Turismo delle radici, gemellaggio tra Seniors di Siderno e Toronto

di ARISTIDE BAVATurismo delle radici, anche i Seniors del Centro di Aggregazione socio culturale di Siderno sono dell’opinione che questo tipo di turismo possa funzionare e portare sempre più nuova gente sul territorio.

E proprio in virtù dell’interesse che il Turismo delle radici sta portando nel nostro Paese il folto gruppo di pensionati sidernesi hanno firmato un accordo di  gemellaggio con i Seniors sidernesi di Toronto e sono pronti ad impegnarsi per favorire il “ritorno” dei tanti emigrati sparsi in vari Paesi del mondo.

Nei giorni scorsi, a questo proposito ha avuto luogo nella sede del Centro Aggregazione Socio-culturale di Siderno una emozionante cerimonia indirizzata a festeggiare due cittadini Sidernesi, Pino Correale e Vincenzo Reale, da tantissimi anni emigrati in Canada, che si stanno particolarmente distinguendo  per il continuo contatto che hanno mantenuto e mantengono con i Sidernesi emigrati a Toronto e nello stesso tempo per il legame stretto e  mai interrotto con Parenti e Amici che vivono nella  cittadina ionica. I due sono stati accolti dalla presidente del Centro, Cesira Sorace, da Mario Diano, presidente del Corsecom e dal folto gruppo dei seniors locali.

La notizia non assumerebbe particolari rilevanza se i due “Ambasciatori” come ci piace chiamarli, arrivati a Siderno dopo aver avuto contatti frequenti con i soci del nuovo Centro di Aggregazione ,rinato da meno di un anno, non avessero ufficialmente proposto un gemellaggio con il quale creare delle opportunità di diversa natura, soprattutto in considerazione del fatto che solamente nell’Area di Toronto risiedono oltre 6000 cittadini di origine Sidernese con i quali sia Correale che Reale  negli anni hanno creato e mantenuto conoscenze e contatti.

Questi contatti sono stati facilitati dalla presenza a Toronto della Storica e molto frequentata Associazione dei Sidernesi che ha visto i nostri 2 concittadini in veste di fondatori sempre in prima linea nelle varie attività sociali. Addirittura Vincenzo Reale per circa 6 anni è stato Presidente  Durante l’incontro sidernese Vincenzo Reale ha tenuto ad evidenziare come in in questi ultimi anni si e sviluppato maggiormente tra gli emigrati la voglia di viaggiare, e soprattutto  un grande desiderio di ritornare in Italia nella propria terra, in Calabria, per scoprire i luoghi di origine.

Per visitare quei posti dove ritrovare le proprie radici e che molti di loro portano sempre nel cuore. Per riscoprire vecchie tradizioni , ricordare la loro storia, la loro identità. Questo desiderio di venire in Calabria è maggiormente sentito dalle persone che oggi si trovano in pensione e che vogliono riappropriarsi della loro storia familiare e culturale. Pino Correale, dal canto suo, dall’alto della sua esperienza,,ha evidenziato, con piena convinzione, che è arrivata l’ora di creare le condizioni per incoraggiare e facilitare questo ritorno alla terra natia che occupa un posto speciale nel cuore di ogni emigrato.

Gli esperti chiamano questa nuova voglia dei nostri emigrati, appunto “Turismo delle radici” oggi decisamente di moda e recentemente celebrato in una corposa riunione organizzata a Roma dal Ministro Antonio Tajani che ha chiamato a raccolta tantissimi sindaci. Gli stessi esperti affermano che già in Calabria questo tipo di turismo si sta diffondendo dalle località marine e quelle interne, in particolare nei suggestivi  Borghi Antichi dove si creano e si sviluppano momenti di grande umanità, .socialità, e sopratutto intense attività culturali accompagnati da una importante attività economica e occupazionale.

Correale e Reale, alla luce della splendida accoglienza loro riservata dai seniors sidernesi si sono già messi al lavoro per far arrivare sempre più gente nel territorio della Locride e sono convinti che in sede locale non mancherà uno scatto d’orgoglio per non lasciarsi sfuggire questa storica opportunità che potrebbe finalmente segnare una svolta decisiva per il turismo e permettere ai  giovani che desiderano restare  nella loro terra di abbandonare l’idea di emigrare e di trovare nel loro territorio una dignitosa possibilità di lavoro oltre che una vita certamente decorosa.

Un incontro, dunque, decisamente positivo che certamente non rimarrà isolato. (ab)

Al Ce. Dir. arriva “La corsa di Miguel”. Previste altre tre date in Calabria

“La corsa di Miguel” è arrivata al Ce. Dir. di Reggio Calabria davanti a tanti studenti che hanno partecipato al primo appuntamento calabrese dell’evento.

“La Corsa di Miguel in Calabria” è una manifestazione sportiva che ricorda la figura del maratoneta poeta argentino desaparecido Miguel Sanchez. Dopo l’evento di Roma dello scorso 21 gennaio che ha tagliato il traguardo delle 11mila presenze, l’iniziativa si è spostata nella città reggina con un incontro dal tema “Sport di tutti, per tutti, con tutti”, con specifico riferimento ai temi dell’inclusione attraverso la pratica sportiva.

Sarà una settimana tutta calabrese, anche in virtù degli appuntamenti del 12 marzo a Siderno, del 14 marzo a Vibo Valentia e del 15 a Crotone.

Ad aprire la mattinata il flashmob organizzato da Ussi, Club Atletico Centrale e “La Corsa di Miguel”: “No alla violenza di genere, sì alla Co-esistenza”, realizzato dagli studenti dei licei “Volta”, “Vinci” e “Gullì”.
Valerio Piccioni, giornalista e ideatore della “Corsa di Miguel”, ha inteso ringraziare gli amministratori, gli studenti ed i docenti, rimarcando come l’iniziativa rappresenti «un momento di festa, con l’obiettivo di promuovere una riflessione anche su un tema drammatico e tragico che è quello dei femminicidi».

Sul significato di sport «che va oltre», invece, si è soffermato il vice sindaco della Città metropolitana, Carmelo Versace, che ha ribadito la rilevanza della parola «aggregazione». «Sport significa guardare un po’ quello che succede altrove, dove ci sono tanti altri ragazzi che non possono completamente viverlo per come dovrebbe essere. Proveremo insieme a farlo, valorizzando diritti che a volte vengono calpestati, combattendo contro ogni tipo di violenza, non solo quella che siamo abituati a leggere sui giornali o a vivere nella quotidianità, attraverso l’esempio che soprattutto voi studenti provate a darci con queste manifestazioni. Oggi creiamo un ponte ideale tra Reggio Calabria e Roma che ci consente di celebrare questa giornata».

Particolare soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore comunale all’Istruzione, Anna Briante, la quale si è detta «felice di ospitare la “Corsa di Miguel”. Oggi lui sarebbe stato orgoglioso di vedere tutti voi assieme. Lui, un grande sognatore. Quello che possiamo augurarvi – ha rimarcato Briante rivolgendosi agli studenti – è di essere dei grandi sognatori. Non mettete catene alle vostre ali, tutto è possibile come ha dimostrato Miguel nella sua vita».

La mattinata è poi proseguita con un incontro che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Tonino Raffa, giornalista Rai e storica voce di “Tutto il calcio minuto per minuto” e Aurora Esabotini, atleta del Cip Calabria, nonché promessa del nuoto reggino.

La “Corsa di Miguel in Calabria”, che ha ottenuto un accordo di partenariato con l’amministrazione comunale di Reggio Calabria, tornerà in riva allo Stretto anche il prossimo 13 marzo con il suo “Mille di Miguel”, una grande festa studentesca sulla distanza di un chilometro all’insegna dell’inclusione, grazie proprio alla sinergia con il Comune di Reggio Calabria, ed in particolare al lavoro svolto dal funzionario servizio promozione sportiva, Luigi Nigero. (rrc)

A Siderno sbarca il progetto “Karma”

di ARISTIDE BAVASi chiama Progetto Karma ed è un progetto, finanziato dall’Unione Europea con fondi Fesr del Programma Interreg Europe 2021/2027. Si tratta di un’iniziativa che vede in prima linea i Dipartimenti regionali territorio e tutela dell’ambiente, programmazione unitaria, infrastrutture e lavori pubblici, volta a promuovere l’economia circolare nel settore delle costruzioni attraverso la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra Regioni europee. È un progetto che si concentra sulle sfide e le opportunità legate alla trasformazione del settore delle costruzioni verso pratiche più sostenibili e circolari e riunisce partner provenienti da diverse Regioni europee, tra cui la Città di Amburgo (Capofila), la Regione Calabria, la città di Suceava.

Ha avuto una appendice presso la cittadella regionale con una giornata  caratterizzata da una serie di interventi, durante i quali, i partner del progetto hanno presentato i risultati finora ottenuti nella promozione dell’economia circolare nel settore delle costruzioni. Si è discusso anche delle sfide ancora da affrontare, individuando nuove opportunità per la collaborazione futura. Per la regione hanno partecipato i dirigenti Francesco Venneri (Dipartimento programmazione unitaria), Giuseppe Iiritano (Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente) presenti tra gli altri Caterina Praticò dell’Associazione Eurokom partner del progetto, Sabine Schubbe e Christoph Petry di Free and Hanseatic City of Hamburg, Riccardo Pulselli dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria oltre a vari amministratori. tra i quali quelli di Lamezia Terme, Siderno e Gerace. E proprio nella Locride si è svolto, giovedì mattina  un ulteriore incontro presso la sala del consiglio comunale, dove s sono concluse le giornate dedicate alle opportunità offerte dall’Economia Circolare applicata alla trasformazione dei materiali nel settore delle costruzioni ed all’uso dei materiali di risulta.

La mission del progetto è la promozione dell’economia circolare nel settore delle costruzioni e lo scambio di conoscenze tra Regioni europee. Grande la soddisfazione del sindaco della città di Siderno per il saluto dei delegati del progetto alla città. Il meeting si è tenuto presso la sala consiliare, ed è stato aperto dal benvenuto del primo cittadino Mariateresa Fragomeni, presenti anche il vicesindaco Salvatore Pellegrino e gli assessori Francesca Lopresti e Maria Teresa Floccari  oltre ad alcuni rappresentanti del Consiglio comunale.

Gli amministratori sidernesi hanno accolto ufficialmente il partenariato di Karma esprimendo la loro soddisfazione per la loro presenza nella Locride.  La delegazione ha potuto visitare anche il locale impianto dell’Ecoambiente, dove si lavorano e si avviano al riciclo gli inerti dell’edilizia, unico per la Locride. In una nota dell’amministrazione comunale la sindaca Maria Teresa Fragomeni ha evidenziato che  «ancora una volta grazie all’azione congiunta operata da un progetto europeo si è potuto avviare un nuovo percorso dedicato all’economia circolare sempre più fondamentale per il futuro dei nostri territori».

La sindaca ha  ringraziato ufficialmente i delegati europei con l’augurio di poter avviare, grazie alle opportunità di conoscenza del territorio, nuovi e proficui ambiti di promozione turistica tra le città partner. La delegazione europea ha anche fatto visita alla cittadina di Gerace. e ai cantieri avviati grazie ai lavori di restauro, con il riuso degli antichi materiali fittici locali. (ab)

Gli studenti del Liceo Artistico di Siderno premiati al Senato

di ARISTIDE BAVALa classe 4 A del Liceo Artistico di Siderno risultata tra i  vincitori del concorso SenatoAmbiente per l’anno scolastico 2022-2023 è stata premiata a Roma nel corso di una importante manifestazione tenutasi nell’aula del Senato. 

L’iniziativa che ha portato alla premiazione, di carattere nazionale, nata al fine di promuovere tra i giovani i valori della tutela e della sostenibilità ambientale, prevedeva che gli studenti dovevano individuare una questione di interesse ambientale e quindi sviluppare, in classe e sul territorio, un’attività di approfondimento e analisi nelle forme dell’indagine conoscitiva per predisporre, poi, un documento conclusivo capace di inquadrare il problema e riepilogare il lavoro svolto, mettendo in luce le considerazioni effettuate e le proposte eventualmente maturate. Il titolo del progetto della scuola sidernese è stato Preservando gli alberi alimentiamo la speranza: il futuro della Locride attraverso il rispetto del verde pubblico.

Il lavoro è stato selezionato tra i migliori 12 d’ Italia ed è stata certamente una bella soddisfazione per gli studenti della Locride ai quali la vicepresidente del senato Maria Domenica Castellone, a Roma, ha detto ufficialmente «siete un esempio di cittadinanza attiva e di partecipazione efficace alla vita delle istituzioni di cui ha bisogno il nostro paese».

La premiazione ha avuto luogo alla presenza dei senatori Nicola Irto, Tilde Minasi e Gisella Naturale. Erano presenti tutti gli allievi della classe 4 A del Liceo Artistico di Siderno (associato all’Istituto di Istruzione superiore Oliveti-Panetta di Locri)  risultati vincitori  del Concorso  promosso dal Senato e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Gli studenti erano accompagnati dalla dirigente scolastica  Carla Maria Pelaggi, e dai due docenti referenti del progetto, Francesco Mollace, docente di filosofia e storia  e Arianna De Paola, docente di progettazione architettonica e  sono stati invitati a Roma dal Senato anche per una intensa due giorni (lunedì e martedì)  vissuta tra Palazzo Madama e Palazzo Giustiniani.

Due giornate di formazione, approfondimento dei temi dell’indagine, visita ai palazzi del Parlamento e premiazione ufficiale, conclusa con la presentazione di una apposita risoluzione redatta dagli studenti in materia di salvaguardia del verde pubblico nella Locride, esposta ai senatori della ottava commissione permanente del Senato (che si occupa dei temi dell’Ambiente).

Una risoluzione che, hanno dichiarato i senatori Irto, Minasi e Naturale, «ci ha fornito indicazioni e stimoli utili all’attività legislativa in materia ambientale e ci ha aperto gli occhi su problematiche da approfondire».

Sulla stessa scia si è espresso il Consigliere parlamentare Edoardo Battisti segretario generale dell’Autorità di Regolazione per l’energia e  capo dell’Ufficio ricerche e studi del Senato che ha tenuto una lezione agli studenti in materia di legislazione ambientale. Durante l’esperienza romana  gli studenti dell’Artistico hanno infatti avuto la grande opportunità di partecipare a sessioni di formazione coordinate dalla dottoressa Michela Fonte che segue l’attuazione del Concorso, tra cui una lectio magistralis sulla Costituzione e sulla storia dei sistemi costituzionali tenuta da Massimo Martinelli, capo della Comunicazione Istituzionale del Senato.

Durante la prima giornata hanno inoltre visitato i palazzi del Senato tra cui la storica sala della Costituzione, mentre nella seconda giornata hanno sia esposto con grande successo l’indagine risulta vincitrice del concorso che avuto l’opportunità di fare domande dirette ai senatori della commissione Ambiente. Infine sono stati singolarmente premiati dalla vicepresidente del Senato, Castellone,  che ha manifestato il desiderio di far visita alla Locride e all’Istituto scolastico dopo aver ascoltato i ragazzi.

«È stata una esperienza davvero unica – ha dichiarato la dirigente scolastica dell’Oliveti-Panetta – che ci ha emozionato nell’ascoltare con quale passione gli studenti hanno presentato il loro lavoro, mostrando il volto di una Locride competente e desiderosa di futuro. Un particolare ringraziamento va ai docenti che hanno seguito tutto il progetto e al prof. Mollace che ha proposto al collegio docenti la partecipazione al concorso della classe dell’artistico». (ab)

SIDERNO (RC) – Al Liceo Oliveti Paneta il progetto “La salute è di tutti! Mettiamoci la faccia”

Al Liceo Oliveti Paneta parte il progetto di cittadinanza attiva “La salute è di tutti! Mettiamoci la faccia”.

Il Primo febbraio 2024, gli alunni del Liceo artistico di Siderno hanno realizzato un’installazione temporanea composta con i poster raffiguranti la comunità che condivide il messaggio sulla salute lanciato dalla piattaforma di Inside Out Project (https://www.insideoutproject.net/en/explore/group-ac)on/la-salute-e-di-tu;-1).

La performance si è tenuta in Piazza Portosalvo a Siderno (Rc): guidati dal professore Attilio Papandrea, gli alunni hanno composto una spirale con 250 foto della comunità che, mettendoci la faccia, sostiene il progetto.

La scelta della spirale non è stata casuale, racchiude in sé i concetti di dinamismo, sviluppo ed espansione ed è ciò che i nostri group action si prefiggono con le loro azioni: diffondere un messaggio costruttivo di assunzione di responsabilità nei confronti del diritto alla salute e alimentare il dibattito nella comunità e nelle Istituzioni al fine di ricercare nuove risposte che ne garantiscano un’efficienza sempre maggiore perché, per usare le parole di Pericle nel celebre discorso del 431 a.C., noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla strada dell’azione politica, ma come indispensabile premessa ad agire saggiamente [Tucidide, Guerra del Peloponneso, II].

«Si ringraziano – si legge in una nota – l’amministrazione Comune di Siderno e le forze di polizia; un sincero ringraziamento va a Don Bruno Cirillo che ci ha permesso di accedere alla finestra del cleristorio della chiesa di Santa Maria di Portosalvo per poter documentare fotograficamente l’azione. Le successive azioni si svolgeranno, sempre nel mese di febbraio, nella città di Locri. Per rimanere aggiornati sulle date delle azioni è possibile consultare: il sito web del progetto (https://www.insideoutproject.net/en/explore) alla pagina dedicata all’ azione di Locri, la sezione Magazine di Radio Ivo, la web radio dell’Istituto e le pagine Facebook e Instagram del Liceo classico di Locri e del Liceo artistico di Siderno». (rrc)

SIDERNO (RC) – Venerdì si presenta il libro “La fortuna del Greco”

Venerdì 9 febbraio, a Siderno, alle 18, nella Mondadori Bookstore, sarà presentato il libro La fortuna del Greco di Vincenzo Reale ed edito da Rubbettino.

Dialogano con l’autore Luigi Franco, direttore editoriale di RubbettinoMaria Teresa D’Agostino, giornalista.

Antonio il Greco viene da Carafa Nuova, oggi una città fantasma sull’Aspromonte. Da quando è arrivato tutti parlano della sua fortuna: è sopravvissuto alla fame, al bombardamento di Napoli, allo scontro tra una truppa Alleata e un manipolo di tedeschi in fuga durante l’ultima Guerra, a una caduta di sette metri sul Monte San Pietro, a una faida sanguinosa e alle follie di suo cugino, Antonio il Tòzzolo. Alla fortuna del Greco, però, sembra mancare qualcosa.

Qualcosa di essenziale. Forse è ciò che ha nascosto ottant’anni prima in montagna e che, ormai al crepuscolo, decide di andare a riprendersi. Forse sono tutte quelle vite che ha visto spezzarsi nel tempo. Forse, a mancare, è proprio il tempo. Ultimo testimone di un passato straordinario e favoloso, ricco di spiriti, briganti e magia, per quasi cento anni Antonio il Greco guarda il mondo attorno a sé cambiare. Ma resiste a tutto, anche ai lutti più dolorosi, pur di riuscire in un suo unico, grande intento. (rrc)

 

LOCRI (RC) – Due studenti del Zaleuco vincono il “Concorso letterario Patrizia Pelle”

Due studenti del Liceo Zaleuco, guidato dalla dirigente Carmela Rita Serafino di Locri trascinano la scuola alla vittoria del “Concorso letterario Patrizia Pelle”.

Alla seconda edizione del concorso letterario, organizzato dalla sezione di Siderno della Federazione italiana donne arti professioni affari (Fidapa), hanno vinto gli allievi Marco Volpe, della classe V B, e Federica Pitone, della classe III A. La premiazione ha avuto luogo domenica 28 gennaio, presso la sala consiliare del Comune di Siderno.

L’evento è stato aperto dai saluti di Silvana Ferraro, presidente della Fidapa di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, sindaco della città di Siderno, l’avv. Carmela Neri, presidente Ordine avvocati di Locri, l’avv. Antonino Lacopo, presidente Camera Civile “Tommaso Giusti” di Locri.

A seguire il ricordo della compianta Patrizia Pelle, presidente del Distretto Sud – Ovest della Fidapa, nonché socia onoraria della Fidapa di Siderno, affermato avvocato cassazionista e componente della Camera civile di Locri, da parte dell’avv. Antonella Vizzari, e da Martino Recupero, poeta dialettale.

Si è proceduto, poi, alla premiazione dei ragazzi, presente la dirigente dello Zaleuco e la docente, che li ha seguiti nel percorso, prof.ssa Rossella Fontana. Il tema, per le scuole secondarie di secondo grado è stato il seguente: “La parità di genere si fonda essenzialmente sul principio dell’uguaglianza di tutti gli esseri umani, ma, ancora oggi, purtroppo, è caratterizzata da una differenza di natura tra uomo e donna che, tante volte, giustifica una diversità di trattamento nella vita personale e professionale. La Commissione Europea, nella comunicazione relativa alla strategia per la parità di genere 2020 – 2025, ha sottolineato che, finora, nessuno Stato membro ha realizzato la parità di genere tra uomini e donne: i progressi sono lenti e i divari di genere persistono nel mondo del lavoro e a livello di retribuzioni, assistenza e pensioni; nelle posizioni dirigenziali e nella partecipazione alla vita politica e istituzionale. Quali strategie occorrono per il futuro, anche in considerazione del Goal 5 dell’Agenda 2030, che si propone di eliminare ogni forma di discriminazione e violenza verso le donne di tutte le età, e punta alla parità delle donne nei diritti e nell’accesso alle risorse economiche, naturali, tecnologiche e politiche?”.

La giuria, composta, oltre che da Silvana Ferraro, da Maria Caterina Mammola, socia, poetessa e scrittrice, da Anna Maria Ferraro Macrì, socia consigliera, da Maria Concetta Ardesia, segretaria, e da Cinzia Lascala, ex Presidente Fidapa, ha accuratamente vagliato i lavori, per poi arrivare a scegliere i vincitori.

Il testo di Marco Volpe, dal titolo “Non è stato il peccato originale”, affronta la tematica del concorso, attraverso il punto di vista sia maschile che femminile. E’ una disamina del senso di amore assoluto della donna per l’uomo, della sua totalitaria dedizione. Di contra, la posizione maschile, che vede nella sua lei un essere fragile, un giocattolo schiacciato.

Il racconto di Federica Pitone, intitolato “Schiaffi sulla pelle”, è la storia di una donna che subisce violenza dal marito, e che cerca di nascondere la terribile verità alla figlia che, alla fine, sarà la sua ancora di salvezza, ed insieme troveranno la strada verso la libertà.

Un ottimo risultato, per il Liceo Zaleuco, che continua a confermarsi come scuola educante e formativa, mettendo insieme trasmissione della cultura e vissuto sociale. (rrc)

Siderno all’incontro a Roma sul Turismo delle Radici

di ARISTIDE BAVATurismo delle radici, Siderno c’è.  Anche la Città di Siderno ha partecipato all’incontro, convocato dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, che si è tenuto nei giorni scorsi nella Sala conferenze internazionali della Farnesina a Roma, in merito all’adesione del Comune al progetto di promozione “Turismo delle radici”.

L’incontro era indirizzato ai Comuni con più di sei mila abitanti e  mirava ad approfondire la possibilità di organizzare eventi e iniziative in occasione del 2024, anno delle radici italiane nel mondo, e di sviluppare strategie condivise tra i Comuni aderenti. L’Amministrazione Comunale di Siderno, è stata  rappresentata  da Davide Lurasco, consigliere delegato ai Rapporti con le Associazioni, allo Sport, alle Manifestazioni e agli Eventi.

Siderno si è resa, subito, disponibile a collaborare a questo nuovo progetto del Ministero degli Affari Esteri, che mira a far scoprire le proprie origini italiane a chi è nato all’estero, mettendolo in collegamento con le tradizioni e la cultura della sua famiglia.  L’iniziativa, in una nota dell’amministrazione comunale  viene definita «una interessante operazione turistica e culturale, che, al contempo, potrà dare spazio a nuove future collaborazioni internazionali, anche sul piano degli investimenti economici, facendo conoscere la Città nel mondo attraverso chi, a Siderno, conserva le sue radici».

D’altra parte, questo è già stato evidenziato nel recente passato il Turismo  delle radici è una grande occasione per i territori come questo della Locride, ricco di piccoli centri interni in gran parte abbandonati proprio dai migranti di prima generazione. E se è vero che l’anno 2024  è stato dichiarato proprio  l’anno del turismo delle radici, ovvero quel tipo di turismo per cui gli italiani emigrati nel mondo e i loro discendenti (circa 60/70 milioni di persone) vogliono tornare a visitare i luoghi natii, è certamente molto importante approfittare di questa occasione e cercare di promuovere quanto più è possibile questi luoghi ancora pieni di fascino che sono, adesso, parte integrante del turismo moderno.

Sono moltissimi gli emigrati, o i loro discendenti, che vogliono scoprire o riscoprire i luoghi dei loro antenati. Siderno e con Siderno l’intera Locride, dovrebbe organizzarsi seriamente per questo tipo di turismo. Un turismo  che dovrebbe puntare, soprattutto,  all’investimento nei borghi antichi di cui il territorio e ricco e dove si possono proporre un vasto raggio di offerte turistiche mirate soprattutto al coinvolgimento del grande numero di italiani sparsi nel mondo.

Nella Locride si è vissuto in maniera fortemente “pesante” il dramma dell’emigrazione negli anni del dopoguerra e, uindi, l’intero territorio  può vantare numeri molto rilevanti di emigrati o loro discendenti, dislocati in tanti Paesi, che sarebbero molto propensi a riscoprire i luoghi delle loro origini o dell’origine dei propri avi. Per ottenere risultati seri e rilevanti, però, bisogna dire basta all’improvvisazione e attivare una seria programmazione progettuale che con tutti gli accorgimenti necessari potrebbe essere veramente dirompente per il territorio e diventare  un potenziale incredibile per la qualificazione e la riscoperta degli stessi borghi antichi.

La riscoperta dei luoghi di origine, della cultura, dei modi di essere, dell’enogastronomia, delle tradizioni  sono, infatti, gli elementi giusti per incidere in modo significativo sul tessuto sociale ed economico delle  comunità della Locride.

A Roma sono state dettate le linee per puntare a questo nuovo tipo di turismo. Resta l’augurio che si sfrutti seriamente questa occasione. (ab)

 

A Siderno successo per la cerimonia di premiazione del Concorso Letterario della Fidapa

di ARISTIDE BAVASi è tenuta presso la sala del Consiglio comunale la cerimonia di premiazione del Concorso letterario “Patrizia Pelle, una Fidapina al servizio dei diritti delle Donne e della Legalità.

L’ evento organizzato dall’Associazione femminile Fidapa di Siderno per ricordare, appunto, la compianta Patrizia Pelle, già presidente del Distretto Sud Ovest (Campania/ Calabria) dell’importante associazione femminile. I premiati sono stati per la scuola secondaria di I grado Diletta Barreca e Niccolò Crescimbini della scuola media Pedullà con referente la  prof.ssa Francesca Emilia Roccuzzo e direttrice scolastica Gioconda Saraco; per la scuola secondaria di II grado Federica Pitone e Marco Volpe seguiti dalla prof.ssa Rossella Fontana con dirigente scolastica Carmela Rita Serafino del Liceo scientifico Zaleuco; ed ancora Andrea Filippone e Angelo Tassone seguiti dalla prof.ssa Rita Commisso con direttrice scolastica Mariarosaria Russo dell’ IPSSA Dea Persefone di Locri.

La manifestazione è stata aperta con i saluti della presidente Fidapa Silvana Ferraro, di Maria Teresa Fragomeni, sindaco della Città. dell’avv. Carmela Neri, presidente dell’Ordine Avvocati di Locri e dell’avv. Antonino Lacopo, presidente della Camera civile “Tommaso Giusti” di Locri. Erano presenti i rappresentanti di varie associazione del territorio e per l’amministrazione comunale anche gli assessori Francesca Lopresti e Maria Teresa Floccari nonché il presidente del consiglio, Alessandro Archinà.

La compianta Presidente del Distretto Sud Ovest della Fidapa, Patrizia Pelle è stata ricordata dall’ avv. Antonella Vizzari che ha ricordato che la stessa era socia onoraria della Fidapa di Siderno ma anche  affermato avvocato cassazionista e componente della Camera civile “Tommaso Giusti” di Locri. Patrizia Pelle era originaria di Bovalino e si è spenta a causa di una grave malattia nel gennaio del 2019, poco dopo un mese dalla sua elezione a Presidente del Distretto Sud Ovest della Fidapa. Era molto conosciuta in tutta la Locride per la sua naturale propensione alle attività sociali.

La premiazione degli alunni e delle alunne che si sono distinte nella redazione di un elaborato in forma di testo letterario, poesia, articolo giornalistico, saggio breve, prodotto artistico e multimediale, ha avuto luogo sulla base di due specifiche tracce indirizzate rispettivamente alla Sezione scuola secondaria di primo grado e alle scuole secondarie di secondo grado.La prima sulla La Carta dei Diritti della Bambina di cui Patrizia Pelle è stata zelante promotrice.

La sezione riservata agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado era indirizzata alla “parità di genere” Per la selezione degli elaborati è stata costituita una giuria composta oltre che dalla Presidente Fidapa  Silvana Ferraro anche da Maria Caterina Mammola, poetessa e scrittrice, da Annamaria Ferraro Macrì, socia consigliera, Maria Concetta Ardesia, segretaria e Cinzia Lascala, past presidente della Fidapa di Siderno. Il Concorso letterario è approdato alla seconda edizione e continuerà anche nei prossimi anni. (ab)

A Siderno una mostra di trattori e mezzi agricoli

di ARISTIDE BAVAMentre in questi giorni nel nostro Paese e finanche in Calabria, si susseguono le proteste degli agricoltori per le condizioni non ottimali che stanno vivendo anche per le prescrizioni della comunità Europea, a Siderno si è svolta, nei giorni scorsi, una mostra di automezzi e attrezzi agricoli alla quale hanno partecipato gli addetti ai lavori e gli appassionati del settore.

La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione “L’aratro”, gruppo trattoristi della Locride, in un vasto spazio messo a disposizione in Via Carrera dall’azienda Torniomec. L’evento ha offerto una suggestiva “visione”   dei trattori e la loro evoluzione nel corso degli anni offrendo agli agricoltori e agli appassionati uno “spaccato” della storia di questi indispensabili strumenti lavorativi. D’altra parte è innegabile che l’agricoltura ha subito nel corso dell’ultimo trentennio, ma anche prima, una trasformazione abbastanza significativa passando dalle pratiche manuali alle tecniche meccanizzate che hanno via via subito anch’esse notevoli trasformazioni.

La mostra che è stata organizzata a Siderno ha offerto la possibilità di avvicinare il pubblico alla storia e alla evoluzione dei trattori agricoli che hanno portato ad una evoluzione che certamente ha migliorato l’efficienza  delle attività agricole. I visitatori hanno avuto infatti la possibilità  di ammirare una vasta gamma di trattori rappresentativi delle diverse epoche. Dalle imponenti macchine a vapore dei primi anni del XX secolo ai moderni trattori dotati delle più recenti tecnologie, l’esposizione ha mostrato come l’ingegnosità e l’innovazione abbiano guidato l’evoluzione di questi veicoli nel corso del tempo.

La mostra ha dato anche la possibilità agli interessati di partecipare a sessioni interattive  con esperti del settore, che hanno condiviso conoscenze e esperienze sulla manutenzione, le modifiche e le trasformazioni apportate ai trattori nel corso degli anni. Gli agricoltori presenti hanno potuto apprendere nuove tecniche e scoprire come adattare le loro attrezzature alle esigenze moderne. Grazie ad una area allestita all’interno della mostra gli agricoltori interessati  hanno anche avuto la possibilità di acquistare attrezzi agricoli usati, cosa che ha permesso, in questo periodo di crisi economica, di soddisfare qualche specifica necessità.

L’iniziativa, peraltro ha anche favorito l’interazione e lo scambio di conoscenze tra gli agricoltori del territorio. (ab)