Prestigioso incarico per Giovanni Arruzzolo, Nicola Irto e Davide Tavernise, che sono stati nominati capogruppo in Consiglio regionale della Calabria rispettivamente per Forza Italia, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
«Gianni è senza dubbio alcuno la persona più adatta a ricoprire questo ruolo e che al meglio può rappresentare i valori del nostro Partito, in forza del suo bagaglio politico ultra ventennale e soprattutto dell’ultima prestigiosa e gravosa responsabilità assunta nelle vesti di Presidente subentrato della massima Assise calabrese» si legge in una nota congiunta di Roberto Occhiuto, Gianluca Gallo, Katya Gentile, Pasqualina Straface, Giuseppe Mattiani, Michele Comito e Valeria Fedele.
«L’On. Arruzzolo – conclude la nota – ha le qualità umane e l’esperienza per essere figura di riferimento per tutti noi a Palazzo Campanella. Ora più che mai risulta necessario un apporto di sostanza e qualità per sostenere l’arduo lavoro del nuovo Governatore; al contempo, altrettanto necessario è che la politica calabrese riacquisisca credibilità istituzionale davanti ai cittadini. Gianni, con l’umiltà e la serietà che lo contraddistinguono da sempre, è il Capogruppo perfetto per entrambi gli aspetti. Il suo indiscutibile spirito di servizio sarà il fiore all’occhiello di tutti noi forzisti!».
Irto, invece, ha voluto ringraziare i consiglieri regionali del PD «che, all’unanimità, mi hanno chiesto di assumere il ruolo di capogruppo».
«Si tratta – ha aggiunto – di una grande responsabilità che affronterò con spirito di servizio e nell’interesse dei calabresi».
«La legislatura che si avvia – ha detto ancora Nicola Irto – è fondamentale per il futuro della Calabria che sarà chiamata, tra l’altro, a utilizzare al meglio i fondi del Pnrr. In Consiglio servirà un’azione di opposizione attenta, determinata e costruttiva che il Pd, come gruppo più numeroso della minoranza, dovrà guidare con fermezza».
Tavernise ha ringraziato «il mio collega consigliere Francesco Afflitto per la fiducia, e i vertici del Movimento 5 Stelle per aver creduto ancora una volta in me».
«Un ruolo importante – ha proseguito Tavernise – che porterò avanti con dedizione e competenza. Due sono le sfide che ci attendono, e che affronteremo con impegno per risollevare concretamente, le sorti della nostra regione: sanità e infrastrutture, con attenzione particolare alla questione Statale 106, quali emergenze sociali indifferibili da risolvere, per riconsegnare ai calabresi credibilità verso le istituzioni regionali; valorizzazione delle bellezze, quindi rilancio del turismo e dell’agricoltura, per strutturare un’economia calabrese che restituisca alle famiglie fiducia verso il futuro, e ai giovani un’occupazione dignitosa nella propria regione». (rrc)