;
Successo per la Festa Ebraica della Luce

BOVA MARINA (RC) – Successo per la Festa Ebraica della Luce

Hanno emozionato le luci di Chanukka, che hanno illuminato il Comune di Bova. Nel corso della Festa ebraica, infatti, è stato acceso il candelabro a nove braccia la cui luce rappresenta la vita, la rinascita e la gioia, nel Parco Archeoderi in ricordo del miracolo degli otto giorni riportato nel Testo sacro.

All’evento, hanno preso parte il sindaco Saverio Zavettieri, il rabbino capo della comunità ebraica di Napoli Cesare Moscati e la direttrice del museo e parco archeologico Archeoderi di Bova Marina Elena Trunfio entusiasta che “il nostro Museo sia il simbolo della fratellanza e dell’amicizia tra fedi diverse”.

«È stata una cerimonia toccante e molto partecipata – ha dichiarato Zavettieri –. L’interesse verso la riscoperta delle radici culturali della civiltà ebraica cui si sta dedicando con impegno l’Unione delle Comunità ebraiche italiane è in crescita negli ultimi tempi e gli eventi organizzati proprio dalle stesse comunità, sono stati importati per il territorio». 

«Ricordiamo il convegno dello scorso 13 dicembre promosso con la Regione Calabria e l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” a Reggio Calabria – ha aggiunto –e questo a Bova Marina dove si è rinnovato il rito dell’accensione del candelabro speciale a 9 braccia in ricordo della difesa dell’identità ebraica minacciata dall’invasore ellenico e lasciato come dono al Museo della Sinagoga di Bova Marina».

Il sindaco ha inoltre ricordato che «a Gennaio, inizieranno i lavori  per la realizzazione del sentiero turistico culturale denominato “Delia Antica – Delianuova” per collegare l’insediamento ebraico di Bova Marina col nuovo insediamento di Delianuova lungo il percorso storico segnato dal passaggio della popolazione ebraica in cammino verso luoghi più sicuri».

«Con il progetto “Borghi e Centri Storici” sarà inoltre installata una segnaletica e cartellonistica appropriata per far conoscere e far accedere da tutte le direzioni visitatori, scolaresche, turisti e ricercatori attratti dall’unicità del posto e del clima che si respira»,conclude il sindaco Zavettieri.

Preghiere e canti, eseguiti magistralmente dal Gruppo “Nova Canto” diretto da Anna Larizza e al pianoforte il musicista Orlando, hanno esaltato non solo l’importanza della festa della luce ma anche, il valore della sinagoga a Bova Marina e le ricadute economiche sul settore turistico, culturale e religioso.

La luce di Hanukka è la luce del divino che contrasta l’idea che il mondo proceda senza il suo intervento. Bova Marina illumina quindi, il buio dimostrando che il mondo è basato sul miracolo dell’esistenza del divino, di ha-shem, come si dice nella tradizione ebraica. Dietro i lumi che brillano, c’è la sua esistenza. (rrc)