Grande interesse per “Europa a casa”, per accedere facilmente ai fondi europei

È un servizio rivoluzionario che ha già suscitato molto interesse e curiosità e che cambierà il modo di approcciarsi ai finanziamenti europei “Europa a Casa”, l’iniziativa dell’europarlamentare Giusi Princi, che vuole far conoscere al meglio le opportunità europee, rendendole accessibili a tutti in modo pratico e diretto grazie a un’informazione semplice e chiara e a un’attività di accompagnamento.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di un evento che si è svolto presso l’Altafiumara Resort, a Villa San Giovanni (Reggio Calabria), e che ha riscosso grande successo con un’ampia partecipazione di pubblico, esperti, amministratori, rappresentanti di ordini professionali, associazioni di categoria, imprese e università.

Si tratta di un servizio fortemente voluto dall’europarlamentare calabrese Giusi Princi in sinergia con il Partito Popolare europeo (PPE) e Forza Italia Calabria.

All’incontro di presentazione hanno partecipato, oltre all’eurodeputata, il Ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione, Maria Elisabetta Alberti Casellati, i deputati Francesco Cannizzaro, segretario regionale di Forza Italia, e Giovanni Arruzzolo, gli assessori regionali Maria Stefania Caracciolo, Rosario Varì e Gianluca Gallo.

Il servizio “Europa a casa” è rivolto a giovani, agricoltori, imprese, enti locali, artisti, associazioni, ordini professionali, scuole, università e cittadini. Si tratta di uno strumento innovativo per ridurre i divari territoriali contribuendo allo sviluppo delle aree urbane e periferiche.

È stata, quindi, attivata un’apposita piattaforma web (www.europaacasa.eu) su cui è disponibile un report suddiviso in sezioni tematiche e costantemente aggiornato sui bandi attivi finanziati dall’Ue che interessano tutte le categorie. È un report di veloce consultazione con link agli avvisi diretti (pubblicati e gestiti dall’Unione Europea) e indiretti (promossi sia a livello nazionale che nelle regioni del Sud). Inoltre, per chi necessita di chiarimenti sono previste azioni di facilitazione, accompagnamento e orientamento, con un servizio di domanda e risposta centrale e un Focus Sud e Calabria, ovvero un’azione di accompagnamento territoriale.

Grazie al servizio di domanda e risposta centrale, tutti i cittadini potranno formulare quesiti inerenti a bandi attivi o richiedere informazioni sui prossimi bandi utilizzando l’indirizzo e-mail dedicato (giusiprinci@europaacasa.eu). Tramite esperti in europrogettazione saranno garantite risposte approfondite personalizzate alle esigenze di ciascuno.

Con l’azione di accompagnamento territoriale, inoltre, un esperto locale di europrogettazione offrirà un servizio di informazione e accompagnamento. Saranno anche previsti tavoli decentrati con tutte le categorie di interesse (ordini professionali, enti locali, imprese, giovani…) per fornire assistenza diretta.

Il report sarà aggiornato, pubblicato sul sito ufficiale e condiviso sui social media, con sintesi chiare e divise per categoria, in modo da raggiungere tutti. (rrc)

L’OPINIONE / Aldo Ferrara: Nuova misura persegua le stesse finalità di Decontribuzione Sud

di ALDO FERRARALa scelta da parte del governo di non rinnovare “Decontribuzione Sud” necessita di un adeguato contrappeso normativo che prenda il posto, migliorandola ulteriormente, di una misura che, numeri alla mano è stata determinante perché il sistema produttivo del Mezzogiorno reggesse alle drammatiche crisi economiche e finanziarie degli ultimi anni, garantendo occupazione e crescita della forza lavoro nelle aree più fragili del Paese.

Per questo motivo e con puro spirito propositivo, il sistema confindustriale calabrese rilancia l’esigenza di adeguare il panorama degli strumenti a sostegno delle imprese meridionali con una misura che sia a tutti gli effetti di perequazione sociale, che sia capace di continuare a intervenire sul gap infrastrutturale e della qualità dei servizi pubblici essenziali, temi che in Calabria risultano tanto attuali quanto impattanti sulle le condizioni di base in cui le imprese locali si trovano a operare.

La misura annunciata per succedere a “Decontribuzione Sud” può annoverare tra i suoi fattori positivi la previsione di una durata fino al 2029, circostanza che permette una pianificazione degli investimenti in forza lavoro.

Tuttavia, il nuovo intervento dovrà caratterizzarsi per essere di facile accesso e utilizzo, nonché cumulabile con altri incentivi e connesso proprio alla componente lavoro e al necessario innalzamento delle relative competenze. In più, l’auspicio è che il negoziato con l’Europa porti alla definizione della misura a decorrere già dal 1° gennaio prossimo, così da non interrompere il sostegno alle imprese. (af)

[Aldo Ferrara è presidente di Unindustria Calabria]

 

La consigliera Straface: A poco servono strumentalizzazioni su carenza medici a Corigliano Rossano

La consigliera regionale Pasqualina Straface ha evidenziato come «Rispetto alla carenza di medici e di personale sanitario che resta una complicata emergenza nazionale e non certo circoscritta alla nostra regione né tanto meno al perimetro di Cantinella a Corigliano-Rossano, a poco o nulla serve imbastire strumentalizzazioni ideologiche o comunque equivoche forme di distrazione dalla realtà che hanno come unico effetto l’inquinamento della serenità sociale con allarmismi ingiustificati ed inutili».

«Soprattutto da quanti si dichiarano interessati ad interpretare con senso di responsabilità il loro ruolo di medici e professionisti – ha aggiunto Straface, presidente della terza commissione consiliare sanità – servirebbe sia maggiore equilibrio e chiarezza nel tentare un approccio ed un impegno pubblici su questioni così delicate, sia una più tangibile capacità di mettersi a servizio in prima persona delle reali esigenze sanitarie dei territori».

«A partire – ha proseguito – dal dimostrare, così come del resto è stato fatto ad esempio nel territorio di Amendolara per la copertura dei turni a servizio della locale Guardia Medica, tutta la necessaria e preziosa disponibilità personale e professionale a coprire i turni richiesti rispetto alla domanda sanitaria della popolosa contrada di Cantinella oppure a suggerire l’eventuale analoga e concreta disponibilità di altri colleghi».

«Siamo certi – ha concluso la Straface – che la sensibilità e la propensione alla applicabilità di soluzioni vere alla questione,manifestata anche da parte di medici come ad esempio Angelo Broccolo, non potrà che essere apprezzata ed accolta dall’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Cosenza che resta aperta a valutare tutte le disponibilità che continuano ad essere ricercate, territorio per territorio, per fare fronte alla garanzia diffusa del fondamentale diritto alla salute dei cittadini». (rcs)

Il calabrese Cosimo Ascioti al seguito del Volo come primo trombettista

di ARISTIDE BAVADopo il notevole successo ottenuto presso l’ Hallenstadion di Zurigo (Svizzera), con il “Volo” a fianco dei tre tenori più famosi del mondo, il noto trombettista di Gerace, Cosimo Ascioti, continuerà la sua collaborazione con i tre grandi cantanti in un tour che  partirà a gennaio e toccherà le più importanti città italiane in qualità di prima tromba solista. I concerti ai quali prenderà parte il noto musicista Locrideo verranno effetuati a Jesolo (10 gennaio – Palazzo del turismo), Milano (11 gennaio – Unipol Forum), Treviso (13 gennaio – Palaverde ), Torino (18 gennaio – Inalpi Arena), Roma (21 gennaio – Palazzetto dello sport).

Una bella soddisfazione per Cosimo Ascioti che ormai è diventato un elemento base delle tournèe di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, costituitosi nel “Volo”  che attualmente è considerato  il gruppo musicale che più rappresenta l’Italia nel mondo.

Dopo i concerti di gennaio i ragazzi de “Il Volo” partiranno per una lunga tournèe negli Stati Uniti d’ America dove si esibiranno in Città come New York, Los Angeles (Holliwood), Detroit, Atlantic City e tante altre. Cosimo Ascioti vive a Gerace (RC), si è laureato presso il Conservatorio di musica statale “F.Cilea” di Reggio Calabria e attualmente è docente titolare della cattedra di strumento musicale “Tromba” presso la locale scuola secondaria di primo grado statale Ha collaborato in qualità di Professore d’orchestra con il Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra “Mosaico Barocco” di Venezia, Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro Massimo “V.Bellini” di Catania. Recentemente ha conseguito una seconda laurea in Musica Antica “Tromba Rinascimentale e Barocca “presso il Conservatorio di musica statale “S.Giacomantonio ” di Cosenza.

Nei giorni scorsi ha effettuato due incisioni discografiche, una a Roma con il “Movie Brass” Quintet (quintetto ottoni di cui fanno parte anche musicisti già collaboratori del Maestro Ennio Morricone) e un’altra di colonne sonore di film italiani a Milano con la pianista Barbara Boni.

A breve questi  lavori saranno su tutti gli store digitali. Cosimo Ascioti è molto conosciuto nella “sua” Gerace ed è particolarmente noto e apprezzato in tutta la Locride. (ab)

Ferrante (Mit): Ok lavori elettrificazione Jonica, nuova fase per il Sud

Il Sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante, ha evidenziato come «con la consegna dei lavori relativi all’elettrificazione delle tratte Sibari Crotone e Crotone-Catanzaro Lido prende il via il potenziamento della rete ferroviaria calabrese, che diventerà sempre più moderna e sostenibile».

«Due interventi fondamentali per la mobilità nella regione – ha proseguito – che si inseriscono nel più ampio progetto di elettrificazione e potenziamento del collegamento Lamezia Terme – Catanzaro Lido – Dorsale Jonica per un valore complessivo di 438 milioni di euro, finanziati in parte con fondi Pnrr».

«L’ammodernamento della rete ferroviaria, oltre a migliorare il sistema dei trasporti in Calabria e favorire la crescita sociale e turistica del territorio – ha concluso – consentirà di rafforzare i collegamenti con Basilicata e Puglia e si affianca al progetto dell’alta velocità Salerno – Reggio Calabria, rappresentando l’ulteriore tassello della nuova fase di sviluppo infrastrutturale che il Sud sta vivendo grazie al nostro Governo». (rrm)

PILLOLE DI PREVIDENZA / Ugo Bianco: Focus Legge 104, benefici assistenziali e fiscali

di UGO BIANCOLa legge 104/92 prevede una serie di agevolazioni dedicate alle persone con disabilità e ai loro familiari, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e migliorare la qualità della vita. Cominciamo dalle agevolazioni rivolte al “portatore di handicap” (articolo 3, comma 1) e successivamente analizziamo quelle destinate al “portatore di handicap in situazione di gravità” (articolo 3, comma 3). In entrambe i casi, il riconoscimento dello status di disabile non prevede un sostegno economico, ma offre esclusivamente benefici assistenziali e fiscali. L’articolo 3 del Dl n. 62/2024 ha modifica i commi 1, 2 e 3 dell’articolo 3 della Legge n. 104/1992, ridefinendo il concetto di persona con disabilità. 

La nuova definizione è: «Persona con disabilità è chi presenta compromissioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali durature che, in interazione con barriere di diversa natura, ostacolano la piena ed effettiva partecipazione ai vari contesti di vita, su base di uguaglianza con gli altri. La disabilità è accertata attraverso una valutazione di base».

L’articolo 3, comma 3, della Legge 104/1992 disciplina i casi di disabilità connotati da particolare gravità. La nuova versione, introdotta dal DL n. 62/2024, recita: «Quando la compromissione, singola o multipla, riduce l’autonomia personale in relazione all’età, rendendo necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o relazionale, è previsto un sostegno intensivo con priorità nei programmi e interventi dei servizi pubblici».

Quali sono i benefici assistenziali della legge 104/92 art. 3 comma 1?

Per i lavoratori nella pubblica amministrazione: L’articolo 21 della Legge 104/92 garantisce alle persone con handicap e invalidità superiore ai due terzi, o con minorazioni rientranti nelle categorie I, II e III della tabella A della Legge 648/1950, due diritti principali se assunte tramite concorso presso enti pubblici: Scelta prioritaria tra le sedi disponibili; Precedenza nelle richieste di trasferimento.

Inoltre, i familiari che assistono una persona disabile non sono obbligati a svolgere turni di lavoro notturno, definiti come un periodo di almeno sette ore consecutive tra mezzanotte e le cinque del mattino.

Quali sono le agevolazioni fiscali?

Acquisto dell’auto

Per i disabili con limitazioni motorie o deambulazione ridotta, le agevolazioni comprendono:

  • Iva agevolata al 4% sull’acquisto.
  • Detrazione del 19% della spesa nella dichiarazione dei redditi.
  • Esenzione dal bollo auto e dalle tasse di trascrizione.

Le condizioni variano in base alla capacità deambulatoria: Ridotte capacità motorie (art. 8, legge 449/1997):
Il veicolo deve essere adattato stabilmente per il trasporto o conforme alle prescrizioni della Commissione preposta alla guida; Grave limitazione della deambulazione o pluriamputazioni (art. 30, comma 7, legge 388/2000). Non è necessario adattare il veicolo per ottenere i benefici. L’agevolazione si applica a un solo veicolo ogni quattro anni, salvo demolizione del precedente. Vale sia per veicoli nuovi che usati.

Acquisto di ausili medici

Iva al 4% sull’acquisto di ausili medici; Possibilità di detrazione del 19% della spesa nella dichiarazione dei redditi.

Spese mediche e assistenza specifica

Deduzione delle spese per prestazioni mediche generiche e assistenza fisica fornita da personale specializzato, come fisioterapisti; Valida sia per il diretto interessato che per il familiare che lo assiste.

Acquisto di sussidi tecnici e informatici

Iva al 4% su sussidi tecnici e informatici (es. computer, telefoni con vivavoce, biciclette elettriche); Detrazione fiscale del 19% per dispositivi che migliorano la qualità della vita del disabile.

Quali sono i benefici assistenziali e fiscali della legge 104/92 art. 3 comma 3?

Le persone con disabilità grave riconosciuta ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/92, oltre alle agevolazioni standard, hanno diritto a ulteriori benefici, descritti di seguito.

Agevolazioni per i familiari caregiver

Le agevolazioni fiscali (Iva ridotta, detrazioni Irpef, esenzione bollo auto, ecc.) spettano anche ai familiari che assistono il disabile fiscalmente a carico. Per i figli disabili fino a 24 anni, il limite di reddito per essere considerati a carico è 4.000 euro annui; oltre questa età, è 2.840,51 euro. Per l’acquisto di un veicolo con Iva agevolata al 4%, il beneficiario può essere il familiare che sostiene la spesa.

Esenzione bollo auto e trascrizione al Pra

I disabili con limitazioni motorie hanno diritto all’esenzione permanente dal bollo auto per un solo veicolo adattato. Per chi ha gravi difficoltà di deambulazione o pluriamputazioni, l’esenzione vale anche senza adattamenti del veicolo. L’agevolazione si applica solo entro determinati limiti di cilindrata: 2.000 cc per motori a benzina; 2.800 cc per motori diesel o ibridi; 150 kW per motori elettrici.

L’esenzione dalla tassa di trascrizione al Pra è valida sia per auto nuove che usate.

Iva agevolata al 4% per l’acquisto di auto

L’Iva ridotta al 4% è applicabile a un veicolo ogni quattro anni, salvo rottamazione del precedente. Vale per veicoli nuovi o usati, senza limiti di valore ma entro i limiti di cilindrata sopra indicati. I veicoli per disabili con ridotte capacità motorie devono essere adattati prima dell’acquisto e la persona deve possedere una patente speciale, qualora è necessaria.

Detrazione Irpef per auto

È possibile detrarre il 19% della spesa per un veicolo, fino a un massimo di 18.075,99 euro. La detrazione può essere applicata in un’unica soluzione o ripartita in quattro quote annuali. 

Agevolazioni per sussidi tecnici e informatici

L’Iva al 4% si applica a sussidi che migliorano la comunicazione, l’accesso alle informazioni o l’autonomia del disabile. Sono inclusi computer, telefoni, strumenti per la scrittura o elaborazione grafica, ausili per il controllo ambientale e dispositivi per la riabilitazione.

Iva agevolata al 4% per altri beni e servizi

Include protesi, ausili ortopedici, letti e materassi antidecubito, cateteri, poltrone per disabili e biciclette a pedalata assistita. Riguarda anche l’eliminazione di barriere architettoniche, come servoscala e ascensori.(ub)

[Ugo Bianco è Presidente Associazione Nazionale Sociologi  – Dipartimento Calabria]

A Crotone si torna a votare in primavera del 2026

I cittadini di Crotone torneranno a votare nella primavera del 2026. È quanto stabilito da una circolare esplicativa del ministero dell’Interno che ha disposto il ritorno «alla finestra temporale ordinaria del 15 aprile – 15 giugno dell’anno successivo, al compimento del quinquennio».

In quei Comuni, come Crotone, dove si è votato nel secondo semestre del 2020, si tornerà alle urne nella primavera del 2026; mentre nei comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2021, le elezioni sono fissate alla primavera del 2027.

A Crotone lo slittamento delle elezioni a settembre 2020 era stato determinato dallo scioglimento anticipato del consiglio comunale per via delle dimissioni del sindaco al quale era subentrato il commissario e, inoltre, dalla pandemia da covid per cui lo stesso commissario aveva deciso un ulteriore slittamento.

L’attuale sindaco di Crotone è Vincenzo Voce, eletto il 7 ottobre del 2020. Nell’edizione 2024 del Governance Poll realizzato da Noto per il Sole 24 Ore, è risultato il primo cittadino con il gradimento più alto, ossia del 59,5%, tra i cittadini calabresi, mentre a livello nazionale è risultato undicesimo. (rkr)

La Regione e Fincalabra Spa premiate ai Startup Ecosystem Stars Awards 2024

La Regione e Fincalabra Spa sono tra i vincitori del Startup Ecosystem Stars Awards 2024, ricevendo il premio come Best-in-class Startup Programs per  l’impegno nella promozione dell’innovazione, del talento locale e della crescita economica sostenibile. Questo riconoscimento sottolinea il ruolo chiave delle iniziative della Regione nel rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale attraverso programmi mirati a supportare startup e Pmi innovative.

Lo Startup Ecosystem Stars Awards è un prestigioso riconoscimento internazionale che individua le migliori organizzazioni governative impegnate nello sviluppo e nella promozione di ecosistemi startup innovativi a livello globale, organizzato da International Chamber of Commerce (ICC) e Mind the Bridge, in partnership con l’OECD, la Commissione Europea e Microsoft.

La cerimonia svoltasi a Parigi ha visto la Calabria premiata accanto ad altre eccellenze internazionali come Seoul Business Agency, Colorado Office of Economic Development and International Trade, Tech Barcelona e il National Innovation Agency della Thailandia. Questo riconoscimento certifica il ruolo della Calabria nell’impegno allo sviluppo di politiche innovative e programmi a sostegno delle startup.

«Ricevere questo premio rappresenta un traguardo importante – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico, Rosario Varì – e testimonia il nostro impegno a promuovere l’innovazione come motore di sviluppo, sostenendo le nostre startup e rafforzando il nostro posizionamento a livello internazionale, anche nell’ottica delle prossime e importanti azioni che stiamo programmando a supporto del sistema regionale dell’innovazione e della ricerca, tra le quali la prossima ed imminente pubblicazione di un bando interamente dedicato al mondo delle Start Up calabresi».

Anche Giosy Romano, Presidente di Fincalabra Spa,  ha espresso soddisfazione: «Essere riconosciuti tra i migliori ecosistemi di innovazione dimostra che la forte sinergia tra la Regione Calabria e Fincalabra sta andando nella giusta direzione ed è un forte stimolo».

«Il nostro obiettivo – ha concluso – è continuare a supportare le startup e attrarre investimenti, contribuendo al progresso economico e sociale della Regione seguendo gli indirizzi del presidente Roberto Occhiuto, al quale cogliamo l’occasione di rivolgere un affettuoso augurio di pronta guarigione, auspicando, anche con questo bel risultato, di poter contribuire ad una sua più celere ripresa»(rrm)

San Nicola Saggio da Longobardi nel decimo anniversario della sua Canonizzazione

di FRANCO BARTUCCIGrandi festeggiamenti a Longobardi e a Paola, presso il Santuario di San Francesco, per festeggiare il decimo anniversario della canonizzazione di San Nicola Saggio, la seconda stella presente nella Basilica con delle reliquie, dopo quelle del nostro Patrono. 

Le celebrazioni si sono svolte nelle giornate del 22 e 23 novembre a Longobardi centro nella chiesa di San Francesco di Paola e a Longobardi Marina nella chiesa San Nicola Saggio; mentre domenica 24 novembre a chiusura delle tre giornate commemorative si è svolta a Paola nel Santuario la solenne celebrazione eucaristica.

Nella prima giornata è stata la festa degli alunni delle scuole nella chiesa di Sam Francesco di Paola di Longobardi centro, dove hanno avuto modo di conoscere la figura di San Nicola Saggio attraverso la proiezione del filmato commemorativo sulla canonizzazione del beato Nicola Saggio a santo anche attraverso la realizzazione di elaborati.

La seconda giornata commemorativa si è caratterizzata con degli appuntamenti organizzati nel pomeriggio sia a Longobardi centro che alla marina; mentre al centro nel pomeriggio si è svolta in chiesa una celebrazione eucaristica nel ricordo della Canonizzazione, seguita dall’inaugurazione dell’Oratorio Parrocchiale nei locali dell’ex convento dei Minimi; alla marina nella Chiesa San Nicola Saggio si è svolto un incontro dove è stato presentato il libro “Speciale Canonizzazione San Nicola Saggio”, composto da 176 pagine nel quale viene raccontata la figura del Santo, voluto dall’Ordine dei Minimi e realizzato con il patrocinio del Comune di Longobardi e della Città di Paola. 

Un incontro caratterizzato dalla presenza del postulatore del processo di canonizzazione di San Nicola Saggio, padre Ottavio Laino, dell’Ordine dei Minimi, che ha risposto a tutte le domande che diverse persone gli hanno posto, sia sul percorso processuale del Santo, come sulla figura stessa di fra Nicola Saggio, salito agli onori dell’altare con la celebrazione della sua Canonizzazione, presieduta da Papa Francesco in Piazza San Pietro il 23 novembre 2014.

L’incontro, moderato dall’avvocato Nicola Bruno, si è aperto con i rituali saluti da parte del parroco, P. Francesco Di Turi, che ha sottolineato il susseguirsi delle felici coincidenze: 50° anniversario della fondazione della parrocchia di Longobardi Marina nel 2022; 50° di patronato di S. Nicola sulla città di Longobardi nel 2023 e decimo anniversario della canonizzazione di fra Nicola quest’anno. 

Sono seguiti i saluti dell’assessore Marika Stancato, la quale ha ricordato che la stampa del volume è stata sovvenzionata dall’amministrazione comunale nell’ambito del Por Calabria 2014-2020, misure di sostegno per Biblioteche e Archivi storici pubblici. L’incontro è poi proseguito con l’intervento di Padre Domenico Crupi, il quale ha spiegato che «l’idea del libro è nata per raccogliere tutto ciò che riguarda la canonizzazione con il suo prima e il suo dopo, non solo per ricordare quell’evento tanto atteso avvenuto a Roma nel 2014, ma principalmente per una maggiore conoscenza della figura di S. Nicola». 

Nel proseguire il suo intervento Padre Domenico ha, inoltre, sottolineato il forte legame che c’è fra Longobardi e l’Ordine di Minimi, ricordando il Beato Arcangelo di Carlo, i Servi di Dio P. Francesco Preste senior, P. Pietro Zupo e i dotti religiosi P. Arcangelo Bruni, P. Francesco Preste junior e P. Pietro Garritani, tutti nativi di Longobardi ed entrati nell’Ordine dei Minimi. 

Il postulatore del processo di Canonizzazione, Padre Ottavio Laino, ha chiuso la serata ripercorrendo, nel suo intervento, le tappe significative della vita del figlio ed emulo di S. Francesco di Paola. In particolare, si è soffermato sul suo amore a Dio e verso il prossimo, nonché sulla sua devozione alla Trinità.

«Era così ardente l’amore a Dio –ha spiegato P. Ottavio – che l’umile fraticello di Longobardi soleva dire: “Signore io ardo; il mio cuore brucia per Te; muoio d’amore, non posso più”. Di qui l’amore verso il prossimo che antepose anche all’udienza con papa Clemente XI. Inoltre, era devotissimo della Santissima Trinità. Bastava mostrargli tre dita o dire “Sia lodata la Santisima Trinità” che andava in estasi, al punto da chiamarlo “San Nicola della Santissima Trinità”». La serata è stata allietata dai canti: “Più in alto delle aquile”, “Come te, o fra Nicola”, diretti dalla maestra Chiara Pellicone.

Il triduo dei festeggiamenti si è chiuso domenica 24 novembre nella nuova chiesa del Santuario di San Francesco di Paola, dove si è svolta una solenne celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo di Mileto Nicotera Tropea, Mons. Attilio Nostro, preceduta da un momento di saluti e ringraziamenti, con la moderazione di padre Domenico Crupi, ad opera del Padre  Provinciale dei Minimi, padre Francesco Trebisonda, che ha ricordato una delle virtù più amate del terziario Nicola Saggio, quella dell’umiltà, pronto a mettersi a disposizione e al servizio dei poveri. Gli ha consentito, inoltre, di ringraziare i benefattori della statua di San Nicola Saggio, che hanno scelto di rimanere anonimi.

Sono seguiti poi dei brevi interventi del sindaco di Longobardi, Giacomo Mannarino, e del vice sindaco di Paola, prof.ssa Maria Pia Seranò, che hanno tenuto a manifestare il forte legame esistente tra Longobardi e Paola in virtù della figura di San Nicola Saggio, che ci ha insegnato nella sua umiltà, come terziario minimo, il senso dell’ascolto, della comunicazione e della carità.

Temi questi ripresi anche dal Vescovo Mons. Attilio Nostro nella sua omelia della solenne celebrazione eucaristica, parlando del valore dell’amore di Dio verso gli uomini e del valore della regalità che si mette a disposizione degli altri, ben testimoniata dal terziario minimo, Nicola Saggio, durante il percorso della sua vita, che lo hanno portato per le sue virtù alla Santità. Al termine della celebrazione eucaristica è stata benedetta la statua di San Nicola Saggio offerta in dono da ignoti benefattori e portata in processione fino al belvedere del Santuario. (fb)

Ciucci (Ad Stretto): Società applica normative di trasparenza e anticorrunzione

«A differenza di quanto riportato da due membri della Camera dei Deputati, a società si conforma alle normative in materia di trasparenza (decreto legislativo 33/2013) e di prevenzione della corruzione (legge 190/2012), ponendo in essere gli adempimenti previsti dalle suddette disposizioni, nonché dai provvedimenti emanati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione». È quanto ha detto Pietro Ciucci, amministratore Delegato di Stretto di Messina, rispondendo al capogruppo del Pd in Commissione Trasporti, Anthony Barbagallo e il capogruppo del PD in Commissione Ambiente, Marco Simiani, che hanno presentato un’interrogazione alla Camera rivolta ai ministri dell’Economia, Giancarlo Giorgetti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

«In particolare, Stretto di Messina pubblica nell’apposita sezione “Società Trasparente” del proprio sito istituzionale informazioni, dati e documenti previsti in assolvimento degli obblighi su trasparenza e anticorruzione», ha concluso Ciucci, rispondendo ai parlamentari del Pd.

Barbagallo e Simiani, infatti, nell’interrogazione hanno evidenziato come «dopo i rilievi posti dalla Corte dei Conti sulla gestione finanziaria di Anas il Governo non può più girarsi dall’altra parte. La Corte, infatti, ha sottolineato che il bilancio 2023 si è chiuso con una perdita di 162,7 milioni di euro riconducibile alla svalutazione del valore della partecipazione detenuta nella società Stretto di Messina», hanno detto Barbagallo e Simiani.

«Secondo i magistrati contabili – hanno aggiunto –la disciplina vigente non è compatibile con il criterio della valorizzazione ‘al costo’ della società SdM nel bilancio Anas 2022, nel quale si ometteva l’analisi dei costi funzionali al riavvio dell’opera di collegamento stabile tra Sicilia e Calabria».

«Una violazione della legge accertata anche dal perito indipendente nominato dal Mef – hanno proseguito – che ha ritenuto non funzionali al riavvio dell’opera oltre 85 milioni di euro di costi sostenuti da SdM, con conseguente grave svalutazione del valore delle azioni di SdM. Inoltre, sempre la Corte, contesta anche il ricorso a onerosi e ingiustificati pareri di professionisti esterni e segnala la necessità che la Sdm, particolarmente esposta a gravi comportamenti corruttivi, debba essere riportata nell’ambito di applicazione della normativa anticorruzione e trasparenza, dalla quale attualmente risulta esclusa in quanto partecipata da FS».

«Il Ponte, dunque – hanno concluso – rischia di affossare i bilanci dell’Anas, società importante che va difesa e tutelata. Il governo deve garantire la vigilanza esplicitamente invocata nella relazione della Corte dei conti, superando l’attuale situazione di incertezza determinata dal rapporto concessorio e riportando Anas nell’ambito di applicazione della normativa anticorruzione e trasparenza. Il governo intervenga al più presto». (rrm)