La Regione Calabria dovrà fissare un nuovo termine per le domande di agevolazione proposte per gli eventi annullati nel 2020 a causa dell’emergenza Covid, entro il 30 luglio.
È quanto ha deciso il Tar della Calabria, che ha accolto il ricorso di Ama Calabria e Donne in Arte, escluse dalle agevolazioni previste dal bando Grandi eventi, che «risulta irragionevole/contraddittoria tenuto conto dell’avere la Regione emanato la graduatoria nell’aprile 2021, delle misure anti Covid adottate dal sindaco di Catanzaro con l’ordinanza n.1614/2020, nonché dal Governo a partire del Dpcm del 24/10/2021 e del differimento del termine di realizzazione degli eventi deliberato in altre simili procedure per analoghe ragioni ed inoltre genera disparità di trattamento tra associazioni con eventi programmati nell’estate o in autunno/inverno».
Il nodo sta nella rimozione del vincolo che prevedeva il finanziamento per l’annualità 2020 allo svolgimento della manifestazione entro il 31 dicembre dello stesso anno. Da qui la «disparità di trattamento».
Altro elemento evidenziato nel dispositivo dei giudici amministrativi è «il periculum in mora in ragione delle finalità culturali dell’intervento finanziato e della natura dell’ente ricorrente con limitate capacità economiche su cui la gravità della crisi economica può avere incidenza non pienamente ristorabile in via risarcitoria e tenuto conto che allo stato non tutti i fondi risultano esauriti con i progetti ammessi».
Grande soddisfazione è stata espressa dai direttori artistici delle due Associazioni, Francescantonio Pollice e Antonietta Santacroce, dichiarando che «abbiamo ottenuto giustizia, e il merito è di chi la rende praticabile con argomentazioni credibili e basate sulla forza del diritto e della coerenza di chi non poteva credere (come ha fatto la Regione) che gli stop imposti dalla crisi pandemica dovessero premiare solo chi aveva avuto modo di svolgere le manifestazioni ai primi di agosto».
«Grazie, quindi – hanno proseguito – al nostro legale, avv. Alfredo Gualtieri che, con la solita caparbietà e certezza nel diritto è riuscito a dare concretezza alle ragioni chi non si è arreso di fronte alla ostinazione della burocrazia regionale rimasta sorda alle richieste di proroga dei termini mentre non negava la stessa proroga per tanti altri bandi».
«Adesso è tempo – hanno concluso – che si scrivi una pagina nuova nelle politiche culturali della Regione che deve sostenere comuni, associazioni e imprese dello spettacolo promotrici d’importanti eventi storicizzati in Calabria trovando le risorse perché tutti, fermo restando l’inserimento in graduatorie di merito, possano essere adeguatamente sostenuti e valorizzati. Nel ringraziare ancora l’avv. Alfredo Gualtieri per la qualità ed efficacia del Suo patrocinio, ribadiamo il nostro impegno a realizzare in Calabria eventi di valore internazionale». (rrm)