Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha evidenziato come, accanto all’impegno del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, agli incendi, «è necessario che si abbia, per stroncare questi odiosi attentati contro la natura, anche la vigilanza responsabile dei singoli cittadini».
«Ai fenomeni estremi discendenti dai mutamenti climatici in atto – ha spiegato – che configurano scenari ambientali inediti e mettono l’umanità di fronte a problematiche di difficile soluzione, non possiamo consentire che si aggiunga la distruzione dolosa che manda in fumo migliaia di ettari di aree boschive e vegetazione, toglie l’habitat agli animali e restringe gli spazi alle persone e alle attività economiche. L’indignazione da sola non basta».
«Ci vuole la massima attenzione di tutti – ha ribadito – perché gli incendi provocati non sono solo un grave reato da perseguire con intransigenza e rigore, ma una violenza inaudita ai danni delle nostre comunità. È dunque fondamentale che le centinaia di uomini, tra vigili del fuoco, guardie forestali e volontari che lottano duramente contro i roghi e a cui va il nostro ringraziamento per l’ impegno che quotidianamente dispiegano, possano contare sulla vigilanza efficace e il contrasto preventivo non solo delle istituzioni pubbliche a ogni livello, dei Parchi e delle Aree protette, dei proprietari dei fondi, cui è richiesta diligenza nell’eliminazione di sterpaglie e rifiuti, ma soprattutto sulla collaborazione dei singoli cittadini».
«Ogni sottovalutazione di questa ostinata patologia sociale, infatti, contribuisce ad acutizzare la ferita profonda alla natura e alla biodiversità, depauperando – ha concluso il Presidente dell’Assemblea legislativa regionale – il patrimonio ambientale di una regione come la Calabria, che ha un indice di boscosità tra i più elevati d’Italia da salvaguardare e mettere a valore, per promuovere sviluppo sostenibile e nuova occupazione». (rrc)