Lindo Nudo, è ispirato alle novelle di Boccaccio e ai racconti di Gianni Rodari, è uno spettacolo pensato per i più giovani ma adatto anche agli adulti in cui Re Carnevale racconta la sua storia introducendo il pubblico alle maschere della tradizione italiana, con un’attenzione particolare per Arlecchino, conosciuto per il costume colorato e la dialettica sagace.

Si legge nelle note di regia: «Portare in scena uno spettacolo sul Carnevale potrebbe sembrare banale e scontato, ma non lo è. Abbiamo voluto raccontare il Carnevale in maniera istruttiva e formativa, servendoci della storia sul costume di Arlecchino per sottolineare il messaggio profondo di amicizia e solidarietà che lega il personaggio ai suoi compagni di scuola che, mossi a compassione, gli donano ciascuno un pezzetto di stoffa per realizzare il vestito di Carnevale».

Lo spettacolo Arlecchino. Una vita a far carnevale è inserito nella rassegna Tirreno Festival, la cui direzione artistica è di Alfredo De Luca. Adattamento e regia sono a cura di Francesco Pupa e Giuseppe Calabretta, la scenografia e il supporto tecnico sono di Luigi Piccinino, mentre la direzione di produzione è di Lindo Nudo. (rcs)

 

RENDE (CS) – Si presentano attività per Città Europea dello Sport”

Domani mattina, a Rende, alle 9.30, nella Sala Consiliare di Piazza Matteotti, saranno presentate le attività e manifestazioni che saranno realizzate nell’ambito di Rende Città Europea dello Sport.

«Un momento importante non solo per la nostra città, ma per l’Intera provincia. Per questo abbiamo voluto coinvolgere gli istituti scolastici, oltre che delle associazioni sportive cittadine. Sarà questa occasione di valorizzazione delle nostre eccellenze, oltre che dei valori dello sport quale elemento di crescita economica, sociale, culturale», ha sottolineato il consigliere comunale con delega allo sport, Giovanni Gagliardi.
Alla iniziativa prenderanno parte il presidente della Provincia, Rosaria Succurro, l’assessora ai rapporti con le scuole, Lisa Sorrentino, i delegati allo sport Unical, Giuseppe Pellegrino e Piero Guido.
Il dibattito, coordinato dalla giornalista Simona De Maria, vedrà intervenire Giorgio Porro, responsabile del centro avviamento allo sport Asd Olimpia, Mario Siciliano, delegato regionale FiTri, Rocco Gullo, presidente Rende Nuoto, Gianmarco Rosato, responsabile Cus Unical e delegato regionale Fisr, oltre a Santino Scarpelli, rappresentante  Bim Bum Basket Rende.
Previsti, inoltre, gli interventi di Marco Quintiero per la Polisportiva Olympia e di Francesco Democrito, delegato Aces e Msp.
Conclusioni affidate a Giovanni Gagliardi: «crediamo che rafforzare la sinergia e la condivisione tra municipio, associazioni sportive Rendesi, federazioni nazionali ed enti locali per valorizzare risorse e competenze, sia stato fondamentale per raggiungere tale traguardo e sarà punto di partenza solido per quest’anno ricco di iniziative». (rcs)