E’ tutto pronto per la seconda edizione di “Cosenza wine district”, la manifestazione dedicata al vino di Calabria e alle sue produzioni più significative e che torna ad animare il centro storico di Cosenza e, in particolare la Villa Vecchia, venerdì 30 giugno, dopo una prima edizione, quella dello scorso anno, che ha riscosso particolare apprezzamento richiamando in città un gran numero di appassionati e cultori, oltre che di addetti ai lavori, che, con la loro presenza, hanno qualificato l’importante appuntamento.
La manifestazione è stata illustrata nella Commissione consiliare attività economiche e produttive, presieduta dalla consigliera comunale Assunta Mascaro, dal responsabile di “Feed It srl”, Mauro Nigro, che organizza l’evento insieme a “Saturnalia” e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Un patrocinio che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso ha inteso rinnovare anche in virtù dei positivi riscontri che l’appuntamento ha fatto registrare lo scorso anno. «La nostra città – ha sottolineato, infatti, il primo cittadino in una dichiarazione – è ben lieta di ospitare la seconda edizione di “Cosenza Wine District”, una vetrina giovane, ma già strutturata, cui è affidata una duplice funzione. Da un lato, quella di offrire, attraverso le oltre 40 cantine partecipanti, una narrazione e una declinazione quanto mai significative delle enormi potenzialità e peculiarità dei vini calabresi e cosentini; dall’altra la possibilità di promuovere quella rinascita del centro storico nella quale, come Amministrazione comunale, siamo fortemente impegnati, attraverso un’azione sempre più protesa a valorizzare quello che, a giusta ragione, può essere considerato, per la concentrazione del suo patrimonio culturale, uno dei gioielli più preziosi della nostra città».
Nel corso della seduta della commissione attività economiche e produttive, dopo l’introduzione della presidente Assunta Mascaro, è stato l’organizzatore dell’evento Mauro Nigro ad indicare le novità dell’edizione di quest’anno. «L’idea è nata per dare la possibilità a tutta l’area urbana di avvicinarsi al settore enologico. L’adesione di oltre 40 cantine offrirà un ampio spettro di quanto di buono si muove, in campo enologico, sul territorio regionale e cosentino, tenendo ben presente che il distretto del vino in Calabria può confrontarsi ad armi pari con altre realtà consolidate da tempo nel resto del Paese».
La manifestazione, oltre al clou nella Villa Vecchia, il polmone verde della città, prevede anche una serie di eventi collaterali, dai concerti agli eventi diffusi in 4 locali del territorio urbano, all’abbinamento tra cibo e vino con un’area dedicata al food, più una msterclass promossa dal Consorzio Terre di Cosenza. «Vogliamo dare continuità al percorso già intrapreso lo scorso anno – ha concluso Mauro Nigro – per proseguire il processo, già avviato, di ripopolamento degli eventi nel centro storico».
Tra gli interventi che si sono susseguiti in commissione, quello del consigliere Francesco Alimena ha evidenziato il feedback molto positivo che la manifestazione ha ricevuto lo scorso anno, lodando l’impegno «di un gruppo di ragazzi cosentini che non fanno questo per lavoro, essendo abitualmente impegnati in altre professioni. Sono cosentini di origine che amano la città, ma la loro attività quotidiana si svolge altrove, anche nel Nord Italia».
Al termine dell’incontro, la consigliera Bianca Rende ha sottolineato la qualità dell’evento che rende attrattiva la manifestazione anche oltre i confini regionali. Curiosità ha, infine, suscitato il taglio innovativo dell’edizione di quest’anno attraverso una partnership con una società attiva nel settore della robotica agricola. Ci saranno delle dimostrazioni pratiche su come la robotica viene impiegata nel settore enologico per la raccolta dell’uva e il trattamento delle vigne. (rcs)