Continua l’investimento in reputazione turistico-culturale di Vaccarizzo Albanese, cresce la reputazione internazionale attorno ai vini identitari arbëreshe e si consolidano le relazioni dell’Arberia con il governo di Tirana. All’evento internazionale Wine & stories of Berat, Vakarici e le cantine del Consorzio Terre di Cosenza Dop, che hanno rappresentato l’Italia alla più importante manifestazione enologica del Paese, conclusasi domenica 15 in Albania, hanno fatto il pieno di apprezzamenti.
Ad esprimere soddisfazione per l’importante opportunità di visibilità e promozione che tutto il territorio ha avuto la possibilità di ricevere da questo prestigioso appuntamento è il sindaco Antonio Pomillo che coglie l’occasione per ringraziare Ervin Demo sindaco della città patrimonio dell’umanità Unesco e porta dell’Albania del Sud, per la speciale accoglienza riservata alla delegazione istituzionale ed ai produttori presenti.
Il Primo Cittadino che all’evento è stato accompagnato da Padre Elia Hagi e, per il Consorzio guidato da Demetrio Stancati, da Barbara Fasano che ha curato l’esposizione dei vini, ha avuto modo di ricevere e salutare nello stand italiano il Presidente della Repubblica Bajram Begaj e a margine della kermesse, di incontrare per un breve saluto il Premier Edi Rama.
Dalle aziende Poderi Marini di San Demetrio Corone, alla Cantina Rizzo di Frascineto, da Ferrocinto di Castrovillari, all’azienda agricola Stamati di Plataci, da Le Conche di Bisignano, a Giraldi & Giraldi di Rende, fino allo special guest e vincitore del concorso vini Arbëreshe 2023, Pjuhur, (polvere da sparo) dell’azienda agricola di Godino Pietro di Vaccarizzo Albanese.
Sono, queste, le etichette che ricadenti nell’area del Consorzio Terre di Cosenza DOP hanno partecipato all’evento. Il Consorzio ha accolto con entusiasmo la proposta del sindaco Pomillo ad essere partner in un progetto di promozione e tutela della cultura locale e del vino arbëreshe che si sviluppa attraverso relazioni sempre più stingenti con la madre patria Albania.
Oltre al Presidente della Repubblica dell’Albania e al sindaco di Berat alla manifestazione hanno preso parte esponenti della cultura e della politica albanese, diversi visitatori locali ma anche molti turisti provenienti da ogni parte del mondo che hanno avuto modo di apprezzare la qualità dei vini delle Terre di Cosenza Dopo e hanno ben gradito la collaborazione tra due regioni del Mediterraneo, vicine geograficamente e culturalmente, manifestando la speranza di potersi recare presto anche in Calabria a conoscere più da vicino la cultura e i vini dell’antica Enotria. (rcs)