Ritorna, a partire da lunedì 3 luglio 2023, l’appuntamento con il festival di Musica Antica Leonardo Vinci, che con i primi tre concerti estivi a Crotone e Soverato, presenta al grande pubblico la quinta edizione che proseguirà nel periodo autunnale.
L’ormai consueta, intensa maratona musicale promossa da E20 Music Management e associazione Festival dell’Aurora con la direzione artistica di Luca Campana, può contare quest’anno sul contributo del Comune di Crotone.
Riprendendo l’esperienza sperimentata con successo nelle passate edizioni – anche con la fondazione del Centro Studi intitolato a Leonardo Vinci – musicista nato a Strongoli nel 1690, riconosciuto tra i massimi esponenti della Scuola operistica napoletana, applaudito nei maggiori teatri italiani e stimato da musicisti come Vivaldi ed Häendel, la proposta musicale di questa edizione continua a tenere accesi i riflettori sulla civiltà musicale del Seicento e Settecento europeo, grazie alla partecipazione di giovani e affermati musicisti di talento.
La nuova serie di appuntamenti musicali prenderà il via lunedì 3 luglio alle ore 21.00 presso la splendida chiesa di Santa Chiara a Crotone con Intrecci Barocchi, concerto tutto al femminile del duo Wiesenblumen (fiori di campo), formato da Maria Luisa Pagnotta, traversiere, e Chiara Cattani, clavicembalo. Si tratta di una formazione nata dall’incontro fortuito tra due anime che condividono lo stesso amore per la musica antica, che proprio come i fiori di campo è capace di resistere, con eleganza e prorompente tenacia, allo scorrere del tempo. In programma brani di Giuseppe Sarti e Leonardo Vinci.
Il 7 luglio alle ore 21.00, i giardini di Santa Chiara ospitano il concerto di Mauro Squillante, mandolino solo, Guido Morini al clavicembalo. Napoli 1773 è il titolo del concerto ma anche l’anno di costruzione del mandolino con il quale verranno eseguiti i brani in programma. Protagonisti quindi lo strumento e la sua epoca, della quale si offre uno spaccato attraverso le composizioni per mandolino che rivivono nella loro veste originale attraverso la voce del Filano e una esecuzione attenta agli stili esecutivi storicamente informati. Il concerto prevede a corredo anche la proiezione di foto, che contribuiranno a rendere viva nell’immaginario la vita a Napoli nel 1773.
Sabato 15 luglio la rassegna si sposta a Soverato, nell’area ex Comac, con il concerto Il fascino del misto e dell’Oriente, che vede protagonisti l’ensemble crotonese Armonia Antiqua, e Luca Campa direttore al cembalo, esibirsi sulle note di Antonio Vivaldi, celeberrimo compositore, capace di spaziare tra diversi generi musicali. Il programma del concerto rappresenta un piccolo viaggio estetico e cronologico attraverso alcune composizioni rappresentative dei vari generi il cui il prete rosso si distinse. Tutti i concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. (rkr)