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Calabria Sona: bilancio molto positivo per il suo ennesimo tour Australiano

Calabria Sona: bilancio molto positivo per il suo ennesimo tour Australiano

È stato un bilancio più che positivo il tour in Australia di Calabria Sona della band formata da Ciccio Nucera, Emy Vaccari,Paolo Paviglianiti e Antonio De Filpo, che si sono esibiti in un festival durato quasi un mese in questa terra cara ai calabresi.

Tra musica e danza i nostri artisti hanno portato la vera cultura identitaria non solo tra le comunità di calabresi ma specialmente in eventi e appuntamenti multiculturali e multigenerazionali. Un’azione necessaria per poter trasmettere anche ai discendenti di 3° e 4° generazione la conoscenza e l’amore per la terra dei padri e dei nonni.

Nel corso dei concerti i musicisti hanno potuto inoltre incontrare tanti giovani che conservano il legame con la nostra terra proprio attraverso la musica, gli strumenti tradizionali e la danza, una piacevole sorpresa già riscontrata nei tour precedenti.

Non è difficile, infatti, imbattersi ad esempio in ragazzi che custodiscono organetti, zampogne, tamburelli e che hanno cercato giornalmente un’interazione con i nostri musicisti per apprendere o migliorare la loro cultura musicale e quindi per sapere di più di questa terra per loro lontana solo fisicamente.  

Ciccio Nucera e co. si sono esibiti in diversi contesti passando dalla grande “Italian Fest” al Royal Exhibition Building di Melbourne, al Calabria Club di Bulla, ai concerti di Shepparton, nella Mornington Peninsula presso Unica e Max’s original winery, all’Open Factory di Resevoir e durante l’annuale evento di Acca Melbourne che assegna il prestigioso riconoscimento di “calabrese dell’anno d’Australia”. 

Tutto questo grazie alla collaborazione con il Segmento Tarantella Festival, Italea, la Regione Calabria e il Co.AS.IT.  

Non sono mancate tante apparizioni mediatiche in diverse radio e tv tra cui SBS Italian cosi come tanti momenti “estemporanei” che hanno portato gli artisti ad interagire e coinvolgere in “improvvisati” flash mob luoghi inusuali e catapultando la nostra musica in contesti urbani e quotidiani della gente d’Australia. 

I musicisti di Calabria Sona hanno riscosso un enorme successo movimentando ogni location con uno show travolgente ed emozionante che ha colpito il numeroso pubblico internazionale. Non è stato difficile vedere la gente ballare, cantare ed entusiasmarsi su brani della tradizione ma anche del repertorio di Ciccio Nucera sfociando ogni volta in una grande festa di inclusione collettiva senza limiti di età e di provenienza.

In questo tour sono state coinvolte diverse “anime” artistiche della nostra regione, 4 musicisti che rappresentano questa terra da Reggio Calabria fino al Pollino “capitanati” da Ciccio Nucera, un’artista che incarna in pieno lo spirito verace e coinvolgente di questo genere musicale. Lui proviene da Gallicianò nell’area grecanica reggina dove si cresce a tradizioni, storia, cultura, organetto e tamburello. Emy Vaccari che arriva da Sant’Agata D’Esaro (CS): alla lira, tamburello e danza; Antonio De Filpo da Laino Borgo:  suonatore e costruttore di Zampogne e Pipite; Paolo Paviglianiti di Trunca (RC):  Chitarra battente, organetto e tamburelli, a “capo” della “delegazione” per Calabria Sona era presente Giuseppe Marasco. 

«L’esperienza in terra Australiana – si legge in una nota di Calabria Sona – continuerà con progetti ancora più ambiziosi e che prevedono nuove attività tra interazione e animazione culturale, conoscenza e integrazione, intrattenimento e animazione e che coinvolgeranno un pubblico sempre più vasto per portare e rimarcare la nostra identità e sostenere la narrazione positiva dell’immagine della nostra Regione. Le prossime azioni proporranno un percorso di divulgazione non solo musicale e mireranno inoltre ad invogliare i discendenti italiani e gli Australiani a tornare o visitare per la prima volta la nostra terra». (rrm)