Il segretario generale di Fai Cisl Calabria, Michele Sapia, ha sottolineato che «dobbiamo portare avanti le nostre proposte, ribadire che nel settore idraulico-forestale, come nella pesca, è necessario avviare il ricambio generazionale».
Per Sapia, che ha partecipato al VII congresso della Fai Cisl Reggio Calabria, nel corso del quale è stato eletto Romolo Piscioneri segretario generale della Federazione sindacale territoriale, si devono «promuovere il valore del presidio umano del territorio per contrastare il dissesto idrogeologico, il lavoro di qualità e l’eccellenza delle nostre produzioni agricole, contribuire al benessere sociale, economico e ambientale della Calabria, costruire, insieme, un futuro che possa concretamente dare opportunità alle giovani generazioni».
Al Congresso, dal titolo RiGenerazione: Persona, Lavoro, Ambiente, hanno partecipato la Segretaria nazionale Fai Cisl Raffaella Buonaguro, il Segretario Generale Fai Cisl Calabria Michele Sapia e la Segretaria Generale Ust Cisl Reggio Calabria, Rosy Perrone. In apertura dei lavori, il Congresso ha rivolto un pensiero in memoria del giovane dirigente della Fai Cisl Reggio Calabria, Mario Massara, tragicamente scomparso lo scorso 16 novembre.
Nella relazione introduttiva, Piscioneri ha sottolineato l’esigenza di promuovere come sindacato «un agire responsabile e rispettoso dell’ambiente, affrontando i temi della transizione ecologica senza penalizzare produzioni e lavoro, attraverso la formazione, la cultura, la qualificazione, in una logica condivisa di organizzata bilateralità».
«Fondamentale – ha aggiunto – sarà governare i processi dello sviluppo, partendo dalle reali esigenze del territorio e delle comunità, a condizione che si inizi a ripensare, in maniera radicale, alla gestione e alla progettualità, sia in ambito agricolo e forestale sia in quello agroindustriale e della pesca».
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Segretaria Generale Ust Cisl Reggio Calabria Rosy Perrone ha evidenziato come questo sia «un tema che non riguarda soltanto le mura domestiche, ma anche i luoghi di lavoro. È necessario sostenere il grande lavoro messo in campo dalla Cisl nazionale e, a livello regionale, dalla Responsabile Cisl Calabria del Coordinamento Donne, Nausica Sbarra, per dare risposte sulla parità di genere anche in termini di rappresentanza. Per quanto riguarda il nostro territorio, sarà fondamentale la capacità di messa a terra dei progetti, sfruttando al meglio le risorse del PNRR, che devono essere strategici per creare vero sviluppo economico e reali occasioni per la crescita dei livelli occupazionali».
La Segretaria nazionale Fai Cisl Raffaella Buonaguro ha concluso i lavori del Congresso, ricordando come i lavoratori del settore agricolo e agroalimentare «siano stati essenziali durante la fase più critica dell’emergenza epidemiologica. Un periodo difficilissimo che ha allargato le divergenze sociali e colpito, in modo più forte, giovani, donne e immigrati, specialmente al Sud».
«Come sostenuto dal Segretario Generale Cisl Luigi Sbarra, sarà cruciale la ripartenza del Mezzogiorno per lo stesso rilancio del Paese – ha proseguito –. I nostri lavoratori meritano risposte serie e concrete, a partire dal rinnovo dei contratti nazionali, che rappresentano un diritto sacrosanto. La Federazione nazionale è impegnata quotidianamente, con molteplici iniziative, sia istituzionali che sui luoghi di lavoro, a riaffermare la dignità di lavoratori e lavoratrici, contrastare lo sfruttamento e il caporalato. Importantissima – ha concluso la Segretaria nazionale – la clausola della condizionalità sociale prevista dalla nuova PAC, una vittoria del sindacato europeo e anche della Fai». (rrc)