In arrivo altri 10 milioni dal Governo al Comune di Reggio per il ripiano del disavanzo. Il Consiglio comunale riunitosi nei giorni scorsi con all’ordine del giorno dodici punti importanti per la Città, ha approvato una variazione di bilancio per allocare oltre 10 milioni di euro di contributo ministeriale utile a ripianare il disavanzo, in aggiunta a quanto già ricevuto con il “Decreto Agosto”, e l’integrazione del Piano Triennale delle opere pubbliche 2021/2023 che si amplia con oltre 200 milioni di nuovi interventi con i fondi in arrivo del Pnrr.
Sul primo punto ha relazionato l’assessora alle Finanze, Irene Calabrò, riepilogando il «grande lavoro portato a termine dall’amministrazione in fase d’interlocuzione col Governo e che ci ha consentito, insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà, di incardinare un sistema normativo, di carattere generale, capace di interloquire in maniera proficua con i ministeri e le aule parlamentari, che è andato in aiuto a tutti i Comuni in stato di predissesto». «Questa azione – ha spiegato – contribuisce al percorso di risanamento dei conti dell’Ente che rappresenta il nostro obiettivo principale».
Sul punto è intervenuto anche il consigliere Carmelo Versace parlando di «operazione importantissima la cui genesi va ricercata proprio nel lavoro dell’assessora Calabrò, del sindaco Falcomatà e della sua giunta, della commissione e di tutto il Settore Finanze dell’Ente». «E’ grazie a loro – ha detto – se anche Reggio può intercettare i benefici del “Decreto Agosto” che dimostra, ampiamente, la credibilità riacquisita dalla città anche nei palazzi di Governo. Oggi, il Comune incassa una somma importante che ci permette di stare ancora più tranquilli». Il punto è passato con i voti della maggioranza e l’astensione dei consiglieri di centrodestra.
L’integrazione al Piano Triennale delle Opere pubbliche è stata presentata all’aula dal consigliere Giuseppe Sera, successivamente rilanciata dall’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Albanese, che ha confermato «l’impegno dell’esecutivo a non sprecare nemmeno un centesimo di investimenti».
Per Giuseppe Sera, l’ampliamento della programmazione sulle infrastrutture «è motivo di grande orgoglio perché racchiude un lavoro che va avanti dal 2017 e che, fra i suoi atti più qualificanti, contempla il ripristino della legalità con l’abbattimento di tre ecomostri sul lungomare di Gallico». «Su quel solco si prosegue», ha aggiunto Sera sottolineando come «ulteriori 500 mila euro andranno a risanare questioni di abusivismo». Fra le decine di interventi inseriti, per un valore complessivo che supera i 200 milioni di euro, un posto di rilievo lo assumono i 7 milioni per la nuova strada Santa Venere-San Gregorio. Sul punto è intervenuto il consigliere Versace ribadendo l’importanza del momento: «Tutti i progetti sono stati accolti ed il merito è del sindaco Falcomatà, degli ex assessori Mariangela Cama e Giovanni Muraca. Oggi raccogliamo i frutti di chi ha lavorato bene». Il dibattito è proseguito con gli interventi di Giuseppe Giordano che ha sottolineato «come si tratti di una tappa fondamentale» e di Filippo Quartuccio che ha ricordato «i recenti investimenti che la Città Metropolitana ha riservato all’aeroporto “Tito Minniti”».
L’unanimità dell’aula ha, quindi, approvato la risoluzione proposta dal consigliere Nino Malara affinché «il Governo e la Regione salvaguardino il posto di lavoro dei 156 navigator impegnati nei Centri per l’impiego e che hanno svolto un ruolo importantissimo quali tecnici specializzati sulle politiche attive per l’occupazione». «L’aver accolto all’unanimità questa richiesta – ha affermato Malara – è segno di grande maturità da parte del civico consesso che, su un tema fondamentale qual è quello del lavoro, non si è diviso».
Via libera, infine, all’approvazione di alcuni debiti fuori bilancio.
Nelle fasi preliminari del dibattito, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, ha risposto al alcune sollecitazioni della minoranza confermando che «saranno convocati i consigli comunali per riflettere sull’indagine relativa ai presunti brogli e sul progetto di Piazza De Nava, così come quelli sull’aeroporto e sui rifiuti». «Queste ultime due questioni in particolare – ha detto Brunetti – suscitano grande interesse in chi, da tempo, chiede interventi alla Regione e, proprio per questo motivo, saremo molto interessati ad ascoltare i rappresentati regionali che verranno, ovviamente, invitati a partecipare». (rrc)