La segreteria regionale di Uila Calabria ha definito «vergognoso» il ritardo, da parte della Regione, del pagamento degli operai idraulico-forestali.
«La Regione Calabria, da un lato, ha impegnato una potenziale spesa di oltre 100.00 euro, secondo il cd. schema “on going”, per commissionare uno studio di fattibilità sulla pericolosa ipotesi, per il futuro della forestazione, di trasformazione di Calabria verde in Ente Pubblico Economico e, dall’altro, i suoi enti attuatori della Forestazione, Calabria Verde-Consorzi di Bonifica, – si legge nella nota – non sono ancora nelle condizioni di retribuire la 14ma e la mensilità di Giugno ai lavoratori forestali, impegnati, tra l’altro, nelle vitali attività Aib ( Antincendio Boschivo)».
«Un ritardo non tollerabile sé, come parrebbe – ha evidenziato il sindacato – affonda le radici in approssimazioni tecnico-amministrative, non più accettabili di fronte ai mutati scenari finanziari che riguardano la finanziabilità della lotta al dissesto idrogeologico in Calabria e, di conseguenza, i progetti riconducibili alla forestazione e agli addetti idraulico-forestali».
«La Segreteria Regionale Uila, ha, inoltre – viene riferito – affrontato la drammatica situazione in cui versano i lavoratori forestali di alcuni consorzi di bonifica alle prese con pignoramenti che bloccano, a tempo indeterminato, il pagamento delle loro spettanze. Per la Uila regionale, la forestazione calabrese sta attraversando una fase di estrema tensione con conseguenze pesanti sul fronte dei diritti dei lavoratori, che potrebbero minare la campagna Aib in un momento così drammatico per l’intera Calabria».
«Per questo la Uila Calabria – conclude la nota – nel ritenere non più rinviabili le soluzioni a tale gravissimo problema, chiedono l’immediato saldo delle spettanze riservandosi, altresì, ogni altra iniziativa a tutela degli interessi dei lavoratori forestali». (rcz)