“Manuale dell’etica efficace” di Vincenzo Linarello, e “L’iniziato. D’Annunzio e la massoneria” di Raffaella Canovi sono stati i due eventi di apertura della seconda giornata del Festival Leggere&Scrivere. L’XI edizione, iniziata ieri nella consueta e splendida cornice di Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia, e che si concluderà domani sera, domenica, con lo spettacolo di Marco Bocci, oggi ha vissuto altri grandi momenti di cultura.
Una attenta platea ha potuto fare un viaggio alla scoperta delle tante cose che è stato Gabriele D’Annunzio. In una conversazione con Eleonora Cannatelli, la Canovi ha raccontato della sua passione per il poeta divenuto simbolo e icona, ma accostato a volte impropriamente a fatti e circostanze lontane dalla realtà, come il caso della sua iniziazione alla massoneria. Per gli studenti presenti, un’occasione in più per conoscere non solo D’Annunzio ma uno spaccato di storia d’Italia.
In contemporanea, Vincenzo Linarello, con il suo “Manuale dell’etica efficace”, ha dialogato con Roberto Cosentino e le studentesse Elisa Arena e Marta Lo Bianco. Come sostiene l’autore, l’etica è efficace se risolve i problemi senza crearne altri, in tutti gli ambiti. È lì che deve risiedere il lavoro di chi opera in ogni campo del sapere e delle professioni, così come della politica. Un confronto intenso e ricco di spunti, come nella migliore tradizione del Festival.
Nella sala del Cev, invece, spazio all’arte con il “Calendario artistico e poetico 2024” di Sonia Demurtas, che in un dialogo con l’assessore comunale Carmen Corrado e con il contributo dei molti presenti, tra i quali artisti provenienti anche dal resto d’Italia, è riuscita a trasmettere l’amore e la passione per il territorio, immortalato nelle pagine del calendario ed arricchito da alcuni passi letterari.
Evento principe della mattinata, quello promosso dall’Ente regionale Parco delle Serre in partnership con la storica azienda Mangiatorella Spa allo scopo di sensibilizzare le istituzioni, gli operatori e le giovani generazioni sull’importanza di preservare e promuovere la bellezza unica dei borghi calabresi e di quelli delle Serre. Dopo l’introduzione del sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, e del presidente del Sistema bibliotecario vibonese, Fabio Signoretta, al via con gli interventi. L’importanza delle sinergie nella rinascita dei borghi delle Serre è stata evidenziata dal commissario straordinario Alfonso Grillo, che ha ringraziato l’ad di Mangiatorella, Pietro Federico, per la collaborazione ormai vincente instaurata. Intervenuti anche Giuseppina Ierace, in rappresentanza degli Enti che raggruppano tutte le Pro Loco della Regione Calabria, ed ancora Giovanni Renda (presidente associazione culturale “Borghi da Ri…vivere”), Carmela Barbalace (dirigente settore Borghi e attrattori culturali presso il dipartimento dello Sviluppo Economico). A concludere i lavori – moderati da Marcello Francioso e Maurizio Bonanno – l’assessore regionale allo Sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì. Nell’occasione è stato premiato il vincitore del contest fotografico che ha consentito la realizzazione del calendario 2024 che mette in mostra le straordinarie bellezze dei borghi delle Serre. A chiudere la mattinata l’aperitivo culturale e il dibattito “Il Festival del domani” a cura di “Voci – Vibo Operatori Culturali Insieme”.
Nel pomeriggio altri attesi appuntamenti con Anna Maria Milone, Vito Teti, Carmine Torchia, Antonio Castronuovo, Ibimus e grande chiusura con Diego De Silva alle ore 21. (rvv)