I cento reggini promotori del Comitato Reggio non si broglia, hanno scritto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e quello della Camera Roberto Fico, al premier Giuseppe Conte e al presidente della Consulta Giancarlo Coraggio per chiedere l’annullamento delle elezioni comunali di Reggio Calabria.
Il Comitato è nato dall’iniziativa di cento reggini che «condividono l’importanza di un’azione civica e di opinione volta ad evidenziare la gravità della situazione emersa dalle indagini sui brogli elettorali verificatisi alle ultime elezioni comunali, brogli che, purtroppo, rappresentano un dato di fatto già acclarato e cristallizzato, a prescindere dalle responsabilità penali personali che saranno accertate, valutate e giudicate dalla magistratura».
Nella lettera, inviata appunto alle alte più cariche dello Stato, è stato rilevato «come, dinanzi allo scandalo dei brogli elettorali che hanno mortificato le recenti elezioni amministrative a Reggio Calabria, “sarebbe stato corretto e conseguenziale” lo scioglimento dell’intero Consiglio “per ridare parola ai cittadini reggini che, di fatto, si sono visti privare del loro più elementare diritto democratico: eleggere i propri rappresentanti». (rrc)