Ferrara (Unindustria Calabria): Promuovere un nuovo Patto per lo Sviluppo e l’occupazione

«È necessario promuovere al più presto un nuovo Patto per lo Sviluppo e l’Occupazione in Calabria che sia incardinato sulle infrastrutture strategiche ma anche sui drivers dell’economia del futuro». È quanto ha dichiarato il presidente di Unindustria CalabriaAldo Ferrara, che ha evidenziato come «gli industriali calabresi sono già al lavoro per fornire il proprio contributo progettuale».

«Soltanto, infatti – ha spiegato Ferrara – con una concreta visione unitaria ed una azione congiunta del mondo delle imprese e dei lavoratori, riusciremo a presentare una Calabria nuova, credibile e lontana da logiche assistenziali in grado di indurre il Presidente del Consiglio Draghi e le forze di governo nazionali ad assumere impegni che possano trasformare le speranze in fatti e le parole in azioni coerenti».

«Non si possono che condividere – ha proseguito – i temi contenuti nella piattaforma portata, dal Presidente Roberto Occhiuto, all’attenzione del Consiglio regionale rispetto ai quali Unindustria Calabria, già in sede di svolgimento dell’ultima Assise regionale degli Industriali, a cui hanno partecipato, oltre al Presidente Occhiuto, anche il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi e il Segretario Generale della CISL Luigi Sbarra, ha sottolineato con determinazione l’importanza strategica di implementare un piano infrastrutturale all’altezza delle sfide idoneo ad assicurare importanti ricadute sulla competitività e produttività del sistema delle imprese e sul versante dell’occupazione».

«Tuttavia – ha detto ancora • al fine di determinare uno scatto in avanti e di effettuare un salto di qualità per proporre una Calabria nuova, capace di investire sulla voglia di fare impresa in modo innovativo, facendone emergere il grande potenziale, insieme all’intero Mezzogiorno, è necessaria un’azione incisiva che responsabilizzi e coinvolga, ognuno per la propria parte, tutti gli attori istituzionali dello sviluppo soprattutto con la capacità di costruire un contesto nel quale la Calabria possa finalmente spendere tempestivamente e con efficacia le risorse finanziarie messe a disposizione dai Fondi Europei».

«Infatti, nuovi investimenti produttivi, riqualificazione tecnologica, reindustrializzazione sostenibile delle aree industriali, infrastrutture digitali, transizione energetica e logistica avanzata, nuove competenze, alfabetizzazione digitale, conoscenze scientifiche, start up innovative sono queste le parole d’ordine delle economie più avanzate, che prefigurano orizzonti di crescita duraturi e rispondono ad una visione industriale ambiziosa seria e strutturata», ha spiegati ancora.

«Questi temi – ha continuato il leader degli industriali calabresi – sono quindi prioritari per affermare anche nella nostra regione il manifatturiero del futuro, le filiere ad alta intensità di tecnologia, un’economia dal respiro di mercato internazionale ed intraprendere un sentiero di sviluppo moderno e di lungo periodo coerente con le nuove analisi di scenario. Per raggiungere questi obiettivi è, quindi, necessario realizzare le grandi opere strategiche, ma anche orientare la programmazione economica lungo la nuove frontiere tecnologiche, perseguendo un disegno strategico con investimenti mirati che consentano al nostro sistema produttivo di affrontare con successo le transizioni in corso ed affermare un business model regionale moderno ed evoluto».

«È di tutta evidenza – ha proseguito – che quello che stiamo vivendo è un momento spartiacque, che ci obbliga ad un grande sforzo collettivo condiviso, anche in termini di responsabilità, per cogliere appieno le grandi opportunità offerte dall’Unione Europea, realizzare le infrastrutture strategiche, effettuare investimenti su larga scala ed entrare, sul piano delle logiche economiche, in una nuova dimensione».

«Per fare ciò, come in una orchestra – ha concluso – gli strumenti devono essere suonati tutti insieme simultaneamente costruendo una comunità di destino che si riconosca in una unica visione ed obiettivo. Un progetto di sistema insomma capace di sincronizzare proposte ed azioni coordinando in modo unitario e condiviso le proposte dei vari attori». (rcz)

Massimo Fedele, direttore di Rai Calabria, alla guida della sezione Cartaria, Editoria e Comunicazione di Unindustria Calabria

Prestigioso incarico per il direttore di Rai CalabriaMassimo Fedele, che ha assunto la presidenza della sezione Cartaria, Editoria, Comunicazione e Audiovisivo di Unindustria Calabria.

La votazione è avvenuta nel corso della riunione del Consiglio Direttivo della Sezione che si è riunita presso la sede Territoriale di Confindustria Cosenza, convocata dal presidente uscente Demetrio Crucitti che, in apertura dei lavori, ha voluto ringraziare i colleghi per la collaborazione ricevuta e per il lavoro realizzato insieme nel corso degli ultimi anni.

Sono intervenuti nella discussione gli imprenditori Andrea Abramo, Malaga Cavalea ed il Presidente di Confindustria Cosenza, Fortunato Amarelli che ha avuto modo di esprimere il proprio compiacimento per l’impegno fin qui profuso in uno con gli auguri di buon lavoro a Massimo Fedele ed ai colleghi del Consiglio Direttivo per le tante sfide che li attendono a favore delle imprese iscritte e della collettività.

Nato a Reggio Calabria, laureato in Scienze Politiche all’Università di Messina, in Rai dal 1998 con ruoli apicali, alla guida da tre mesi della Sede Rai della Calabria, dopo la sua elezione, il presidente Fedele ha dichiarato: «Le imprese che abbiamo l’onore di rappresentare si occupano di ambiti importanti, che spaziano dalla comunicazione all’editoria ed ai servizi a questi connessi. Raccontare il territorio tutti insieme costituisce un valore aggiunto per la Calabria».

«La pervasività con altri settori è orizzontale – ha proseguito – e questo modello impone un cambiamento netto che rende necessario un processo collaborativo più stringente tra i diversi attori e richiede una visione, in termini di comunicazione ed offerta, più fluida e dinamica rispetto a quello che abbiamo conosciuto finora».

«Un’occasione di cambiamento come questa – ha concluso Massimo Fedele – è irripetibile e dobbiamo sentire forte la responsabilità verso la nostra regione. Servirà impegno da parte di tutti: il 2022 è un anno di transizione e di ripartenza». (rcz)

Il Comitato di Presidenza di Unindustria Calabria incontra Agostinelli per le infrastrutture portuali

Il Comitato di Presidenza di Unindustria Calabria, presieduto da Aldo Ferrara, hanno fatto visita al presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, nei locali dell’Ente a Gioia Tauro.

Insieme al presidente Ferrara, il vicepresidente nazionale di Confindustria, Natale Mazzuca, Fortunato Amarelli, Presidente Confindustria Cosenza, Mario Spanò, Presidente Confindustria Crotone, Domenico Vecchio, Presidente Confindustria Reggio Calabria, Rocco Colacchio, Presidente Confindustria Vibo Valentia, Giovan Battista Perciaccante, Presidente Ance Calabria, Daniele Diano, Presidente Comitato Piccola Industria Unindustria Calabria, Umberto Barreca, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria Calabria, accompagnati dai Direttori Dario Lamanna, Direttore Unindustria Calabria e Confindustria Catanzaro, Rosario Branda, Direttore Confindustria Cosenza, Daniela Ruperti, Direttore Confindustria Crotone, Francesca Cozzupoli, Direttore Confindustria Reggio Calabria, Anselmo Pungitore, Direttore Confindustria Vibo Valentia, Luigi Leone, Direttore Ance Calabria.
In un’atmosfera di reciproca apertura e dialogo, il presidente Agostinelli ha guidato la delegazione degli industriali calabresi all’interno dello scalo portuale, al fine di far toccare con mano la moderna infrastrutturazione del porto, primo scalo italiano nel settore del transhipment, collegato con 120 porti nel mondo e 60 nel circuito del Mediterraneo.

Nel corso della visita, Agostinelli ha illustrato l’imponenza del porto di Gioia Tauro, che continua a registrare ottime performances. Nei primi tre mesi del 2022 si è determinato un aumento dei traffici del 28,1% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Agostinelli ha, quindi, posto l’attenzione sulla peculiarità di Gioia Tauro, che grazie ai suoi fondali profondi 18 metri è l’unico in Italia a ricevere le navi più grandi al mondo, dotate di oltre 400 metri di lunghezza, 60 di larghezza e una capacità di trasporto superiore ai 23mila teus.

Tra i punti visitati nel corso del tour interno allo scalo, la delegazione si è fermata di fronte il gateway ferroviario da cui partono tre coppie settimanali di treni da e verso gli interporti di Bari e di Nola. Si è poi indirizzata verso il terminal Automar Spa, che gestisce il trasporto delle autovetture, ed ha poi proseguito in direzione del cantiere dei lavori di resecazione della banchina di ponente, finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ospiterà il futuro bacino di carenaggio.

L’incontro è continuato, all’interno dei locali dell’Ente, con l’apertura di un tavolo tecnico al quale parteciperanno gli industriali calabresi. L’obiettivo è quello di tracciare un percorso comune che dovrà portare a definire, ognuno nelle proprie competenze, l’indirizzo e la destinazione strategica futura da dare ai cinque porti interni alla circoscrizione dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio.

Molto soddisfatto dell’incontro si è manifestato il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio che ha dichiarato: «Ho apprezzato l’interesse che la classe imprenditoriale calabrese ha rivolto alle nostre infrastrutture portuali. – ha detto Agostinelli –. Abbiamo iniziato un cammino di sinergia e di strutturata collaborazione, convinti, ognuno nel proprio ruolo, che lo sviluppo della Calabria debba passare attraverso lo sviluppo dei trasporti e delle relative strutture logistiche. Il mio auspicio è quello di poter dare così spazio a numerosi progetti di crescita, capaci di offrire al territorio concrete ricadute economiche».

«Se vogliamo creare le condizioni perché questa regione possa competere in Italia e in Europa – ha dichiarato il vicepresidente nazionale di Confindustria, Mazzuca – è necessario puntare sui fattori utili a sostenere e sviluppare la manifattura. Il Mezzogiorno ed il Mediterraneo sono tornati ad essere baricentrici rispetto allo scenario geoeconomico internazionale; un posizionamento strategico anche grazie al raddoppio del Canale di Suez che può rappresentare l’occasione per dare vita ad una grande piattaforma logistica che, grazie ai suoi porti ed alle sue autostrade del mare, può candidarsi al ruolo di player primario nel trasporto europeo ed internazionale di merci e di persone».

«Una prospettiva di sviluppo con vista finalmente da Sud – ha proseguito – che potrebbe avere tra gli attori fondamentali Gioia Tauro, vera e propria porta del Mediterraneo, in uno con tutta la rete dei porti esistenti. Pandemia, guerra e crisi energetica in atto, stanno imponendo l’accorciamento delle filiere. Saper attrarre investimenti dovrà essere uno dei principali obiettivi della Calabria che guarda allo sviluppo ed alla crescita economica e sociale. Non possiamo deludere i giovani che ci guardano con fiducia e speranza».

«Il porto di Gioia Tauro – ha detto – non può continuare ad essere un enunciato ricorrente per convegni ed incontri, serve saper concentrare impegno ed attenzioni per creare le condizioni ideali. Per tutte: Zes pienamente operativa, collegamenti ferroviari efficienti, aree di retro porto pronte ed attrezzate ad accogliere imprese ed investimenti in grado di imprimere una spinta significativa alla crescita dell’intero Paese».

«Attribuisco particolare valore strategico all’incontro svoltosi con l’autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio – ha dichiarato il presidente Ferrara – in quanto si apre una nuova pagina e si avvia un tavolo di lavoro e di cooperazione con gli attori protagonisti di questo fondamentale asset logistico. Definire un comune percorso di crescita che leghi il rafforzamento delle infrastrutture portuali con lo sviluppo del sistema produttivo calabrese si configura, altresì, come un valore rilevante e fondamentale per la crescita dell’intera regione».

«Solo attraverso il dialogo – ha proseguito – la condivisione e le sinergie, infatti, è possibile abbracciare un reale e concreto progetto di sviluppo economico, solido e di lungo periodo. Del resto Gioia Tauro, il più grande porto di transhipment del Mediterraneo, e le aree industriali della Calabria si configurano strategici nodi logistici industriali e commerciali, unitamente agli investimenti infrastrutturali, in corso, che consentiranno, alla nostra regione di assicurare una mobilità efficace ed efficiente con collegamenti autostradali all’altezza, con un sistema aeroportuale efficiente e con un funzionale percorso di Alta Velocità. Particolare attenzione, ovviamente, dovrà essere riposta, altresì, sulla funzionalità della zona retroportuale e sulla immediate operatività della ZES».

«Serve infatti – ha proseguito il presidente degli industriali calabresi – uno sforzo comune per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese, incentivarle alla ricerca di nuovi mercati, facilitare gli scambi commerciali, attrarre e sviluppare le filiere industriali del futuro, rendere i retroporti calabresi importanti snodi produttivi e commerciali dotati di sistemi e servizi logistici avanzati».

«Per supportare la valenza strategica di tale processo di cooperazione – ha concluso – sono certo che interverrà in maniera efficace anche l’ente regionale al fine di sostenere le condizioni di contesto più idonee tese a consentire il raggiungimento degli obiettivi prefissati». (rrc)

Partnership tra Unicredit e Unindustria Calabria contro il caro energia

Siglato un importante accordo tra Unindustria CalabriaUnicredit per sostenere le esigenze di nuova liquidità delle imprese della regione impattate dall’aumento dei prezzi delle forniture energetiche e dall’incremento dei costi delle materie prime.

la partnership prevede la predisposizione di nuove linee di finanziamenti dedicati, con importo minimo di 10.000 euro e durata 12 mesi comprensiva di pre-ammortamento fino a 6 mesi, a condizioni agevolate. 

L’intervento rientra nella più ampia strategia di UniCredit che ha portato allo stanziamento di un plafond di 3 miliardi di euro a favore delle Pmi italiane impattate dal “caro bollette” e per quelle che devono fronteggiare esigenze straordinarie legate all’attuale situazione dei mercati internazionali. 

«Abbiamo deciso di intervenire rapidamente mettendo a disposizione delle imprese della regione, in particolare le PMI, nuove linee di finanziamenti agevolati per limitare gli effetti negativi causati dai rincari energetici e delle materie prime che stanno pesando sul nostro sistema produttivo, mettendo in difficoltà numerose imprese – ha affermato Annalisa Areni, Responsabile per il Sud di UniCredit Italia –. La collaborazione con Unindustria Calabria si inserisce nel quadro delle misure eccezionali che UniCredit ha messo rapidamente a disposizione delle PMI del Paese, come il plafond da 3miliardi e attività di consulenza specifica».

«L’accordo siglato, ha affermato Aldo Ferrara, Presidente di Unindustria Calabria –, assicurerà un importante contributo per mitigare il contraccolpo economico causato dall’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime. Evidentemente, la misura non risolverà il problema in maniera strutturale: per questo, come ho già avuto modo di evidenziare anche in altre occasioni, occorrono interventi mirati e ben calibrati della politica. Tuttavia, in attesa di interventi strutturali, l’attivazione di queste linee di credito contribuirà ad assicurare ossigeno alle imprese, garantendo continuità aziendale in questa fase di incertezza». (rcz)

Unindustria Calabria incontra il viceministro allo Sviluppo Economico, Ferrara: La Calabria pretende provvedimenti

Importante incontro si è svolto tra Unindustria CalabriaAnce Calabria e il viceministro allo Sviluppo Economico, Gilberto Pichetto Fratin, dove si è discusso dalla sfida del Pnrr  alle conseguenze che il conflitto bellico sta apportando al comparto produttivo.

L’incontro, promosso dalla senatrice di Forza ItaliaSilvia Vono, è stato moderato dal direttore di Unindustria Calabria, Dario Lamanna, ha visto la partecipazione del vicepresidente nazionale di ConfindustriaNatale Mazzuca, del presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, del presidente Ance Calabria, Giovan Battista Percacciante.

«Un appuntamento importante – ha affermato la senatrice Vono – per accogliere le istanze delle aziende calabresi e dare voce al tessuto imprenditoriale. Ringrazio Unindustria e Ance Calabria per aver accolto questa iniziativa. Dopo anni di politiche restrittive, soprattutto nel settore dell’edilizia, si è cominciato a registrare una lieve crescita, grazie ai decreti sui quali abbiamo lavorato a livello nazionale. Il PNRR può essere strategico per il territorio, ma dobbiamo mettere a sistema questa possibilità per evitare, ad esempio, le lentezze della burocrazia. Stiamo operando in Parlamento per un intervento urgente sul miglioramento della normativa degli appalti pubblici. Mi auguro per la Calabria che questa possa essere veramente la svolta».

«Siamo nel pieno di una tempesta – ha sottolineato il vicepresidente nazionale di Confindustria Mazzuca – come Confindustria ci aspettiamo delle azioni incisive per bloccare l’aumento del costo dell’energia e delle materie prime. In un clima di guerra abbiamo bisogno di azioni straordinarie. Oggi le imprese meridionali stanno dimostrando resilienza. La Calabria, in questa fase, potrebbe essere un motore di rilancio per il Paese, in diversi settori come quello agroalimentare e turistico. Questa regione può dare una risposta importante ma c’è bisogno di una visione strategica».

«Ringrazio – ha dichiarato il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara – il viceministro per questo attestato di vicinanza e la senatrice Vono, sempre sensibile alle nostre sollecitazioni. È importante attivare misure non convenzionali in questo momento particolare. I provvedimenti sinora attuati sono stati insufficienti e deludenti. Abbiamo bisogno di maggiore incisività perché dal mondo delle imprese si eleva un grido di dolore».

«Quella che abbiamo presentato al vice ministro – ha spiegato – è una regione che non si lamenta e non chiede a testa bassa, bensì pretende provvedimenti che possano guardare allo sviluppo perché è consapevole delle sue risorse e della carta vincente che può rappresentare per il Bel Paese. Questa è la Calabria che nei momenti più bui reagisce e agisce, con imprenditori capaci che hanno una visione di insieme, e che vuole e può essere il motore dell’Europa».

Per il Presidente regionale Ance, Giovan Battista Percacciante, «il settore che rappresento, quello delle costruzioni, nel 2021, sembrava trainante per la Calabria, grazie alla misura del superbonus 110%. Oggi stiamo subendo forti ritardi, a causa delle difficoltà di approvvigionamento e dell’elevato costo delle materie prime. Il ferro, ad esempio nel primo bimestre 2022 è aumentato del 40%. Tutto ciò rischia di far fallire l’efficacia del PNRR. L’intervento del vice ministro è un bel segnale per la Calabria, ma oltre le parole abbiamo bisogno dei fatti».

Non sono mancate le pronte risposte del Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Gilberto Pichetto Fratin: «Vi è il forte rischio di assistere ad un blocco del sistema produttivo italiano. Un quadro difficile e non abbiamo contezza di quanto durerà e di come sarà il dopo. È chiaro che debbano esserci delle risposte immediate. Lo sforzo che occorre fare è trovare il punto di equilibrio e mediazione».

«La partita la vinciamo – ha concluso – se utilizziamo i fondi del PNRR in modo efficiente ed efficace. È necessario che realtà come Confindustria e Ance, che rappresentano interessi diffusi, trasmettino segnali chiari che possano far capire al Governo come meglio agire e, se si sta sbagliando, si possa correggere il tiro. Cosa si può fare per la Calabria e in generale per il Paese? Imparare dagli errori del passato, creando un’Italia un po’ meno divisa, per garantire un futuro più luminoso alle nuove generazioni». (rcz)

Lunedì il webinar sull’Economia della Calabria fra crisi e sviluppo

Lunedì 21 marzo, alle 18.30, è in programma un webinar organizzato da Unindustria CalabriaAnce Calabria su L’Economia della Calabria fra crisi e sviluppo.

Partecipa, all’incontro, il viceministro allo Sviluppo Economico Gilberto Pichetto Fratin. Si parte con i saluti di Silvia Vono, vicepresidente Commissione Lavori Pubblici in Senato, Natale Mazzuca, vicepresidente di Confindustria. Aprono i lavori Aldo Ferrara, presidente Unindustria Calabria e Giovan Battista Perciaccante, presidente Ance Calabria.

Interviene il viceministro Fratin. A seguire, dibattito. (rrm)

A Unindustria Calabria fa tappa il roadshow “Il Pnrr per le imprese”, Ferrara: Pnrr opportunità straordinaria per la nostra regione

Il roadshow Il Pnrr per le imprese, il tavolo che Confindustria e Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno organizzato per favorire la diffusione delle informazioni e degli strumenti utili a cogliere appieno le opportunità economiche offerte dal Pnrr, ha fatto tappa a Unindustria Calabria.

Con la qualificata partecipazione del direttore dell’Area Coesione Territoriale e Infrastrutture di Confindustria, Giuseppe Mele, del dirigente dell’Ufficio di coordinamento programmazione e attuazione delPnrr del Servizio Centrale per il PNRR, Ragioneria Generale dello Stato – MEF, Giorgio Centurelli, del rappresentante della Commissione Europea, Task Force Ripresa e Resilienza, Francesco Rossi Salvemini, e del dirigente della Struttura tecnica di missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’alta sorveglianza del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Stefano Nichele, i lavori, dedicati agli aspetti più rilevanti per il mondo imprenditoriale, ha posto il suo focus sui bandi dedicati alle imprese su Infrastrutture e mobilità sostenibile.

«Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha dichiarato il Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara – rappresenta una straordinaria opportunità di rilancio per il nostro Paese, e della nostra regione in particolare, chiamata, oggi, ad affrontare e vincere sfide epocali che ne modelleranno in maniera irreversibile il futuro».

«Un’attuazione efficiente ed efficace del Pnrr – ha continuato Ferrara – non può prescindere dal pieno coinvolgimento delle imprese, cuore pulsante del tessuto economico. Solo attraverso le imprese ed il loro lavoro, infatti, è possibile mettere a terra gli ambiziosi progetti di ammodernamento infrastrutturale, di innovazione, di transizione verde e digitale che l’Italia si propone di realizzare entro il 2026. L’incontro, pertanto, è stato finalizzato ad un’approfondita informazione sul tema quale fattore abilitante, affinchè l’economia reale abbia contezza delle opportunità concrete offerte dal Pnrr e possa partecipare in maniera consapevole ai relativi bandi».

«Nonostante il quadro geopolitico ed economico sia drammaticamente cambiato negli ultimi giorni, – ha concluso – il PNRR resta un’occasione storica e irripetibile, per questo motivo è indispensabile mettere a sistema le competenze per non lasciarci sfuggire questa preziosa opportunità». (rcz)

Unindustria Calabria ospita una delegazione del Consolato generale americano

«Da industriali sentiamo il dovere di avviare un’azione di diplomazia economico-imprenditoriale per dare una spinta internazionale al mondo produttivo calabrese». È quanto ha dichiarato Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria, a margine dell’incontro con la delegazione economica del Consolato generale degli Stati Uniti d’America a Napoli.

Presenti all’incontro, il Capo Sezione Affari Politici, Economici e Commerciali, Charles A. Lobdell, il Consigliere Economico Commerciale, Giuseppe Palmieri, Paolo Zagami, Presidente onorario della Camera di Commercio Americana in Italia, e Dario Lamanna, Direttore di Unindustria Calabria.

Un’occasione, questa, per promuovere un proficuo rapporto di collaborazione nei settori che l’economia calabrese offre: dal turismo, all’Information and Communication Technologies, dalle Costruzioni al Food & Beverage e nelle principali filiere industriali.

«La possibilità di incontrare la delegazione economica del Consolato Generale Americano – ha aggiunto Ferrara – si inserisce alla perfezione nel quadro delle azioni di diplomazia conomico-imprenditoriale che, come industriali, sentiamo il dovere di intraprendere, per dare un impulso internazionale al mondo produttivo calabrese, azioni che, ora più che mai, troveranno terreno fertile in vista delle cospicue risorse finanziarie che interesseranno i diversi settori e che, inevitabilmente, segneranno una forte azione di rilancio e di sviluppo».

«Certamente interessante – ha concluso Ferrara – l’autorevole interlocuzione avviata, in quanto si configura un ottimo punto di partenza per intraprendere azioni concrete tese a sviluppare con gli States una politica imprenditoriale che si riveli efficace in termini di attrazione di investimenti e scambi commerciali».

L’incontro conferma l’obiettivo del Consolato Generale degli Stati Uniti di approfondire la conoscenza della Calabria per creare nuove opportunità soprattutto nei settori economico e commerciale. (rcz)

COSENZA – Si presenta accordo tra Confindustria e Intesa S. Paolo per sostegno a imprese

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 17, nella sede di Via Tocci, la presentazione, con Unindustria Calabria, dell’accordo di collaborazione sottoscritto a livello nazionale da Confindustria e Intesa Sanpaolo, per sostenere le imprese verso la competitività, l’innovazione e la sostenibilità.

Dopo l’introduzione dei Presidenti di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli e di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, presenterà le priorità e gli elementi chiave dell’Accordo la Responsabile Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo Anna Roscio. Il punto di vista delle imprese sarà offerto dal Vicepresidente di Confindustria per l’Economia del Mare Natale Mazzuca e dal presidente di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante. Ne discuteranno il Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo Stefano Barrese ed il Vicepresidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco Emanuele Orsini. (rcs)

Turismo, Unindustria Calabria presenta a Orsomarso documento per lo sviluppo del settore

La sezione Turismo di Unindustria Calabria ha presentato, all’assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso, un documento di indirizzi dal respiro strategico per lo sviluppo del settore turistico in Calabria. Si tratta di un contributo particolarmente articolato, con visione sull’intera filiera, elaborato da un gruppo di lavoro dedicato, costituito da imprenditori e tecnici della stessa Associazione.

L’occasione è stata fornita da un incontro tenutosi presso la sede di Unindustria Calabria a Catanzaro, presenti il numero uno degli industriali calabresi Aldo Ferrara ed il presidente regionale della Sezione Demetrio Metallo, in cui si è discusso delle emergenze da affrontare nel breve e nel medio-lungo periodo, quali: gestione dei rifiuti e depurazione per garantire il decoro urbano e prevenire l’annosa emergenza mare pulito, manutenzione della viabilità ordinaria, miglioramento del sistema trasporti e dei collegamenti, garanzia rete internet e fibra per le aree a maggiore densità di strutture ricettive, corretto utilizzo della tassa di soggiorno.

Al centro della discussione anche il riassetto del Dipartimento Turismo che appare essenziale ed inderogabile.

Il Presidente Metallo ed il Presidente Ferrara, nel ringraziare l’Assessore per la disponibilità, hanno garantito all’assessore la massima collaborazione per il rilancio del settore costretto a fare i conti con una pandemia che ha piegato l’intero tessuto economico nazionale, e che al momento si trova a dover affrontare una guerra in atto alle porte dell’Europa che rischia di compromettere ogni aspettativa di ripartenza.

«Unindustria Calabria – ha dichiarato il presidente Ferrara – si conferma un importante e prezioso interlocutore istituzionale per la sua capacità di elaborare proposte e progettualità a supporto dello sviluppo.  Conferma di ciò il forte apprezzamento manifestato dall’assessore Orsomarso per l’articolato documento che gli è stato rappresentato e di cui sono certo si gioverà per la programmazione turistica dei prossimi tre anni. Il Turismo è un settore strategico per la nostra Regione non solo per il 14% di contributo al Pil regionale ma anche perché rappresenta il brand Calabria».

«La Sezione Turismo di Unindustria Calabria ha sottolineato il presidente Metallo – che rappresenta oltre 12.000 posti letto nella regione e che assicura centinaia di migliaia di presenze annuali, ha offerto la disponibilità della propria struttura organizzativa per concorrere a progettare il brand Calabria, forte della possibilità di rappresentare una terra ricca di risorse naturali e di bellezze invidiabili, tanto dal punto di vista paesaggistico che culturale e naturalistico».

L’assessore Orsomarso, ha ringraziato il sistema locale di Confindustria per la concreta collaborazione offerta ed ha illustrato quali saranno le linee guida della Giunta Regionale e del suo assessorato, che convergono in molti punti con il documento presentato. (rcz)