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TAVERNA (CZ) – A Villaggio Mancuso il convegno Onco Forest Therapy

Domani, al Parco Hotel dei Pini di Villaggio Mancuso a Taverna, si terrà il primo convegno di Onco Forest Therapy, organizzato da Carmela Bueti, esperta facilitatrice in Forest Terapy A.I.Me.F.

Il dott. Rosario Amelio coordina gli interventi. Il convegno è aperto a tutti: medici, infermieri e personale  sanitario in genere, ma anche  chiunque fosse interessato all’argomento e volesse approfondire le conoscenze sui benefici che lo stare in Natura apportano alla nostra salute psico-fisica, ma bisogna prenotare.

Questa iniziativa in Sila ricorda, peraltro, «il formidabile sforzo portato avanti in tanti anni dal compianto Presidente del Parco Nazionale della Sila, dott. Antonio Garcea – come ricorda il portavoce dell’epoca giornalista Luigi Stanizzi – unitamente al dott. Nicola Cucci per promuovere, valorizzare e fare frequentare in ogni periodo dell’anno questa montagna incantata».

«I relatori – scrivono gli organizzatori – tutti esperti sia nella medicina convenzionale che nella medicina alternativa, dimostreranno con le proprie esperienze nel campo come i due ambiti possano coesistere nel cammino della malattia. Obiettivo del Convegno è in primo luogo divulgare i principi della  Medicina Forestale e i comprovati benefici sulla salute psico-fisica derivanti dalla pratica dello Shinrin-yoku o Bagno di Bosco,  ancora troppo poco conosciuti. Altra finalità è creare sensibilizzazione sia tra il personale sanitario che tra il pubblico partecipante, sulle possibilità di applicazione della Forest Therapy in molte condizioni patologiche, in cui è dimostrato avere effetti preziosi di promozione della salute».

«Nello specifico, si parlerà di Onco-Forest therapy: come trarre benefici, in caso di pazienti affetti da patologie oncologiche – hanno proseguito – dalle pratiche di Immersione Forestale. Il Bagno di Bosco, infatti, a differenza di altre forme di camminata in Natura, è una pratica che non richiede particolari abilità fisiche e che può essere svolta in tutte le condizioni di salute, anche in quelle in cui la patologia richiede sforzi contenuti. Al contempo, regala senso di benessere psico-fisico che si  mantiene anche nei giorni successivi. Per questo il Convegno si articola in due parti, divise da un pranzo: la mattina è dedicata alle relazioni degli specialisti, mentre nel pomeriggio si sperimenterà il “bagno di bosco” nel meraviglioso Parco della Sila».

«L’evento – ha spiegato il professore Ettore Cianchetti, presidente Isa – ha lo scopo di divulgare questo approccio terapeutico che sta riscuotendo sempre maggiore attenzione nella comunità scientifica per gli evidenti risultati positivi riscontrati. Da più anni Isa, con la Medicina integrata della Breast Unit della Asl di Chieti e in collaborazione con la società cooperativa Il Bosso, è impegnata con il progetto “BenEssere: curare l’anima, la mente, il corpo” nello sviluppo della terapia in foresta, nelle aree naturali non antropizzate dell’Abruzzo. I benefici sono stati valutati, dimostrati e pubblicati su riviste mediche internazionali».

«Sinergie tra Enti pubblici e associazioni – ha concluso – trasversalità tra conoscenze mediche e competenze forestali saranno quindi i temi centrali affrontati dai relatori del convegno, i quali condivideranno esperienza e professionalità per divulgare una metodologia capace di apportare benessere e che si rivolge al malato oncologico come a tutti i pazienti portatori di malattie croniche». (rcz)