47 spettacoli, dal 15 ottobre al 28 aprile, che hanno fatto registrare complessivamente più di 7000 spettatori totali, con diversi sold-out e una media spettatori cresciuta in maniera esponenziale rispetto all’anno precedente. È questo il bilancio de Il teatro in tutti i sensi, la rassegna teatrale di Dracma – Centro Sperimentale d’Arti Sceniche appena conclusa a Polistena.
Un’esperienza culturale mai così ricca come in questa edizione, che ha reso l’Auditorium Comunale di Polistena uno degli epicentri del teatro contemporaneo in Calabria. Una stagione all’insegna della sperimentazione, che è stata attraversata da un cartellone eterogeneo per linguaggi temi e storie trattate, con una proposta incentrata sui linguaggi del teatro contemporaneo e di ricerca, ma che ha toccato anche altri ambiti del performativo, dalla musica alla danza, e che ha coinvolto anche il mondo delle scuole, con 13 spettacoli alla quali hanno partecipato scuole di ogni ordine e grado di tutta la Piana di Gioia Tauro.
Grandi nomi del teatro italiano e giovanissimi artisti già affermati si sono avvicendati nel corso di questi mesi sul palcoscenico di Polistena, con spettacoli riconosciuti e apprezzati dalla critica nazionale e dal grande pubblico, e che ha visto protagonisti come: Gianmarco Tognazzi, Peppe Barra, Massimo Verdastro, Paolo Triestino e Edy Angelillo, Francesco Montanari, Elena Bucci, Mariano Dammacco e Serena Balivo, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Virgilio Sieni e tanti altri ancora. Un cartellone che di fatto ha registrato anche l’apprezzamento di attori, registi, addetti ai lavori che lo hanno riconosciuto come uno tra i più interessanti su scala nazionale.
«La nostra stagione teatrale è stata la più ricca e varia in termini di qualità e quantità dell’intera Calabria. Con mia soddisfazione, anche gli stessi artisti ospitati, che girano tutti i teatri d’Italia, hanno confermato con stupore l’eccezionalità della nostra offerta artistica, che ultimamente non si vede neanche nei grandi teatri di città – sottolinea Andrea Naso, direttore artistico di Dracma –. Non è stato facile armonizzare bisogno d’innovazione e contemporaneità e quello di attrazione di nuovo pubblico, ma abbiamo cercato di farlo con un’offerta molto varia sia in termini di linguaggi che di contenuti e anche attraverso la scelta artistica».
«Per quanto ci riguarda posso dire che – ha aggiunto – rifuggendo da certe logiche da botteghino, se pur con enormi sacrifici, oggi finalmente possiamo dire con orgoglio di aver formato una “comunità teatrale consapevole” che è giovane e non è circoscritta al solo comune di Polistena ma anzi si allunga ben oltre, sull’intera piana di Gioia Tauro, fino al versante jonico reggino, al vibonese e a Reggio Calabria».
Dracma – Centro Sperimentale d’Arti Sceniche, che da quest’anno può vantare il riconoscimento ufficiale del Ministero della Cultura come “Organismo di programmazione teatrale”, ha ricevuto nel corso della stagione un importante contributo e sostegno anche da parte dell’Amministrazione Comunale di Polistena.
Il cartellone della stagione 2023 / 2024 sarà presentato nei prossimi mesi e vedrà nuovi importanti partenariati istituzionali: a livello regionale si consoliderà la collaborazione con Fondazione Teatro Politeama di Catanzaro e Teatro del Grillo di Soverato; a livello nazionale con InBox, la più importante rete di teatro contemporaneo in Italia. Il nuovo cartellone avrà ancora un’ importante sezione di danza contemporanea realizzata col partner Ramificazioni Festival, la prosa avrà come sempre una suddivisione in serale e pomeridiana domenicale per le famiglie. (rrc)