È da Mileto che domani partirà la quinta tappa del 103esimo Giro d’Italia.
Da Mileto, la carovana affronterà un percorso di 225 km che, passando per le province di Vibo, Catanzaro e Cosenza, chiuderà la tappa a Camigliatello Silano.
Una tappa molto ‘mossa’, quella calabrese: il percorso prevede il passaggio per Catanzaro Lido e Catanzaro, per poi passare a Tiriolo, e alle pendici della Sila. Da Cosenza, si passerà per la salita del Valico di Montescuro, per poi scendere fino a Moccone per poi arrivare a Camigliarello Silano.
«Una straordinaria occasione – ha scritto su Facebook il consigliere regionale Pietro Molinaro – per la promozione della Calabria. Il grande pubblico, potrà vedere i talenti calabresi, le eccellenze diffuse, la qualità dei nostri paesaggi che sono l’ossatura della nostra offerta turistica».
La presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ha voluto esprimere «il mio saluto e quello dei calabresi alla carovana del 103esimo Giro d’Italia che dopo il prologo siciliano approda domani nella nostra regione con una tappa che da Mileto a Camigliatello affascinerà appassionati e spettatori televisivi di uno degli sport più popolari in Italia. Il giorno dopo anche la partenza di tappa da Castrovillari permetterà di far ammirare gli scenari del Parco del Pollino».
«È un Giro d’Italia – ha aggiunto – che noi accogliamo e viviamo da protagonisti essendo la Regione Calabria l’unico sponsor istituzionale. È un’edizione inedita, slittata di qualche mese per la pandemia, ma che non si ferma, segnale di resistenza e coraggio».
«Il ciclismo – ha proseguito la Santelli – è uno sport che si è sempre adeguato ai cambiamenti. In questa edizione non cambiano solo corridori e scenari del Giro ma anche l’atmosfera e i colori. Mostriamo per la prima volta l’incantevole autunno calabrese. I girini godranno delle prelibatezze locali dei prodotti di questa stagione. Colori pittorici diversi vi accoglieranno da Mileto alla Costa Jonica, ammirerete il mare verso Catanzaro e l’altitudine di Tiriolo per poi affrontare le ripide salite e le discese ardite che attraversando Cosenza condurranno la carovana nelle pendici della Sila toccando Montescuro, Moccone fino al traguardo di Camigliatello».
«Che sia una festa di tutti ma responsabile – ha sottolineato – Indossate la mascherina anche all’aperto, mantenete le distanze e non accalcatevi al passaggio di ciclisti e addetti ai lavori. Per la Calabria il Giro non finisce sul Pollino. Saremo presenti in tutta la manifestazione nel villaggio che saluta partenza e arrivi. A chi verrà a trovarci doneremo le clementine di stagione per promuovere un’eccellenza della nostra filiera agricola».
Inoltre, la presidente Santelli ha presentato lo slogan Calabria Pop, «i nuovi punti cardinali – ha spiegato – di una comunicazione che vuol restituire l’identità di una regione popolare, accessibile, valorosa, per modificare un’immagine pubblica a volte stereotipata. Andiamo in giro per raccontare una nuova Calabria, quella che sta costruendo anche nuovi percorsi cicloturistici ed ecosostenibili».
«Benvenuti in Calabria – ha concluso la presidente Santelli – a tutti gli atleti del Giro, a chi lavora perché tutto funzioni, agli spettatori che ci seguiranno in tv. Vi accompagneremo in tutte le tappe fieri della nostra identità che vogliamo condividere con tutti voi». (rrm)