Un solo sottosegretario alla Calabria: nell’elenco dei 42 tra viceministri e sottosegretari nominati dal presidente del Consiglio Conte con la ratifica del Presidente Mattarella c’è solo la grillina Annalaura Orrico cui è stata assegnata la Cultura. Laureata in Scienze Politiche all’Unical, la Orrico ha esperienze di organizzazione di eventi e di progetti innovativi. La nomina a sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali (in passato toccato a un’altra “calabrese”, Dorina Bianchi) premia l’impegno politico e, certamente, rappresenta una nuova sfida che Annalaura Orrico affronterà con passione ed entusiasmo. La cultura con la “C” maiuscola può svolgere un ruolo fondamentale nel processo di rinnovamento e di crescita della regione. Auguri.
Il sen. Marco Siclari, dall’opposizione, ha postato un ruvido commento sulla nomina. «Nel nuovo governo #Conte – scrive Siclari si ostenta interesse per il #Sud, ma si contraddice da solo con le ultime nomine. All’ultima regione di “Europa”, la #Calabria, questo nuovo governo, lascia soltanto #1posto su 64 ministri, vice ministri e sottosegretari».
«I partiti de PD, M5S e LEU hanno assegnato alla deputata calabrese del #M5S, un posto da sottosegretario alla #CULTURA! Probabilmente si sono convinti che con questo “sottosegretario alla Cultura” (sicuramente abbiamo bisogno anche di “cultura”) saranno in grado di creare #occupazione in Calabria sviluppando l’enorme potenziale #turistico (investendo nei trasporti, nelle attività ricettive ecc), #agroalimentare, #ittico, #portuale, #sanitario ecc ecc. La Calabria è la regione che cresce meno in “#Europa” e tutti conosciamo l’urgenza e la necessità di creare #occupazione sana dando possibilità di “#vivere” nella nostra regione. Continuerò a fare un’opposizione attenta e dura su tutti i temi che riguardano il #Sud e la Calabria soprattutto dopo l’incredibile “#DecretoCalabria” che ha “ingessato la sanita”». (rp)