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Sanità, Straface risponde a Bruni: La commissione lavora nell’esclusivo interesse dei calabresi

La consigliera Straface chiarisce sul Reparto di Pneumologia allo Spoke di Corigliano Rossano

La consigliera regionale Pasqualina Straface ha chiarito l’equivoco in merito all’Unità di Pneumologia dello Spoke di Corigliano Rossano, a seguito della nota stampa del sindaco Stasi che ha parlato di una chiusura del presunto reparto di pneumologia del Giannettasio.

Tale Unità, infatti, «non è mai esistita ma è prevista solo nel futuro Atto Aziendale attraverso il quale, ci stiamo impegnando ad inserirla nella nuova rete ospedaliera», ha detto Straface, spiegando che «attualmente esiste una ex ala Covid, oggi di Medicina Covid, mantenuta perché ancora vi sono delle necessità di prevenzione ordinaria per far fronte ad eventuali casi critici. Vi sono ricoverati circa 10 pazienti ed è più che coperta dal personale ospedaliero per garantire un’assistenza adeguata a chi è ancora ricoverato».

«Rincresce constatare – ha proseguito – quanto determinate dichiarazione generino allarmismo e malcontento nella cittadinanza anche perché è fuori dubbio che le questioni che riguardano la nostra sanità siano quelle più delicate da affrontare ed è altrettanto fuori dubbio che i nostri presidi ospedalieri, abbiano subito negli scorsi anni, tagli e scippi dovuti anche al commissariamento decennale della Sanità calabrese che anziché rafforzarla l’ha ancora di più indebolita. Ma oggi, grazie alla guida della Sanità regionale da parte del Presidente Roberto Occhiuto, si stanno delineando nuove prospettive che potranno risollevare il sistema sanitario in modo efficace».

«Ma quando ci si rapporta alla cittadinanza che è in prima linea nell’accusare determinate mancanze – ha proseguito Straface – si dovrebbe parlare con riferimenti chiari, senza alimentare polemiche che non giovano a nessuno se non a spaventare alcuni e a riscaldare gli animi di altri. Voglio inoltre rassicurare sulla presunta chiusura della farmacia territoriale di Corigliano perché anche questa non subirà nessuna conseguenza negativa o chiusura, anzi è già stata potenziata con le preziose risorse umane che garantiscono l’erogazione delle prestazioni».

«Sarò, come Presidente della Terza Commissione Sanità e lo saremo come Giunta regionale – ha concluso – attenti e vigili affinché tutto si svolga sempre in modo trasparente, respingendo le strumentali e inesatte notizie propalate, nel solo interesse della cittadinanza». (rcs)