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L'OPINIONE / Emilio Errigo: San Paolo e Vittorio Emanuele III approdarono nel mare a Reggio Calabria

L’OPINIONE / Emilio Errigo: San Paolo e Vittorio Emanuele III approdarono nel mare a Reggio Calabria

di EMILIO ERRIGO – San Paolo di Tarso e Re Vittorio Emanuele III, furono tra i primi a individuare quale porto sicuro e protetto dai venti in rotazione, Reggio Calabria.
In effetti per il navigante attento, Capo Spartivento, Capo dell’Armi, Punta Pellaro, Punta Sant’Agata , Punta Calamizzi, Punta Pezzo, Faro di Scilla, Capo Peloro, sono  punti noti costieri a poche miglia dai Porti Storici delle Città Metropolitane di Reggio e Messina, che racchiudono tante insenature naturali protette  e offrono ripari dai venti predominanti, sono evidenziati e  riportati, su tutte le Carte nautiche e Portolani del mondo.
Il Mare azzurro dello Stretto di Messina, una volta più noto come Stretto di Scilla e Cariddi, navigando da Sud rotta Nord o da Nord in entrata nello Stretto, crea nel navigante forti sensazioni di meraviglia immensa, un coacervo di bellezze universali incomparabili, direi con un paesaggio e  un un panorama costiero, unico al mondo.
Provate ad affacciarvi in una delle mille e cinquecento terrazze, oppure riempitevi  il cuore  di gioia, sporgendosi dalle oltre diecimila balconate sempre fiorite,  con vista ad ampio raggio visivo sul mare dalla Calabria, ammirando estasiati  le bellezze incontaminate della splendente vicina e sorella Terra di Sicilia.
Provate questa sensazione unica e indescrivibile pure una sola volta nella vostra vita! Il Mare e le Coste del Tirreno e dello Jonio, sono regali che il buon Dio e tutti i Santi Protettori, ci hanno lasciato in dono ai Calabresi e Siciliani.
Non la smetterei mai di scrivere pur di condividere con tutti voi  carissimi lettori e sostenitori volontari, di Calabria.Live, il Patos immenso che cinge il corpo di chi guarda la grande  e affascinante bellezza  della Calabria Costiera.
Oggi, “Giornata del Mare”,  mi sono pervenute tante email e messaggi,  da parte dei miei tantissimi amici di tutte le note e meno note, Associazioni Ambientaliste “vere”, che sono nate e vivono, per proteggere e vivere di ambiente in tutte le sue forme visisive, percepibili e godibili dai 5 sensi della vita.
Decido pure io di avvicinarmi al mio Mare, quello  di San Gregorio di Reggio Calabria, così dopo oltre  ben 7 ore e mezza, di faticosa guida da Roma a Reggio Calabria, vivendo tutto il peso e la fatica, sulla mia non più giovanissima pelle dura Calabrese, mi tocca un inferno di lavori in corso e pericoli anche per l’automobilista più esperto in guida a ostacoli.
La gioia di percorrere la Salerno – Reggio Calabria, non mi ha lasciato solo, ma credetemi in fede, non è stato facile viaggiare in sicurezza, tra mille interruzioni e deviazioni, tante corsie uniche e limitazioni al massimo della velocità, anche perché non c’erano proprio le condizioni per accorciare i tempi del lungo, difficile, pericoloso e interminabile viaggio autostradale in Calabria.
Di buono che tra una pausa e un rallentamento forzato dai lavori di sostituzione dei divisori di protezione laterale  delle corsie stradali di sicurezza e una corsia unica, ho avuto modo il tempo necessario per ammirare il paesaggio incantevole della Calabria.
Il voto alla sicurezza autostradale,  in Basilicata e Calabria, per questo dannato e faticosissimo viaggio è 4 e mezzo!
Mi spiace tanto dover attribuire una sotto media, ma in alcuni tratti ci sarebbe da fare la litoranea, forse saremmo arrivati meno stanchi e provati dal lungo viaggio per giungere nella nostra sempre amatissima Calabria.
Il mio viaggio è stato bello e difficile, come una vera e propria scalata con conquista di più  cime irraggiungibili da parte  di alpinisti esperti!
Solo guardando il mare e la mia foto in auto scatto, mi sono detto ma si ne  è valsa proprio tutta la tensione  e fatica per arrivare al caro Mare,  che si dice che abbia incantato  San Paolo a Reggio Calabria. La diffusione della Cristianità e la navigazione di San Paolo di Tarso, non è stata più facile per giungere e approdare nella Città della Fata Morgana.
La fede e diffusione della Cristianità a Reggio  Calabria, stante ai bene informati, ci caratterizza significativamente nel particolare segmento del Turismo Religioso in Calabria.
Solo nella Città  Metropolitana, tra Monasteri e Chiese, di pregio artistico, valore storico, architettonico, culturale e religioso, sono presenti bene n.67 Chiese, n.8 Santuari, n.26 Oratori da riqualificare, i quali accolgono le Comunità religiose locali e pluerietniche, provenienti da ogni parte più sconosciuta del mondo.
Reggio Calabria è conosciuta ai più e rimarrà, la Città della Fede e Cristianità!
[Emilio Errigo è nato a Reggio Calabria, docente di diritto internazionale e del mare, e consigliere giuridico economico- finanziario internazionale]