La consigliera Straface: Personale sanitario impegnato a ridurre disagi a Spoke di Corigliano Rossano

La consigliera regionale Pasqualina Straface ha ribadito come «tutto il personale sanitario è impegnato a ridurre i disagi nei Pronto soccorso» dello Spoke di Corigliano Rossano.

«In questo momento di grande ed oggettiva pressione sugli ospedali spoke di Corigliano-Rossano – ha aggiunto – è doveroso azzerare ogni polemica soprattutto se strumentale e dimostrare, fin quando possibile, solidarietà a tutto l’apparato medico, infermieristico e degli ausiliari che in questi giorni è impegnato senza sosta nel soddisfare le diverse e svariate esigenze dell’utenza».

Straface, inoltre, ha incontrato il direttore Sanitario dello spoke, Maria Pompea Bernardi e insieme hanno fatto visita al Pronto soccorso del Giannettasio, accompagnati dal dirigente dell’Unità operativa di PS, Maria Francesca Valente, per rendersi conto personalmente del faticoso e importante lavoro di medici, infermieri e operatori socio sanitari che stanno dimostrando grande umanità e professionalità in una situazione di complessità fisiologica e facilmente intuibile soprattutto in questo periodo.

Nella stessa mattinata la Straface ha incontrato anche il responsabile del presidio di Primo intervento del Compagna, Giuseppe Malfarà.

«C’è sicuramente grande difficoltà ma – ha aggiunto – ho notato che il personale sanitario, dal primo all’ultimo, sta dando un grande contributo preziosissimo in termini di professionalità, dai dirigenti agli OSS, che svestendosi di ruoli e funzioni stanno dando il massimo per governare e fronteggiare al meglio una situazione sicuramente non semplice e non può e non deve essere oggetto di speculazioni, inutili ad ogni obiettivo».

Massima priorità, ovviamente, viene data ai codici rossi e alle situazioni gravi ed improcrastinabili, in un clima delicato dove sta emergendo anzi tutto una profonda umanità. A partire proprio dalle piccole cose, tutti, dai medici al personale infermieristico per finire al direttore sanitario, sono impegnati a garantire una risposta concreta a una domanda impressionante di richieste d’aiuto.

«È una sanità umana, solidale, che ha bisogno ancora di essere supportata. La Regione Calabria è impegnata a colmare un gap ultradecennale ereditato da decenni di mal governo politico e commissariale. Siamo sulla strada giusta per ridisegnare un’offerta ospedaliera degna del grande lavoro e dell’abnegazione che in questi anni –  ha concluso Pasqualina Straface, ringraziando tutti gli operatori della sanità per la loro abnegazione – sta mettendo in campo il Presidente e Commissario Occhiuto per restituire ai calabresi il sacrosanto e normale diritto alla salute». (rcs)

Al Reparto di Oncologia dello Spoke di Corigliano Rossano altri 10 posti letto

Il Reparto di Oncologia dello Spoke di Corigliano Rossano è stato potenziato con altri 10 posti letto ordinari, che richiederanno anche l’incremento di nuovo personale infermieristico e che andranno naturalmente ad implementare anche i posti in day-hospital.

Lo ha reso noto la consigliera regionale Pasqualina Straface, sottolineando come «sono in fase di espletamento le procedure per l’arruolamento di un nuovo medico ematologo proprio a servizio dell’UO di Oncologia, che rimane una delle eccellenze della Calabria in campo di prevenzione e lotta alle patologie tumorali».

Straface, inoltre, ha invitato ad evitare allarmismi, strumentalizzazioni e comunque mediocre disinformazione che rischia soltanto di creare inutile preoccupazione nelle comunità.

Da qualche giorno è stato pubblicato, inoltre, un avviso pubblico urgente per reperire nuovi nefrologi. Nel frattempo, considerato che le procedure potrebbero essere più lunghe del previsto ed alla luce della persistente carenza di personale medico che interessa non solo la Calabria ma l’intero Paese, proprio per aggredire e superare l’emergenza nel reparto in questione dell’Ospedale Giannettasio è stata attivata una graduatoria per reperire figure aggiuntive con competenza nefrologica anche tra il personale in quiescenza o di libera professione.

«Infine –  ha proseguito – è stato bandito ed è ormai in fase di espletamento il concorso di primariato per l’Unità Operativa Complessa (Uoc) di Ginecologia e Ostetricia. Finalmente il Punto Nascita di Corigliano-Rossano, uno dei più prolifici dell’intera Calabria, avrà il suo nuovo Dirigente che ci consentirà così di avviare una nuova pianificazione del Reparto».

«Nel solco della pianificazione sanitaria che sta portando avanti con determinazione e precisione il Presidente Roberto Occhiuto, si continua a lavorare in due direzioni evidentissime e difficilmente contestabili», ha detto Straface, sottolineando come «da una parte, si cerca di aggredire e risolvere problemi ereditati dalle gestioni dei decenni passati, mai affrontati e mai governati così come invece si facendo oggi, con il Commissario Occhiuto. Dall’altra, la Regione Calabria continua a consolidare una nuova visione della sanità pubblica che guardi al futuro e sappia strutturare ed offrire un servizio efficiente e qualificato per tutti».

«A Corigliano Rossano e nel territorio in particolare – ha concluso Straface – l’obiettivo resta evidentemente quello di avere il prima possibile il nuovo Ospedale della Sibaritide, che dovrà essere fornito delle giuste competenze sanitarie. E per fare questo abbiamo ed avremo bisogno di medici che si sta cercando oggi di selezionare, proprio per trovarci preparati e pronti domani». (rcs)

Campana (Verdi Europa): Preoccupazione per possibile depotenziamento di Oncologia Spoke Corigliano Rossano

Giuseppe Campana, coordinatore regionale dei Verdi-Europa Verde, si è fatto portavoce dei timori di una paziente, chiedendo alla consigliera regionale Pasqualina Straface, presidente della Commissione regionale Sanità, se sono vere le voci di corridoio sul depotenziamento del reparto di Oncologia dello Spoke di Corigliano Rossano «per l’andata in quiescenza del primario, il dott. Angelo Pomillo, possano compromettere il futuro di un servizio ospedaliero così importante, in un territorio vasto come la Sibaritide».

Una domanda a cui si uniscono i Verdi, riferendo come «la paziente ha avuto modo di constatare l’attenzione, la professionalità di un reparto che rappresenta un’eccellenza, in questi mesi, dopo aver fruito delle cure erogate. La prossima pensione del primario, dunque, potrebbe rappresentare una sfida di tenuta per il reparto. La paziente teme insomma che l’assenza, quando sarà, del direttore dell’Uoc possa causare un ridimensionamento o addirittura una chiusura del reparto stesso».

«Noi – ha concluso Campana – proveremo con tutte le nostre forze a fare da cassa da risonanza all’ennesimo spauracchio sanitario e per questa volta invitiamo il commissario regionale alla sanità, il direttore dell’Asp di Cosenza ad agire prima, perché prevenire è meglio che curare. La prossima volta, però, non saremo così politically correct e non escludiamo azioni di piazza».

La consigliera Straface: In dirittura d’arrivo i nuovi concorsi allo Spoke Corigliano Rossano

La consigliera regionale Pasqualina Straface ha reso noto che «gli Spoke di Corigliano-Rossano grazie al lavoro del management dell’ASP Cosenza stanno per arrivare a completamento i concorsi per Primario grazie ai quali si colmeranno le ultime lacune in settori strategici per la gestione sanitaria dei due presidi ospedalieri».

«Ginecologia e Chirurgia – ha aggiunto – sono già in dirittura di arrivo e si attende l’espletamento delle procedure di selezione mentre fra febbraio e marzo dovrebbero andare in chiusura i concorsi di Pronto soccorso e Cardiologia. Inoltre per l’Ospedale Compagna di Corigliano è in itinere anche il concorso per Primario del Servizio Psichiatrico Diagnosi Cura».

«La programmazione sanitaria, vera grande assente dell’ultimo decennio in due ospedali lasciati letteralmente allo sbando – ha concluso – finalmente ci permette di implementare le politiche di rafforzamento del personale sanitario e grazie ai nuovi Primari sarà possibile la riorganizzazione dei reparti e l’ottimizzazione del loro funzionamento. Un importante passo avanti nell’ottica di garantire ai cittadini una sanità in linea con i bisogni e le aspettative». (rcs)

Straface incontra il nuovo direttore sanitario degli Spoke di Corigliano Rossano

La consigliera regionale Pasqualina Straface ha incontrato il nuovo direttore sanitario degli Spoke di Corigliano Rossano, Maria Pompea Bernardi, per fare il punto della situazione e ragionare delle prospettive future dei nostri due Ospedali.

«In qualità di Presidente della Terza Commissione Regionale Sanità – ha spiegato Straface – ho avuto spesso modo di confrontarmi e lavorare insieme alla Dott.ssa Bernardi, dirigente di riferimento, potendone apprezzare le qualità umane e professionali che oggi sono a disposizione della nostra comunità e sicuramente porteranno benefici alla nostra sanità».

«Con il nuovo Direttore Sanitario – ha proseguito – abbiamo discusso delle azioni da intraprendere per apportare i giusti miglioramenti capaci di rendere più funzionali i servizi dei due Spoke, sia in termini di infrastrutturazione che in termini di personale e ci siamo trovate in sintonia sul percorso da intraprendere che dovrà necessariamente andare nel solco delle grandi riforme messe in campo dal Presidente Occhiuto che sta letteralmente rivoluzionando il sistema sanitario calabrese».

«Alla dott.ssa Bernardi ho garantito tutto il sostegno e l’appoggio – ha concluso – certa come sono dell’ottima qualità del lavoro che si appresta a portare avanti al fine di garantire una sanità che sia davvero a misura di cittadino». (rcs)

Sanità, la consigliera Straface: Potenziato lo Spoke di Corigliano Rossano

La consigliera regionale e presidente della Terza Commissione Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative, ha annunciato il potenziamento dello Spoke di Corigliano Rossano.

Si tratta di una vera e propria «svolta epocale», in cui «fondamentale sarà il potenziamento dei nostri ospedali di Corigliano-Rossano, con la previsione di aumento dei posti letto in Medicina, il Pronto Soccorso di Emergenza Urgenza con 10/15 posti letto in più, la Stroke Unit in Neurologia, l’Urologia, l’Emodinamica Mobile che si muoverà in base alle esigenze degli spoke di Corigliano-Rossano, Paola-Cetraro e Castrovillari».

«Inoltre siamo finalmente in grado – ha continuato – di dare la bellissima notizia della riapertura dei nosocomi di Cariati e Trebisacce, che sono davvero il punto di svolta per la Regione e soprattutto per il nostro territorio, che ora su tutto lo jonio cosentino vede presidi sanitari funzionali e adeguati ai bisogni della popolazione. Molto importante è anche la notizia delle 67 strutture di prossimità, che sono la risposta ai tanti appelli lanciati dai territori per ottenere in maniera capillare e uniformemente distribuita in ogni parte del territorio regionale il diritto alla salute».

«Il buon lavoro e il buon governo del Presidente Occhiuto, del direttore Graziano e del management pagano sempre – ha concluso –, avevamo annunciato nei giorni scorsi l’importanza fondamentale di aver ottenuto la ricognizione delle risorse, e adesso che ne conosciamo l’ammontare abbiamo i mezzi per portare avanti questa grande spinta riformatrice che oggi tocca la sanità ma che nei tempi a venire toccherà ogni aspetto del funzionamento della nostra Calabria». (rcs)

La consigliera Straface chiarisce sul Reparto di Pneumologia allo Spoke di Corigliano Rossano

La consigliera regionale Pasqualina Straface ha chiarito l’equivoco in merito all’Unità di Pneumologia dello Spoke di Corigliano Rossano, a seguito della nota stampa del sindaco Stasi che ha parlato di una chiusura del presunto reparto di pneumologia del Giannettasio.

Tale Unità, infatti, «non è mai esistita ma è prevista solo nel futuro Atto Aziendale attraverso il quale, ci stiamo impegnando ad inserirla nella nuova rete ospedaliera», ha detto Straface, spiegando che «attualmente esiste una ex ala Covid, oggi di Medicina Covid, mantenuta perché ancora vi sono delle necessità di prevenzione ordinaria per far fronte ad eventuali casi critici. Vi sono ricoverati circa 10 pazienti ed è più che coperta dal personale ospedaliero per garantire un’assistenza adeguata a chi è ancora ricoverato».

«Rincresce constatare – ha proseguito – quanto determinate dichiarazione generino allarmismo e malcontento nella cittadinanza anche perché è fuori dubbio che le questioni che riguardano la nostra sanità siano quelle più delicate da affrontare ed è altrettanto fuori dubbio che i nostri presidi ospedalieri, abbiano subito negli scorsi anni, tagli e scippi dovuti anche al commissariamento decennale della Sanità calabrese che anziché rafforzarla l’ha ancora di più indebolita. Ma oggi, grazie alla guida della Sanità regionale da parte del Presidente Roberto Occhiuto, si stanno delineando nuove prospettive che potranno risollevare il sistema sanitario in modo efficace».

«Ma quando ci si rapporta alla cittadinanza che è in prima linea nell’accusare determinate mancanze – ha proseguito Straface – si dovrebbe parlare con riferimenti chiari, senza alimentare polemiche che non giovano a nessuno se non a spaventare alcuni e a riscaldare gli animi di altri. Voglio inoltre rassicurare sulla presunta chiusura della farmacia territoriale di Corigliano perché anche questa non subirà nessuna conseguenza negativa o chiusura, anzi è già stata potenziata con le preziose risorse umane che garantiscono l’erogazione delle prestazioni».

«Sarò, come Presidente della Terza Commissione Sanità e lo saremo come Giunta regionale – ha concluso – attenti e vigili affinché tutto si svolga sempre in modo trasparente, respingendo le strumentali e inesatte notizie propalate, nel solo interesse della cittadinanza». (rcs)

Straface: Individuata soluzione con Asp CS per punto nascite Spoke Corigliano Rossano

«L’unità operativa complessa di Ostetricia e ginecologia dello spoke di Corigliano Rossano continuerà a erogare l’eccellente servizio al territorio e come sempre». Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della terza commissione Sanità, Pasqualina Straface.

«Chi ha immaginato che il reparto potesse chiudere a causa della quiescenza del primario e di due dirigenti medici, si è sbagliato e di molto, anche perché le Uoc non le chiudono le persone, tantomeno i medici. Il lavoro incessante che abbiamo imbastito in questi ultimi giorni col management dell’Asp di Cosenza e con il commissario, Antonello Graziano, è servito a individuare una soluzione adeguata ed a non trasferire eccessive preoccupazioni, peraltro infondate, nella popolazione. Inimmaginabile pensare alla sospensione di un servizio del genere, compreso l’unico punto nascite, nel vasto comprensorio della sibaritide».

«Pur tra tantissime difficoltà legate all’esiguità di personale sanitario e delle piante organiche – sottolinea la presidente della Commissione sanità – ed in attesa che i tanti concorsi banditi dall’Azienda sanitaria provinciale, siamo riusciti nell’intento di individuare il direttore dell’unità operativa complessa di Ostetrica e ginecologia, nella persona del dott. Bruno Tucci, primario a “scavalco” dal medesimo reparto dello spoke di Paola Cetraro e di due specialisti che sin d’ora ringrazio per la disponibilità».

«Mi sento, dunque, di tranquillizzare tutti – conclude Pasqualina Straface – il reparto di Ostetricia e ginecologia dello spoke di Corigliano Rossano continuerà ad aver cura, come sempre, delle pazienti provenienti da tutto il territorio». (rcs)

La consigliera Straface: In fase di risoluzione problemi di personale allo Spoke di Corigliano Rossano

La consigliera regionale e presidente della III Commissione Sanità, Pasqualina Straface, ha reso noto che «siamo in fase di risoluzione dei problemi che gravano sull’unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia dello spoke di Corigliano Rossano».

«Ci stiamo interfacciando continuamente con il commissario dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, che ringrazio per la consueta disponibilità. L’obiettivo comune –  ha spiegato la presidente della terza commissione regionale – è quello di scongiurare la chiusura del reparto a causa del pensionamento di tre medici. Il reparto di Ostetricia e Ginecologia del presidio “Compagna” è fondamentale per tutta Sibaritide ed un bacino di circa 220 mila abitanti, perché con circa mille parti l’anno risulta essere uno dei punti nascite più dinamici ed efficienti dell’intera regione. Sulla base di questi numeri è, quindi, impensabile un ridimensionamento, o peggio, la chiusura del reparto».

«Per questi motivi con l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza – ha evidenziato Pasqualina Straface – stiamo vagliando soluzioni tecniche utili al reperimento immediato di nuovi ginecologi sul mercato del lavoro, tra cui l’opportunità di contrattualizzare ginecologi di grande esperienza da poco in quiescenza».

«Tutte soluzioni utili – conclude il consigliere regionale – a sostenere il servizio e la produttività dell’unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia dello spoke di Corigliano Rossano, frutto della sinergia tra istituzioni, anche in attesa dell’espletamento dei concorsi già in itinere». (rcs)

 

Spoke Corigliano Rossano, Tavernise (M5S): Passi avanti da Asp contro carenza di personale

Il consigliere regionale del M5S, Davide Tavernise, ha reso noto che dall’Asp di Cosenza sono stati fatti importanti passi avanti nella lotta alla carenza di personale dello Spoke di Corigliano Rossano: tra il 16 settembre e il 1° ottobre, infatti, «verranno assunti sette nuovi infermieri, di cui cinque nel pronto soccorso, 1 in cardiologia e 1 in oncologia. Un’assunzione specializzata, quella in oncologia, destinata esclusivamente alle cure chemioterapiche e nello specifico all’installazione del catetere venoso».

«Un’assunzione che risponde, seppur in parte – ha spiegato – alla recente denuncia di un paziente, costretto come molti a doversi rivolgere ad altri ospedali della provincia per la chemioterapia. Ancora, per il pronto soccorso di Rossano, verrà ampliata e resa più confortevole la sala triage. La stessa, in risposta ai gravi episodi, dei mesi scorsi, di violenza che hanno coinvolto il personale sanitario verrà dotata di videosorveglianza. Nominato, poi, il responsabile pronto soccorso dello spoke Corigliano Rossano».

«Sono passi in avanti verso una sanità pubblica più efficiente – ha proseguito – che coinvolgono però anche le altre strutture ricadenti nell’Asp di Cosenza. Sono, infatti, in fase di assunzione i nuovi infermieri destinati all’assistenza domiciliare integrata. Un’attività, questa, finora svolta dagli infermieri ospedalieri, cui veniva corrisposto lo straordinario, e che all’Asp costavano circa un milione e duecentomila euro. Il nuovo costo è, viceversa, stimato in circa 800.000 euro. Un risparmio quindi per le casse pubbliche, da reinvestire, fissato in circa 400.000 euro».

«È un’azione importante, quella segnata dalla gestione Graziano – ha detto ancora – sul fronte infermieri.  La graduatoria infermieri era ferma al n.18 e in pochi mesi è balzata al n. 345. Si tratta, certo, di personale semplicemente chiamato, ma in molti hanno risposto positivamente accettando l’incarico. A tanto si aggiunge la stabilizzazione di 70 dipendenti part time che si sono visti trasformare il loro rapporto di lavoro a tempo pieno».

«Altro capitolo importante, su cui ci si muove in avanti – ha concluso – è la rifunzionalizzazione tecnologica degli ospedali e della medicina territoriale, per cui si è proceduto all’acquisto di 30 ecografi, di cui due saranno destinati al presidio ospedaliero “Cosentino” di Cariati insieme ad una nuova tac. La strada verso una sanità pubblica che risponde con dignità ai bisogni dei cittadini è ancora molto lunga, ma certo rispetto all’immobilismo del passato si  muovono timidi passi». (rcs)